Anno | 2013 |
Genere | Documentario |
Produzione | Italia |
Durata | 80 minuti |
Regia di | Caterina Ponti |
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Ultimo aggiornamento lunedì 9 giugno 2014
Un ammaliante tuffo ad immersione rapida in cui la macchina da presa si sostituisce al punto di vista dello spettatore.
CONSIGLIATO N.D.
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Immagini da sentire, musiche da vedere". Questo l'incipit del film-documentario Mediterraneo Mare di Vita, un ammaliante tuffo ad immersione rapida, in cui la Macchina da Presa si sostituisce al Punto di Vista dello spettatore; assieme ad essa, il pubblico ha la possibilità di nuotare indisturbato nel blu sempre più intenso, sospinto - avvinto e meravigliato - da una confortevole corrente che lì conduce morbidamente in spazi sterminati e scenari intonsi, fino a raggiungere ragguardevoli profondità, per avventurarsi alla scoperta di una vasta varietà di esseri multiformi e variopinti. Partendo dalle dettaglianti riprese di piccole anemoni, cerianti e gorgonie dei più remoti ed ancestrali fondali (a circa 40 metri) sino ad incontri ravvicinati con varie specie di sinuosi e singolari molluschi nudibranchi e, poi, via via, pesci, dalle più solitarie abitudini, sino alle specie più voluminose e branchi-formi.
Spaziando in uno scenario brulicante vita - con attori protagonisti 'non professionisti' filmati nel loro ambiente "come la natura li ha creati" -, è stata immortalata in primo piano una vasta gamma di creature, vegetali ed animali, inclusi acquanauti sia innocui che notoriamente aggressivi, insieme ad altri di cui i più ignorano persino la pericolosità; un'esperienza tutta da vedere e scoprire, un'escursione subacquea magmatica osservata con occhi rispettosi, mediata da sguardi tutt'altro che invadenti; una produzione senza precedenti - la prima in Italia - di "edutainment" - realizzata con metodo documentaristico di stampo didattico - culturale, con spirito mass mediologico ed amenamente divulgativo; un'equipe altamente qualificata di professionisti ha materializzato e dato tridimensionalità alla meravigliosa "parabola sulla vita", ideata, pensata e ripresa esclusivamente nella dimensione acquatica mediterranea, riflettente il "circolo vitale" cui noi tutti apparteniamo.
Un grande ed affascinante spettacolo per occhi ed orecchie, dipinto a tinte arcobaleno grazie alle peculiari riprese subacquee, arricchito da un commento musicale lirico e plurigenere; opera plasticamente montata, il docu-film implementa un testo narrato che non è solo una summa nozionistica geografico-storico-scientifica riguardante il 'Mare Nostrum', ma è anche una ricca e pregnante offerta di spunti, argomentazioni, riflessioni, ed approfondimenti tematici sull'elemento acqua e, più globalmente, sulla vita ed esistenza dell'essere umano. Questi gli elementi chiave di un'esperienza unica ed originale realizzata con una troupe tutta italiana in tre anni di lavoro.