Love is in the Air - Turbolenze d'amore

Julie e Antoine hanno avuto una storia d'amore tre anni prima. Per una strana coincidenza o per volere del destino, si ritrovano vicini di posto in aereo, su un volo intercontinentale diretto da New York a Parigi. Lei farebbe di tutto per evitarlo, lui prova a spiegarle ciò che in tre anni di silenzio non è riuscito a fare: il reale motivo della loro rottura e i suoi veri sentimenti.
Lei è intelligente, fedele, creativa e sensibile. Lui è uno sciupa femmine, scapolone incallito, che andrebbe a letto con chiunque respiri. Naturale che gli opposti si attraggano, così com'è naturale che presto le scintille della passione si trasformino in eruzioni vulcaniche. Tra un battibecco e l'altro, tra una turbolenza e una colazione continentale di bordo, scopriamo tutto sulla storia d'amore di Julie e Antoine: il loro primo incontro casuale nella toilette di una galleria d'arte, il loro primo appuntamento in cima a una Torre Eiffel da cartolina, gli inizi idilliaci, le bugie, i malintesi, la gelosia.
I flashback in diretta dal passato danno aria a una sceneggiatura altrimenti asfittica, stretta nella cabina di un aereo, per quanto in business class. Ovviamente, in volo ci sono gli spettatori che, tra un siparietto e l'altro, fanno il tifo per questa coppia scoppiata che fatica a voltare pagina. Situazione divertente e potenzialmente scoppiettante, se non fosse per la sequela di cliché che costellano questa commedia sentimentale francese. Lui è decisamente sexy e fedifrago pentito, lei è una dolce romantica con il cuore spezzato. Lui ha un amico sfigato che tenta, nei modi più improbabili, di emulare le sue gesta da latin lover. Lei ha una pimpante madre single che è molto più disinibita e determinata della figlia. Lui ha una schiera di donne vuote con cui va a letto, ma che non riescono a lenire la sua solitudine. Lei prova a rifugiarsi tra le solide braccia di un uomo più grande e noioso.
Ludivine Sagnier e Nicolas Bedos incarnano con naturalezza i rispettivi personaggi, ma sono la stereotipia e la prevedibilità della sceneggiatura che li inchiodano a terra e non consentono loro di spiccare il volo, confinandoli nei ranghi di una collaudata commedia romantica in stile anni Novanta, poco pepata e molto zuccherata. 