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Ultimo aggiornamento venerdì 18 novembre 2022
La serie adatta per la televisione i libri di Volker Kutscher, che raccontano la storia dell'ispettore Gereon Rath, nato a Cologne, che arriva negli anni venti a Berlino, epicentro dei cambiamenti politici e sociali di quel periodo.
CONSIGLIATO SÌ
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Ambientata nella Berlino della Repubblica di Weimar, questa serie neo-noir imbastisce una narrazione corale in cui si alternano storie d'amore, intrighi politici, cospirazioni e indagini di polizia. La cura nella messa in scena e nella ricostruzione del periodo storico - enfatizzata dalle frequenti scene di massa e delle scene situate in luoghi simbolo della città tedesca ricostruiti a dovere - sono pregevoli e affascinanti, regalandoci un dramma storico tutt'altro che banale e anzi ricco di sorprese a plot-twist intriganti.
Una delle migliori serie di questi anni: un accurato affresco corale e storico che va ben oltre la banale calligrafia
Recensione
di Andrea Fornasiero
Scoppiano disordini causati da una squadraccia nazionalsocialista, dove Charlotte riconosce Gereon tra gli uomini delle SA. La sorella di Charlotte, Renate, partecipa a un furto che finisce in tragedia e assiste a un omicidio perpetrato da un poliziotto su un ragazzino. Presto ha poi inizio una guerra tra bande criminali che si fa via via più sanguinosa, scatenata dall'omicidio di un funzionario pubblico per il quale nessun malavitoso sembra avere un movente sensato. Nel mentre un'organizzazione segreta emette sentenze di morte su condannati, per i quali il carcere è ritenuto una pena troppo lieve. Un americano giunge inoltre a Berlino in cerca della collana con diamante Rothschild Blue, e della verità sulla sorte di suo padre. Continuano inoltre le trame dei comunisti alleati a Mosca, in una Berlino sempre più vicina a cadere vittima del nazionalsocialismo.
La quantità di trame e personaggi della quarta stagione di Babylon Berlin testimonia la ricchezza e la sicurezza di una serie ormai certa dei propri solidissimi mezzi e della sua capacità di farsi affresco storico e corale.
Ancora più impressionante, una delle sottotrame principali continua a svilupparsi sin dal primo episodio della prima stagione, quella legata al Dr. Schmidt, ossia al redivivo fratello di Gereon, esperto di condizionamenti mentali e con un piano misterioso che vedrà luce solo nella prossima annata. Allo stesso modo un villain introdotto nel primo episodio della serie fa il suo ritorno in un articolato piano che lo vede sfidare l'intero mondo criminale di Berlino. Ma al di là della struttura orizzontale, che sfrutta davvero al meglio gli elementi disseminati nei diversi romanzi di Volker Kutscher, Babylon Berlin continua a tenere alto il ritmo e l'intreccio tra gli ormai moltissimi fili del racconto non è un espediente per ritardare le risoluzioni. Anzi molte trame arrivano al proprio climax prima del finale di stagione, lasciando prontamente il posto all'incalzare di altre vicende. Il continuo ricamo tra le diverse linee narrative fa così in modo che non ci siano mai cali di tensione e il racconto si mantiene appassionante dal primo all'ultimo episodio.
Del resto già la sigla esprime perfettamente il concetto di base della serie, quello di una Berlino che è come una pentola a pressione, dove le lettere del titolo si stringono tra loro in una compressione sempre più forte, il cui esito non può che essere un'esplosione. La libertà di quegli anni, nella capitale della Repubblica di Weimar, si scontra infatti con i sempre crescenti movimenti populisti, che reclamano a gran voce un cambiamento nel corrotto sistema politico e istituzionale. Per neutralizzarli, la questura ricorre a infiltrati che rischiano la vita se scoperti, inoltre le spie di vari Paesi stranieri sono all'opera, non più solo quelle dell'Unione Sovietica, rendendo molto complicata la vita allo spietato colonnello Gottfried Wendt. Evoca poi il tribunale del M - Il mostro di Düsseldorf l'organizzazione della Mano Bianca, composta da giustizialisti esaltati. L'esaltazione è del resto lo stato emotivo condiviso da diverse fazioni in gioco, ognuna assolutamente fedele ai propri ideali e progetti, o alle proprie ambizioni.
È il caso di chi cerca vendetta, così come di chi vuole scalare le gerarchie del potere, ma pure di chi cerca di navigarle o vorrebbe farle cadere. Sono anni che preludono al "trionfo della volontà" e se ci sono personaggi che pensano di poter manipolare la psiche umana come il Dr. Schmidt, ce ne sono altri che confidano nella scienza e sognano di arrivare con un razzo sulla luna, come nel film di Georges Méliès. Si attraversano i continenti a bordo degli Zeppelin, si sfida il proprio corpo in estenuanti maratone di ballo e si sperimenta nell'arte e nella performance con impressionante energia.
Un clima di eccitazione e possibilità, ma pure di follia, ben espresso dalla canzone che viene acquistata da Charlotte all'inizio della stagione, "Ein tag wie gold" di Max Raabe, che recita "un giorno d'oro, nelle vene diecimila volt". Questa cura per una ricostruzione ben oltre la banale calligrafia, l'attenzione al ritmo del racconto, la varietà di sottogeneri nelle diverse trame, la fedeltà al noir, lo sguardo disincantato alla Storia, la commozione che si conquistano sul campo personaggi come Renate: tutti questi sono gli ingredienti di una delle migliori serie di questi anni.
La produzione televisiva in lingua inglese più costosa di sempre
Recensione di a cura della redazione
Il collasso economico della Grande Depressione incombe, mentre Helga si avvicina sempre più al ricco ed eccentrico Nyssen. Muore sul set di un importante film l'attrice Betty Winter e l'indagine è affidata a Gereon. Charlotte nel mentre fatica a superare gli esami per diventare detective, penalizzata dal maschilismo degli esaminatori. Gereon frequenta sempre più spesso il Dr. Schmidt, che l'ha curato dal disturbo da stress post-traumatico ma ora sembra avere su di lui un forte ascendente. Aumentano le cospirazioni politiche e la serie presenta la propria stagione più metacinematografica, imperdibile per ogni cinefilo.
La Berlino prima della Seconda Guerra Mondiale in tutta la sua attrattiva
Recensione di a cura della redazione
Viene scoperta una fossa comune nei pressi di una tipografia e l'indagine è assegnata a Gereon, che però al termine della precedente stagione era stato drogato dagli uomini dell'Armeno. Con l'aiuto di Charlotte, il detective affronta un'indagine che a poco a poco si rivela legata a un misterioso convoglio ferroviario, verso il quale nutre interesse anche Bruno Wolter. Gereon nel mentre ricuce i rapporti con Helga, che per anni è stata la sua amante mentre era sposata al fratello di Gereon. Una seconda stagione, realizzata insieme alla prima, che chiude l'ambizioso primo arco narrativo della serie con un finale di grande spettacolarità.
Prime indagini dell'ispettore Rath
Recensione di a cura della redazione
Nell'aprile 1929 Gereon Rath, tossicodipendente dalla morfina in seguito al trauma della Prima Guerra Mondiale in cui ha perso la vita il fratello, è un ufficiale di polizia che viene trasferito a Berlino, dove lo affianca il corpulento e cinico veterano Bruno Wolter. Mentre indaga sul misterioso criminale detto “l'Armeno”, Gereon incontra alla centrale l'archivista Charlotte Ritter, che lo aiuta nel confrontare alcuni dossier. I due scopriranno di avere in comune anche la passione per il ballo, quando si ritroveranno al Moka Efti, un vivace locale di cultura e musica berlinese. La più costosa serie europea di sempre, tratta dai romanzi di Volker Kutscher, sbalordisce per la ricostruzione storica ma non è da meno nell'intreccio noir.Babylon Berlin (Sky), giunta alla terza stagione, è un crime su sfondo storico cui proprio il contesto storico sociale dona l' identità che lega le stagioni della serie alimentando l' attesa delle successive. Siamo agli anni Venti, nella Germania della Repubblica di Weimar considerata l' anticamera fatale del nazismo, col dopoguerra di iperinflazione e di sanzioni, che spezzava il Paese sia da dentro [...] Vai alla recensione »
Berlino, 1929. Mancano cinque settimane allo scoppio della Grande depressione, la crisi globale della borsa valori che metterà in ginocchio l'economia e la pace sociale della Repubblica di Weimar, creando l'humus ideale per l'ascesa al potere del Partito nazionalsocialista tedesco dei lavoratori e tutto l'orrore che ne consegue. Hitler, però, è ancora lontano.
Tra le serie più belle degli ultimi anni c'è sicuramente Babylon Berlin, ambizioso lavoro degli studi tedeschi Beta Film in coproduzione con Sky. Dopo 2 stagioni di grande successo (trasmesse anche in chiaro su Rai 4) l'attesissima terza - tratta dal libro La morte non fa rumore di Volker Kutscher (Feltrinelli) - arriva il 1° aprile su Sky Atlantic e in streaming su Now Tv.