Anno | 2013 |
Genere | Documentario |
Produzione | Italia |
Durata | 104 minuti |
Regia di | Paolo Carboni, Marco Antonio Pani |
Attori | Giovanni Masia, Felice Floris, Dino Piroddi, Priamo Cottu, Tore Concas Giovanni Duras, Maria Barca. |
MYmonetro |
Condividi
|
Ultimo aggiornamento giovedì 17 ottobre 2013
Un viaggio inedito, attraverso le ragioni dei pastori e la loro realtà quotidiana, alla ricerca delle origini della protesta.
CONSIGLIATO N.D.
|
Testa o croce" che diventa "Capo e Croce". Un gioco d'azzardo che i pastori giocano ogni volta che fanno investimenti per migliorare la propria condizione, che accettano i termini di una nuova politica europea, o decidono di non adeguarvisi. Un gioco di luci ed ombre che li vede protagonisti di un'immagine "folcloristicamente autentica della Sardegna" e allo stesso tempo discriminati come ribelli, simbolo di candore bucolico e allo stesso tempo di rozzezza e ignoranza, nonostante abbiano cresciuto, scaldato e mandato a studiare un popolo intero. Nel giugno del 2010 migliaia di pastori provenienti da ogni parte della Sardegna si riuniscono nel Movimento Pastori Sardi per dar luogo a una protesta clamorosa. Durante una lunga estate i pastori invadono porti, aeroporti, strade, inondano le vie del capoluogo Cagliari, occupano il palazzo del Consiglio Regionale per cercare di ottenere dignità e un giusto prezzo per il loro prodotto principale: il latte.
Quella del documentario Capo e Croce non è la Sardegna dei paradisi vacanzieri, delle spiagge incontaminate, dei resort, dei canti e dei balli folk che suggestionano molti turisti che la visitano d’estate. Questa è la Sardegna di tutto l’anno, quella che, in solitudine, i pastori vivono quotidianamente con l’asprezza del loro lavoro: nessun quadretto bucolico, nessuno [...] Vai alla recensione »