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Ultimo aggiornamento venerdì 12 aprile 2019
Durante una missione su Marte, l'astronauta Mark Watney viene considerato morto. Ma Watney è sopravvissuto e si trova da solo sul pianeta rosso. Il film ha ottenuto 7 candidature a Premi Oscar, 3 candidature e vinto 2 Golden Globes, 6 candidature a BAFTA, 9 candidature a Critics Choice Award, 1 candidatura a Writers Guild Awards, Il film è stato premiato a AFI Awards, In Italia al Box Office Sopravvissuto - The Martian ha incassato nelle prime 4 settimane di programmazione 7 milioni di euro e 2,3 milioni di euro nel primo weekend.
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L'equipaggio della missione Ares 3 sul suolo di Marte si trova nel mezzo di una tempesta che non lascia scampo. Il botanico Watney viene colpito da un detrito: credendolo morto, il comandante Lewis ordina alla squadra di abortire la missione e tornare sulla Terra. Ma Watney è vivo e, mentre cercherà di prolungare il più possibile la sua sopravvivenza sul Pianeta Rosso, la Nasa ricorrerà a ogni stratagemma per provare a riportarlo a casa.
Hanno detto che Sopravvissuto - The Martian rimette la "sci" in sci-fi, ovvero pone l'accento sulla "scienza" di fantascienza. E non sono andati lontani dal vero. Ridley Scott, alle prese con uno script non suo - autore il Drew Goddard della scuderia Joss Whedon - e tratto dal meticoloso romanzo di Andy Weir, un ingegnere informatico reinventatosi scrittore, si dimentica di essere il profeta dei futuri distopici di Alien e Blade Runner. E si limita a fare quel che gli riesce meglio, ossia rendere cinematografica materia che tale non è. Concedendo qualcosa al 3D ma il minimo indispensabile alla computer graphics, Scott consegna la sua epica alle riprese in esterni della desolazione marziana. Le passeggiate di Matt Damon sul suolo di Marte, a bordo del suo rover, ricordano tanto le cavalcate fordiane nella Monumental Valley che gli orizzonti infiniti di Lawrence d'Arabia. E non casualmente, visto che quest'ultimo è stato girato in luoghi vicini al deserto della Giordania scelto per The Martian. La visione di Scott e il suo racconto di un'odissea in cui Ulisse e Robinson Crusoe trovano un ideale punto d'incontro procede in parallelo con i teoremi infallibili di Weir, che vede nel suo protagonista l'ingegnere perfetto, un MacGyver di Marte pronto a elaborare modalità di sopravvivenza sempre nuove in un pianeta ostile. Rosso, brullo e indomabile, il quarto pianeta viene privato della allure che lo ha accompagnato in un tutt'altro che brillante passato cinematografico, attraverso l'espediente di ipotetiche civiltà pre-terrestri (Mission to Mars) o alieni belligeranti (La guerra dei mondi). E presentato per ciò che è, un gigantesco e suggestivo ostacolo alla vita. Solo con la forza dello humour da middle-class americana di Damon-Watney e con il pragmatismo della Nasa (collaboratrice e sponsor del film) il racconto regge per la sua lunga durata, avvince e infine porta all'immedesimazione con il protagonista. E pur trattandosi questi, ancora una volta, di un Matt Damon da salvare (Salvate il soldato Ryan) per il bene dell'America e del mondo, lo script spinge il minimo indispensabile sul pedale di un enfatico patriottismo; scegliendo anzi, con un'inattesa svolta narrativa, di ridimensionare il ruolo statunitense di superpotenza infallibile.
Il futuro non è mai parso più verosimile di così, divaricando ulteriormente le due storiche branche della fantascienza: da un lato una space opera sempre più assetata di effetti speciali e meraviglie, dall'altro la controparte pseudo-scientifica, con i piedi ben piantati per terra, nonostante gli occhi osservino il cielo. Con buona pace di chi cerca una sua personale terza via, come il Nolan di Interstellar. Resta da domandarsi, visto il palesato intento di promozione a un rilancio dei viaggi aerospaziali della Nasa, se si tratti di uno spot centrato o controproducente. Proprio in virtù della stretta aderenza ai fatti di The Martian, infatti, Marte come meta non è mai parsa meno allettante di così. Omini verdi malvagi con i laser compresi.
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Quanto c'è di fantascienza in questo film, ben poco direi ormai,essendo vicini ad uno sviluppo tecnologico forse il più complesso che ci sia mai stato,con un cambiamento radicale del concetto del tempo,inteso come prospettiva di vita,con nuove nuove intese tra popoli ,e soprattutto con mentalità scientifiche giovani,aperte ad uno sviluppo sistematico sul benessere dell'intera umanità,si aspetta soltanto [...] Vai alla recensione »
Arriva subito dopo il totale fallimento di Exodus: Dei e Re, questa nuova fatica di Scott, ed è un interessante, appassionante e sorprendentemente divertente film di fantascienza, basato sull’omonimo romanzo d'esordio di Andy Weir, che ha passato mesi a documentarsi, studiando di fisica, astrofisica, astronomia, botanica. Forte di un solidissimo cast di attori (non solo il protagonista [...] Vai alla recensione »
Marte. Missione Ares III. L'equipaggio sta lavorando nell'area di Acidalia Planitia quando una violenta tempesta li obbliga ad abbandonare la missione, ma le cose si mettono male. Mark Watney (botanico dell'equipaggio) viene travolto da un ripetitore radio e, dato per morto, viene lasciato solo sulla superficie di Marte. Ridley Scott continua la parentesi aperta da Cuaron con "Gravity" [...] Vai alla recensione »
Sono rimasto veramente deluso da questo film di Ridley Scott. Il regista britannico si era fatto conoscere in ambito cinematografico con ottime produzioni ("Alien", "Blade Runner", "Il gladiatore" ne sono un esempio), e quindi è comprensibile che l'uscita di una nuova sua pellicola non brillante lasci al pubblico (e ai fans) l'amaro in bocca.
Si lascia guardare "The martian" di Scott, merito d'una sceneggiatura discreta, capace di rilanciare la vicenda nei momenti in cui potrebbe sedersi. Tuttavia una realizzazione troppo schiacciata sugli standard hollywoodiani correnti (un film per famiglie riunite al multiplex) non permette all'opera di cogliere appieno le potenzialità dello script.
Un film perfetto sotto il profilo tecnico per i tempi e l'arco narrativo tipico dei film americani. La storia non scritta da Ridley Scott, ma da Drew Goddard, non sminuisce minimamente la sua perfetta regia. Matt Damon come sempre interpreta magistralmente tutte le figure che gli propongono, da notare anche il suo cambiamento e sforzo fisico. Un film del genere " Cast Away ", per durare [...] Vai alla recensione »
Non discuto la fotografia, gli effetti speciali, la bravura del regista...ma la trama è un'americanata senza capo nè coda, le soluzioni che questo astronauta geniale mette in campo per risolvere i "piccoli" problemi che insorgono soprattutto quando inizia la missione di salvataggio sono a dir poco ridicole, non c'è un minimo di pathos, di coinvolgimento e tutto [...] Vai alla recensione »
Noioso. Uomo dimenticato appositamente su Marte perché dato per morto. Mors tua vita mea è il concetto base. Visto che mors tua vita mea vale per tutti, decide di salvarsi e, per sopravvivere, pianta patate. Sarà stato ispirato da van Gogh. Quindi un uomo dotato di cibo per qualche 500 sol, una busta della spesa, un ordigno semi nucleare e dei pannelli solari va avanti e indietro per 2 ore [...] Vai alla recensione »
Per buona parte del film non ho provato grandi emozioni. Certamente coltivare ortaggi su un altro pianeta,vivere la più profonda delle solitudini e abitare Marte non è avventura da tutti i giorni,tuttavia la storia non è riuscita a catturare completamente il mio interesse. Forse saranno stati tutti quei ragionamenti su come riprendersi il naufrago che mi avranno [...] Vai alla recensione »
Matt Damon veste i panni di un astronauta che durante una spedizione su Marte, a causa di una tempesta, rimane colpito e spazzato via dalla tormenta, tanto da far credere all'equipaggio che l'uomo sia morto (senza neanche andare a verificare...). Ma l'astronauta è vivo e dovrà adattarsi alla vita su Marte in attesa che arrivino i soccorsi, il che non è cosa facile riorganizz [...] Vai alla recensione »
Avevo aspettative medio/alte per questo film. Sceneggiatura intrigante, buoni attori, Ridley Scott in regia. Beh, sono state pressochè tutte tradite. La storia non è vera ed è tratta da un romanzo ma la leggerezza con cui sono state girate certe scene rende il tutto poco credibile, quasi ridicolo. Bella la svolta che prende il film quando decidono di andare a riprendere il protagonista ma dopo due [...] Vai alla recensione »
Una troupe di astronauti/scienziati di stanza su Marte viene sorpresa da una pericolosa tempesta. Riescono a fuggire tutti tranne uno, Mark Watney (Matt Damon). Questi dovrà sopravvivere da solo in un pianeta poco accogliente, in attesa o nella speranza di un soccorso dalla Terra. L'Academy ha da poco deciso di rivedere alcuni dei suoi tabù, e da alcuni anni accetta di aprirsi [...] Vai alla recensione »
Ridley Scott cavalca la moda in voga negli ultimi tempi del film di fantascienza ambientato nello spazio e, dopo il clamore che ha accompagnato Gravity e Interstellar, anche questo film entra nelle sale cinematografiche con un "forte rullo di tamburi" ad introdurne la messa in scena! La storia è subito interessante e il ritmo incalzante, ci si trova di fronte ad un astronauta (Matt [...] Vai alla recensione »
Il film, con tutti i suoi difetti, non è certo da bocciare in toto. Forse più del film sarebbe discutibile la candidatura del suddetto al non trascurabile numero di sette Oscar, fra cui Miglior Film, Attore Protagonista e Sceneggiatura, mai così sprecati. Molti sembrano elogiare l'accuratezza scientifica della pellicola, ove forse non ve ne è poi così tanta, [...] Vai alla recensione »
The Martian prende il soggetto da un libro che si poneva l'obbiettivo di capire, grazie alla tecnologia attuale, come potrebbe essere uno scenario in cui un disperso su Marte possa sopravvivere fino all'arrivo dei soccorsi. Il film, fin dove può, cerca di rispettare il rigore scientifico del romanzo, ma funziona meglio dal punto di vista emotivo. Il naufrago interpretato da Matt Damon è un protagonista [...] Vai alla recensione »
Ridley Scott, basandosi sul romanzo best-seller di A. Weir, realizza una semplice ma appassionante odissea fantascientifica in cui gli aspetti fantastici passano in secondo piano rispetto all’attendibilità scientifica. La storia, però, ha un ritmo piuttosto discontinuo nella parte centrale e cade spesso in alcune banalità, causate da una sceneggiatura piuttosto frettolosa, [...] Vai alla recensione »
Pianeta Marte. La missione Ares 3, appartenente al programma di colonizzazione del quarto pianeta del Sistema Solare, è in procinto di essere terminata quando una fortissima e non del tutto preventivata tempesta di sabbia si abbatte sull'equipaggio della NASA; costretti ad un allontanamento anticipato e improvviso, non tutti gli astronauti riescono ad arrivare al modulo di decollo: Mark [...] Vai alla recensione »
Il film non vuole essere un altro "Interstellar" come qualcuno ha detto.Nè pretende di essere scientificamente accurato come hanno protestato alcuni(ma pare che il regista abbia sentito numerosi esperti per cercare di esserlo il più possibile).A conti fatti questo film è,come qualcuno ha già scritto qui sopra,un'"americanata".
Le pellicole sullo spazio sono interessanti, per esplorare avventure avvincenti e sopratutto coinvolgenti. Sunshine, Moon, Gravity e Interstellar hanno modificato il concetto sul genere cinematografico dello spazio concentrandosi su uno o più personaggi, seguendo profondamente i loro pensieri e la loro psicologia mentre proseguono le loro avventure.
La conoscenza ci salverà. Quella che ci ha condotto lassù, nel cielo libero dalla gravità che ci ancora alla nostra cara Terra. La conoscenza che nasce dall’educazione alla curiosità, a capire che cosa fare per risolvere i problemi che ogni giorno da millenni si pongono davanti al nostro sguardo. Fra i deserti marziani – la scenografia della Giordania li restituisce con formidabile bellezza – è la [...] Vai alla recensione »
Nell'andazzo degli ultimi films di fantascienza degli ultimi anni, gli Americani fanno vedere che quando vogliono salvare un astronauta nei guai nello spazio, ce la mettono tutta! Il richiamo al fatto dell'Apollo 13 realmente accaduto è più che esplicito! La collaborazione totale tra astronauti, NASA e centro spaziale che collaborano lasciando da temporaneamente da parte tutte [...] Vai alla recensione »
Confermo quanto già pensavo del libro: un'americanata bella e buona. Il film è anche fatto benino, se vogliamo dirla tutta (i paesaggi marziani fanno la loro bella figura) ma, a parte ciò, ben poco si salva. Ci sono, infatti, parecchie cose che mi hanno infastidito (sia nel libro che nel film): - Il protagonista ha uno spessore psicologico pari a quello della carta velina! Non un attimo di tentennamento [...] Vai alla recensione »
Il vantaggio e il pregio di questa pellicola, è di orbitare intorno a una storia relativamente lineare. La vicenda è arricchita dal talento visivo di Scott; dagli intrecci su Marte e dalle operazioni per il recupero del colonizzatore. Si potrebbe riassumere in poche frasi e riuscire a intrigare l’auditorio con facilità. Non si può dire lo stesso per Interstellar, precursore [...] Vai alla recensione »
Nella scuola si discute da anni come passare dalle conoscenze alle competenze, di come rendere capaci i giovani ad utilizzare quello che hanno imparato in via teorica in contesti diversi, nella vita pratica o nella soluzione di problemi concreti. Fatica sprecata:rarissimi allievi di pur ottimi insegnanti hanno la possibilità di sperimentare esperienze così educative come quelle descritte nel film; [...] Vai alla recensione »
Uno dei peggiori film di fantascienza(?) degli ultimi tempi ed uno dei peggiori di Scott a mio avviso. Il cast sembrava decente ,salvo la riesumazione di un paio di attori (Jeff Daniels veramente fuoriluogo,lo stesso dicasi x Bean),ma una sceneggiatura veramente debole e poco interessante.Sicuramente in alcuni momenti anche simpatico,ma stiamo guardando un film di fantascienza nn una commedia.
un ottimo film direi, bene orchestrato e diretto, il planextencion di marte... è pittorico e suggestivo, i diari narrativi sono di compagnia oltre a manatnere ritmo filmico, s'impara anche qualcosa, poi alcune canzoni anche se sembrano di un secolo fa, però in italia... non ci fanno neanche caso.., il marziano però non sembra credere altrettanto alla storia che l'abbiano [...] Vai alla recensione »
Quando si dispone di mezzi tecnici e soldi si può produrre un film. Ma si possono anche risparmiare quei soldi. Pregi: suggestivi scenari marziani, belle ambientazioni nelle astronavi. Difetti: interpretazione e dialoghi dei personaggi che vanno bene per le animazioni della Pixar. Valanga di luoghi comuni cinematografici riguardo i ruoli ricoperti dai personaggi.
Se avessi dato retta ai commenti tiepidi e deleggittimanti di alcuni "recensori", non sarei neppure andata a vedere questo emozionante e vibrante film. Per fortuna credo che un'opera cinematografica abbia una ricaduta sullo spettatore sempre estremamente variegata e soggettiva; sono convinta anche che il successo di una pellicola non dipenda dall'oggettività pura, valutabile tecnicamente con una serie [...] Vai alla recensione »
In attesa di leggere il romanzo (che ho sentito dire essere un capolavoro) mi sono visto al cinema la trasposizione cinematografica. Il film è bello, Damon una sicurezza, gli effetti speciali ben riusciti, così come indovinata la colonna sonora da operazione nostalgia. Tuttavia rimane a mio avviso un film fin troppo curato, preconfezionato, che cerca di strizzare troppo l'occhio [...] Vai alla recensione »
Rigore scientifico e filantropismo che non si assorbono, ne deriva un senso di falso e di banale, di già visto. E' uno di quei film in cui sai perfettamente che gli attori recitano e non sono quei personaggi, mentre ripensi al parcheggio fuori: "le strisce bianche non c'erano e nemmeno il divieto...speriamo che non passi il carro attrezzi!".
Metti un regista che le cose le vede grandi, ma molto grandi, Ridley Scott, ed un attore per cui le grandi interpretazioni sono semplicemente il suo mestiere, Matt Damon. Ed ecco così sopravvissuto, the Martian, un blockbuster che fa dire evviva urrà per i blockbuster. Questo film è ambientato su Marte ed è in 3d; ma alla fine non è un film di fantascienza, perché [...] Vai alla recensione »
Scordatevi il Ridley Scott di Alien. Scordatevi i marziani in senso autoctono. Pensate a Damon come ad un marziano molto terrestre costretto, suo malgrado, a pernottare in una camera singola sul pianeta rosso per mesi. Solo, piantato in asso da una rossa come Jessica Chastain che è la capa dell'equipaggio. Ovvio che non si tratta di un abbandono sentimentale, ma d'emergenza. Vai alla recensione »
Purtroppo siamo abituati da anni a vedere action movie o commedie, come in questo caso, che vengono spacciate per fantascienza solo perché c’è una navicella spaziale. Questo film non solo non fa eccezione, ma va ben oltre. Ci sono i soliti clichè all’americana, il mito, l’eroe che si sacrifica senza pensare alle conseguenze, il salvataggio all’ultimo [...] Vai alla recensione »
Creduto morto e abbandonato in seguito alla precipitosa fuga dell'equipaggio della prima missione umana della Nasa su Marte, l'astro-botanico Mark Watney è costretto ad ingegnarsi per sopravvivere in un ambiente ostile e con le scorte di acqua e cibo ormai al lumicino. Riuscito a mettersi in contatto con Huston, dovrà dare fondo a tutte le sue risorse fisiche e mentali in attesa [...] Vai alla recensione »
Apprezzabile il messaggio che si vuole lanciare, sul non darsi mai per vinto, su credere in noi stessi, su eroismo e i buoni sentimenti. Ma per apprezzare il film, occorre turarsi il naso su tutti i tentativi che vengono fatti, per cercare di trasformare una missione che per sua natura, deve avere procedure rigidamente determinate, in qualcosa di eroico, avventuroso è basata sull'idea del momento. Non [...] Vai alla recensione »
The Martian (2015). Sono pochissimi i Registi che non sbagliano un colpo. Tra questi c'è, senza ombra di dubbio, Ridley Scott! La sceneggiatura, scritta da Drew Goddard, non è significativamente originale, ed è tratta dal romanzo “L'Uomo di Marte” dell'ingegnere informatico Andy Way fattosi scrittore. Scott si “limita” a farne un film che a moltissimi critici non è piaciuto affatto perché ritenuto [...] Vai alla recensione »
Metto le mani avanti: possibilissimo che questo film vada oltre il mio comprendonio. Sono uscita dal cinema chiedendomi cosa avessi appena visto, dato che avevo capito la metà delle cose e quelle che avevo capito non mi erano piaciute neanche per sbaglio. Ridley Scott, sei proprio tu? Mark è un astronauta in missione su Marte con la sua squadra ma durante una tempesta viene creduto [...] Vai alla recensione »
Il ritorno del maestro Ridley Scott è potente, divertente e con la giusta dose di tensione. Su questo film puntavo moltissimo sia per la presenza di Matt Damon sia per ritrovare Ridley Scott nel genere che lo ha fatto nascere e crescere nella carriera. Gli effetti speciali sono davvero ben fatti, molto realistici e mai troppo ridondanti.
Peccato. Soldi e competenze non mancavano. Le idee si. L'unica cosa che i lascia la visione di questo film è l'assillante domanda del perché gli americani ciclicamente sentano il bisogno di film così, scontati nella trama, nello svolgimento e nel finale.Ma questa volta hanno superato se stessi. Di solito esplodevano in urla ed applausi liberatoriper il risultato raggiunto [...] Vai alla recensione »
La storia narrata è reale come era stato annunciato; i contenuti del film mi sono sembrati buoni eccetto nell'ultima scena, quella dello spazio, quando il protagonista cerca di fare Iron man nello spazio: è qui che ho notato il livello più alto di assurdità per quanto possa essere realistico ciò che viene mostrato. La trama del film mi ha fatto rimanere concentrato per tutta la sua durata, la quale [...] Vai alla recensione »
Pochissimo amanti del genere, si può essere trascinati a vedere un film su cui non si ha nessuna aspettativa positiva ed uscirne sorprendentemente piuttosto soddisfatti. E’ questo il caso. Trattandosi di science fiction, la storia abbonda dell’elemento immaginario e mirabolante: nel corso di una missione scientifica su Marte per lo studio del suolo e dell’atmosfera e di non so che altro, una delle [...] Vai alla recensione »
E' un prodotto dell'industria cinematografica americana, per questo sembra tutto preconfezionato: i personaggi, le battute, le situazioni. Tutto. Come banalizzare all'estremo alcuni dei temi piu profondi che riguardano l'uomo: la solitudine, la curiosità e l'esigenza di conoscere, la spaventosa indifferenza della natura, il senso di abbandono.
C'erano tre motivi per cui avrebbe dovuto piacermi questo film: il primo è che adoro la fantascienza, il secondo è che adoro Matt Damon e il terzo è che adoro (non tutti, ma quasi!) i film di Ridley Scott. E' con grande dispiacere, quindi, che lo faccio scivolare dentro la mia personalissima scatola nera dei film che non solo dimenticherò, ma che ho già [...] Vai alla recensione »
Sono rimasto davvero deluso da questo film, presentato come un gran film sulla scia di due ottimi lavori come gravity ed interstellar, ma a mio modo di vedere un completo buco nell'acqua quello fatto da scott. La storia dopo che Matt Damon viene abbandonato su Marte, perde completamente di credibilità, tutto quello che succede non ha nessun senso logico e quello che arriva, allo spettatore, [...] Vai alla recensione »
Una violenta tempesta costringe l'equipaggio appena sbarcato su Marte a decollare e tornare sulla Terra. Purtroppo Mark, uno dei membri dell'equipaggio, resta sul suolo marziano. Inizia così una storia di sopravvivenza, vissuta coraggiosamente e razionalmente da Mark, e un'altra di recupero nella quale prima gli scienziati terrestri della NASA cercano di trovare una soluzione ma poi devono chiedere [...] Vai alla recensione »
Ho visto questo film al cinema e l'ho apprezzato veramente tanto. Pensavo di trovare uno sci-fii ben fatto e invece ho trovato molto di più. Ridley Scott finalmente è tornato. La caratterizzazione dei personaggi è ben fatta, assolutamente non stereotipati. Nonostante non sappiamo quasi nulla della vita prima di Marte del protagonista, non conosciamo la famiglia, non viene mostrata [...] Vai alla recensione »
Un altro film tra i più grandi capolavori di Ridley Scott che ha diretto la pelliccola magistralmente creando scene e inquadrature eccezionali,purtroppo devo ammettere che il 3D è sfruttato davvero male a parte due o tre scene in cui è ottimo.Le interpretazioni da parte di tutti gli attori sono superbe sopratutto quelle di Jessica Chaistain e Matt Damon, quest'ultimo secondo [...] Vai alla recensione »
Lo sguardo del Ridley Scott della fantascienza è da sempre pessimista: equipaggi spaziali sacrificati per portare sulla Terra un nuovo super soldato alieno, metropoli del 2019 putride, umidicce e malaticce, alieni-divinità che prima ci creano e poi vogliono distruggerci. Non è il caso di questo The Martian, film che fa del positivismo scientifico la sua ossatura e della speranza [...] Vai alla recensione »
Una spedizione di astronauti si trova su Marte per effettuare rilievi scientifici ed esperimenti vari quando una tempesta li sorprenmde. Tutto l'equipaggio riesce a mettersi in salvo tranne un componente che viene creduto morto dal resto dei compagni. L'uomo in realtà è vivo e, con l'aiuto della NASA, dovrà cercare un modo per sopravvivere e rientrare sulla Terra.
Inizia in media res e questo catapulta lo spettatore direttamente su Marte, direttamente nel bel mezzo della spedizione Ares 3 ; tecnica che induce lo spettatore a non fargli sfuggire nessun dettaglio . Immagini spettacolari , dialoghi e battute sarcastiche ed immancabili fanno di "The Martian" un film all'altezza dei precedenti di questo genere come "Gravity" , "Interstellar" ed "Elysium".
Attraversa vari generi, The Martian, durante le due ore e ventun minuti di proiezione. Parte come un dramma, quando a seguito di un incidente il protagonista, un astronauta, viene abbandonato su Marte; diventa, poi, riuscita commedia (si sorride spesso) nell'illustrarci i suoi tentativi di restare in vita e sprofonda, infine, nell'americanata con la missione di salvataggio, in uno sventolio continuo [...] Vai alla recensione »
Forse per i rossi delle sue rocce e delle sue tempeste di sabbia, così affascinanti da fotografare, Marte ha ampiamente provato di esser irresistibile al cinema. Ci sono stati, tra gli altri, John Carpenter (Fantasmi su Marte), Brian De Palma (Mission to Mars), Paul Verhoeven (Total Recall), il pixariano Andrew Stanton (John Carter), Robert Zemeckis (produttore di Milo su Marte).
È dello scorso lunedì l'annuncio Nasa che, sì, le ultime rivelazioni confermerebbero l'esistenza di acqua liquida su Marte, fatto che renderebbe più che mai plausibile l'idea di uno sbarco relativamente a breve sul pianeta: «Sembra roba di fantascienza - ha dichiarato il capo ricercatore Lujendra Ojha - ma nel giro di cent'anni potrebbe essere una realtà».
Ridley Scott ha tratto «Sopravvissuto - The Martian» con la collaborazione dello sceneggiatore Drew Goddard da un bestseller di Andy Weir prima uscito online e poi in libreria: ormai distante dai suoi fatidici incubi futuribili, vi racconta la storia del primo uomo rimasto solo su un pianeta ostile e deserto, l'astronauta-botanico Mark totalmente indenne da riflessioni sul «significato» dell'universo, [...] Vai alla recensione »
Creduto morto dai compagni, un astronauta viene abbandonato su Marte e deve sopravvivere come un novello Robinson Crusoe mentre dalla Terra cercano di recuperarlo. Scott ha fatto "Alien" e "Blade Runner"; la fantascienza è il suo pane. Qui lo spettacolo è meno innovativo, con momenti riusciti ma anche lungaggini e passaggi prevedibili. Dal romanzo di Andy Weir (Newton Compton).
C'è vita su Marte? Se lo chiedeva David Bowie nel 1971. Oggi il ventitreesimo film di Ridley Scott, Sopravvissuto - The Martian, risponde con un robusto sì. Una vita lì c'è: quella di Mark Watney (Matt Damon), botanico di una missione smantellata dalla Nasa mentre lui è ancora sul Pianeta Rosso. La squadra lo ha lasciato lì convinta che fosse morto.
Regista di film epocali per la storia del genere come Alien e Blade runner , Ridley Scott è tornato a visitare il genere un paio d'anni fa con il poco entusiasmante Prometheus . Ed eccolo ora rilanciarsi nello spazio profondo adattando, in modo piuttosto fedele, il romanzo The Martian di Andy Weir. Una missione su Marte è interrotta da una devastante tempesta; l'equipaggio riesce a far decollare appena [...] Vai alla recensione »
Se tenete il naso all'insù, la vera sorpresa non è che su Marte ci sia l'acqua o qualcosa di simile, bensì che Ridley Scott abbia azzeccato un film. Per di più, un film di fantascienza: The Martian, titolo preceduto in Italia da un risparmiabilissimo Sopravvissuto. Da oggi nelle nostre sale, da domani negli Usa, ha sulle spalle un fardello non indifferente: sottrarre gli incassi alla dittatura dell'animazi [...] Vai alla recensione »