Anno | 2013 |
Genere | Commedia, |
Produzione | Italia |
Durata | 90 minuti |
Regia di | Fausto Brizzi |
Attori | Diego Abatantuono, Claudio Bisio, Raoul Bova, Carlo Buccirosso, Cristiana Capotondi Angela Finocchiaro, Claudia Gerini, Rosalia Porcaro, Isa Barzizza, Niccolò Calvagna, Fausto Brizzi, Ernesto D'Argenio, Massimo Ghini, Gigi Proietti, Ulisse Provolo, Georgia Viero, Vince Vivenzio, Claudia Zanella. |
Uscita | giovedì 19 dicembre 2013 |
Distribuzione | Medusa |
MYmonetro | 1,93 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 10 dicembre 2014
Il film è ispirato a Parenti serpenti, che raccontava di una famiglia riunita per festeggiare il Natale che, in realtà, avrebbe voluto essere altrove. In Italia al Box Office Indovina chi viene a Natale? ha incassato nelle prime 2 settimane di programmazione 7,4 milioni di euro e 1,1 milioni di euro nel primo weekend.
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CONSIGLIATO NÌ
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È Natale e Giulio (Diego Abatantuono) è un imprenditore felice del nord. Nonostante l'annus horribilis appena trascorso, la sua azienda ha aumentato il fatturato del 2,3 per cento e insieme a sua moglie Marina (Angela Finocchiaro) l'imprenditore facondo decide di premiare i dipendenti, qualche decina, con un assegno di mille euro. Finita la festa aziendale con assegnazione di panettoni in regalo, Giulio e Marina si preparano ad accogliere la famiglia allargata nel cottage innevato sui picchi di un'indefinita località di montagna. È la casa del patriarca, cantante di successo negli anni'60, viveur, forte giocatore che tutto ha perso, anche la vita per una malattia ingiusta. C'è mestizia per la recente perdita, ma è Natale e troppo tristi non si può essere. Arrivano uno dopo l'altro i famigliari primi e secondi, naturali e acquisiti, legittimi e illegittimi. La sorella di Giulio, Chiara (Claudia Gerini), separata con figli, con il suo nuovo fidanzato (Claudio Bisio), modello maestro di scuola messo alla prova dalla crudeltà dei bambini di lei; poi c'è Antonio, loro fratellastro, figlio di una notte passeggera del patriarca donnaiolo, e la sua famiglia napoletana e folcloristica; e ancora la figlia di Giulio e Marina con il suo nuovo fidanzato Francesco (Bova), bello ma senza braccia, perse in un indicente. Dovranno convivere in quei pochi giorni tra neve, canti di natale ed epifanie.
Tutti contenti, tutti tranquilli, la vita è meravigliosa, il Natale è una bolla che tutto sospende ed è "importante" che il cinema della commedia natalizia in nessun modo, neanche per sbaglio, evochi il presente di crisi. Eppure anche il più disattento degli italiani (che se andrà al cinema lo farà per cercare svago, distrazione e intrattenimento), non potrà che vivere con un pizzico di disagio questa molesta manifestazione di tonto obnubilamento. Non ci aspettiamo che il "film natalizio", in questo caso una commedia famigliare e per le famiglie, debba farsi carico di intercettare il presente e le sue contraddizioni, e neanche evocare la crisi, non chiediamo tanto. Eppure, per fare un esempio molto recente, semi-natalizio, uno come Checco Zalone ha dimostrato con grande intelligenza e talento di poter costruire una commedia molto divertente lavorando proprio sul terreno del quotidiano, politico, sociale, famigliare, etico...
È una questione di scelte e Fausto Brizzi e il suo team collaudato di sceneggiatori ha scelto la formula natalizia della "favola leggera", dimentica di quasi tutto, arroccata in un cottage di montagna senza alcuna identità, con pochi snodi se non quelli di narrazione tradizionale solo a tratti un po' cattivella, laddove prende di mira il malcostume del politicamente corretto, aggiornando il luogo comune dei parenti serpenti forzatamente riuniti sotto l'egida del felice Natale.
Ora, il problema è che anche rimanendo sul piano cinematografico e drammaturgico, il film non funziona, è stanco, monotono, poco originale, banale. Per accontentare tutti, non si accontenta nessuno. L'unico personaggio che funziona è quello di Diego Abbatantuono, e anche Proietti, che appare in un cameo, non riesce a sollevare la situazione, anzi ci affossa in un discorsetto natalizio melenso e buonista.
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" Indovina chi viene a Natale? " potrebbe essere facilmente confuso come un "classico film di Natale" in cui viene rappresentata una realtà ideale, utopistica, non attinente alla realtà. Non è affatto così, la famiglia protagonista del film non rappresenta il nucleo familiare omogeneo, unito e privo di problemi.
Indovina chi viene a natale non è una commedia qualsiasi ma la Commedia che fa riflettere, commuovere e divertire. Fausto Brizzi scrive e dirige un film decisamente degno di nota, il cast è grandioso, Diego Abatantuono che già avevo apprezzato nel peggior Natale della mia vita, riveste perfettamente i panni del meridionale di mezz'età, Angela Finocchiaro conferma il [...] Vai alla recensione »
In tempi di crisi anche il cine panettone natalizio diventa più austero. Indovina chi viene a Natale è un film che gioca in casa per la simpatia dei protagonisti, Abatantuono e Bisio su tutti, ma anche Buccirosso e la Gerini fanno parte del nostro cinema da troppi anni per non concedergli volentieri due ore del nostro tempo nei giorni delle vacanze natalizie.
L'epoca dei cinepanettoni è, più o meno, terminata. La nuova era cinenatalizia è sicuramente diversa, anche se, in questo caso, la qualità è la stessa, Brizzi, dopo gli ultimi passi falsi, riparte da una commedia corale con un cast di livello, che vede Abatantuono, Bisio e Bova, mescolati alla Gerini, alla Finocchiaro e alla Capotondi (più altri ancora). [...] Vai alla recensione »
Ultimamente Fausto Brizzi sta perdendo colpi. "Poveri ma ricchi" e "La mia banda suona il pop" sono due film davvero pietosi. Un po' tutti gli ultimi "lavori" di Brizzi non sono il massimo, anzi, tutt'altro. Ed invece "Indovina chi viene a Natale", seppure uno degli ultimi film del Faustone nazionale, è stato proprio un buon lavoro.
A quanti criticano il film... Non credo sia un film così penoso e orribile come ho letto da qualche critica. Una famiglia che si ritrova per il Natale, divertente con Bisio e Buccirosso, secondo me molto professionali,la Finocchiaro sempre brava e Abatantuono,simpatico padre italiano che, a primo impatto non accetta la scelta della figlia ( la bravissima Capotondi)innamorata da un uomo senza braccia [...] Vai alla recensione »
Una grande delusione. Il classico film confezionato per le feste di natale (e questo lo sappiamo in partenza) ma purtroppo confezionato molto male. Avete presente il trailer del film ? Ecco possiamo tranquillamente dire che tutte ma proprio tutte le scene piu' divertenti del film sono nel trailer. Il resto è solo mediocrità. La sceneggiatura è spesso noiosa, poco brillante, e soprattutto si ha spesso [...] Vai alla recensione »
Natale è storicamente un periodo cinematografico denso di commedie leggere e fondametalmente buoniste: questa pellicola non fa eccezione. Ha però il merito di non affondare nel volgare, e non è cosa da poco. Brizzi si trova a dirigere un film dallo schema estremamente semplice e molto chiaro: una numerosa famiglia italiana che si riunisce per il pranzo di Natale, quale occasione [...] Vai alla recensione »
Brutto. ma brutto brutto. Un film che poteva avere almeno il pregio di affrontare con leggerezza il tema dei disabili e che ha appunto riguardo a questo tema l'unico dialogo un pò più "alto" ma è assurdo che per giustificarlo usi stratagemmi come buttare giù una macchina da un dirupo in quel modo- nemmeno il miglior Stallone anni 80 si sarebbe salvato...E [...] Vai alla recensione »
Noi italiani dal cuore grande sappiamo per indole forse, toccare e far rivivere la nostra comicità al grande pubblico, soprattutto quello natalizio, sempre più esigente. Ma questo film che non ha nulla da invidiare alle commedie americane natalizie è molto ben delineato e carico di buoni propositi.Per i malati dell'happy ending è assolutamente da vedere, commuovente ed edulcorato al punto giusto il [...] Vai alla recensione »
non amo il cinepanettone in se ma mi sembra esagerata la critica, è un film dignitoso, leggero e viaggia bene. il solo Abatantuono in veste di nuovo patriarca famigliare a mio avviso merita il prezzo del biglietto.. brava anche la Capotondi.
Come da titolo buon film, abbastanza divertente e che fa riflettere quel poco che basta durante queste feste natalizie. Sembra il solito film visto e rivisto ma contiene sketch abbastanza nuovi con un buon interpretamento degli attori(vedi Carlo Buccirosso). Solo la fine ce la potevamo aspettare un poco tutti, no? Consiglio di vedere! [...] Vai alla recensione »
Un dramma umano calato nella quotidianità di quella festa che, più di ogni altra, dovrebbe essere predisposta ad accoglierlo senza problemi. E invece nascono quelle incongruenze umane, che probabilmente vedrebbero anche noi come artefici: ci comporteremmo allo stesso modo con azioni ridicole, mostrando tutta la nostra profanità. Un racconto circense interpretato con tatto e buon gusto da grandi [...] Vai alla recensione »
Molto scettico prima di vederlo, ma alla fine sono uscito con un sorriso nonostante i parecchi difetti del film: mi è piaciuto. La trama non è originale ma è stata ben architettata, gli attori recitano in modo convincente e (non essendo un cinepanettone) le risate ci sono anche se è più una commedia brillante che un film comico.
Un film davvero molto carino. Ti fa ridere genuinamente senza sfruttare i soliti luoghi comuni. Mi sento di consigliarlo perchè è un film che gioca molto sulla risata genuina, non cerca mai di forzare niente. Abantuono, Bisio e Finocchiaro in forma super, soprattutto il primo, meno Gerini e Bova.
Ma se vuoi pompare un film almeno fa' lo sforzo di scrivere tre frasi diverse...
film decisamente mediocre.... non fa ridere ne commuovere...
La coppia Bisio Abbatantuono funziona. Risate garantite e che monelli i due bambini. Una piccola pecca, nel film manca la scena di Raoul Bova che fa il massaggio con in piedi a Abbantuono. Nel trailer c'è!.
"Un Natale con i fiocchi" o "Natale con i fiocchi", BELLISSIMO film di Giambattista Avellino che il sito di MyMovies COLPEVOLMENTE neanche cita nella sua filmografia. Sceneggiatura PERFETTA, regia ECCELLENTE, attori BRILLANTI e soprattutto, azzeccati nei rispettivi ruoli. Voto: IL MASSIMO. Sempre Cinema italiano è ma...
Non è di certo un capolavoro però sempre meglio di quei mediocri cinepanettoni di de sica. Almeno questo film riesce a strapparti una risata......piú o meno.😐
Visto che non volete pubblicare NESSUNA delle mie RECENSIONI, almeno abbiate la compiacenza di riprendere le notizie inerenti l'excursus professionale della Gerini perché MANCA LO SPLENDIDO "Viaggio segreto" in cui è la vera protagonista, fulcro della storia. Insomma, documentatevi meglio.
Mi aspettavo qualcosa di più da Fausto Brizzi. La storia in teoria non era male, ma troppo ostentata in alcuni punti. Il fidanzato con l'handicap va bene ma troppo esagerata in certi punti, doveva essere più naturale invece c'è stata una marcatura forzata alle sue condizioni fisiche, si potevano evitare, non ha le braccia d'accordo ma farlo notare così in ogni [...] Vai alla recensione »
Abatantuono fenomeno di una comicità unica, mi ha fatto ridere come da tempo non ridevo per un film. Però non ho riso solamente, ho anche riflettuto sulla condizione di persone con un qualsiasi tipo di handicap. Ho riflettuto sui fatto che tutti, a parole, possiamo essere democratici e accoglienti poi i fatti ci mettono alla prova. Bravissimi anche tutti gli altri attori, tutti!
Entrando in sala non è che ci si aspettasse chissà quale kolossal, visto che il trailer anticipava di molto lo stile del film, ma visto che la commedia italiana ha proprio la caratteristica di sorprenderci anche con le trame semplici, la vera delusione è stata proprio scoprire che in questo caso non solo la trama è semplice, ma la semplicità, anzi oserei dire la banalità, è la caratteristica principale [...] Vai alla recensione »
Film leggero, strappa qualche risata, nel complesso carino! CI sono alcuni avvenimenti a dir poco surreali, come quando l'auto casca nel burrone, i due protagonisti ne escono praticamente illesi ... ed anche l'auto su cui viaggiavano! Una Gerini così rifatta non si era mai vista, una Rosalia Porcaro praticamente assente (fa da comparsa), Buccirosso e Finocchiaro fortissimi nei loro ruoli! [...] Vai alla recensione »
Indovina chi viene a Natale"(Fausto Brizzi , anche autore della sceneggiatura con Marco Martani, 2013). Famiglia superallaraata per un ritrovo natalizio, tra albero, presepe vivente, sciate, ma con grossi problemi, dati da madri e padri gelosi: c'el a figlia innamorata di un disabile(ha perso le braccia per un incidente), c'e' un'altra figlia, gia'madre [...] Vai alla recensione »
Pochissimo da dire; dico solo una cosa: un insulto alla cinematografia!
Brizzi tenta di fare una commedia natalizia che sia comica e riflessiva al tempo stesso, con un cast italiano di tutto rispetto. Il risultato non raggiunge le premesse, e soltanto la forza del nutrito e noto cast riesce a salvare questa commedia dal totale anonimato nel quale affonderà in brevissimo tempo. Ha fatto molto di meglio il giovane regista, una stecca ci può stare.
Pessimo scopiazzamento del capolavoro di Spencer Tracy e Katharine Hepburn: la distanza tra Tracy e bisio ed abatantuono è abissale. Tu vuo fa l'americano ma sei nato in Italì ma i soldi chi teli dà la borsetta di mammà .... bisio e abatantuono facciano le loro commediole sciatte ed interpretate da gente mediocre senza coinvolgere i grandi del cinema per favore.
Con un cast simile si doveva fare molto meglio, in questo caso il regista non è stato all altezza, un film che non fa ridere non fa pensare ma fa solo annoiare.
Pellicola realizzata con ENORME spreco di finta neve in stile spot di un qualunque gestore telefonico sotto Natale ma MINIMO contributo intellettuale. Mai visto un gruppo di personaggi così INSULSI, che si parlano facendo finta di capirsi quando NELLA REALTA' dialoghi come quelli sarebbero interrotti alla terza parola. Mi si dirà: è cinema. D'accordo! Ma è cinema anche "Parenti serpenti", è cinema [...] Vai alla recensione »
l’ennesima prova mediocre che punta a colmare il deficit di originalità che non fa che aumentare.
un cast all star da cui mi aspettavo un gran film ed invece... che noia infinita...
Che delusione....un cast di ottimi attori buttato al vento
Un cast fortemente sprecato per questa pellicola, non il massimo decisamente! Il fiore all'occhiello è certamente la grande maestria di interpreti del calibro di Abatantuono, Bisio, Bova e Buccirosso. Ci si poteva ben aspettare di più, quindi, forti del fatto che c'è un cast di tutto rispetto, che non credo riesca a tenere con un film del genere.
Banale, noioso, eccessivamente buonista, patetico e sopratutto non fa ridere!!! Non ci sono volgarità gratuite, questo si. ma non basta a salvare il film dalla mediocrità! gli attori hanno recitato con in mente l'assegno da staccare. pessimo veramente. andate a vedere lo hobbit o frozen. tutto, tranne i film italiani di quest'anno. facciamo capire che finchè non cambiano registro, questo tipo di cinepanetto [...] Vai alla recensione »
Mi aspettavo di vedere un film commedia sul Natale, divertente e intelligente invece...... veramente noioso e BRUTTO!!! Oltre al fatto di utilizzare e sprecare dei bravi attori, quello che non mi va giù è utilizzare le feste di Natale per propinarci film spazzatura, tra l'altro pieno zeppo di pubblicità occulta , rivoglio indietro i soldi del bigglietto.
Il film fa ridere e da un quasi-cinepattone non si può pretendere di più. Questi film di basso livello culturale ci sono e ci saranno sempre, per un semplice motivo: Chi va al cinema spesso ci si reca per svagare e divertirsi (soprattutto nei periodi di crisi come questo ) e una divertente distrazione come quello di Abatantuono & Co.
Un buon cast di esperti della commedia compiacente che si muove in una sceneggiatura fin troppo prevedibile, abatantuono e bisio su tutti. Saluti.
Premetto che guardando il trailer mi è capitato di pensare a "Parenti Serpenti" e ad ipotizzare che il film fosse una versione 2013 di quello che ritengo uno dei migliori film italiani sul tema di cosa ci sia dietro le apparenze del buonismo familiare. Ma il paragone con il film di Monicelli per me non fa altro che sminuire il film di Brizzi e sinceramente, dopo averlo visto, penso si sminuisca da [...] Vai alla recensione »
Un film talmente "insulso" e piatto che erano anni che non lo vedevo. Una storia che diventa sempre più banale via via, che prosegue il film. Un cast di attori sprecati in un film vuoto di idee e di mordente, che a volte vuol essere un fumetto , ma che non riesce nemmeno li nell'intento. Pessima anche la scenografia e la banalità delle riprese soprattutto quella [...] Vai alla recensione »
Tutte le settimane esco con una ragazza disabile, la porto fuori a fare la spesa o semplicemente a passeggio. Dove vuole lei e a volte anche dove voglio io. Questa settimana mi ha proposto di andare al cinema, io le ho spiegato che non abbiamo gli stessi gusti, ma ho accettato comunque. Quando mi ha comunicato di voler vedere il cine-panettone, sono partita prevenuta, sapevo che sarebbe stato [...] Vai alla recensione »
Vorrei invitarvi ad allargare un po' i vostri ANGUSTI orizzonti cinematografici per capire come I VALORI, I tanto cari SENTIMENTI che vi piacciono tanto siano stati trattati IN MODO PIU' INTELLIGENTE da altri cineasti anche settant'anni fa. Ma per esempio i film di Frank Capra li avete mai visti? Possibile che in Italia LA BANALITA' trionfi e faccia tanti proseliti? Siete RIDICOLI. [...] Vai alla recensione »
Il film sarebbe stato MENO INSULSO se il titolo ne avesse rispettato il contenuto perché, essendo sostanzialmente una lezioncina sull'accettazione della disabilità, intitolarlo "Indovina chi viene a cena?" sarebbe stato PIU' INTELLIGENTE. Coloro che l'hanno sceneggiato non si sono resi conto di quello che stavano scrivendo o non hanno messo nero su bianco [...] Vai alla recensione »
Ho poche volte assistito ad una pellicola più insulsa, mediocre, scritta male e recitata peggio di questa! Complimenti.
Vedevo che non veniva pubblicato ecco perche' ho riscritto. A proposito se pensi che qualcuno sostenga il film qui sei proprio uno sfigatone
il film è molto brutto ma quello che dispiace veramente è vedere tanti attori, alcuni bravi, recitare cosi male
divertente, allegro e il cast funziona mi sono divertita un sacco!
Il film natalizio di Brizzi, con sfondo sociale. Alla vigilia di Natale, una coppia di genitori (Abatantuono e Finocchiaro) aspetta la figlia (Capotondi) che si presenta con il nuovo fidanzato (Bova), disabile privo delle braccia; i due faranno di tutto per separarli. C'è anche un uomo (Bisio) che è osteggiato dai figli della sua compagna (Gerini).
Ora come ora non è la persona di colore a creare sconcerto in una coppia di borghesi illuminati, come nell'Indovina chi viene a cena citato nel titolo. Imprenditori modello che premiano gli operai se il fatturato è buono e impiegano disabili nel personale, Diego Abantatuono e Angela Finocchiaro rimangono scioccati quando la figlia Cristina Capotondi si presenta a casa per le feste con il fidanzato [...] Vai alla recensione »
Alt a quelli che non sanno che dire e dicono: ecco i soliti critici che non sanno ridere e colpevolizzano divertimento e popolarità. C'è la commedia ambiziosa (e la tradizione italiana ne sa qualcosa) e c'è la commedia comica che si accontenta di essere intrattenimento. Va tutto bene purché le cose siano fatte bene. Ma quello che non si sopporta è la commedia natalizia con smodate ambizioni fatta male. [...] Vai alla recensione »