Anno | 2013 |
Genere | Drammatico |
Produzione | USA |
Durata | 83 minuti |
Regia di | Alan Brown |
Attori | Kimiye Corwin, Reed Luplau, Catherine Miller, Luke Murphy, Ryan Steele . |
MYmonetro | 3,00 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 30 aprile 2013
CONSIGLIATO SÌ
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Chip ha diciotto anni e un grande sogno: diventare un ballerino professionista. Per questo lascia la madre in Kansas e si trasferisce a New York, nonostante la contrarietà della sua problematica famiglia. Senza soldi e un posto dove vivere, Chip si adatta a dormire per strada, pur di coltivare la sua passione. Ha, infatti, superato le selezioni per ballare con una compagnia impegnata nelle prove di un importante spettacolo teatrale.
Il regista Alan Brown punta la macchina da presa nella sala di Soho in cui i quattro ballerini provano, accompagnati dalla guida sicura del coreografo Anthony. Come in una sorta di "Saranno Famosi" made in Usa, Brown scruta le prove del gruppo, cogliendo il momento più entusiasmante dell'arte della danza, quello che sta all'origine della performance dal vivo: la fase della creazione, con tutte le sue turbolenze emotive. Il coreografo esegue il proprio studio direttamente sui corpi dei ballerini, testando le proprie idee e mettendole a confronto con l'armonia del movimento reale e dell'accordo simbiotico tra i corpi.
Il team è formato da due donne e due giovani uomini, di cui non conosciamo nulla, eccetto qualche riferimento alle proprie vite tra una prova e l'altra. La riservatezza iniziale lascia il posto alla solidarietà tra persone chiamate a formare un tutt'uno armonico. Ben presto si stringono legami, nascono amicizie che aiutano a sopportare lo stress di intense prove fisiche e che prevalgono sul naturale spirito di competizione. Entriamo, così, in contatto con un mondo, quello della danza, fatto di spirito di sacrificio e abnegazione, fragilità e grande forza di volontà. E in quella stessa sala prove, dove quasi tutto il film è girato, scoppia la passione tra il giovanissimo protagonista e l'altro ballerino.
Five Dances è, quindi, anche il delicato racconto di formazione di un ragazzo dilaniato da desideri vitali nascenti e sconosciuti e responsabilità nei confronti dei genitori. Un film che piacerà soprattutto agli amanti della danza moderna, che non potranno fare a meno di apprezzare le coreografie firmate dall'artista di fama internazionale Jonah Bokaer, splendidamente eseguite da cinque talenti della danza contemporanea americana. Corpi che sembrano scolpiti nel marmo e che si librano leggeri in armonico accordo, nel piccolo spazio di uno studio che diventa un mondo pulsante di energie, emozioni e sensuali passioni.
La trama e' veramente esile la storia di un gruppo di ballerini alle prese con le prove di uno spettacolo con i riflettori puntati sul piu' giovane del gruppo,di cui sappiamo ben poco e attraverso brevi telefonate,madre alcolizzata e padre assente,durante queste prove trovera' l'amicizia e l'amore e forse una maggiore consapevolezza nelle sue scelte.