Anno | 2013 |
Genere | Opera lirica |
Produzione | Italia |
Regia di | Rolando Panerai |
Attori | Jean Francois Borras, Alberto Gazale, Nino Machaidze, Andrea Mastroni, Annunziata Vestri Roberta Cotrozzi, Fabrizio Beggi, Claudio Ottino, Enrico Salsi. |
MYmonetro |
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Ultimo aggiornamento giovedì 28 febbraio 2013
Un melodramma in tre atti su libretto di Francesco Maria Piave tratto dal dramma "Le roi s'amuse" di Victor Hugo e musicato da Giuseppe Verdi.
CONSIGLIATO N.D.
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Per molto tempo Verdi giudicò Rigoletto il suo capolavoro. E a ragione. Con Rigoletto, Verdi rinunciava ad ogni cliché melodrammatico precedente per puntare direttamente all'espressione musicale di sentimenti umani complessi: le due facce di Rigoletto, quella buona e quella cattiva, la spocchia del suo signore, il Duca di Mantova, l'innocenza di sua figlia Gilda. Fino a fonderli e, insieme, contrapporli nel celebre quartetto dell'Atto III, "Bella figlia dell'amore", acme dell'opera e una delle vette di tutta l'arte verdiana. L'originalità della vicenda, senza precedenti nella storia dell'opera, fu probabilmente ciò che aiutò Verdi a liberarsi da ogni convenzione. Mai, fino ad allora, protagonista del teatro musicale era stato un personaggio così in conflitto con se stesso: Rigoletto, in pubblico, è un buffone di corte obbligato a far ridere, è la voce graffiante e cinica del suo dongiovannesco Duca; ma in privato è il padre affettuoso di una figlia che tiene segregata per salvarla da quella corte corrotta di cui egli stesso è parte.