Titolo originale | Les nouveaux chiens de garde |
Anno | 2011 |
Genere | Documentario |
Produzione | Francia |
Durata | 104 minuti |
Regia di | Gilles Balbastre, Yannick Kergoat |
MYmonetro |
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Ultimo aggiornamento martedì 29 gennaio 2013
I giornalisti, che dovrebbero svolgere la funzione di cani da guardia dei poteri forti, sono spesso controllati da quegli stessi poteri. Il film ha ottenuto 1 candidatura a Cesar,
CONSIGLIATO N.D.
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Nel 1932 lo scrittore Paul Nizan ha pubblicato I cani da guardia, scritto che denunciava i filosofi e gli autori del suo tempo che, con il pretesto della neutralità intellettuale, si imponevano come custodi dell'ordine precostituito. Oggi i cani da guardia sono giornalisti, editori, esperti di comunicazione: loro sono diventati i cantori del mercato e i custodi dell'ordine sociale. Con taglio ironico, I nuovi cani da guardia denuncia questa stampa che si professa indipendente, obiettiva e pluralista, assurgendo a contropotere democratico. Il film evidenzia la crescente minaccia di un'informazione prodotta dai grandi gruppi industriali e convertita in merce.