Titolo originale | The 19th Wife |
Anno | 2010 |
Genere | Drammatico |
Produzione | USA |
Durata | 95 minuti |
Regia di | Rod Holcomb |
Attori | Chyler Leigh, Matt Czuchry, Alexia Fast, Patricia Wettig, Jeff Hephner . |
MYmonetro | 2,50 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 2 gennaio 2013
CONSIGLIATO NÌ
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BeckyLyn, membro di una setta mormone rinnegata che pratica ancora la poligamia, viene accusata di aver ucciso il marito. É la diciannovesima moglie, madre di Jordan, un giovane costretto in tenera età dal padre a lasciare Mesadale e ad andare a cercare fortuna lontano dalla comunità. Convinta dell'innocenza della donna, la giovane Queenie decide di contattare Jordan e di convincerlo a tornare per provarla. Il ritorno del ragazzo, a parte Queenie, è visto con una certa diffidenza, soprattutto dal Profeta, il capo supremo della setta, che sembra poter decidere dei destini di tutti, uomini e donne.
Il tv movie è tratto dall'omonimo romanzo composto da Ebershoff David che a sua volta prende spunto dall'autobiografia di Anna Elisa Young, pubblicata nel 1876. Diciannovesima moglie del Profeta Brigham Young, la donna si ribellò al marito, lasciò la comunità, dando inizio ad una campagna di sensibilizzazione contro la poligamia.
Difficile non paragonare, per quanto raccontino di confessioni religiose differenti, La diciannovesima moglie a Witness il testimone, in cui Peter Weir ci regala frammenti di vita della comunità degli Amish, firmando la sua prima regia statunitense, per intrecciarla con un intenso thriller. Come il regista australiano, anche Rod Holcomb sceglie di misurarsi coi codici del noir, salvo poi virare, con l'inserimento di flashback dell'Ottocento, più verso la denuncia e finendo infatti col comporre un ritratto non esattamente edificante del gruppo. La pellicola, anche se sul piano linguistico non azzarda soluzioni originali, ha però il pregio di portare alla luce una storia di resistenza quotidiana.