Le inchieste dell'ispettore Zen

Nato dalla penna dello scrittore inglese Michael Dibdin, Aurelio Zen è un brillante ispettore di polizia che lavora in una Roma da cartolina, dove è costretto a scontrarsi quotidianamente non solo con la criminalità ma anche con la corruzione e le beghe della politica. Sono due i casi di cui è chiamato a occuparsi: la riapertura del fascicolo sull'omicidio di un noto benestante, che rischia di provocare un clamoroso scandalo politico, e il rapimento del ricco signor Miletti, che il poliziotto deve rintracciare prima che sia troppo tardi. Le indagini conducono Zen sulle tracce di una pericolosa organizzazione segreta. Integro, onesto e poco propenso all'uso delle armi, l'ispettore sarà costretto a usare metodi poco ortodossi per venire a capo dell'intricata matassa. Non c'è, però, solo il lavoro nella vita di questo affascinante quarantenne di origini veneziane. Con alle spalle un matrimonio fallito, Zen è tornato a stare in casa della madre. Nonostante ciò, ha un grande successo con le donne, favorito non soltanto dal suo gradevole aspetto, ma anche dallo charme, la sottile ironia e lo spirito romantico che lo caratterizzano. Ad accompagnare l'ispettore in queste avventure professionali e sentimentali ci sono l'amico fraterno Gilberto Nieddu, il collega Giorgio De Angelis, il capo Moscati e la bella e tormentata Tania Moretti, interpretata dall'ex Bond girl Caterina Murino.