Titolo originale | About Face: The Supermodels, Then and Now |
Anno | 2012 |
Genere | Documentario, |
Produzione | USA |
Durata | 75 minuti |
Regia di | Timothy Greenfield-Sanders |
Attori | Kim Alexis, Carol Alt, Marisa Berenson, Karen Bjornson, Christie Brinkley Pat Cleveland, Carmen Dell'Orefice, Eileen Ford, Timothy Greenfield-Sanders, Dayle Haddon, Jerry Hall, Halston, Bethann Hardison, Beverly Johnson, Calvin Klein, China Machado, Paulina Porizkova, Isabella Rossellini, Brooke Shields, Cheryl Tiegs, Christy Turlington. |
Uscita | lunedì 24 settembre 2012 |
Distribuzione | Feltrinelli Real Cinema |
MYmonetro | 2,80 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
Ultimo aggiornamento martedì 25 settembre 2012
Timothy Greenfield-Sanders ridefinisce il concetto di bellezza attraverso una riflessione su alcune leggende del mondo della moda.
CONSIGLIATO SÌ
|
C'è stato un tempo in cui il cinema non sedeva al tavolo delle arti con la pittura, la musica o la scultura, ma occupava la stanza di servizio e veniva trattato con sufficienza se non con diffidenza. C'è stato anche un tempo, gli anni '50, in cui la professione di modella, che oggi è il sogno di molte, era considerata alla stregua della prostituzione. Poi è venuto il tempo dei fasti e delle feste, di Dalì e Warhol, del glamour sfrenato e, in seguito, puntuale come il mattino dopo, quello delle droghe pesanti, dei volti severi, della paura, dell'AIDS in particolare.
La moda si reinventa e le modelle, per sopravvivere, devono fare lo stesso. About Face (The Supermodels, Then and Now) dà la parola ad alcuni dei volti e dei corpi che hanno definito la bellezza dagli anni Quaranti agli anni Ottanta: China Machado, Marisa Berenson, Carmen Dell'Orefice, Carol Alt, Karen Bjornson, Jarry Hall, Beverly Johnson, Bethann Hardison, Christie Brinkley, Pat Cleveland, Lisa Taylor, Paulina Porizkova e Isabella Rossellini. Tra tante donne ad un certo punto fa capolino anche Calvin Klein, per ricordare l'impatto che fece la sua campagna dei jeans del 1981 con Brooke Shields. Ne esce un ritratto sincero e variegato, nonostante il regista sia un (grande) fotografo e le interviste siano realizzate per lo più in uno spoglio set fotografico. C'è chi, come Jerry Hall, ricorda la tortura di non poter uscire la sera; chi, come Carol Alt, ricorda la fame insopportabile imposta dalla dieta; China Machado, la musa di Avedon, ricorda il razzismo. Beverly Johnson è stata la prima afroamericana su una copertina di Vogue; Carmen Dell'Orefice, classe 1931, ha sfilato anche per le collezioni 2012, mentre la maggior parte delle modelle è fortunata se lavora quattro anni in una carriera; Marisa Berenson ha recitato per Kubrick, ma la nonna Elsa Schiaparelli non faceva che sgridarla per come si conciava; Isabella Rossellini ha cominciato tardi e, ora che è sua figlia a posare, le cose le sembrano già molto cambiate. E poi c'è chi si è rifatta e chi no, chi è andata a vivere lontano da tutto, chi ha perso tanti amici e chi -quasi tutte, si direbbe- ha trovato finalmente la libertà.
In questo giro di confessioni, che pur non svelando chissà quali retroscena ha il grande pregio di non indulgere sui luoghi comuni, ciò che colpisce di più è il ruolo della madre. Non c'è una donna che non parli della propria madre e non riporti la scelta di fare la modella a lei, per pressione o per reazione, ringraziandola apertamente o segretamente maledicendola.