Anno | 2012 |
Genere | Docu-fiction |
Produzione | Italia |
Regia di | Sergio Basso |
MYmonetro |
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Ultimo aggiornamento martedì 10 marzo 2015
Una storia sulla parabola umana e sportiva dell'atleta Pietro Mennea.
CONSIGLIATO N.D.
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Un ragazzino è pronto allo scatto tra una Porsche di un improbabile color aragosta e un'Alfa Romeo 1750 nera come la notte. Siamo su un lungomare assolato, negli anni Sessanta. Una ragazza sventola una bandiera, e le macchine sgasano verso di noi, verso il traguardo, a 50 metri. Ma anche il ragazzino si è balestrato verso la meta. E' piccolo, ma corre come un dannato. E sui 50 metri, vince lui. Il bambino è Pietro Paolo Mennea. E' il 1967. Il titolo della documentario è il record mondiale dei 200 metri stabilito da Mennea nel 1979 alle Universiadi di Città del Messico e rimasto imbattuto fino al 1996. A questo primato s'aggiunse l'oro olimpico vinto a Mosca nel 1980.