Titolo originale | The Look of Love |
Anno | 2013 |
Genere | Commedia |
Produzione | Gran Bretagna |
Regia di | Michael Winterbottom |
Attori | Steve Coogan, Anna Friel, Imogen Poots, Tamsin Egerton, Vera Graziadei, Matt Lucas David Walliams, Peter Wight, Kieran O'Brien, Dara O'Briain, Chris Addison, Sarah Solemani, Lee Nicholas Harris, Craig Izzard, Chris Cowlin, James Lance, Santi Scinelli, Matthew Beard, Miles Jupp, Liam Boyle, Greg Bennett, John Duggan, Stephen Fry. |
MYmonetro | 3,00 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 13 marzo 2014
Il cinema realistico di Micheal Winterbottom scova i segreti del re di Soho.
CONSIGLIATO SÌ
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Paul Raymond alla fine degli anni ‘50 apre il Raymond Revue Bar a Soho e il mensile Men Only. Inizia così la carriera di colui che diventerà uno degli uomini più ricchi della Gran Bretagna grazie al sesso. Le accuse di produrre pronografia lo scalfiranno senz amai distruggerlo. Ciò che sarà invece più difficile da gestire sarà il rapporto con la moglie Jean, l’amante Fiona e la figlia Debbie.
Ci sono diversi brani di Burt Bacharach in questo film. Le musiche più soft accompagnano la storia di uno dei re dell’hard. La scelta di Winterbottom, che lavora per la quarta volta con Steve Coogan, non è priva di motivazioni. Perché, mentre ci racconta l’ascesa di un provinciale (che si vantava di non aver mai letto un libro) nella Swinging London, la sceneggiatura non si limita a tracciare un ritratto il più possibile filologicamente corretto di quegli anni (ivi compresa la lampada disegnata da Ringo Starr che fa mostra di sé nell’appartamento di Paul) ma va oltre.
Winterbottom ci racconta di un uomo così attento al sesso da dimenticare chi ha intorno. Tenendosi ben lontano da un discorso sulla mercificazione dell’eros che avrebbe fatto del film un pamphlet, ci mostra un uomo che spoglia le donne senza saper davvero mai penetrarle se non meccanicamente. Il rapporto con Fiona (lanciata come novella Lady Godiva) ne esemplifica l’assunto. Sicuramente disinibita e disposta a rapporti multipli contemporanei arriva però ad averne la nausea, non per un sussulto di moralismo ma per uscire dalla coazione a ripetere che sembra invece possedere il suo compagno. È però il rapporto con la figlia Debbie quello che maggiormente sottolinea la solitudine di un uomo che finisce con il trascinare colei che più ama in un mondo dal quale vorrebbe preservarla senza però avere gli strumenti adatti. Più che un film sulla fabbrica dell’eros quello di Winterbottom si rivela come una riflessione sulla liberazione sessuale di cui non nega i meriti ma denuncia gli eccessi. Che lasciano i segni sul volto di un uomo circondato per tutta la vita da bellissime donne disponibili che in fondo non ha mai conosciuto.
Paul Raymond (interpretato da Steve Coogan, per la quarta volta in un film di Micheal Winterbottom) è soprannominato il "Re di Soho" perché si è arricchito grazie al mercato delle proprietà immobiliari, ai ricavati della sua casa editrice specializzata in riviste pornografiche e alla gestione di strip club. La vita privata e quella pubblica di questo miliardario di successo sono al centro del film.