Titolo originale | Chernobyl Diaries |
Anno | 2012 |
Genere | Horror, |
Produzione | USA |
Durata | 90 minuti |
Regia di | Bradley Parker |
Attori | Devin Kelley, Jonathan Sadowski, Olivia Taylor Dudley, Jesse McCartney, Nathan Phillips Dimitri Diatchenko, Alex Feldman, Kristof Konrad, Ingrid Bolsø Berdal. |
Uscita | mercoledì 20 giugno 2012 |
Distribuzione | M2 Pictures |
MYmonetro | 2,16 su 7 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 3 luglio 2012
Bloccati in una cittadina ucraina vicino Chernobyl, un gruppo di turisti si trova ad affrontare un'inquietante situazione. In Italia al Box Office Chernobyl Diaries - La mutazione ha incassato nelle prime 5 settimane di programmazione 833 mila euro e 230 mila euro nel primo weekend.
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CONSIGLIATO NÌ
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Un gruppo di giovani turisti amanti del pericolo (Chris, Paul, Amanda, Natalie, Michael e Zoe) decide di regalarsi una vacanza a Pripjat la città ucraina divenuta fantasma dopo l'esplosione del reattore della centrale atomica di Chernobyl che nel 1986 terrorizzò il mondo. Accompagnati su un vecchio autobus da un agente del posto, Uri, iniziano ad esplorare gli edifici abbandonati constatando la presenza di animali pericolosi. Quando però il mezzo non sarà più in grado di ripartire altre presenze si manifesteranno in modo minaccioso.
Le vicende di gruppi di persone variamente assortite (ma possibilmente di giovane età) che si ritrovano a dover affrontare esseri mostruosi non sono certo una novità al cinema. Solitamente gli sventurati cominciano a morire uno ad uno e anche se qualcuno sopravvive il film finisce con il lasciarci il dubbio se sia stato o meno contaminato dal Male. Spesso un sequel è già in pre-produzione.
Tutto ciò non era certo ignoto ad Oren Peli, produttore di questo film così come del blockbuster Paranormal Activity e delle sue successive elaborazioni. Come fare allora per ridare linfa vitale (anche se questo termine suona un po' abnorme in un simile contesto) a questo luogo comune? Innanzitutto scegliendo una location che tutti hanno sentito nominare e che porta con sé già di default una sensazione di paura profonda. Chi poi avesse anche visto i documentari che sono stati girati sulle conseguenze delle radiazioni sui bambini nati dopo la fuga radioattiva (uno di essi ha vinto l'Oscar) sa come abbiano in diversi casi originato orribili deformità. Affidare la regia a Parker alla sua prima opera ha poi garantito al film una freschezza di ripresa (Parker ha lavorato a lungo su altri set per gli effetti visivi) che ne costituisce la forza. Perché se lo spettatore esperto in materia si aspetta una struttura narrativa nota bisogna offrirgli una variante. Che è data da una prima parte luminosa in cui anche il viaggio assume una sua importanza con l'attraversamento di una natura dai colori tenui (anche se nasconde già forme animali mutanti). Per la paura c'è tempo ma quando giungerà l'ora non ci saranno quasi più pause e a dominare sarà il buio solcato dalle torce elettriche.
Finalmente siamo di fronte a un film in cui è l'ignoto a dominare sullo schermo e a rimanere quasi del tutto inviolato. Sia i protagonisti che lo spettatore 'percepiscono' le presenze ma non le vedono praticamente mai nitidamente. Questo, insieme ai palazzi che una morte reale ha svuotato nel passato (anche se il film è stato girato altrove), contribuisce a creare un clima, nonostante le premesse, di attesa e di tensione.
Il film parte bene, seguendo alcuni dei più basici canoni del suo genere: turisti giovani in terre straniere e stereotipamente ostili, belle ragazze, una impresa rischiosa. Per una buona parte la trama regge, poi scende l'oscurità della notte e lo stile di ripresa che sta tra Paranormal Activity, The Blair Witch Project e Rec (tanto per nominarne alcuni) non aiuta a capire cio che succede e chi si [...] Vai alla recensione »
"Chernobyl Diaries - La mutazione" rappresenta la solita storia horror di un gruppo di sventurati giovani ragazzi che partono alla volta di un viaggio che gli riserverà diverse "sorprese". Ciò che impreziosisce la storia e la rende probabilmente più interessante e, perché no, anche più vera, rispetto alle tante simili del passato, è il luogo scelto per ambientare la vicenda, ovvero la città fantasma [...] Vai alla recensione »
l film parte nel migliore dei modo speciamente grazie all'ambiantazione che è una novità per i film Horror...la trama si dimostra avvincente ma solo all'inzio infatti ci si ritrova in un casino di scene messe a casaccio in qui nn si ritrova un film ma un vero bordello il film nn fa paura e per concludere non si poteva trovare finale più brutto di questo il film finisce [...] Vai alla recensione »
Un gruppo di giovani turisti decidono di cambiare i loro programmi e optano per il 'turismo estremo'. La meta è Pripjat, una città 'fantasma' situata nei pressi di Chernobyl. Giunti a destinazione si ritroveranno ad affrontare le conseguenze, celate al mondo, delle radiazioni atomiche. L'inizio sembra essere molto promettente, pur non avendo chissà quali pretese di originalità.
Quando seppi di questo film ero un tantino scettico,mi sembrava solo una grande e inutile commercialata.Spinto però da molte voci favorevoli,ho deciso di guardarlo.Se nei primi 2/3 minuti mi sembrava più una pubblicità di un tour di gran turismo,con l'inizio vero e proprio del film ho iniziato a ricredermi:mi piaceva molto l'idea di un'agenzia di viaggi estremi per [...] Vai alla recensione »
Un gruppo di ragazzi statunitensi, dopo un tour invidiabile dell’Europa, decide di visitare anche Prypiat, Ucraina, città fantasma abbandonata nel 1986 a seguito del disastro nucleare che ha colpito la centrale e messo in ginocchio tutto il continente (e non solo). Con loro si uniranno anche una coppietta australiana, e guidati da un esperto del luogo, Uri, un ex soldato delle forze armate ucraine, [...] Vai alla recensione »
Chernobyl Diaries è un film, un prodotto meglio dire, frutto di un filone oggi giorno sfruttato fino all'osso, un film che inevitabilmente si porta dietro i segni di una stanchezza del genere a cui appartiente. Ma sotto una coltre di ripetitività, di stereotipi, di cose già viste, di un copia incolla cinematografico con tanto di sfumino photoshoppiano, che trae in inganno anche [...] Vai alla recensione »
Se fino a qualche anno fa (fino a diversi anni fa, in realtà) le mie personali aspettative (anche se credo che non differiscano molto dal pensiero comune) che accompagnavano la visione di un film horror erano soprattutto la curiosità, la voglia di qualcosa di originale, delle scene forti e una sceneggiatura intelligente, di recente sedersi su di un divano e far partire il file dell’ultim [...] Vai alla recensione »
"Chernobyl Diaries"(2012, Brad Parker)manifesta una certa "fatica"nella sceneggiatura, non proprio molto riuscita, comunque un po'arrancante(sembra che gli autori fatichino ad"andare avanti", a progettare nuove "soluzioni", nuove invenzioni nella narrazione)ma complessivamente il film"tira"sia come horror(evita banalità, non si impaluda in soluzioni assolutamente assurde ed effettacci "gore"impropri...)sia [...] Vai alla recensione »
Sei ragazzi, accompagnati dall'organizzatore del viaggio (Uri), fanno capolino nella città fantasma di Pripjat. Qui gironzolano da normali turisti, scattando fotografie, ridendo e scherzando tra la desolazione, il ricordo di una tragedia ancora tangibile dalle radiazioni ed il quasi-incontro con un improbabile 'orso bruno radioattivo'.
Il regista è Bradley Parker, specialista di visual effect pressochè sconosciuto e al debutto dietro la macchina da presa. Sconosciuti o quasi sono gli interpreti. L'unico nome che può suscitare interesse è quello di Oren Peli, il papà di "Paranormal activity" che qui scrive e produce, mentre l'elemento che desta maggior attenzione è il paesaggio, [...] Vai alla recensione »
Siamo di fronte ad un film che non offre niente di nuovo, ma la premessa che va fatta è che non è da buttare e che tutto sommato si può vedere! Siamo di fronte al massimo degli stereotipi: ragazzi che vanno a trovare amici, in questo caso la visita ad un fratello, uno serio l'altro incallito play boy che ha intenzione di provarci con l'amica dell'amuca da poco mollata [...] Vai alla recensione »
Un gruppo di giovani americani in viaggio in Europa decidono di visitare l'area vicina a Chernobyl, la cittadina ucraina devastata dalla fuga radioattiva. Con la promessa di vedere quei luoghi rimasti come erano il giorno dell'abbandono, Yuri, ex forze speciali ucraine, fa da guida al gruppo, in quello che definisce "tour estremo".
Anche se presenta un discreto inizio il film si rende monotono fin dalle prime battute. Una positività è l'ambientazione mentre la trama è scontata, i dialoghi sono poco curati. Visti film come "Quarantena" o "Le colline hanno gli occhi" mi sembra ripetitiva la questione dei mutanti che attaccano gli umani dispersi. Un film appena mediocre che alza leggermente il proprio livello grazie all'ambientazione [...] Vai alla recensione »
Un gruppo di ragazzi va a visitare una cittadina abbandonata dopo il disastro di Chernobyl. Ben presto saranno preda di un popolo di mutanti affamati. Il soggetto del film è originale, ma la sceneggiatura lascia molto a desiderare. Abbiamo i classici palazzonii abbandonati e queste presenze indistinte che prendono forma man mano che la storia avanza, anche se non li si vede chiaramente.
Se l'obiettivo dei film horror è spaventare, turbare, o perlomeno smuovere qualcosa nella coscienza dello spettatore, perchè si continua a produrre questo tipo di pellicola? Giuro che sto provando con tutto me stesso a capirlo, ma è un gran bel rompicapo! Inutile, assolutamente inutile. Scena migliore: nonostante sia convinto che non possa esserci una scena migliore, se proprio [...] Vai alla recensione »
Nella mente di un appassionato d'horror, durante il film, rieccheggia "Non ci provano neanche piu' ". Non c'e' molto da dire su questo film...scenario suggestivo. sul resto meglio un velo pietoso, la regia e trama sono talmente piatti che ti dispiace per chi l'ha realizzato...arrivo in luogo disabitato, macchina rotta, inseguimenti al buio senza vedere nulla.
Troppo facile attirare il pubblico con un titolo così importante. Mi aspettavo tutt'altra cosa.È un offesa per le persono che sono morte in questa catastrofe, pessimo farci un film dell'orrore.Sconsiglio vivamente.
Il fatto che Chernobyl incuta terrore e angoscia era già ben risaputo.Basarsi solo su questo per costruire l'ennesimo tentativo di pseudo-mokumentary è troppo! Dopo un inizio che promette, complice l'ambiente............il film prende una direzione fatta solo di penombra, urla alla "Avete sentito?, Che diavolo era quello?, Scappiamo!, Oh mio Dio.
L'unico merito di questo film? Qualche sussulto improvviso che ti aiuta a fare passare l'oretta e mezza seduto nelle comode poltrone del cinema. Nulla di più.. scialbo, prevedibile e per nulla innovativo è un film che parte da una idea di base che sarebbe l'apoteosi della potenza. Turismo estremo in una Chernobyl abitata da psicotici e cannibali, pazienti sopravvissuti come mutanti alla tragedia del [...] Vai alla recensione »
A me è piaciuto. Unici 2 difetti: telecamera non stabile e finale che lascia un po' a desiderare. Per il resto mi è piaciuto molto, gli attori son stati molto bravi, la trama è buona, il trucco è fantastico, luci e ambientazioni rendono il tutto molto realistico.
Mi è piaciuto abbastanza, in particolare la prima parte. E' un film con un suo stile, piuttosto classico nello svolgimento, ma con alcuni spunti interessanti.
Solo dopo averlo visto capisco per quale motivo moltissime sale cinematografiche hanno preferito ignorare totalmente l'uscita di questo film, preferendo ad esso prodotti di qualità, pur se di un lontano passato. Parlo di classici Disney come cenerentola, la bella e la bestia e la carica dei 101. Capolavori animati che sono stati riproposti in molti cinema d'Italia al posto di un film come questo che [...] Vai alla recensione »
Chiunque sia andato a vedere questa pellicola è senza dubbio stato ispirato dal riferimento a Chernobyl, ma purtroppo l'ambientazione è l'unica cosa degna di nota in un horror che altrimenti precipita repentinamente nella schiera del già visto e rivisto. La trama è la più classica che si possa immaginare con l'aggravante, in realtà comune a molti [...] Vai alla recensione »
Film prevedibile, zero tensione..anche se non annoia lo sconsiglio c'è di meglio in giro
Mi aspettavo un film migliore, ma leggendo le recensioni vedo che la pensiamo allo stesso modo in tanti. Fa vedere le scene talmente veloci che non si capisce niente. L'inizio è intrigante ma andando avanti con il film diminuisce l'interesse anche perché non si vedono ben chiaro tutti i personaggi soprattutto chi vive all'interno del paese.
Chernobyl Diaries lancia dei ragazzi in una gita senza ritorno in una cittadina vicino Chernobyl infestata da mutanti scappati da un laboratorio. In sé l'idea è originale e innovativa, con la trasformazione dei classici zombies cannibali nati da una strana malattia, in persone vive e vegete colpite dalle radiazioni nucleari e per questo deformi e impazzite.
Vedo dagli altri commenti che più o meno tutti abbiamo colto il vero difetto di questa pellicola. Il film parte benissimo. Nonostante il canovaccio sia ormai trito e ritrito, ambientazione, personaggi e regia sono perfetti. Con l'arrivo nel villaggio contaminato e l'esplorazione nei palazzi fatiscenti la tensione viene dosata alla perfezione, in un implacabile crescendo che [...] Vai alla recensione »
Ho visto stamattina scaricato Chernobyl Diaries e devo dire che le ambientazioni sono molto suggestive e anche la regia è molto buona in quanto il film è girato senza l'effetto documentary,effetti presente nel film Chronicle che a tratti ti fa venire il mal di testa.La trama inzia bene ossia 6 ragazzi che decidono di intrapredere un turismo estremo seguiti da una guida ma, il [...] Vai alla recensione »
Chernobyl diaries - La mutazione Devo ammettere che l'ambientazione mi ha affascinato molto; tutta la storia legata al disastro di Chernobyl, alle radiazioni e alle leggende sulla presenza di persone ancora in vita nella città di Pripjat' rendono la prima parte del film interessante. Poi purtroppo (come succede ormai in tutti i film horror recenti) si cade nella banalità. [...] Vai alla recensione »
Film ambientato ovviamente a Chernobyl e quindi diverso da altri horror già visti! Soprattutto non ci sono i soliti mostri o zombie super finti e super pacchiani...il film riesce a creare bene la suspance grazie anche all'assenza di colonna sonora per gran parte del tempo, il che rende particolarmente "ansiosa" l'attesa di quel qualcosa che potrebbe (o non potrebbe) succedere! Non concordo con coloro [...] Vai alla recensione »
Veramente un peccato... un film che come tutti ha ben impressionato la prima mezz'ora per poi cadere miseramente. La location aveva tutto per far nascere un bel thriller pieno di suspance ma purtroppo il regista non ha avuto fantasia perdendosi in mostruose creature quasi mai viste ma soprattutto il perchè...!!! Ci sarebbe voluto un po' di impegno per aver un bel voto ma veramente poco per prendere [...] Vai alla recensione »
Copia carbone e senza pretese dei vari Paranormal Activity, Blair Witch, REC & company, in salsa russa (ucraina), questa volta con un pizzico in più di survival horror.Proprio l'ambientazione risulta fresca e interessante, primo film dopo il reboot di The Crazies a rinverdire l'epoca 'biohazard'. Cast parzialmente ingiudicabile, data la natura del film stesso, Ingrid Bolsø Berdal da tenere d'occhio. [...] Vai alla recensione »
La cosa più bella di stá pagliacciata è la colonna sonora finale di Marylin Manson
Chernobyl poteva essere interessante con un buon inizio e una ambientazione spettrale poi è diventato noioso già visto e deludente Film da non consigiare !!!
quando uccidono dovrebbero farlo in modo più cruento, tipo mangiati da zombie...invece non si capiva nemmeno come morivano, ed il finale era un po' tirato, però meglio di altri horror!!!
Dalla trama e dal trailer ho pensato "finalmente un nuovo film horror" e invece era il solito pacco di film horror americano, di certo non rientra nella categoria di quelli che ti vai a rivedere... L'ansia e lo stato di "paura" c'è ma fino a un certo punto, secondo me è fatto troppo male perchè è una bella trama ma fatto così non funziona. [...] Vai alla recensione »
per me è stato un film che prometteva tanto ma non si è concretizato. il film meritava la interpretazione di Jesse McCartney , lui è stato perfetto meritava un copione migliore. la parte che mi è piaciuta di piu è stata la parte iniziale.
Se qualcuno avesse girato un film intitolato "Auschwitz la mutazione" tutti si sarebbero scandalizzati, ma andiamo oltre. Allora ci sono questi americani che si ritrovano in un'Ucraina serbo-ungherese e decidono di fare una gita a Chernobyl, dove naturalmente ci sono dei mostri che li aggrediscono. Ma stiamo correndo troppo con la trama? No, tanto manco al regista importa soffermarsi sui personaggi, [...] Vai alla recensione »
Il finale è particolarmente brutto soprattutto perchè coinvoge delle pseudo autorità del posto che storicamente siamo stati abituati a considerare cattive. Ritengo che un'ambientazione del genere avrebbe dovuto ricevere una maggiore attenzione nella progressione e nella conclusione della vicenda. Per ciò che si riferisce al tentativo di presentare un film horror, [...] Vai alla recensione »
Il film si rivela subito molto interessante, la storia è abbastanza originale e il finale non è scontato... tutto sommato la trama fila bene e il film è scorrevole..a me personalmente è piaciuto molto pur non essendo un appassionato dell'horror.. direi ''consigliato''...
L'idea mi ha entusiasmato molto più del film stesso che a mio avviso è decisamente mediocre. Le mie aspettative erano alte ma quando ho visto il film sono rimasta davvero delusa,il film è pieno di suspance e non credo neanche che si possa definire un horror ma un thriller,mi aspettavo di più,la storia prometteva bene ma il film vero è proprio non è stato all'altezza.
Inizia bene e poi a metà storia rimango deluso. Tuttavia "Chernobyl..." riesce a darmi i brividi perchè è un tema attualissimo anche se messo in chave Horror, Thriller o giallo! I miei nipoti adorano Oren Peli! Prendendo spunto dalle loro letture (età media 12 anni)vi conisglio di leggere (o di far leggere ai vostri figli o nipoti) "Chernobyl scoppio alla centrale" di Alessandra Pesaresi.
Tutto tranne che originale, l'idea è presa di peso da una grande opera che tratta di CHERNOBYL e le sue mutazioni, è un capolavoro videoludico e si chiama S.T.A.L.K.E.R.: Shadow of the Chernbyl, ma nessuno ne parla a causa della profonda incompetenza di cui si fa portavoce il nostro paese, a tratti è quasi vergognoso. Detto questo il film ancora devo vederlo, ma a quanto pare [...] Vai alla recensione »
Per quanto ritengo sia scorretto usare chernobyl come scenario di un film horror,mi limiterò a fare una recensione del film.La trama del film è semplice e già vista,prevedibile e abbastanza scontata ma tuttavia il film è girato bene.Ci sono scene ad alta tensione e la quantità di splatter è molto contenuta.La location, come ho detto prima, è discutibile,ma [...] Vai alla recensione »
Personalmente mi è piaciuto moltoissimo! Alla fine direi che un horror è ben riuscito se crea tensione, se ti fa balzare sulla sedia, se ti da l'ansia che da un momento all'altro succeda qualcosa di pauroso e direi che Chernobyl Diaries ci riesce a pieno, dall'inizio alla fine è un susseguirsi di scene di suspence...
il film è molto coinvolgente questi ragazzi vanno a Pripjat città fantasma che si trova vicini la centrale di chernobyl costruita per ospitare gli operai della centrale dopo l'esplosione del reattore 4 la città e stata evaquata. insomma questi ragazzi vanno a pripjat con un certo yuri che li fa da guida ma dai militari non vengono fatti entrare allora inteligentemente entrano [...] Vai alla recensione »
Israeliano di nascita e americano d'adozione, Oren Peli è conosciuto soprattutto per il successo di Paranormal Activity (2007), originale mockumentary che, costato poche migliaia di dollari, fu capace di incassarne quasi 200 milioni. Cinque anni e tre sequel dopo (il quarto episodio uscirà in sala a fine 2012), Peli torna al cinema, nella doppia veste di produttore e sceneggiatore, con Chernobyl Diaries – La mutazione.
Non era proprio il caso di andare a scomodare la catastrofe nucleare di Chernobyl, ferita ancora aperta nell’immaginario planetario. Non lo era comunque; e tantomeno, poi, per mettere in scena un banale “survival” orrorifico visto e rivisto, senza veri colpi di scena né un solo personaggio che meriti la simpatia dello spettatore. Non si è fatto scrupoli, comunque, Oren Peli, viziato dal successo di [...] Vai alla recensione »
Perché non si può più vedere un horror «giovanilistico» senza che gli sceneggiatori lo infarciscano con i soliti luoghi comuni e stereotipi? Possibile che non si possa partorire, ogni tanto, un’idea più brillante del gruppo di ragazzi male assortito (guarda caso sempre completato da bellissime ragazze) che si avventura in un luogo che persone dotate di buon senso schiverebbe senza pensarci troppo su? [...] Vai alla recensione »
Oren Peli, produttore e soggettista di «Chernobyl Diaries», è l’uomo più fortunato della storia del cinema: ha sfondato con uno dei film più insulsi di tutti i tempi, Paranormal Activity. Rispetto a quell’ignobile capostipite, Chernobyl Diaries è se non altro un horror autentico, sempre piuttosto brutto ma costruito secondo i canoni del genere. Forse la differenza sta nella presenza di un regista, [...] Vai alla recensione »
Giovani americani in vacanza nell’Europa dell'Est. Se sapete già come andrà a finire perché conoscete a memoria i due Hostel, Chernobyl Diaries vi lascerà indifferenti. Se sapete già tutto ma vi diverte sempre vedere giocare gli yankee gradassi fuori casa con l'arbitro contro, allora il nuovo film prodotto dal Peli di Paranormal activity può fare al caso vostro.
Non posso dire di avere molta simpatia per i film dell’orrore, a meno che non siano firmati da Hitchcock con “Psyco” o dal nostro Dario Argento da "L'uccello dalle piume di cristallo" a “La Terza Madre". Tuttavia alcuni anni fa ho guardato con un certo interesse a un film americano, Paranormal Activity, in cui un esordiente, Oren Peli, anche scrivendoselo, proponeva molto da vicino il dramma psicologico [...] Vai alla recensione »
L'israeliano Oren Peli è il fortunato creatore di Paranormal Activity; e anche la mente dietro The River, la riuscita serie tv prodotta da Spielberg. Con 1'horror The Chernobyl Diaries, affidato alla regia dell’esordiente Bradley Parker, non si allontana dal suoi temi, salvo che qui i misteriosi mutanti - aspetto che ha provocato qualche legittima riprovazione negli spettatori più sensibili - sono [...] Vai alla recensione »