Bella di Papà

Romolo è un fotografo video maker di matrimoni, che ha visto crollare completamente il proprio lavoro, è stato abbandonato dalla moglie, guardato con commiserazione dalla figlia Martina, lasciato solo dagli amici delle case popolari. Il figlia Martina è fidanzata da un paio di anni con Lollo, un buono a nulla che finora non ha combinato niente, a parte una cosa: l'ha messa incinta. Ora i due ragazzi vogliono sposarsi. Il problema è che Lollo viene da una famiglia molto povera, così a Romolo per fare felice la figlia non resta che svenarsi per coprire tutte le spese. E non in senso figurato: se non resituirà i soldi che s'è fatto prestare, gli strozzini lo sveneranno nel vero senso della parola. Per uno sbaglio nelle prenotazioni, il pranzo di nozze della famiglia di Romolo si tiene nello stesso ristorante di quello della figlia del miglior "wedding consultant" della città, Luc Berruti, un uomo elegante, affascinante, di classe. È facile immaginare che, nonostante gli sforzi economici di Romolo, il suo matrimonio non potrà mai raggiungere i livelli di quell'altro. Per fortuna all'inizio i due gruppi sono assolutamente separati, ma dopo le prime portate gli invitati inevitabilmente si mischiano nel giardino esterno. Romolo non vuole fare brutta figura con la figlia e capisce che la convivenza fra i due gruppi di invitati potrebbe prendere una brutta piega, ma non riesce a intervenire perché prima deve liberarsi dagli strozzini che l'hanno raggiunto anche lì... E così avviene l'irrimediabile collisione fra due mondi totalmente diversi, uno caciarone, popolare, di cuore, l'altro più elegante ma freddo e altezzoso. Una collisione che sconvolge entrambe le feste di matrimonio in un crescendo parossistico di comicità.