All that I love

Film 2009 | Drammatico 95 min.

Titolo originaleAll that I love
Anno2009
GenereDrammatico
ProduzionePolonia
Durata95 minuti
Regia diJacek Borcuch
AttoriMateusz Kosciukiewicz, Olga Frycz, Jakub Gierszal, Andrzej Chyra, Anna Radwan, Katarzyna Herman Mateusz Banasiuk, Marek Kalita, Igor Obloza, Zygmunt Malanowicz, Elzbieta Karkoszka, Brygida Turowska, Ewa Kolasinska, Halina Skoczynska, Grzegorz Gzyl.
MYmonetro 3,00 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

Regia di Jacek Borcuch. Un film con Mateusz Kosciukiewicz, Olga Frycz, Jakub Gierszal, Andrzej Chyra, Anna Radwan, Katarzyna Herman. Cast completo Titolo originale: All that I love. Genere Drammatico - Polonia, 2009, durata 95 minuti. - MYmonetro 3,00 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

Condividi

Aggiungi All that I love tra i tuoi film preferiti
Riceverai un avviso quando il film sarà disponibile nella tua città, disponibile in Streaming e Dvd oppure trasmesso in TV.



Accedi o registrati per aggiungere il film tra i tuoi preferiti.


oppure

Accedi o registrati per aggiungere il film tra i tuoi preferiti.

Ultimo aggiornamento lunedì 12 dicembre 2011

Quattro ragazzi formano un complesso punk-rock nella Polonia dei primi anni Ottanta. Tra le proteste dei lavoratori e la soppressione dello stato, Janek, Staszek, Kazik e Diabel utilizzano la propria musica per denunciare i soprusi subiti.

Consigliato sì!
3,00/5
MYMOVIES 3,00
CRITICA
PUBBLICO 3,00
CONSIGLIATO SÌ
Scheda Home
Critica
Premi
Cinema
Trailer
L'amore ai tempi di Solidarnosc.
Recensione di Giancarlo Zappoli
Recensione di Giancarlo Zappoli

1981. Il clima politico in Polonia sta cambiando. Janek, figlio primogenito di un capitano della Marina, è il front man di un gruppo punk il cui acronimo significa Tutto Ciò Che Amo. Il ragazzo, che frequenta la scuola superiore, è innamorato di Basia che è figlia di un attivista politico di Solidarnosc. Quando il padre viene arrestato i rapporti tra loro si complicano. Sarà un concerto in cui il complesso canta sfidando la censura a farli tornare insieme. Ma la Storia rischia di dividerli nuovamente.
Candidato dalla Polonia agli Oscar 2011 il film di Jacek Borcuch riassume il vissuto di una generazione di polacchi che ora ha un'età attorno ai cinquant'anni. Lo fa attraverso la narrazione di una progressiva presa di coscienza da parte di un adolescente, intrecciando la vita quotidiana con i mutamenti epocali che porteranno, dopo una lunga lotta, alla fine del regime comunista. Non deve certo aver lasciato indifferenti gli spettatori polacchi rivedere le immagini in bianco e nero del proclama con cui il generale Jaruselzki proclama la legge marziale per tentare di contrastare il movimento che, partito dai cantieri navali di Danzica sta accendendo la speranza della maggioranza della popolazione. Nonostante alcuni elementi appaiano un po' usurati (ad esempio l'amore dei due ragazzi appartenenti a famiglie che si dovrebbero considerare opposte, anche se di fatto non lo sono) il film trova una sua consistenza sia nello sguardo che la macchina da presa rivolge ai soggetti inquadrati che in una particolare sequenza. La fotografia ricorda la lucidità intensa del cinema di Kieslowski pur concedendosi di tanto in tanto delle astrazioni del tutto originali. La sequenza della visita alla nonna gravemente ammalata è una di quelle che si ricordano. Janek cerca di evitare di andare, ha altro da fare. Ma una volta lì, di fronte al nonno che percepisce gli echi della Storia e alla nonna che si sta lasciando progressivamente ma dolcemente morire, 'sente' che crescere nel senso pieno del termine è ormai un processo ineludibile. La vita deve andare avanti e mutare positivamente anche per chi invece sta per lasciarla. Tutto questo viene detto senza retorica, con quel semplice rigore che solo due attori come Kosciuykiewicz e Chyra (che hanno entrambi recitato per Wajda) possono offrire.

Sei d'accordo con Giancarlo Zappoli?

ALL THAT I LOVE disponibile in DVD o BluRay

DVD

BLU-RAY
€7,99
€7,99
Powered by  
FOCUS
FOCUS
lunedì 21 novembre 2011
Pino Farinotti

Polonia 1981. È una data fondamentale della storia di quel Paese, e del Novecento. L’anno prima sull’onda degli scioperi operai di Danzica, Lech Walesa aveva fondato Solidarnosc, il primo sindacato indipendente nei paesi socialisti. Nell’81 il segretario del partito comunista polacco Wojciech Jaruzelski dichiarò la legge marziale, Walesa viene arrestato. Rimase in prigione quasi un anno ma nel 1987 il regime fu costretto a riconoscere Solidarnosc e a riammetterlo nella legalità.

Vai alla home di MYmovies.it
Home | Cinema | Database | Film | Calendario Uscite | MYMOVIESLIVE | Dvd | Tv | Box Office | Prossimamente | Trailer | Colonne sonore | MYmovies Club
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies.it® - Mo-Net s.r.l. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale. P.IVA: 05056400483
Licenza Siae n. 2792/I/2742 - Credits | Contatti | Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso | Accedi | Registrati