Anno | 2012 |
Genere | Commedia, |
Produzione | Italia |
Durata | 95 minuti |
Regia di | Lucio Pellegrini |
Attori | Luciana Littizzetto, Rocco Papaleo, Pietro Castellitto, Gisella Burinato, Michela Cescon Cristina Odasso. |
Uscita | venerdì 23 marzo 2012 |
Distribuzione | Warner Bros Italia |
MYmonetro | 1,84 su 8 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 5 novembre 2013
Il film è tratto dall'omonimo libro di Nick Hornby. In Italia al Box Office È nata una star? ha incassato nelle prime 3 settimane di programmazione 2,8 milioni di euro e 1,1 milioni di euro nel primo weekend.
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In una mattina qualunque, Lucia riceve nella cassetta delle lettere una busta contenente un film porno. Dopo aver dato per caso un'occhiata alla copertina del video, si accorge che il protagonista della pellicola è Marco, il figlio di diciannove anni. Una veloce visione privata del film le rivela che le scarse doti recitative di Marco vengono compensate dalle enormi dimensioni del suo membro. Travolta dalla rivelazione, Lucia aspetta a casa il ritorno del marito Fausto, che rimane a sua volta completamente scioccato dalla notizia, cominciando a porsi una serie infinita di dubbi, dalla corruzione del mondo della pornografia alla sua stessa "mascolinità". Improvvisamente quel figlio che entrambi avevano sempre creduto un po' imbranato e senza alcun talento o vocazione si rivela una pornostar. Resta solo da accettare di capire come e perché.
È piuttosto raro che un romanzo di un famoso scrittore inglese venga adattato prima in Italia che all'estero. Perché se è vero che anche in Italia è ormai in atto un processo che tende a sfruttare format e soggetti stranieri in funzione degli attori del nostro panorama cine-televisivo (Benvenuti al Sud o La peggior settimana della mia vita non sono che due esempi), i buoni rapporti fra Nick Hornby e la commedia anglosassone (Febbre a 90°; Alta fedeltà; About a Boy) farebbero comunque pensare a un dominio esclusivo.
L'eccezione di È nata una star si giustifica probabilmente nel fatto che, a fronte di una premessa narrativa forte, il breve racconto di Hornby trova proprio nel suo carattere fulmineo ed estemporaneo e nella leggerezza e velocità di scrittura i tratti essenziali della sua forma. Tratti poco facilmente adattabili ai tempi ordinari del racconto cinematografico, che Lucio Pellegrini (assieme a Michele Pellegrini e a Massimo Gaudioso) decide di rispettare assemblandoli con una serie di nuovi spunti brillanti fino a raggiungere la canonica commedia in tre atti. La tragicomica rivelazione iniziale, la caccia ai realizzatori del video, le vergogne e i dilemmi di Papaleo, la scuola multietnica della Littizzetto: messi assieme ai dissidi genitoriali raccontati da Hornby avrebbero potuto creare un accoppiamento gaudente. E invece, se questi si limitano a essere interventi descritti dalla narrazione in fuori campo della protagonista, gli altri sono solo delle cartucce sparate a salve, dei coiti interrotti.
I due protagonisti fanno quello che possono per dare effervescenza a questa costellazione di episodi, ma è proprio la scrittura a non salvare nessuna delle buone premesse, come se la sua unica preoccupazione fosse quella di stemperare qualunque situazione potenzialmente triviale o pruriginosa. E a forza di smacchiare qualunque alone di natura sessuale finisce col non avere nessun colore, nessuna anima.
È NATA UNA STAR? disponibile in DVD o BluRay |
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Il film più brutto che abbia visto negli ultimi tempi, davvero tra i più brutti in assoluto che abbia mai visto. E' stato girato con quattro soldi, sceneggiatura scritta in 20 minuti da un bambino. Sconsigliato a priori.
é uno dei film più brutti che abbia mai visto(forse il peggiore);oltre ad essere improntato unicamente su argomenti come sesso,pornografia,sesso e nonostante sia divertente in certe scene,non trasmette alcun messaggio se non la difficoltà del ragazzo a fare a meno dei suoi film e della sua sola capacità...
A confermare il mio giudizio è bastato guardare le facce degli altri spettatori alla fine del film. lento, noioso...e noioso e lento. il trailer trasmetteva le uniche parti divertenti dunque guardate il trailer e basta
Difficile tenere la barra dritta quando il tema del film è scabroso/scurrile/pruriginoso. Il film ci riesce e il tema che emerge nel corso della pellicola non è tanto il "talento" del figlio, quanto l'impresa da equilibristi senza rete della vita quotidiana in una famiglia con un figlio diciottenne (che sia superdotato o meno).
"E Nata una Star?" è un film che tratta un argomento interessante: come la prenderesti se tuo figlio diventasse un divo della pornografia? Originale, seppur il film è tratto da un romanzo di Nick Hornby, ma cinematograficamente originale. Luciana Littizzetto e Rocco Papaleo riescono all'inizio a recitare bene la parte dei genitori infastiditi e arrabbiati e nonostante [...] Vai alla recensione »
È NATA UNA STAR? (IT, 2012) diretto da LUCIO PELLEGRINI. Interpretato da LUCIANA LITTIZZETTO, ROCCO PAPALEO, PIETRO CASTELLITTO, MICHELA CESCON, NINNI BRUSCHETTA Fausto e Angela sono sposati da venticinque anni e hanno un figlio di diciannove, che frequenta con scarso successo la scuola alberghiera cavandosela alla meno peggio come cuoco.
Ci sono varie cose che una mamma non dovrebbe/vorrebbe scoprire a riguardo del proprio figlio, ma una in particolare sarebbe molto, molto imbarazzante. Scoprirla poi causa vicina invadente e pettegola che infila nella cassetta della posta "la prova" non aiuta di certo. E' ciò che succede a Fausto e Lucia che si vedono recapitare un film vietatissimo ai minori che ha per protagonista il loro amato figliolo [...] Vai alla recensione »
Un film vergognoso. Forse tra i piu brutti di sempre. Sicuramente il peggiore dell anno
Tratta in modo evidentemente leggero e spassoso un problema radicato nella nostra società. La propria professione per guadagnarsi da vivere. Film apparentemente stupido che però mette il dito nella piaga. Apparentemente stupido perchè il soggetto principale è un "maschio" a cui tutto potrebbe essere permesso o concesso .
Patetico, senza idee, prodotto simil-televisivo talmente blando che risutla imbarazzante. Rocco Papaleo cerca con la sua verve di salvare il salvabile ma purtroppo il suo tentativo è ai limiti dell'impossibile. Ma tutto ciò lo si capisce già dai primi 10 secondi quando una voce esterna narrante (litizzetto) introduce al film, voce che continuerà durante lo stesso [...] Vai alla recensione »
Brutto film, sciatto, volgare come il peggior libro di un pur grande scrittore come Hornby. La pruriginosità del tema piacerà agli spettatori fan dei Vanzina, di Boldi o De Sica
Non c'è niente di più patetico di un tentativo di voler essere pruriginosi che scatena invece lo sbadiglio fuori controllo. Filmetto italiota della peggior specie girato in economia di tutto, idee, sceneggiatura, recitazione.. Gli attori (sono attori?) si sono trovati immischiati in una difficile operazione, che è quella di estrarre il sangue dalle rape.
sinceramente adorando rocco e luciana non ho pensato due volte ad andare a vederlo ma.....il film è noioso, non ho riso per nulla, la storia di cattivissimo gusto...non si capisce nulla veramente terribile.....mi chiedo come avessero accettato questo copione poi mi ricordo che vengono pagati quindi,,,,,mi dispiace per l'esordio del ragazzo che ha dato il meglio ma ha anche lui sbagliato [...] Vai alla recensione »
Si dice che il cinema italiano va visto perchè è un ottimo cinema, perchè abbiamo ottimi attori, sceneggiatori, registi etc... Bene, questo è l'unico film in cui non c'è traccia del film. Un vuoto che se non fosse per il biglietto che mi sono ritrovato in tasca uscendo dal cinema, sarebbe pari al ricordo della mia prima poppata.
Le aspettative erano tante, troppe. Il duo Littizzetto (ormai personaggio di dominio pubblico) Papaleo (lanciato ancora di più dalla brillante prova offerta durante l'ultimo Festival sanremese) prometteva faville sulla carta, ma delude sullo schermo. "E' nata una star?" non è commedia degli equivoci, ma solo una lunga sequela di doppi sensi, facilitati dall'argomento di fondo che fa da filo conduttore [...] Vai alla recensione »
Sia ben chiaro, non è nemmeno colpa dei due protagonisti. Certo, a volte si ha la sensazione che per mandare giù qualche battuta debbano concentrarsi intensamente sul bonifico della casa di produzione, ma il loro sporco lavoro lo fanno. La Litizzetto è un tripudio di compassati furori, Papaleo è un abnorme spreco di mimica facciale e timbro luciferino, ma turandosi il naso [...] Vai alla recensione »
Ieri sera sono stata al cinema, non mi capita spesso ma seguo gli attori protagonisti artisticamente e il trailer mi ha incuriosita, pensavo "una serata scacciapensieri"...Una palla itica!! per fortuna il film era in promozione all'UCI a 3,00 euro!!!! ma il giovane figliolo ben dotato non vi ricorda il provetto cuoco di Ratatoille?
Da un breve racconto di Nick Hornby, emerge un film mediocre, a tratti lento, che si regge solo sugli attori protagonisti (Littizzetto-Papaleo) e qualche battuta simpatica. Meglio il libro.
dalle aspettative di interviste fatte in radio e i promo sembrava un film con battute esplosive e divertenti in realtà un film di basso spessore lentissima sceneggiatura e davvero povera in tutti sensi .... giuly60
Una commedia italiana come tante, senza alcunchè per rimanere nella memoria dello spettatore. La trama è più che semplice...un giovane ragazzo senza qualità particolari ed in cerca di un lavoro, si affida ad una sua qualità fisica, e la sfrutta girando un filmino porno. Il problema è che il filmino avrà un discreto successo e lo verranno a sapere in [...] Vai alla recensione »
Il regista non si capisce dove voleva andare a parare. Eppure il film poteva avere ottimi spunti, parlare dei rischi e pericoli di quel mondo, lasciare un messaggio positivo a tutti i giovani... Il finale poi sembra che ad un certo punto sia finita la pellicola per registrare, sconsiglio a tutti voi di vederlo. Tempo perso veramente
I genitori di Marco scoprono tramite un "regalo" della vicina di casa, che il proprio figlio ha girato un film porno. Iniziano così una serie di problematiche che nella vita reale non accadrebbero per nulla. Sceneggiatura a dir poco superficiale, dialoghi stupidi ed elementari, il film rimane un bozzetto incompiuto pieno di stereotipi e per nulla comico. Assolutamente bocciato.
Un film di una bruttezza sconcertante. Sconcertante come la sceneggiatura di una pochezza oscena. Sconcertante come l'interpretazione. La Littizzetto è sempre la Littizzetto ovvero una non attrice. Sempre uguale, sempre "poca, pochissima roba". Dovrebbe finirla qui a mio avviso. Papaleo fa quasi tenerezza, ce la mette tutta ma è evidente che con la miseria che ha a [...] Vai alla recensione »
Littizzietto e Papaleo protagonisti un film tratto dal famoso besteller di nick horby , commedia con volumi bassi e inoltre volgare in alcune scene . Non moreita di essere visto. Il film si salva grazie ai protagonisti con qualche battuta. Produzione mediocre.
film mediocre,con una sceneggiatura quasi inesistente che nemmeno la simpatia e la bravura degli attori riescono a risollevare. Da evitare accuratamente
Un altra commedia itliana,stavolta con la Littizzetto che interpreta una madre,da una parte orgogliosa del figlio e dall altra parte curiosa,nell indagare l' eridità e da chi ha preso la grande dote.... Film simpatico anche da un Papaleo di poche parole e sempre con uno sguardo lunatico,un pò assente ma sempre divertente,il solito padre superficiale,e anche lui curioso ,ma diversamente [...] Vai alla recensione »
Il cast era ottimo ed adatto ad un film brillante che sfruttasse la comicità della trama, purtroppo lo sviluppo è mancato. Nemmeno Papaleo e la Littizzetto sono riusciti a districarsi nella totale assenza di battute e di situazioni divertenti, con la conseguente vittoria della noia più totale. Una sceneggiatura veramente pessima che lascia pensare ad un copione scritto da un dilettante.
Attirata, come altri, da un trailer divertente che sembra promettere, se non un capolavoro di Fellini, almeno un'oretta spensierata e invece subito delusa.Decisamente noioso e talmente prevedibile nella trama, che in ogni scena si capiva cosa sarebbe accaduto nella successiva. I protagonisti, nonostante la loro simpatia, non riescono a salvare il film, o quanto meno a renderlo più sopportabile, tanto [...] Vai alla recensione »
Un film dove nessuno sembra essere in parte. Non mi piace la Litizzetto, e per questo partirò prevenuto, ma la sua interpretazione è proprio poca cosa (la voce fuori campo è irritante); al contrario mi piace Papaleo, ma anche lui stavolta non trova la giusta vis comica. Insomma uno dei film italiani più brutti che io abbia visto in questa stagione: si ride pochissimo, si riflette pochissino, ci si [...] Vai alla recensione »
Commedia, tratta da un breve racconto di Nick Hornby, sulla scoperta da parte di una coppia di genitori del ruolo di porno star interpretato dal proprio figlio. Divertente ma alquanto leggera. Per rnulla volgare e la sua riuscita poggia tutta sull'interpretazione di Luciana Littizzetto e di Rocco Pappaleo. Per evadere ampiamente con la mente e nulla di più.
basta con questa invasione di film italiani spazzatura! basta! è insopportabile!! questi film valgono talmente poco e poco ci vuoli a realizzari che ne escono a bizzeffe. e a rimetterci sono film di più qualità che stanno meno al cinema boicottate per favore tutti questi film immondizia!!!
La trama del film è molto buona che tratta una tematica sociale non usuale ai giorni nostri. Il film è molto serio ma nello stesso tempo ironico grazie ai protagonisti di questo film. Prodotto abbastanza buono.
il film è bello, coinvolgente anche se la storia è un pò surreale. Non mi è piaciuto il finale, consono a quello del libro. potevano aggiungerci un lieto fine a mio parere invece di farlo finire con lui che dice che vuole continuare.
io vorrei chet" è nata una star" sia più bello,oltre a questo vorrei ke al cinema si rifacesse the twilight 2.
La "piaga" delle operazioni andrologiche colpisce sempre più i giovani. Il film parla del argomento da un giusto punto di vista, mettendo in risalto il disagio esistenziale di molti individui maschi, con problemi di personalità.
è un ottimo film, mi dispiace per il finale che, nonostante il libro dicesse che Marco continuava a fare film porno, poteva esserci qualcos'altro!
Ci sono i film divertenti e molto intelligenti ( Quasi amici ) , ci sono i cinepanettoni dove la volgarità la fa da padrone . E' nata una star sta esattamente nel mezzo ; vorrebbe essere divertente ( non ci riesce ) , vorrebbe essere intelligente ( non ci riesce ) , per fortuna non scende a bassi livelli , si ferma un gradino prima . Risultato finale : ho buttato via una serata . Vai alla recensione »
Era tempo che non mi capitava di vedere un film così privo di contenuti e assolutamente noioso., assolutamente DA EVITARE!!!!!! window.parent.CKEDITOR._["contentDomReadytextarea_recensione"]( window );
Era tempo che non mi capitava di vedere un film così privo di contenuti e assolutamente noioso., assolutamente DA EVITARE!!!!!!
Era tempo che non mi capitava di vedere un film così privo di contenuti e assolutamente noioso., assolutamente DA EVITARE!!!!!!
Coppia perbene, vita d’ufficio e di quartiere, scopre in una volta sola due verità sconvolgenti. 1. Il figlio adolescente ha fatto un film porno. 2. È superdotato. Difficile dire quale delle due cose sia più esplosiva per gli equilibri familiari, ma per dedicare un film alla faccenda (si parte da un racconto di Nick Hornby, Guanda) bisogna decidere.
L' idea è buonissima, e in effetti viene dritta da un romanzo di Nick Hornby ( Alta fedeltà e Febbre a 90 ). È buona anche l' idea dell' adattamento. Che fanno due genitori se vengono a scoprire in un colpo solo che loro figlio ha interpretato un film porno e che la natura lo ha eccezionalmente dotato? E, inoltre, che il ragazzo, studente alberghiero e apprendista cuoco con scarso profitto, non troverebbe [...] Vai alla recensione »
Dopo l’exploit di qualche tempo fa, ora la frequenza con cui escono film del nuovo genere commedia all’italiana è inversamente proporzionale al numero di spettatori che li vanno a vedere. Dati alla mano. Qual è il motivo? Il discredito che certi film non riusciti gettano su quelli di successo, anche quando brutti. È nata una star voleva essere un film intelligente e comico, con un cast di richiamo [...] Vai alla recensione »
Com’è possibile ottenere i diritti di un racconto di Nick Hornby, maestro nel costruire storie della contemporaneità, e poi privarne l’adattamento cinematografico di ogni ritmo comico e ogni attendibilità narrativa? E tuttavia Pellegrini, già reduce dal pasticciaccio La vita facile, c’è riuscito, creando un pateracchio lento e sbullonato che fatica a coinvolgere gli spettattori.
Per legioni di Hornby-dipendenti la notizia era fausta: un cineasta italiano mette mano a uno dei libri del mitico autore di «Febbre a 90°». Purtroppo, però, non solo Lucio Pellegrini («Figli delle stelle») e i suoi sceneggiatori hanno scelto un titolo minore come «È nata una star?», ma della trasposizione hanno sbagliato premesse, taglio, tono e cast.
La Littizzetto non si smentisce. Le battutacce che sibila da Fazio ce le rifila pari pari in questa commediola di fastidiosa volgarità. Quando scopre che il figlio (Pietro Castellitto) ha girato un film porno, si turba per le sue misure da superdotato. Da chi può aver preso? Chiediamolo alla nonna. Il papà della storiella è Rocco Papaleo. Forse era meglio Rocco Siffredi.
Dal 2000 ad oggi nessun cine-produttore al mondo ha deciso di trasformare in un film il racconto “Not a Star” (da noi È nata una star, 2010 Guanda) di Nick Hornby. Un motivo ci sarà stato. Che certamente è sfuggito al Malpaese, dove basta il richiamo del “Grande Attributo” a spalancare portafogli a vanvera. E in quest’occasione - qualunque sia stato il budget investito dal produttore-agente delle star [...] Vai alla recensione »