Wanted: Border

Il film ruota attorno alla pensione-trattoria di Mama Saleng (Rosanna Roces). Non è noto ai molti clienti del ristorante, che la sontuosa zuppa di carne servita da Saleng è in realtà fatta con gli avventori che di tanto in tanto uccide. Questa è una pratica che ha sviluppato nel corso degli anni, dalla sua infanzia traumatica durante la quale è stata accusata, assieme alla madre, di essere un demone, alla sua esperienza come fidanzata di un militare sadico che aveva un forte desiderio di zuppa realizzato con la carne dei prigionieri torturati. Fino al presente, dove immagina che il suo metodo di cottura non tradizionale sia realizzato quotidianamente sotto la presunta benedizione di Dio (Publio Brioschi).
Lei è senza dubbio un mostro, è priva della coscienza che guida i comuni esseri umani ad accettare la morale socialmente accettata, ma è alimentata da una ossessione per una strana devozione per una missione secondo la quale cui deve ripulire il mondo dai peccatori e dalle anime perse. Questi peccatori e queste anime perdute includono un vicino obeso (Sunshine Teodoro), il cui appetito inarrestabile lo porta a una scoperta inaspettata, un regista di documentari (AJ Aurello), la cui ossessione per la sua arte è diventata sinonimo della sua ossessione per i piaceri derivanti dalla droga e una bellissima studentessa del college (Marisol Alquizar) che cerca di sfuggire alle grinfie del suo patrigno arrapato (Dennis Ascalon).