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Il regista Antoine Fuqua ha confermato che il progetto è definitivamente annullato per problemi di budget. La Fox e Kiefer Sutherland non sono riusciti a trovare un accordo.

Se credevate davvero che con quel lungo sguardo rivolto a Claire e ai telespettatori Jack Bauer sarebbe sparito per sempre dalle strade d'America e dalle vostre vite, vi sbagliavate di grosso. L'agente più irriverente della CTU è infatti pronto per approdare al cinema e combattere il terrorismo in un altro di quei giorni più lunghi della sua vita, anche se il film potrebbe non rispettare quello che è divenuto il marchio di fabbrica della serie, ovvero lo svolgersi dei fatti in tempo reale.
Chi lo conosce bene (ergo chi ha visto le quasi 200 puntate della serie televisiva e il film tv 24: Redemption) sa che nulla può fermare Jack Bauer, non i terroristi, né il Presidente degli Stati Uniti d'America e tantomeno la lunga e infernale gestazione hollywoodiana. Se la produzione del film era stata più e più volte rimandata, adesso per lo meno si conosce la data d'inizio delle riprese: il prossimo aprile 2012. La 20th Century Fox ha già ingaggiato uno dei suoi sceneggiatori favoriti, Mark Bomback (Die Hard - Vivere o morire, Unstoppable - Fuori controllo e i prossimi The Wolverine e Shadow Divers), perché revisioni lo script di Billy Ray, e ovviamente ha riconfermato Kiefer Sutherland nel ruolo da protagonista.
A dirigere il capitolo cinematografico di 24, che riprende la storia di Bauer da dove chiudeva l'ottava e ultima stagione --con l'agente in fuga dal CTU seminando il caos in Europa-- non sarà più Tony Scott, come era stato annunciato in principio. Al momento la produzione sta prendendo in considerazione cinque registi e alla notizia gli internauti si sono scatenati, suggerendo in rete chi vorrebbero al posto di Scott. C'è chi fa il nome dell'australiano Stephen Hopkins che chiuderebbe degnamente il cerchio dopo aver diretto la prima stagione di 24, chi spera che sia Martin Campbell per il buon lavoro fatto con Casino Royale e chi vedrebbe bene dietro la macchina da presa un Steven Soderbergh o un Antoine Fuqua per portare il franchise su un altro livello ed evitare che ne esca un episodio tv allungato per il grande schermo.
Tirza Bonifazi