Titolo originale | To Die for |
Anno | 1995 |
Genere | Commedia, |
Produzione | USA |
Durata | 110 minuti |
Regia di | Gus Van Sant |
Attori | Matt Dillon, Nicole Kidman, Illeana Douglas, Joaquin Phoenix, Casey Affleck David Cronenberg. |
Uscita | venerdì 22 settembre 1995 |
Distribuzione | UIP - United International Pictures |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,33 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento domenica 17 maggio 2020
Tratto da un romanzo di Joyce Maynard e sceneggiato da Buck Henry. Ha vinto un premio ai Golden Globes, Al Box Office Usa Da morire ha incassato nelle prime 5 settimane di programmazione 19 milioni di dollari e 387 mila dollari nel primo weekend.
CONSIGLIATO SÌ
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Suzanne Stone è una bionda e bella ragazza di Little Hope con un sogno nel cassetto: sfondare in televisione. Sposatasi all'adorante Larry Maretto, figlio di un ristoratore italo-americano in odore di mafia, si risolve a farlo fuori nel momento in cui l'uomo avanza la richiesta di un figlio e di una vita borghese e provinciale, inconcepibile ostacolo sulla strada di Suzanne per il successo. Sfruttando il suo potere di seduzione su tre adolescenti complessati, la Barbie killer mette a segno il suo colpo, ma non tutto va secondo i piani.
Tratto da un romanzo di Joyce Maynard e sceneggiato da Buck Henry, il primo lavoro di Gus Van Sant su commissione di una major non rinuncia a riflettere sulla forma, all'interno di un contesto narrativo sardonico ma non troppo originale.
Inaugurato da una straordinaria sequenza di titoli di testa, il racconto si costruisce come una serie di interviste ai congiunti di Suzanne, ripresi nei luoghi del lavoro e durante un talk show, alle quali si aggiunge un'autointervista della stessa signora Maretto, estremo e folle tentativo di ottenere l'ultima parola.
Legato alle riflessioni contemporanee sugli effetti dei media e del piccolo schermo in particolare, Da Morire -che chiama in causa in carne e ossa anche il David Cronenberg di Videodrome, altra storia di autodistruzione a mezzo tv- supera brillantemente il pamphlet sociologico, da un lato ancorandosi ad una solida sceneggiatura di black comedy e dall'altro allargandosi a parabola imperitura dell'appaio-dunque-sono.
Stretta nel ristorante del marito e nella sua comunità, Suzanne vuole più spazio, lo spazio più ampio di tutti: quello del riquadro del televisore, che la porterà ovunque, al centro delle case degli americani. Storia di un'ossessione coltivata fin da bambina (ci dice l'inserto home-movie), Da Morire è tragico, algido e grottesco racconto di una dipendenza dal successo dannosa quanto quella dalla droga e, se possibile, ancora più artificiale.
Suzanne Stone, personaggio sul quale s'innesta l'aura di una Nicole Kidman realmente sulla pista del successo mondiale, perirà di un'illusione come di illusioni, coltivate e inferte, ha vissuto, e resterà per sempre, nelle parole della sorella di Larry, una meravigliosa bambola di ghiaccio.
DA MORIRE disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
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€9,99 | €12,99 |
Una Nicole Kidman così bella e brava forse non si è più vista. L'interprete ideale per questa aspirante giornalista animata da una frivola determinazione e da una disumana voglia di emergere. Van Sant ci racconta un noir classico, se vogliamo, con un intreccio già più volte masticato dalla letteratura e dal cinema.
Ottima interpretazione della Kidman, in un ruolo che poi ripeterà in altri film (ricordo Birthday girl).
Da morire è una delle commedie nere più riuscite, brillanti e forti degli ultimi anni, un piccolo futuro classico, che satireggia al vetriolo la cultura dell’apparire, le debolezze della civiltà dello spettacolo, l’ambizione dell’esistere sul piccolo schermo. Irresistibilmente divertente, mordacemente cattivo, brillantemente smaltato. Siccome è tendenza dei festival snobbare le commedie, a meno che [...] Vai alla recensione »
L'ambizione feroce di passare dall'altra parte dello schermo televisivo, l'essere guardati come unica forma dell'esistere, la bellissima Nicole Kidman anche bravissima, uno stile che irride la tv imitandola: con Da morire, aspro e divertente, Gus Van Sant ha fatto il miglior film sulla modernità stupida, sul Sogno Americano rappresentato adesso dalla tv, sulla fame di vuota notorietà, sull'irrealtà [...] Vai alla recensione »