Titolo originale | Antonia's Line |
Anno | 1995 |
Genere | Sentimentale |
Produzione | Paesi Bassi |
Durata | 93 minuti |
Regia di | Marleen Gorris |
Attori | Els Dottermans, Jan Decleir, Marina De Graaf, Willeke van Ammelrooy, Dora van der Groen Veerle van Overloop, Esther Vriesendorp, Carolien Spoor, Thyrza Ravesteijn, Mil Seghers, Elsie de Brauw, Reinout Bussemaker, Jan Steen, Catherine ten Bruggencate, Paul Kooij. |
Uscita | giovedì 11 aprile 1996 |
Tag | Da vedere 1995 |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,10 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ha vinto un premio ai Premi Oscar, Al Box Office Usa L'albero di Antonia ha incassato 45,1 mila dollari .
CONSIGLIATO SÌ
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A fine guerra Antonia torna a casa, nel suo paesino olandese, insieme alla figlia. Da quel momento la donna è al centro di tutte le vite e rapporti. La figlia ha una figlia, la quale ha una figlia. Sono dunque quattro le generazioni. Una mattina Antonia si alza con la sensazione che quello sarà l'ultimo giorno della sua vita. Lo dice a tutti e muore circondata dai suoi affetti. Nel frattempo è successo tutto: amori (anche fra donne), il lavoro, la religione, il sesso, l'odio e la vendetta. E inoltre filosofia, coraggio e poesia. Tutto torna e ritorna. Con qualche accento surreale. Intreccio davvero composito, che mescola tutte le culture con riferimenti anche alle storie sudamericane alla Marquez. Film completamente dalla parte delle donne. Considerazione sulla felicità, il dolore e la morte, cosa naturale, buona e meritata. Vincitore del premio Oscar quale film straniero.
"L'albero di Antonia" è sicuramente un ottimo film che mescola ruralità e visionarietà, invenzioni e trasgressioni naturalizzate e metabolizzate da attori bravi e coinvolgenti. La galleria di personaggi è ricca e variegata: spiccano su tutti le donne, che però - forse per colps del femminismo della regista - più che rendersi indipendenti dagli [...] Vai alla recensione »
Pesante, deludente, non mi è piaciuto affatto. Dopo aver visto il trailer, ero convinta fosse un gran bel film, invece a metà secondo tempo mi ero già annoiata a morte.
L'albero di Antonia è quello genealogico, e la linea di ascendenza-discendenza risulta tutta femminile: la madre che lasciò alla protagonista la casa in un villaggio di campagna dove lei tornò a vivere dopo la seconda guerra mondiale, Antonia, la figlia di Antonia, la figlia della figlia di Antonia. Il film in lingua non inglese che ha sconfitto L'uomo delle stelle di Tornatore e ha vinto l'Oscar è [...] Vai alla recensione »