Anno | 1992 |
Genere | Commedia |
Produzione | USA |
Durata | 100 minuti |
Regia di | Martha Coolidge |
Attori | Holly Hunter, Gena Rowlands, Bill Pullman, Julian Sands, Herta Ware, Frances McDormand Joanne Baron, Michael MacRae, Kit McDonough, Diane Robin, Marjorie Nelson, Krisha Fairchild, Peter Lohnes, Gary Lee Dansenburg, Billy O'Sullivan, George Catalano, Alexis Alexander, Sheila Goold, Tawnya Pettiford-Wates, Dale Woods, Rikki Ricard, Drake Collier, Christopher Raynak, Michael Thomasson, Pat Tuttle. |
MYmonetro | 2,50 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 10 giugno 2010
CONSIGLIATO NÌ
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Tre generazioni di donne vivono su un'isola felice. Ognuna ha tramandato all'altra l'ansia dell'adulterio. La più giovane si ritrova a fare i conti con la paura crescente di essere tradita dal marito e, quando quest'ultimo le comunica che dovrà assentarsi per tre settimane a causa del lavoro, cade in uno stato depressivo. Ma a consolarla arriva presto un affascinate fotografo.
Il tvmovie ha toni, temi e colori di una soap con la variante di un cast ad alto livello. Per fortuna i motivi alla Dinasty e alla Beautiful sono compressi in cento minuti e non hanno l'effetto collaterale di rovinare una generazione.
La protagonista vive in una sorta di casa nella prateria con mamma e nonna incontinente al seguito e ogni tanto si concede il brivido della grande città, per fare interviste a donne assassine o per ossessionare il marito al lavoro. Questi, dall'alto del suo ufficio-vetrina di Seattle, sembra alquanto infastidito da una moglie-chewingum appiccicosissima e paranoica e inventa un sacco di scuse per non avere un figlio (orari di lavoro rigidi, impegni da portare avanti). Ma chi non lo sarebbe con una che, nonostante la vita coniugale, dimora nel medesimo tetto di mamma e nonna altrettanto morbose? Mamma piantata in asso dal marito per un flirt con un'amica, nonna divorata dall'Alzheimer che però ricorda le lettere che la buonanima di suo marito riceveva dall'amante cinese. La paura dell'adulterio si respira ad ogni angolo e la ragazza, in linea con la tradizione, non ha niente di meglio da fare che torturare il marito al telefono su una presunta relazione o sbirciare vecchi video dei genitori per scovare l'ex amante di suo padre. Quando finalmente arriva la risposta per un nuovo ed attesissimo lavoro che costituirebbe un grande salto di qualità, se la fa quasi addosso per paura di dover viaggiare e vedere meno il marito. Grazie al cielo arriva Julian Sands nei panni di un fotografo che, a furia di scatti e pose, le fa perdere la testa in meno di ventiquattr'ore. La protagonista ha davvero un' 'indole' mozartiana (ci riferiamo a Così fan tutte) dato che non finisce di sfogare le 'smanie implacabili' per la partenza del marito e già prova qualcosa per il primo venuto. Il desiderio della nuova fiamma è così forte che non vede l'ora di comunicarlo al telefono a sua sorella (tutto obbligatoriamente da passare al vaglio della famiglia). Il film ha comunque risvolti inattesi e nella seconda parte si confronta con situazioni dolorose lontane dalle gelosie uterine. Consigliato a chi crede nel Karma ereditario e cerca un riscatto di sorte.