Titolo originale | Spartacus: Blood and Sand |
Anno | 2010 |
Genere | Azione |
Produzione | USA |
Durata | 60 minuti |
Regia di | Michael Hurst, Rick Jacobson, Jesse Warn |
Attori | Andy Whitfield, John Hannah, Lucy Lawless, Manu Bennett, Nick E. Tarabay Peter Mensah, Viva Bianca, Lesley-Ann Brandt, Jai Courtney, Erin Cummings, Eka Darville, Ande Cunningham, Antonio Te Maioho, Daniel Feuerriegel, Raicho Vasilev, Katrina Law. |
Tag | Da vedere 2010 |
MYmonetro | 3,30 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 31 marzo 2011
La storia di Spartacus, il più grande gladiatore romano, costretto a vivere in un'arena in cui è costretto a combattere per sopravvivere.
CONSIGLIATO SÌ
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Spartacus, un soldato trace, viene fatto prigioniero e diventa schiavo. Da questo momento in poi è uno dei più grandi e valorosi gladiatori dell'arena sotto la guida del Lanista Quintus Lentulus Batiatus. Il suo carisma e il desiderio di libertà lo conducono a guidare la rivolta dei gladiatori e degli schiavi contro i romani.
Steven S. DeKnight creatore di Spartacus ha voluto, con la consulenza di due storici (sebbene la fedeltà ai fatti sia solo la base di partenza del plot), creare un mondo che fosse rappresentativo dell'epoca per umanità, valori, usi e costumi. Anche se il trattamento dell'immagine riprende quella di 300 con il suo taglio illustrato (i colori sono saturati), Spartacus: Blood and Sand mette in scena il coraggio, l'onore, il rispetto degli schiavi gladiatori in parallelo all'avidità, al cinismo e all'immoralità dei ricchi. Due micromondi che si intrecciano e parlano fra loro con il linguaggio del sesso e della violenza. Le figure maschili hanno meno sfaccettature e forse corrispondono più alla realtà del tempo, le donne appaiono più moderne. Lucretia e Sura, in modo diverso, sono le muse e le advisor (per usare un termine attuale) dei rispettivi uomini, senza le quali non sarebbero ciò che sono. Spartacus è l'evoluzione dell'history drama, figlio dei videogiochi di ultima generazione e ne utilizza la "violenza" per creare un universo fiction crudo ed estremo.
I PERSONAGGI
Spartacus (Andy Whitfield): Amato anche dagli dei, Spartacus è un glorioso trace dimostratosi il migliore gladiatore dell'arena di Capua. Separato dalla moglie Sura al momento della cattura, ha il solo e unico scopo di ritrovarla. Il nome Spartacus gli viene dato in onore del grande condottiero del passato, dopo avere sconfitto quattro gladiatori e avere guadagnato i favori della folla. Non ha un grande rapporto con gli altri gladiatori, soprattutto con Crixus, che lo vede come antagonista.
Sura (Erin Cummings): Moglie di Spartacus è una donna intelligente e coraggiosa. Ha la capacità di comunicare con gli dei nei sogni. Per il marito è come una musa, una consigliera.
Quintus Lentulus Batiatus (John Hannah): Lanista, marito di Lucretia, è avido di denaro e disposto a raggiungere i suoi scopi con ogni mezzo. A volte sembra tenere ai suoi gladiatori, ma il suo obiettivo è quello di raggiungere la gloria e la ricchezza. Diventa il dominus di Spartacus quando lo vede sconfiggere quattro gladiatori dell'antagonista Solonius.
Lucretia (Lucy Lawless): Moglie di Batiatus, lo ama incondizionatamente ma lo tradisce con Crixus per cercare di avere un figlio. È capace dei più grandi gesti e delle peggiori nefandezze.
Oenomaus - Doctore (Peter Mensah): Gladiatore di grande esperienza e coraggio, è diventato Doctore, il trainer dei gladiatori del Lanista Batiatus. È severo nei suoi insegnamenti ma uomo d'onore e rispetto.
Crixus (Manu Bennett): Originario della Gallia è un gladiatore superbo, amante della folla e dell'arena. Sa di essere un grande guerriero ma dopo l'arrivo di Spartacus vede minacciata la sua leadership. Ha una relazione segreta con Lucretia, ma è innamorato della schiava Naevia.
Barca (Antonio Te Maioha): Cartaginese, è leale e fedele alla casa di Batiatus di cui diventa guardia del corpo.
CURIOSITÀ
» Secondo gli storici il 90% dei gladiatori sopravviveva all'arena.
» A causa di un cancro Andy Withfield non potrà partecipare alla seconda stagione, lo sostituirà Liam McIntYre.
» Il prequel Spartacus: Gods of The Arena è stato pensato per riempire il vuoto lasciato dalla serie originale.
IN TELEVISIONE
In America il primo episodio di Spartacus è andato in onda il 22 gennaio del 2010 su Starz e il primo episodio è stato seguito da 553.000 spettatori. In Italia è andato in onda in prima visione assoluta su Sky Uno dal 17 febbraio del 2011.
IL CONSIGLIO
Se ti piace Spartacus ti consigliamo di vedere anche I Tudors, Roma, Camelot.
SPARTACUS: SANGUE E SABBIA disponibile in DVD o BluRay |
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La serie narra l’avvincente storia di Spartacus, il disertore trace delle truppe ausiliarie di Roma ridotto in schiavitù. Indomito, ribelle, passionale e sanguinario, sotto la guida del lanista Quinto Lenulo Batiato, Spartacus conseguirà gloria e fama, divenendo di fatto il più grande gladiatore che l’arena di Capua avesse mai ospitato.
innovativo in tutto, dettagliatamente accurato, creato per rappresentare al meglio un epoca ed una storia di guerrieri, passioni, ingiustizie, dolori, sangue, vendetta... con delle scene di lotta mai viste una fotografia "mitica" dei dialoghi epici sostenuti da un cast innovativo ma impeccabile specialmente il GRANDIOSO Andy Whitfield (spartacus).
Il trace Spartacus rivive in una serie TV che farà storia. Non è la serie TV perfetta (per quello c'è Breaking Bad), ma Spartacus è violento, forte, crudo, tamarro, ma nonostante tutto emotivamente notevole. Ci si lega ai personaggi come non mai. E non importa se Enomao da gallo diventa di colore e se è pieno zeppo di licenze storiche.
La sola cosa che mi ha fatto più schifo di questa serie è il fatto che nessuno pare essersi accorto di quanto fa schifo. La trama è ridicola, i dialoghi sono smielosi e patetici, gli effetti speciali sono di un putridume che neanche i film dell'Asylum, la fotografia è la solita da film americano con le scene di combattimento in cui non si capisce nulla di chi tira i [...] Vai alla recensione »
Basta aprire LA GUERRA DI SPARTACO di B. Strauss per accorgersi del potere spettacolare anche nei tempi postmoderni di una mitografia come quella dello schiavo ribelle: "schiavi fuggitivi, gladiatori e barbari: una marmaglia armata", come quelle che vediamo nel televisivo."Il loro capo era tanto astuto quanto forte...Era Spartaco", nel televisivo definito "Il Trace".
Fiction come non se ne vedevano da tempo. Superato lo scoglio iniziale delle due puntante, in cui ambiente e fotografia non sono il massimo, la serie scorre che è un piacere. Scene di sesso molto esplicite, genitali machili-femminili in primo piano (inesistenti nelle serie tv in generale), lotte, sangue ma anche emozione, pathos, amori, intrighi! Ottimo lavoro, speriamo che il protagonista si [...] Vai alla recensione »
pieno di imperfezioni ma intrattiene !!!! non è mai noioso...c'è qualche colpo di scena...poi c'è quello che promette il titolo...sangue e sabbia...e alcune delle migliori scene di sesso !!! una delle mie serie preferite
non meritano parole le critiche scritte da tale mattia nicoletti....è una serie meravigliosa che resterà nel cuore di chi ne capisce di arte cinematografica...la fotografia ricalca quella di 300...dialoghi veramente ben studiati con una cura del particolare a volte maniacale...certamente si abusa delle parolacce (soprattutto nella versione originale in inglese completamente stravolta [...] Vai alla recensione »
13 episodi ci raccontano la vita dei gladiatori durante il potere di Roma, ci troviamo a Capua, dove Batiato possiede una storica scuola di gladiatori, fra questi vi entrerà un cosìddetto traditore di Roma, un Trace, il suo nome diverrà Spartacus e le sue gesta rimarranno impresse nella leggenda. Adrenalina, sangue, violenza, sesso (anche troppo); tutto è tanto, tutto è [...] Vai alla recensione »
Violenza, brutalità, perfidia, lussuria spirituale e pratica, bestialità varie (evirazioni comprese), nudi integrali femminili e non solo femminili… E’ questa vera TV o è solo trash? Qual’è lo scopo di questa fiction e a quale target si rivolge? Ho riflettuto su questa fiction. Pur dissociandomi totalmente dall’eccessivo splatter esibito in maniera quasi compiaciuta, malgrado sia TV trash, eppure [...] Vai alla recensione »
Tradito dai Romani, costretto in schiavitù, rinato come gladiatore. La classica storia del più famoso ribelle della storia di Roma antica, raccontata da Stanley Kubrick nel film del 1960 con Kirk Douglas e Laurence Olivier torna a vivere nella nuova serie televisiva "Spartacus: Blood and sand", in onda con successo sulla rete via cavo Starz, che ha toccato ascolti record per i suoi standard.