Anno | 1998 |
Genere | Thriller |
Produzione | USA |
Durata | 98 minuti |
Regia di | Tommy Lee Wallace |
Attori | Jennifer Beals, Powers Boothe, Garry Chalk, John Cassini, Nathaniel Deveaux Eric Keenleyside, Rita Moreno, Jano Frandsen, Linda Ko, Don Thompson, Akiko Morison, Warren Takeuchi, Terence Kelly, Alex Green, Johnny Mah. |
MYmonetro | Valutazione: 1,00 Stelle, sulla base di 1 recensione. |
|
Ultimo aggiornamento martedì 1 dicembre 2009
ASSOLUTAMENTE NO
|
La bellissima svaligiatrice di case Xinia (italianizzata nel più semplice Sonia) rimorchia in un bar l'aitante allevatore di serpenti Bram. Dopo una notte di sesso bollente, la ladra scopre che l'uomo dei suoi desideri è in realtà un poliziotto ma ormai i giochi sono fatti: l'attrazione fatale che li lega finisce per fare di lui il suo complice in un furto. Ma qualcosa va storto e Xinia, negli intervalli fra un amplesso e l'altro, inizia a dubitare che Bram sia davvero il poliziotto che dice di essere.
Modestissimo film per la televisione prodotto dalla MGM, Furtive seduzioni vorrebbe proporsi come un aggiornamento del genere noir aggiungendovi tutto quel sesso che invece i grandi maestri del passato si limitavano, con migliori risultati, a suggerire. Magari nelle intenzioni originali c'era l'idea di un thriller accattivante, con tanti colpi di scena, il solito giochino del gatto e del topo (che funziona sempre bene) e chissà cos'altro ma, onestamente, tutto quello che "colpisce" di Furtive seduzioni è lo squallore e la gratuità delle scene di sesso, che vorrebbero essere torbide e invece fanno solo ridere, concentrate come sono nel mostrare tutto e in realtà non mostrare niente. Tutta la storia gira intorno a questo, limitando al minimo i dialoghi (se così vogliamo definirli) e finisce per sbandare nella seconda parte quando lascia l'alcova e si inerpica sui sentieri della suspense.
Vieni da chiedersi come ci sia finita Jennifer Beals in un film come questo, ma la questione alla fine è secondaria. I suoi occhioni sgranati (e la sua controfigura senza volto per le scene più spinte) non riescono a dare niente a un personaggio tagliato con l'accetta, insipido e irrisolto, ma sempre meglio di quello incomprensibile del poliziotto Bram. Rita Moreno fa una breve apparizione nel ruolo della madre di Xinia.