Wieners

Al programma televisivo del Dottor Dwayne partecipano coppie bisognose di consigli in materia di relazioni. Ci vanno anche Joel e la sua fidanzata. Nel giro di pochi minuti Dwayne distrugge il loro rapporto facendo sentire Joel un fallito davanti alle telecamere perché noleggia le scarpe a un bowling e quel lavoro gli piace. Il ragazzo si chiude in casa fino a quando i suoi amici d'infanzia Ben e Wyatt non vanno a stanarlo. Wyatt ha un'idea molto particolare: ha da sempre desiderato entrare a far parte di una catena di venditori ambulanti di hot dog. Ora, investendo i suoi averi, si è costruito un camioncino con tanto di panino enorme sul tetto. Potranno partire con quello, tentare di vendere e, al contempo, raggiungere il cinico conduttore per punirlo come si deve.
Wieners non è un capolavoro della commedia on the road perché a volte la comicità è di grana troppo grossa. Ha però il merito di rivitalizzare un genere che i Kentucky Fried Chicken Movies avevano contribuito a creare con il loro umorismo sgangherato grazie anche alla collaborazione con un John Landis all'epoca del tutto in forma.
Nel viaggio dei tre amici non mancano gag gustose come l'approccio del cowboy gay nei confronti di Wyatt mentre gli amici sono assenti ma ciò che gli fa meritare mezza stella in più è il ritratto al vetriolo che viene fatto del conduttore televisivo (ispirato al reale dr.Phil) nella sequenza iniziale.
In Italia siamo ormai esperti di talk show del genere e al suo potremmo sovrapporre, senza paura di sbagliare nel confronto, più di un volto nostrano. 