Anno | 2009 |
Genere | Documentario |
Produzione | Italia |
Durata | 60 minuti |
Regia di | Serena Nono |
MYmonetro | 2,25 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 10 agosto 2009
CONSIGLIATO NÌ
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Realizzato con gli ospiti della Casa dell'Ospitalità di S.Alvise di Venezia il film ricostruisce, in una serie di tableaux vivants, la passione e morte di Gesù girando in esterno a Venezia. I temi del Vangelo si intrecciano con la narrazione di vite spezzate dalle più varie disgrazie. La Via della Croce diventa così rappresentazione della sofferenza di ognuno e delle domande che l'uomo da sempre si pone dinanzi al dolore e alla morte. Le stazioni sono libere riproduzioni di dipinti di Piero della Francesca, Caravaggio, Tiziano, Tintoretto, Mantegna, Bellini e Giotto che riprendono vita grazie alla presenza di persone che hanno conosciuto da vicino il dolore e cercano ora una strada per recuperare una pace interiore. La regista aveva già realizzato con la stessa comunità il documentario Ospiti e si avverte la forte empatia che intercorre tra lei e i suoi 'attori'. A un'opera come questa non va chiesta una perfezione formale. Anzi, proprio in certe ingenuità che sorgono dal dire o dall'agire delle persone poste davanti alla macchina da presa sta la forza di una ricerca in cui il 'fare cinema' non è esibizione gratuita ma tentativo di aiutare alcuni appartenenti al popolo degli 'ultimi' a sentirsi persone a pieno titolo.