Titolo originale | Chloe |
Anno | 2009 |
Genere | Drammatico, |
Produzione | USA, Canada, Francia |
Durata | 96 minuti |
Regia di | Atom Egoyan |
Attori | Julianne Moore, Liam Neeson, Amanda Seyfried, Max Thieriot, R.H. Thomson Nina Dobrev, Mishu Vellani, Julie Khaner, Laura de Carteret, Natalie Lisinska, Tiffany Lyndall-Knight, Meghan Heffern, Arlene Duncan, Kathy Maloney, David Reale. |
Uscita | venerdì 12 marzo 2010 |
Distribuzione | Eagle Pictures |
MYmonetro | 2,83 su 14 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 20 luglio 2020
Quando una donna inizia a sospettare che suo marito la tradisca, ingaggia una escort per mettere alla prova la sua fedeltà. In Italia al Box Office Chloe - Tra seduzione e inganno ha incassato nelle prime 4 settimane di programmazione 281 mila euro e 213 mila euro nel primo weekend.
CONSIGLIATO SÌ
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Catherine è inquieta. Ginecologa di successo, madre di un adolescente e moglie di un professore, è convinta che l'aereo perso dal marito dissimuli un tradimento. David da parte sua incrementa la gelosia della moglie, incoraggiando con sguardi e ammiccamenti studentesse, cameriere, assistenti. Ossessionata e sospettosa Catherine assolda e retribuisce una giovane escort per sedurre il marito e avere i dettagli di un suo potenziale adulterio. Chloe, spregiudicata nei gesti e abile con le parole, avvia il gioco, approcciando David in un caffè e riferendo a Catherine particolari erotici della consumata infedeltà. Tra incertezze e rivalità, desideri e attrazioni niente è come appare e niente andrà come previsto.
Chloe, come pure le False verità, segnano uno scarto rispetto alla filmografia di Atom Egoyan, accumulando una serie di elementi di potenziale richiamo, anche pruriginosi, che sembrerebbero distinguerlo dal cinema introverso e problematico del regista armeno-canadese. Eppure anche questa volta Egoyan procede costantemente oltre le superfici delle apparenze, insinuando e confermando dietro il glamour, il sesso, la messa in scena della nudità e di rapporti omosessuali, i temi e gli stilemi consueti del suo cinema. Chloe dichiara l'esplorazione del mistero dell'individuo attraverso una composizione non lineare del racconto che rende conto della complessità del reale e della stratificazione temporale dell'esperienza.
Egoyan restringe progressivamente il cerchio d'azione e degli spazi, dalla strada alla casa, dalle architetture avveniristiche e dai paesaggi urbani di Toronto agli interni, mettendo a fuoco l'interiorità di personaggi repressi in pubblico e appagati in clandestinità. Mentre lo spazio viene sottoposto a un graduale processo riduttivo, il montaggio si frantuma con l'innesto di flashback e poi si ricompone a delineare l'interfaccia di passato e presente, di ciò che è stato o di ciò che probabilmente non è mai stato. Emotivamente fragili, perduti, ritrovati o sacrificati, i protagonisti di Egoyan precipitano in una crisi esistenziale e sentimentale che esploderà in un conflitto incrociato ed estenuante. Chloe aderisce a un genere preciso e a una drammaturgia riconoscibile: il family melodrama, territorio ideale e privilegiato su cui insediare personaggi a analizzarli al microscopio. Egoyan mette allora in scena l'amore e l'inganno, le scelte affettive sbagliate e l'inevitabile usura del tempo nei legami, il rimpianto per una perfezione che non esiste in un mondo finito e imperfetto e il superamento dei confini dell'altro, della sua intimità e della sua libertà interiore. Adottando il genere che più di altri simula l'ordine della vita, l'autore non è interessato a spiegare, interpretare o risolvere quanto a rappresentare gli scarti immaginari dei sentimenti.
Il cuore pulsante di Chloe è Julianne Moore, espressione massima di garbo e grazia, eleganza e sofisticazione, risvegliata dal torpore dei sentimenti dalla ninfetta bionda e splendente di Amanda Seyfried. Tra il corpo musicale di Chloe e i sensi inattivi di Catherine si "accomoda" il marito inafferrabile di Liam Neeson, capace di (ac)cogliere il (ritrovato) dinamismo emozionale della compagna e di ricongiungersi a lei dentro un dolce domani.
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Con questa espressione i francesi indicano l'inquietudine che molte donne non più giovani provano nel constatare lo sfiorire della bellezza e l'affievolirsi dell'amore coniugale, quando, allevati i figli, vorrebbero ritrovare la giovinezza e la passione amorosa perduta. Questo è lo stato d'animo di Catherine, la protagonista del film, che posseduta da questo "demone" [...] Vai alla recensione »
La storia di una donna affermata che e' in crisi di mezza eta' e cerca di scoprire se il marito la tradisce addescando una prostituta di alto borgo. Nella tela del ragno pero' ci cadra' la povera protagonista...La trama e' assai trita, il film anche, la prostituta che e' psicologicamente instabile, come pero' del resto la moglie.
Premetto subito che a me Atom Egoyan piace molto come cineasta, e quindi il mio commento potrebbe apparire ai più condizionato. Tuttavia, a me il film è piaciuto molto, e, a prescindere dal mio interesse per l'autore, la trama non mi è parsa affatto scontata, come ho sentito affermare spesso. Ed anche se lo fosse stata, mi è parso che l'autore si volesse focalizzare principalmente nel delineare la [...] Vai alla recensione »
Un recensore cinematografico scrisse che per Allen si stava consolidando la tecnica della "Stroncatura mascherata". Ogni anno, dato che gira ormai film con questa cadenza, si scriveva dei suoi lavori come carini e ben fatti, per evitare di stroncarli e perché da secoli non ne girava uno importante (Non è ancora così,del resto, a distanza di sei anni da quell'articolo? Tranne che non siate grandi [...] Vai alla recensione »
Un film intrigante, carico di sensualità ed erotismo senza essere mai volgare. L’amore talora fa cattivi scherzi, specialmente se si insinua il tarlo dalla gelosia. Sentimento che fa da collante in una coppia, se contenuto nei limiti del comprensibile, devastante quando diventa morboso, insopportabile ed incontrollabile. Nuoce tanto a chi ne è malato quanto alla persona di cui si è gelosi.
Storia volutamente ermetica dal regista armeno canadese Atom Egoyan. In due parole il tema è la fedeltà della coppia associato ad elmenti di chiaro richiamo erotico di imprecisati contorni;in parallelo si descrive la noia ingombrante di una coppia alla deriva. Julianne More è Chloe (escort) Liam Nelson è David (professore [...] Vai alla recensione »
Film scandaloso quindi adatto a persone maggiorenne per alcuni temi trattati di natura sessuale.La trama e' piacevole e l'interpretazione non e' da meno per un film che sicuramente poteva essere piu' intenso ma che nel complesso risulta essere simpatico.Voto 7
Estremamente coinvolgente e intenso. Non sfocia nella banalità ma mantiene per tutta la durata un'ottimo mix di sensualità e thriller psicologico. Ottimo film. Da vedere!
La trama è abbastanza originale ma poteva essere sviluppata meglio. Ci sono scene che non si legano bene con le successive e il finale è un pò sbrigativo. Nel complesso comunque carino e mai volgare malgrado l'argomento trattato.
recensione secondo me troppo confusionaria.Cerca di trovare tutto un significato e dei messaggi dietro ogni aspetto...ma io non ci vedo nulla di tanto profondo in questo film!Il recensore usa paroloni e assegna 3stelle e mezzo secondo me ha preso una svista. Questo non è altro che l'ennesimo film americano che una volta concluso te lo dimentichi, ormai sono tutti così freddi e privi [...] Vai alla recensione »
Film che non verrà ricordato. Ottima Julianne Moore, ma la trama fa acqua da tutte le parti. Una ragazzetta psicotica che si invaghisce di una donna e la circuisce fino a conquistarla... Insomma, c'è un limite a tutto. Trascurando le volgarità erotiche (film assolutamente vietato ai ragazzi), un film con una trama che appare fin da subito scontata e che hai continuamente la [...] Vai alla recensione »
Ammazza quanto è bella Julianno Moore...tanto bella quanto notevole come attrice! Un gioco doloroso e contorto ma conturbante e intrigante è i cuore di questo film,che non è bellissimo ma resta gradevole e comunque accattivante. Torbido, denso di passione prenderà una piega inaspettata.
Accipicchia! Allora c'è qualcosa che le piace! A dire il vero anche a me è sembrato un trailer molto promettente. Vedremo.
Catherine è una ginecologa molto stimata, ma da un po' sente che il marito David la trascura, flirtando con le altre donne più giovani.Un giorno decide di metterlo alla prova ingaggia fo una Escort, Chloe,per indurlo in tentazione.La donna gli racconta ogni particolare, ma ben presto tra le due nasce una spiazzante attrazione.A tratti interessante, il film prende una piega che sfiora il ridicolo.
(del 2009, visto su Sky, in seconda serata come se fosse un porno senza esserlo). E anche la Moore (Julianne), insomma. Liam Neeson inconsistente qui a far credere di flirtare con le allieve senza affondare (lui dice), e la giovane prostituta pivot del film pure in un riecheggiamento - 'Nathalie', del 2003, dove però alla fine Fanny Ardant non si suicida-, convinc moderatamente.
Si ha così paura oggigiorno ad ammettere quanto una donna soffra ad essere trascurata dal proprio compagno o a non ricevere le attenzioni sessuali di cui necessiterebbe - a maggior ragione alle soglie della mezza età- per sentirsi intimamente realizzata , che spesso ingenuamente si incorre nell'errore di sottovalutare una donna respinta in amore o apparentemente respinta.
ho visto per ora solo il trailer,ma mi sembra tanto il rifacimento di un film francese di qualche tempo fa. è possibile ?
per ora ho visto solo il trailer,ma mi sembra tanto il remake di un film francese di qualche tempo fa di cui non ricordo il titolo,è possibile ?
In attesa che esca il film ci si può tranquillamente chiedere cosa possa offrire di più rispetto a Nathalie...che già andava bene. Ettore
è un remake,ma a parte questo,storia decisamente torbida come il finale,la ragazza muore era ovvio e la polizia non fa indagini? e loro tornano la famiglia perbenista di sempre....neeson decisamente in secondo piano,la moore sappiamo che recita bene,ma nonostante il film resta uno squallido spaccato tra morbosità,scene hard e dejà vu.
Mi aspettavo un vero e diverso Thriller,avvicente.......invece è solo una banale morbosetta storiellina!!!!
vedi il Trailer e ti aspetti un thriller.... invece una serie di situazioni inverosimili ai limite del comico.... cioe cioe la bellissima ragazza squillo 24 enne che si inventa di sana pianta un rapporto extraconiungale con un uomo perchè si è invaghita della sua moglie..... 50 enne...... e la vuole conquistare ingelosendolaaaaa ?? ah ah ah ah ah ah ah ah da morir dal ridereeeeee
COLPISCE LA SERENITA' CON CUI LA PROTAGONISTA INGAGGIA UNA PROSTITUTA PER SEDURRE IL MARITO. MOLTO BELLA E INTRIGANTE LA PROSTITUTA; ECCESSIVE E STONATE CON LO STILE DEL FILM, LE DESCRIZIONI DEI PRESUNTI ATTI SESSUALI. AVULSO DALLA TRAMA IL FIGLIO, SPAESATO L'UOMO CHE FA' LA FIGURA DEL "PIRLA". TRAMA POCO COINVOLGENTE E A TRATTI SCONTATA. PIU' CHE UN FILM LO DEFINIREI UN "FILMETTO".
La struttura è raffinata e semplice ma gioca male le sue carte con incongruenze troppo evidenti (la moglie crede ciecamente alla escort, senza che ciò sia psicologicamente supportato in modo credibile);un lesbismo scontatissimo e un finale davvero catastrofico. Peccato perchè il materiale per una storia interessante c'era e c'e' stata la bravura di non confinarlo in un chiuso ambiente borghese.
Dans une vie antérieure, Chloe s'appelait Nathalie, au lieu de faire commerce de ses charmes auprès de la grande bourgeoisie de Toronto, elle était entraîneuse à Pigalle. L'étrange circulation planétaire des idées fait que Nathalie, film réalisé par Anne Fontaine en 2003, a donné à Atom Egoyan l'envie d'acclimater cette histoire sur les rives du lac Ontario.
A noi una dose di soffusa morbosità alla Atom Egoyan fa sempre piacere. E' come incontrare nuovamente un vecchio amico, uno di quei cineasti/autori per cui in Italia sono nati i circuiti d'essai anni '80-'90 che, a loro volta, hanno perpetuato l'idea di autorialità ben oltre la data di scadenza posta sul retro. Egoyan ha girato Chloe rispolverando quella basilare perturbazione erotica che soggiace [...] Vai alla recensione »
L'inizio promette astuzie e ferite a colpi di fermaglio e giarrettiere: la splendida bambola/lolita prostituta Amanda Seyfried si veste mentre la (sua) voce fuori campo ne esalta la bravura col corpo e le parole. Il seguito semina vento coniugale e sa gestire la tempesta: 30 minuti di cinema sublime. Il sexy prof/musicista Liam Neeson perde apposta l'aereo, affossando la festa a sorpresa che la moglie [...] Vai alla recensione »
Quando un regista-autore gira su commissione i risultati sono spesso disastrosi: Chloe ha tutto il sapore della marchetta, e a nulla valgono i talenti di Julianne Moore e Liam Neeson o la presenza sensuale di Amanda Seyfried. Questo noir che vorrebbe essere un racconto erotico al femminile (è scritto dalla sceneggiatrice Erin Cressida Wilson, già autrice del molto migliore ma altrettanto grottesco [...] Vai alla recensione »
Liam Neeson – e fa peggio, calcando la mano sugli stereotipi, sia maschili (vouyerismo) che femminili: tutt'altro che femminili i soliloqui della vagina ruminati dalla Moore, insaziabili gli appetiti della Seyfried. Senza destinatario e senza suspense, piatto - le musiche di Desplat, indifferenti alla storia - e povero di verosimiglianza, Chloe segue la Moore, che va in paranoia per le corna, e la [...] Vai alla recensione »
Prima Nathalie e ora Chloe. In Francia Emmanuelle Béart e in Canada Amanda Seyfried. Cambia l'attrice ma non il perno narrativo del remake di Nathalie (2003) firmato dal canadese Atom Egoyan. Ingaggiata per testare la fedeltà di un marito indecifrabile (Liam Neeson; nell'originale era Depardieu), la prostituta Chloe userà arti ammaliatrici laddove la moglie ginecologa (Julianne Moore) che l'ha assunta [...] Vai alla recensione »
Una coppia cinquantenne, molto benestante, figlio unico e come si dice problematico, casa hi tech e arredamento di rarefatto design. Lui (Liam Neeson) docente universitario molto amato dagli studenti, lei ginecologa con la bellezza preziosa di Julienne Moore che però il personaggio mortifica in una donna contratta, che sembra odiare la fisicità altrui, la giovinezza delle fidanzatine del figlio specie [...] Vai alla recensione »
What happens when a jealous wife hires a hooker to make a play for her husband to see if he'll bite? See Chloe, Atom Egoyan's remake of the 2003 French film Nathalie, and find out. I didn't believe a word of it. But with Liam Neeson as David, the music prof caught between his doctor wife, Catherine (Julianne Moore), and Chloe (Amanda Seyfried), there's enough erotic steam generated to make you suspend [...] Vai alla recensione »
ON a frosty March morning here the stars stood still while others orbited around them, as tends to happen on a movie set. An assistant’s arms wrapped Julianne Moore in a lime popsicle-colored parka; someone else crouched below Amanda Seyfried, lifting her blouse to hold a heating pad belt to her torso. Inside a cavernous restaurant the director Atom Egoyan waited for a small correction in the lighting [...] Vai alla recensione »
L'ultimo film bello del regista canadese, nato al Cairo da una coppia di pittori di origine armena, è – a giudizio di chi scrive – Il dolce domani del 1997, di poco preceduto da Exotica, vibrante, sensuale e intenso. Dopo Egoyan s'è un po' perso, anche se molte erano le aspettative. Quest'ultimo film (storia di tradimenti, seduzioni, inganni e accuse) non sembra riportarlo in auge, bensì lo schiaccia [...] Vai alla recensione »
Remake del trhiller erotico francese del 2003 Nathalie, di Anne Fontane, il film di Atom Egoyan è un sensuale noir che parte dalla stessa assurda premessa; una donna con un matrimonio in crisi sospetta che il marito la tradisca. Allora ingaggia una prostituta di alto bordo perché tenti di sedurre suo marito e poi le faccia un resoconto dettagliato. In poco tempo la donna si ritrova ossessionata dai [...] Vai alla recensione »
Ecco il pacco di Pasqua, con qualche settimana d'anticipo. Una bruttissima sorpresa per chi si era appassionato ai precedenti film dell'armeno-egizio-canadese Atom Egoyan: Il dolce domani, Il viaggio di Felicia, False verità. Questo dramma pseudogiallo, Chloe, è l'inutile, ridicolo rifacimento del francese Nathalie, altrettanto brutto, passato sugli schermi, tra l'indifferenza generale, nel 2003.
Molto amato dai cinofili (Il dolce domani, Il viaggio di Felicia), il canadese di origine armena Atom Egoyan torna con il remake di un film francese che declina in forma di thriller una tematica sessuale. Convinta che il marito la tradisca con altre donne, Catherine decide di forzare la mano accordandosi con una giovane prostituta di lusso: ne risulta un perverso gioco a tre, dove la donna matura toglie [...] Vai alla recensione »