Titolo originale | Tomas and the Falcon King |
Anno | 2000 |
Genere | Avventura |
Produzione | Repubblica ceca, Slovacchia, Polonia, Ungheria, Germania, Francia |
Regia di | Václav Vorlícek |
Attori | Brano Holicek, Juraj Kukura, Klára Jandová, Waldemar Kownacki, Jirí Langmajer Manuel Bonnet, Marta Sládecková, Jaroslav Zvásta, Agnieszka Wagner, Sándor Téri, Andrej Mojzis, Lubo Kostelný, Ludovít Cittel, Lucia Baráthová, Vladimír Jedlovsky, Erik Petovský. |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro |
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Ultimo aggiornamento giovedì 19 novembre 2009
Il film ha ottenuto 1 candidatura al Festival di Giffoni,
CONSIGLIATO N.D.
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In epoca medievale Thomas, quattordici anni, vive con il padre, la sorellina Agatha e il vecchio Methodeus nella foresta vicino al castello del potente Balador. Alla morte del padre Methodeus va al castello in cerca di lavoro, Thomas lo accompagna scoprendo un nuovo mondo.
Jozef Cíger Hronský, lo scrittore slovacco autore del racconto da cui il film è tratto, fa parte di una generazione di artisti che, dopo la II Guerra Mondiale, con il passaggio dell’Europa Orientale sotto il controllo dell’Urss, decisero di rifugiarsi in altri Paesi o furono costretti a farlo. Il film adotta il punto di vista di un’istanza narrante onnisciente che segue i protagonisti, e si svolge in un tempo estraneo alla realtà, il tempo indeterminato della fiaba. I personaggi si muovono in uno splendido paesaggio naturale, a sottolineare lo stretto rapporto tra natura, animali, uomini. I personaggi hanno, più che un carattere, una funzione, determinata da comportamenti, azioni, dai loro attributi esteriori, dall’apparenza: il volto, il corpo, ma anche gli abiti, i capelli. Le azioni compiute da Thomas hanno in comune la tendenza alla sovversione delle regole. Il film contiene e rielabora alcuni elementi classici delle fiabe, della tradizione novellistica e di altri generi letterari (commedia, tragedia, ecc.): l’innamoramento per fama (il protagonista s’innamora di qualcuno che non ha mai visto ma di cui ha sentito vantare le virtù, spesso parte alla ricerca dell’oggetto d’amore per conquistarlo); la caverna, la foresta (luoghi della paura e dello smarrimento, che racchiudono terribili sorprese o tesori ben difesi, e da cui è difficile uscire se non attraverso un faticoso percorso. Dalle casette delle favole di Hansel e Gretel, Pollicino, Cappuccetto Rosso, alle caverne di Tom Sawyer, Harry Potter, gli eroi devono imparare a liberarsi dalla paura, dai pericoli, dall’oscurità: solo così possono crescere, passare a uno stadio successivo di esistenza); l’agnizione, il riconoscimento di un personaggio grazie a un oggetto che gli appartiene.