Titolo originale | Julie & Julia |
Anno | 2009 |
Genere | Commedia, Biografico, Sentimentale, |
Produzione | USA |
Durata | 118 minuti |
Regia di | Nora Ephron |
Attori | Meryl Streep, Amy Adams, Stanley Tucci, Chris Messina, Linda Emond, Mary Lynn Rajskub Jane Lynch, Frances Sternhagen, Vanessa Ferlito, Dave Annable, Lindsay Felton, Catherine Haena Kim, Casey Wilson, Jillian Bach, Deborah Rush, Marceline Hugot, Helen Carey, Joan Juliet Buck, Crystal Noelle, George Bartenieff, Andrew Garman, Michael Brian Dunn, Remak Ramsay, Diane Kagan, Pamela Stewart, Jeff Brooks, Brooks Ashmanskas, Eric Sheffer Stevens, Brian Avers, Kacie Sheik, Megan Byrne, Helen Coxe, Amanda Hesser, Maryann Urbano, Simon Jutras, Felicity Jones (I), Meg Kettell, Stephen Bogardus, Byron Jennings. |
Uscita | venerdì 23 ottobre 2009 |
Distribuzione | Sony Pictures Italia |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,93 su 15 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 9 novembre 2018
Julia Child cambia il modo di mangiare in America con il suo libro sulla cucina francese; 50 anni più tardi Julie Powell cambia la sua vita proprio grazie a quelle ricette. Il film ha ottenuto 1 candidatura a Premi Oscar, 2 candidature e vinto un premio ai Golden Globes, 1 candidatura a BAFTA, ha vinto un premio ai Critics Choice Award, 1 candidatura a SAG Awards, In Italia al Box Office Julie & Julia ha incassato nelle prime 11 settimane di programmazione 2 milioni di euro e 563 mila euro nel primo weekend.
Julie & Julia è disponibile a Noleggio e in Digital Download
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CONSIGLIATO SÌ
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1949. Julia Child si è appena trasferita a Parigi per seguire il marito addetto culturale dell'ambasciata americana. Nella nuova città è ammaliata dalla cucina francese e per combattere la noia inizia un corso professionale per diventare cuoca. La passione la travolgerà, tanto da scrivere un libro che, dopo le tortuose vicende per pubblicarlo, diventerà la Bibbia per qualsiasi americano che voglia imparare a cucinare. Tutt'oggi la Child è una leggenda negli Stati Uniti.
Nel 2002, Julie Powell si è appena trasferita nel Queens, sopra una pizzeria. All'università era tra le più promettenti ma la sua vita, alla soglia dei 30 anni, è in un limbo da quando ha rinunciato a completare il suo romanzo. Riuscirà a trovare un senso alla sua esistenza grazie al libro di Julia Child, aprirà un blog e racconterà la sua sfida: completare le 524 ricette della sua eroina in 365 giorni.
Ha fortissimi toni femminili Julie & Julia. Nora Ephron lo ha tratto dal libro autobiografico della Powell, facendone un film che segue in parallelo le esistenze di due personaggi che, benché siano separati da 50 anni, hanno moltissimi punti di contatto. Ne esce fuori una commedia dai tempi comici perfetti, sostenuta da due interpretazioni sontuose: la Streep ormai non sorprende più, se non fosse per l'accento straordinariamente divertente, il francese incerto e una verve ironica che rappresenta la novità assoluta della stagione.
Mentre Meryl ha un personaggio senza lati oscuri e forse fin troppo solare, alla Adams è affidata Julia Powell, una donna del nostro tempo, con tutti i dubbi, le paure e l'esigenza di esprimersi. Se la Street/Child è semplicemente innamorata del cibo e piano piano si immerge con la sua energia in questa nuova missione, la Adams/Powell cerca e trova nelle ricette di mezzo secolo prima il nutrimento adatto per il suo animo insoddisfatto.
Il risultato finale è un piatto in cui non tutti gli ingredienti sono nella giusta proporzione ma dal sapore godibilissimo.
Il film segue la storia di Julie Powell, un'impiegata del governo che decide di imparare a cucinare utilizzando il leggendario libro di cucina di Julia Child, "Mastering the Art of French Cooking": 365 ricette in un anno, utilizzando la sua piccola cucina del Queens. La Powell aggiorna il suo blog con le sue esperienze giornaliere, guadagnando molti sostenitori. La sua storia si intreccia nel film con la vita di Julia Child, la cuoca che ha cambiato il concetto di cucina nell'immaginario collettivo americano: emblematici sono i suoi famosi show televisivi in cui faceva dimostrazioni pratiche delle sue ricette, rimasti inossidabilmente parte della cultura americana.
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Il film racconta, parallelamente, le vicende vere di due donne americane che hanno in comune il nome (una è Julie, parigina per elezione; l'altra è Julia), nonché la passione per la cucina. Le separano una cinquantina d'anni, durante i quali la vita di tutti ha subito molti cambiamenti. Julia, infatti, a differenza di Julie, vive del suo modestissimo lavoro, anche se per mantenersi deve rinunciare [...] Vai alla recensione »
Due donne in due epoche diverse che danno una svolta alla loro vita facendo una delle cose più antiche e naturali: cucinare. Entrambi i mariti appoggiano in pieno le scelte delle rispettive mogli, facendo il possibile perché vengano raggiunti gli obiettivi preposti. Julia è un’americana che vive nell’Europa del dopo guerra, ma anche oltreoceano si sente lo spettro di McCharthy e della sua caccia alle [...] Vai alla recensione »
Due donne danno una svolta alla propria vita mediante un’avventura culinaria: negli anni cinquanta Julia Child diventa la cuoca americana più famosa in Europa e negli USA, mentre nel 2002 Julie Powell decide di mettersi alla prova con le 524 ricette della Child, documentando su un blog le sue imprese gastronomiche da completare in un anno. Questo è il nucleo biografico di “Julie&Julia”, il film di [...] Vai alla recensione »
La regista newyorkese Nora Ephron (sceneggiatrice di Herry ti presento Sally- 1989) porta sullo schermo il libro omonimo al film di Julie Powell regalando una commedia sentimentale al femminile dai toni molto bassi ma dalle interpretazioni ottimali. Julia Child e Julie Powell sono due donne divise da uno spazio temporale di 50 anni; la prima vive nel 1949 a Parigi dove il marito lavora per l’ambasc [...] Vai alla recensione »
Il film intraprende parallelamente le vite di due appassionate di cucina: da un lato la famigerata (almeno in America) Julia Child, nota per aver insegnato agli americani a cucinare; e dall’altro Julie Powell, impiegata statunitense che si dedica intensamente alla cucina per sfuggire alla quotidianità; sarà poi la base del suo blog personale.
Due vite parallele, tanto affini quanto distanti e diversissime, si incrociano a 50 anni di distanza l'una dall'altra, unite dall'amore, anzi dalla venerazione per la buona cucina. Nel cinema il cibo ha sempre avuto un ruolo centrale che si ripete in questo film allegro e leggero, ben realizzato e mai banale. Peccato che Amy Adams non mi sembri all'altezza della situazione ma tutto [...] Vai alla recensione »
Come in un "ping-pong" ideale, Julie & Julia benché separate da 50 anni, grazie alla sapiente sceneggiatura e agli ingredienti della riuscita regia di Nora Ephrom, riescono a duettare in sincronia perfetta. Si tratta di due storie di vita vissuta realmente, quella di Julie Powel (interpretata dalla bravissima Amy Adams), trentenne dei giorni nostri appena trasferitasi insieme al marito nel Queens, [...] Vai alla recensione »
Un film noiosissimo! La Streep sa immergersi in ogni ruolo, ormai lo sappiamo ed ho retto la visione solo perchè c'era lei, ma non lo consiglio. Una storia piatta, ed anche un po' svilente per la figura femminile dei giorni d'oggi. Inoltre la caratterizzazione della voce (doppiata) della Streep in certi momenti era persino fastidiosa.
Era molto tempo che non vedevo un film così noioso e prolisso , 2 ore sono veramente troppe. La trama già debole non viene rinforzata dal regista con altre situazioni ma parla,parla e parla solo di ricette e cucina. Non metto in dubbio la bravura delle interpreti, ma dubito fortemente che nell' edizione originale la Streep abbia una voce così stridula e indisponente come se fosse ubriaca , anzi penso [...] Vai alla recensione »
Una commedia con Meryl Streep mi era sembrato un degno rientro dopo una lunga influenza e invece no, perché stavolta uno dei miei idoli mi ha deluso. Sarà un doppiaggio infame, sarà l’idea che per essere brillanti bisogna essere bamboleggianti tipo semialcoolizzati, sarà una storia senza storia, non ho ritrovato niente di godibile in questo film sostanzialmente noioso, ripetitivo, recitato male.
L'idea era una di quelle che avrebbe potuto permettere di fare una bella commedia, piacevole da vedere e da ricordare. Invece niente di tutto questo. Non c'è una scena che venga chiusa con i tempi giusti, Non c'è nessuna trovata registica ma solo l'esitazione di chi non sa cosa fare. Peccato e l'inizio di stagione è tra i più desolanti di questi ultimi anni a parte Woody con Basta che funzioni che [...] Vai alla recensione »
Probabilmente non ne avrò colto la vera essenza, ma, per tutta la durata di questo film ho avuto la sensazione di stare a guardare due storie di vite estremamente poco interessanti, se non ai rispettivi mariti (e mi sembra pure corretto), di cui al pubblico non potrebbe importare di meno. Il parallelismo spazio-temporale mi è sembrato inutile e fine a se stesso.
Siamo andate al cinema in quattro donne e a nessuna di noi è piaciuto, l'abbiamo lo trovato stucchevole e lento , Meryl Streep ha avuto una doppiatrice fastidiosa da risultare una recitazione sulle righe. dava l'impressione che lei fosse sempre un pò alticcia ,
Queste righe raccolgono disordinatamente un'opinione negativa rispetto ad un film non gradito, per tanto spero di non offndere nessuno con ciò che penso, comunque se così fosse, NON LEGGETE QUI SOTTO! Forse non sono riuscito ad entrare nel vivo del film, ma la mia conclusione è che non ne consiglierei la visione. Riassumendo molto rapidamente, ho percepito il parallelismo tra le vicende di queste [...] Vai alla recensione »
La persona che desidero presentarvi, riveste nella vicenda della Child un ruolo non marginale e quindi è storicamente fondamentale anche dal punto di vista cinematografico. Si tratta di Judith Jones, attualmente Senior Editor e vice presidente presso la Casa editrice Alfred A. Knopf · di New York. Prima di continuare è opportuno, credo, ritornare al film [...] Vai alla recensione »
Occasione perduta per un grande tema, la cultura gastronomica USA, la pedagogia televisiva della Child,grande personaggio mito nella formazione della giovane menagère-cuoca americana.Un fallimento.Julia child è una macchietta, trasbordante e falsa.Il tema eros e gastronomia annunciato trascende nel ridicolo .Offensivo per gli americani che non saprebbero stare a tavola, parlano con il boccone in bocca, [...] Vai alla recensione »
Il film parla di due donne realmente esistite, ma in epoche diverse, le unisce l'amore per la cucina. Il film in toto non dice granché, parte in modo sublime, divertente e sfizioso come il cibo che propone, ma nella seconda metà ha un tracollo, attira poco l'attenzione dello spettatore, privo di emozioni. E' il classico film in cui lo sceneggiatore parte con idee fantastiche, ma poi arrivato ad un [...] Vai alla recensione »
NO,non mi è piaciuto per niente!un film davvero palloso,noioso,monocorde.dall'inizio alla fine tutto cibo e ricette fino all'inverosimile!ci va una bella fantasia per un film simile,al di là del fatto che il regista si è ispirato a due storie vere...mi spiace per la Streep,è stato il suo nome a spingere me e un mio amico ad andare a vedere "codesto"film....ma all'uscita eravamo un po' provati....
Stesso problema di "Mamma mia!". Ma è mai possibile che la produzione non sia in grado di affidarsi ad un direttore del doppiaggio capace di pensare al personaggio come ad un TUTT'UNO di voce e immagine e quindi in grado si scegliere il timbro in base alla figura a cui assegnarlo? Non ci vuole un orecchio sopraffino per sentire la BRUTTEZZA della voce italiana della Streep, troppo carica per lei.
Parigi 1949 Queens, New York 2002 Due donne, due “millenni” diversi, due vite, due modi d’affrontarla. Motivazionale-energica-ironico-entusiasta quello della Child, analitico-emotivo-volitivo quello della Powell. Giulia Child, moglie di un funzionario del governo americano trasferitosi a Parigi per lavoro, sembra aver trovato la sua “vera” città. [...] Vai alla recensione »
Una Streep all'altezza del suo carisma, ma utilizzata per un filmetto di cui non si capisce l'utilità. Una regia raffinata, una fotografia ottima, a servizio di un prodotto di cui il pubblico dei cinefili forse non sentiva la necessità... E poi, scusatemi, ma il doppiaggio della Streep - affidato ad una voce stridula e sgradevole, più adatta - forse - ad una novantenne che ad una sessantenne - fa la [...] Vai alla recensione »
Piccolo gioiello, una storia semplice, un inno al cibo e alla gioia del cucinare..... Fantastica Meryl Streep....eccezionale la sua interpretazione... Da non perdere!!
Inutile esaltare ulteriormente questo film, in quanto ritengo che le altre recensioni siano più che esaustive. Vi scriverò invece le due cose che mel'hanno reso a tratti insopportabile. - Un film maleducato! Insopportabile vedere protagonisti e comparse di due epoche che mangiano con avidità, quasi siano stati tenuti a digiuno per mesi, e continuano a farlo anche durante i dialoghi.
Siamo andate al cinema in quattro donne e a nessuna di noi è piaciuto, l'abbiamo lo trovato stucchevole e lento , Meryl Streep ha avuto una doppiatrice fastidiosa da risultare una recitazione sulle righe. dava l'impressione che lei fosse sempre un pò alticcia ,
La storia della genesi del libro di Julie Powell, giornalista americana che tenne un blog sulle ricette di Julia Child, che importò la cucina francese negli Stati Uniti. A parte l'interpretazione di Meryl Streep - superba - il film è senza infamia e senza lode.
Tutto troppo bello........ma mi ha fatto venire fame.
Buona l'idea di presentare le due storie in parallelo! Ottime Adams e Streep!
Ahimé, mi dispiace proprio doverlo dire, ma non mi è piaciuto gran che. Troppo lungo, troppi stereotipi, troppo "freddo" pur se l'argomento poteva essere di grande interesse. Mi dispiace anche di dover dire che questo è forse l'unico film noioso con Meryl Streep.
Film di genere, ma interessante, simpatico il parallelismo tra le due brave protagoniste. Una storia vera su fatti che, a loro modo, hanno cambiato un pò l'America. Lo consiglio.
Non ho elementi, almeno non credo, per dubitare del fatto che la Streep sia una grande interprete; tuttavia, mi colpisce che parlando di questo film non si parli dell'altro personaggio, una (quasi) coetanea di chi scrive: che invece, nel suo essere un personaggio nient'affatto scontato attribuisce senso a questo film, spesso un poco lungo e noioso.
divertente, appassionanto e appassionante, gradevole agli occhi e virtualmente anche al palato Grande meryl come sempre!
Film davvero carino con due ottime interpreti che ritornano a lavorare insieme dopo il loro brillante lavoro ne Il dubbio, per cui hanno ricevuto entrambe una nomination all'Oscar nel 2009: Meryl Streep e Amy Adams. Ispirato a due storie vere, il film si distingue per il ritmo veloce e irresistibile.
Complimenti alle due attrici, davvero brave e accattivanti, perfette nei loro ruoli. Le due storie parallele, anche se sfasate di alcuni decenni, a volte si incrociano male, forzatamente. E' una "descrizione" accurata della vita delle due donne e della atmosfera che le circonda. Vedere il film è come sfogliare una bella e ricca enciclopedia della cucina: gradevole è stimolante per le nostre papille! [...] Vai alla recensione »
Ho guardato il film munito di ogni buon proposito: d'altra parte c'è Meryl Streep, oltretutto con una candidatura agli oscar quale miglior attrice protagonista ! Il film scivola via veloce, gradevole, allietando la vista (per chi come me ama la buona cucina) e stuzzicando perfino l'appetito, soprattutto nel vedere (spesso) le attrici mangiare di gusto le loro [...] Vai alla recensione »
Posto che non sono un'idolatra della meravigliosa signora, mi preme fare ben quattro osservazioni: in primo luogo, vincere un Oscar per un ruolo brillante è molto molto difficile e l'Academy seleziona tali ruoli con criteri molto (troppo) più selettivi di quelli drammatici; in secondo luogo, l'attrice non vince un Oscar dal 1983, pur avendo in seguito interpretato alcuni ruoli decisamente memorabili [...] Vai alla recensione »
Visto Julie&Julia delizioso !!! Parigi, la Streep il cibo cosa volete di più !! Veramente imperdibile Quando la passione diventa un mestiere. E' il sogno di tutti, da una parte una donna benestante (Julia Roberts) innamoratissima del suo uomo e del cibo, annoiata, cerca di esprimersi in qualche campo, raggiungendo mete prestigiose nel campo della cucina, parallelamente viviamo la storia di [...] Vai alla recensione »
Grande, mi è piaciuto un sacco. Meryl Streep è grandiosa, una mimica facciale mitica. Davvero bello.
Prima della Nouvelle Cousine, del Tex Mex, del boom della cucina belga, panasiatica, o raw. Prima di Rachel Ray, Giada De Laurentiis e che il programma Iron Chefs portasse tra i fornelli la competitività feroce di Survivor. Prima che in Usa un intero canale fosse dedicato alla cucina e che fosse coniato il (detestabile) termine foodie (una versione salottiera e vagamente anoressica della parola goloso: [...] Vai alla recensione »
Una commedia divisa in due: la storia di Julie, trentenne disperata dei giorni nostri che si reinventa come blogger di un sito di cucina, e quella della leggendaria cuoca televisiva e autrice di best seller culinari Julia Child, cui la blogger si ispira, raccontata a partire dagli anni Quaranta. Entrambi i personaggi sono realmente esistiti, ma solo uno “esiste” cinematograficamente, ed è la Julia [...] Vai alla recensione »
Nel dopoguerra, l’allampanata e stridula Julia Child (ruolo ostico, anche fisicamente) lasciò il Massachusetts per Parigi, innamorata del marito diplomatico – e ben presto – del burro per rosolare. Nora Ephron ne racconta i golosi, ma travagliati, anni di formazione come cuoca, prima della pubblicazione della sua acclamata Bibbia della cucina francese e del trionfo in tv negli States (godetevi l’originale [...] Vai alla recensione »
D’accordo Meryl è una dea dell’Olimpo e al Festival di Roma si è meritata l’ennesima gratifica, il Marc’Aurelio d’oro alla carriera. Con «Julie & Julia», però, non ritorna, purtroppo, al livello raggiunto dal recente «Mamma mia!» perché la nuova commedia della specialista Nora Ephron non supera i confini della gastronomica (è proprio il caso di dirlo) gradevolezza.
"Julie et Julia" : une célébration des plaisirs de la cuisine et de la table Julia Child a autant contribué au renom de la France aux Etats-Unis que le marquis de La Fayette. Auteure d'un livre de recettes fameux, Mastering the Art of French Cooking (Réussir dans l'art de la cuisine française), elle fut l'une de premières cuisinières de télévision.
The ideal recipe has a special ingredient that can lift a dish from meh to memorable. Meryl Streep — at her brilliant, beguiling best — is the spice that does the trick for the yummy Julie & Julia. Written and directed with sharp wit and unforced wonder by Nora Ephron, the movie offers a tasting menu of two lives. Streep plays the famed food writer and TV chef Julia Child, and her Doubt co-star Amy [...] Vai alla recensione »
"Julie & Julia" does it right. A consummate entertainment that echoes the rhythms and attitudes of classic Hollywood, it's a satisfying throwback to those old-fashioned movie fantasies where impossible dreams do come true. And, in this case, it really happened. Twice. Starring Meryl Streep and Amy Adams and written and directed, in her most accomplished work to date, by Nora Ephron, this film adroitly [...] Vai alla recensione »
PARIS — Julia Child may have been America’s best-known “French chef,” but here in Paris few know her fabled cookbooks, let alone her name. Posters for the movie “Julie & Julia” were plastered across the city before its release here on Wednesday. But the movie was being anticipated more for Meryl Streep’s performance as Ms. Child than for any particular interest in Ms.
Julia Child, in "The French Chef"—her first TV series, which began in 1963—was amazingly quick. Moving her pots and pans and little bowls of chopped onions and clarified butter around the counter, she might have been a three-card-monte player in Times Square. American home cooks may have mastered Child's recipes, but her hands, in their sureness and speed, were unmatchable by anyone but a pro.
The new Ang Lee film, "Taking Woodstock," is not about the music festival of forty years ago. Nobody plays Hendrix, as if anyone could. Nobody mimes to the Grateful Dead, a decision that merits our undying gratitude. There is no Janis Joplin, although surviving footage suggests that, even when Janis was there, she wasn't really there. True, we get snatches of music borne on the wind, plus distant views [...] Vai alla recensione »
In an understated but nonetheless climactic scene in Nora Ephron’s “Julie & Julia,”Julia Child (Meryl Streep) and her editor, Judith Jones (Erin Dilly), struggle to come up with a title for the culinary doorstopper Julia has spent the past eight years composing. It’s not an especially suspenseful moment — pretty much anyone who has cooked an omelet knows what the book is called — but it gives Ms. Vai alla recensione »
NORA EPHRON is nothing if not direct. Just try to tiptoe around asking this question: Could she have written and directed a movie like “Julie & Julia,” which celebrates marriage as gloriously fulfilling, if she hadn’t managed to, um, find happiness in her personal life after, well, “Heartburn,” which she based on her infamously awful second marriage? Silence.
In America Julie Child (1912-2003), autrice di un bestseller sulla cucina francese e conduttrice per anni di una popolare rubrica in tv, è famosa come Topolino. Julia Powell invece ha raggiunto una certa notorietà con un blog in cui ha raccontato del suo (riuscito) tentativo di eseguire nel giro di 365 giorni 524 ricette di Mrs. Child. Regista di commedie sofisticate, Nora Ephron ha preso spunto dalle [...] Vai alla recensione »
Appena la sufficienza. Per rispetto della grande Meryl Streep che però qui più che interpretare un personaggio, gigioneggia. Il problema di Julie & Julia sta nella pesantezza della verbosa sceneggiatura (della stessa regista ma tratta da due bestseller) che per più di due ore ci tormenta con l'accostamento delle esistenze di due donne, di epoche diverse ma unite dall'amore per i fornelli.