If You Are the One

Qin Fen (Ge You) è l'inventore del CRT2008, un terminale per la risoluzione dei conflitti basato sul gioco della morra cinese. Diventato ricco grazie alla vendita del brevetto, decide di dedicarsi a tempo pieno alla ricerca di una compagna; inserisce un eccentrico annuncio su un sito internet e comincia ad accumulare appuntamenti al buio poco soddisfacenti. Ad un certo punto conosce Xiaoxiao (Shu Qi), bellissima, introversa, folle. Da quel momento in poi tra i due si instaurerà un rapporto simile all'amicizia ma non diverso dall'amore, che cresce, si ferma, torna indietro e ricomincia a correre, durante un lungo viaggio tra Pechino e Hokkaido.
Fare i conti con la precarietà dei sentimenti è un passo obbligatorio per chi vuole uscire dall'adolescenza ed entrare in una fase più matura. In tempi in cui le tappe della vita si confondono, dove i ragazzini vogliono fare i grandi e gli adulti non sono nient'altro che bambini poco cresciuti, la trascinata storia d'amore tra i due protagonisti non sorprende più di tanto.
Lei è emotiva, perdutamente innamorata di un uomo sposato e, frustrata dalla mestizia di questo amore clandestino, riesce a trovare sollievo solo negli alcolici; lui è un po' troppo cinico e disilluso per accettare di lanciarsi in una nuova avventura senza fare fredde previsioni di fallimento. Ma non è pessimista, piuttosto un realista con aspirazioni romantiche. Di fatto sono due opposti che si attraggono senza una spiegazione logica.
I due attori sono perfetti nelle parti assegnate, portano a termine, con ironia lui e con fascino 'divino' lei, la missione data dal regista Feng Xiaogang: rappresentare la nascita titubante di un sentimento forte tra due persone del tutto divergenti.
E infatti la debolezza del film non è nella genuinità delle intenzioni ma nell'evoluzione confusa delle idee di partenza. Strascicate fino a perdere valore, le esitazioni della coppia che si ama ma non lo vuole ammettere, si mescolano e rimescolano per troppo tempo fino a rimetterci completamente l'autenticità dei primi incontri. Alla fine rimane la sensazione di aver seguito un amore senza passione, smarrito nell'incapacità di comunicare e nella difficoltà di liberarsi da maschere ormai troppo pesanti.
La comicità del protagonista maschile, interpretato da Ge You, uno dei più popolari attori della Cina continentale, è l'unica forza trainante della vicenda, capace di distogliere lo sguardo del pubblico dalla confusa relazione amorosa con la ragazza. Le sue battute, dette a mezzo sorriso, contribuiscono a rendere meno gravi i dialoghi tra i due inconsapevoli innamorati. Quando parla Qin, il film acquista una luca diversa, più vitale, che riequilibra i toni melodrammatici di Xiaoxiao. Così, tra qualche risata moderata di Quin e il broncio della giovane donna, qualche buon risultato viene raggiunto. Fino a metà film le emozioni sono vere, poi si dilungano a dismisura.
E dispiace un po' ma il rinvio della decisione di vivere intensamente l'amore stufa così tanto che il consolante finale fatica a farsi accettare. 