Anno | 2010 |
Genere | Commedia, |
Produzione | Italia |
Durata | 115 minuti |
Regia di | Carlo Verdone |
Attori | Carlo Verdone, Laura Chiatti, Anna Bonaiuto, Marco Giallini, Sergio Fiorentini Angela Finocchiaro, Olga Balan, Agnese Claisse, Tamara di Giulio, Cristina Odasso, Giorgia Cardaci, Marco Guadagno, Roberto Sbaratto, Loukoula Letizia Sedrick Boupkouele, Antoinette Kapinga Mingu, Nimata Carla Akakpo, Gianfranco Mazzoni, Valeria Ceci, Marco Minetti. |
Uscita | martedì 5 gennaio 2010 |
Tag | Da vedere 2010 |
Distribuzione | Warner Bros Italia |
MYmonetro | 2,70 su 13 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 29 dicembre 2017
In un universo che gira in un modo o nell'altro attorno al sesso e all'ipocrisia don Carlo cerca di risolvere i problemi dei suoi cari senza rinunciare alla sua morale. Il film ha ottenuto 3 candidature e vinto un premio ai Nastri d'Argento, 2 candidature a David di Donatello, In Italia al Box Office Io, loro e Lara ha incassato 15,8 milioni di euro .
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CONSIGLIATO SÌ
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Dopo più di un decennio come missionario don Carlo torna a Roma dove ritrova la sua famiglia normalmente allo sbando (un fratello cocainomane che si è dato alla finanza e una sorella mamma di adolescenti emo, entrambi ordinariamente ipocriti). Il nucleo già abbastanza frammentato è messo ulteriormente alla prova dall'arrivo della seconda vita del padre il quale, ormai vedovo, ha un'amante slava di nome Olga molto più giovane di lui con la quale si sente rinato e che vizia senza sosta. Proprio la morte dell'amante tuttavia costringerà don Carlo ad entrare in contatto con Lara, figlia di Olga, diventata proprietaria della casa che una volta apparteneva alla famiglia e dunque capace di tenere i tre fratelli in scacco perchè l'aiutino ad ottenere l'affidamento del figlio.
Come sotto il don Giulio di La messa è finita si intravedevano i problemi di Michele Apicella (cioè Nanni Moretti), anche sotto gli abiti scuri di don Carlo si intravedono i personaggi nevrotici e incompresi che lottano contro le difficoltà della vita che Verdone ha interpretato da Borotalco in poi. Sebbene diverso dal film di Moretti anche Io loro e Lara usa la figura del prete per parlare di tutto tranne che di religione, i due personaggi compiono anche un percorso simile (arrivo da un luogo lontano, scoperta dello stato delle vite dei propri cari incompatibile con la propria professione, frustrazione, ritorno nel luogo lontano) sebbene con spirito diametralmente opposto perchè don Carlo cerca materialmente di risolvere i problemi che lo circondano e non di trovare un più astratto equilibrio per fare il proprio lavoro.
Carlo Verdone questa volta mette la meschinità al margine del proprio film riservandola per i caratteri di contorno, al centro c'è l'etica e la morale del suo don Carlo, che perfetto non è, nè tantomeno incrollabile nella sua aderenza ai dogmi cristiani ma sa bene cosa è giusto e cosa no. E forse è proprio questa consapevolezza, che è anche del regista, a rendere Io loro e Lara una delle opere meno incisive di Verdone, il quale si allontana dal grottesco degli altri preti che aveva interpretato per arrivare ad una figura talmente ordinaria da essere impalpabile. Volendo assolvere "una certa parte della chiesa" (quandomai avremmo sperato di sentire una frase di tale ragionevolezza pronunciata apertamente nel nostro paese?) finisce per dipingere un uomo normale in abiti talari e non viceversa come vorrebbe. Solo in piccoli fugaci momenti sembra di intravedere l'aggressività e la poca pietà nei confronti dei propri personaggi che l'avevano reso interessante in passato.
Ma se don Carlo può essere oggetto di discussione il resto del film è ricco di piccole grandi lacune. Le gag riescono ad essere divertenti unicamente in presenza del regista/autore (e della sempre impeccabile Angela Finocchiaro) e solo quando sono il frutto delle improvvisazioni sul set, la scrittura dell'intreccio è un puro pretesto utile ad accostare situazioni che prestano il fianco a facili sketch (vedi la cena con la psicologa) e infine la risoluzione finale positiva al massimo presenta i problemi visti lungo tutto il film come già risolti senza averne mai messo in scena il processo risolutivo.
IO, LORO E LARA disponibile in DVD o BluRay |
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Carlo Verdone decide di dare una svolta alla sua carriera e di abbandonare i classici borghesi che soprattutto negli ultimi film erano i protagonisti delle sue pellicole. Stavolta veste i panni di un sacerdote missionario che torna in famiglia per cercare conforto e sentire vicini i suoi cari al fine di superare una crisi spirituale che l'ha colpito ma troverà al suo ritorno non pochi problemi all'interno [...] Vai alla recensione »
Eccomi dopo quasi due anni da "Grande, grosso e Verdone" torno a recensire il nuovo film di Verdone. Innanzitutto va detta una cosa fondamentale: non è un film comico. Leggendo altre recensioni ho come intuito una certa delusione da chi si aspettava un film ricco di gag e battute a raffica...il film è una commedia, tendente al maliconico. Questa sua caratteristica implica in sé due fattori fondamentali [...] Vai alla recensione »
Finalmente la commedia italiana batte un colpo, dopo i deludenti cinepanettoni natalizi arriva il cinema dell'Epifania a farci sorridere senza volgarità e gag telefonate. Il merito è l'intelligenza della sceneggiatura e un cast di attori in stato di grazia. Verdone batte De Sica 3-0.
Un sacerdote in crisi spirituale si confronta con l'odierno crepuscolo dei valori. Un missionario rientra in Italia dopo un periodo trascorso in Africa,dove ha assaggiato la propria "piccolezza" a confronto con le necessità di un Terzo/Quarto Mondo in lotta per un'identità nazionale. Convinto di essere accolto da una Famiglia con la Maiuscola è invece gettato in un turbine di disastri umani, grandi [...] Vai alla recensione »
Verdone realizza un film fiacco, prevedibile in tutti i passaggi e cosa più grave non sceglie che tipo di commedia vuole raccontare, se farci ridere ( e non si ride quasi, si sorride a volte ) o vuole farci pensare ( ma quello che si vede è già stato visto più volte ), quindi resta un film in mezzo al guado, senza profondità o ilarità. Giacchè gli vogliamo bene, speriamo che trovi presto il vaso di [...] Vai alla recensione »
Il 60enne Verdone(anche sceneggiatore),decide di abbandonare le macchiette comiche dei suoi ultimi film per orientarsi verso nuovi orizzonti.Si parla di sfaldamento della famiglia,attraverso la quale la moralità italiana finisce in pezzi,e persino i gesti caritatevoli finiscono per ritorcersi contro chi li compie(vedi l'episodio delle tre prostitute ospitate a casa).
Eccomi, in ritardo, a dire la mia sul nuovo Film di un ormai conosciutissimo Carlo Verdone. Io, loro e Lara, pellicola "innovativa" (direi è la definizione che più, secondo me, calza il nuovo lavoro di Verdone) del genere "Verdoniano". Perchè? Perchè questo nuovo lavoro cinematografico del regista/attore romano interrompe (e direi positivamente) [...] Vai alla recensione »
Col precedente "Grande grosso e.." avevo notato una certa fase di stanca o, se vogliamo, di modica stazionarietà nella comicità Verdoniana, anche se naturalmente caratterizzata da sprazzi di efficace originalità. Con questa sua nuova pellicola, Carlo Verdone sembra ancora una volta non aggiungere nulla di particolarmente nuovo rispetto a ciò che già conosciamo della sua produzione cinematografica di [...] Vai alla recensione »
IO, LORO E LARA (IT, 2010) diretto da CARLO VERDONE. Interpretato da CARLO VERDONE, LAURA CHIATTI, ANNA BONAIUTO, MARCO GIALLINI, ANGELA FINOCCHIARO, SERGIO FIORENTINI, OLGA BALAN, TAMARA DI GIULIO, AGNESE CLAISSE, GIORGIA CARDACI, MARCO GUADAGNO, ROBERTO SBARATTO Colpito al cuore dalla morte del padre Mario (1917-2009), Verdone progetta con questo film una svolta – meno decisiva di quel [...] Vai alla recensione »
Solito carosello di personaggi-macchiette e solite situazioni esasperate. Meno male manca la volgarità. C'è però tanto buonismo fasullo intervallato da una finta spregiudicatezza. L'insieme non sta in piedi, Verdone è sempre lo stesso, ma la regia non è male. Non è male neppure la Chiatti che per lo meno ci mette buona volontà e tanta freschezza. [...] Vai alla recensione »
Dopo il poco riuscito Grande, grosso e Verdone, il regista romano torna a ciò che gli riesce meglio: una commedia ironica che guarda all’attualità.Padre Carlo, interpretato dallo stesso Verdone, è un padre missionario che torna a casa dopo più di dieci anni passati in un villaggio africano. Dove ha vissuto tutte le difficoltà del caso: dalla guerra alla carestia fino ai saccheggi.
Straordinario Carlo Verdone, che questa volta sceglie un nuovo punto di vista per mostrarci, al solito, i nostri difetti - dei quali lui non scorda mai di farsi portatore. Questa volta è Padre Carlo, che torna dalla sua missione in Africa - particolarmente faticosa negli ultimi tempi, dove guerra civile, alluvione ed il sempre persistente problema della diffusione dell'A.
Straordinario Carlo Verdone, che questa volta sceglie un nuovo punto di vista per mostrarci, al solito, i nostri difetti - dei quali lui non scorda mai di farsi portatore. Questa volta è Padre Carlo, che torna dalla sua missione in Africa - particolarmente faticosa negli ultimi tempi, dove guerra civile, alluvione ed il sempre persistente problema della diffusione dell'A.
Uno dei lavori più riusciti dell'ultimo Verdone che è riuscito a mettere insieme una felice commedia in equilibrio tra humour e analisi sociale, evitando le facili cadute nella macchietta e nel bozzettismo. Il memorabile prete crotonese che in "un sacco bello" redimeva con voce flautata i misceredenti a una nuova vis mistica qui è un missionario di ritorno dall'Africa con poche certezze e tanti dubbi. Tro [...] Vai alla recensione »
“L’abito non fa il monaco”. Questo detto calza a pennello con il ruolo che Verdone si scrive nel suo ultimo film Io, Loro E Lara. Il protagonista è un prete ma se si fosse trattato di un semplice missionario, di un volontario della Croce Rossa, di un qualsiasi cittadino di questo mondo, il risultato sarebbe stato il medesimo. Questo perchè nell’ultima fatica del comico romano la Chiesa non c’entra [...] Vai alla recensione »
Verdone ripropone un film nel quale i protagonisti riflettono i vizi e le debolezze degli italiani, esternalizzando altresì le proprie nevrosi; una ricetta che è funzionata in "Bianco, rosso e verdone" proprio per la sua originalità, ma che già in "Viaggi di nozze" aveva il sapore del "già visto" con tanto di carenza di originalità [...] Vai alla recensione »
Stavolta oltre a recensire il film dovrò SPIEGARLO ANCHE A NIOLA GABRIELE, il recensore che o dormiva o non era tanto lucido o semplicemente non era tanto in forma il giorno in cui l'ha visto (cosa che, per carità, può capitare però trattandosi di un professionista non dovrebbe succedere) e non l'avrei mai pensato comunque ci proverò. Si tratta di un film profondamente diverso dai precedenti perché [...] Vai alla recensione »
Non riesco a capacitarmi delle reazioni medie del pubblico e soprattutto di quelle della critica di fronte a un film come «Io, loro e Lara». Premetto che amo Verdone e il suo cinema e che non a caso sono andato a vedere il film la prima giornata d'uscita. Reazione mia? Profonda delusione e anche un po' di rabbia, per un'accozzaglia di luoghi comuni, cliché narrativi, [...] Vai alla recensione »
Visto "Io,loro e Lara" inizia maluccio,troppi alti e bassi,poi decolla nella seconda parte. Mitico Giallini,Chiatti inaspettatamente molto brava,gradevole voto 6+ nella 2a parte arriva a 6 1\2. LA STORIA Questa volta al centro di tutto c'e' una famiglia, la classica famiglia "persa" con un padre (Fiorentini) dal parrucchino color pannocchia che ha come figli un prete (Carlo) e i suoi fratelli [...] Vai alla recensione »
Considero Carlo Verdone un grande del Cinema Italiano. Ma questo film ha una trama sgangherata, situazioni grottesche, personaggi che non 'reggono'.... Per non parlare del Finale, dove le situazioni piu improbabili si realizzano nel nome del Buonismo Retorico Nazionalpopolare : la badante che non vuole l alloggio, che alla fine fa la buona mamma, le ragazze emo che diventano due perfette scolarette, [...] Vai alla recensione »
Se avete visto gli speciali in TV non andate a vedere il film al cinema. Praticamente avete già visto tutto. Personalmente non ero mai stato a vedere Verdone al cinema perchè ho sempre pensato che non valesse il costo del biglietto, e ne ho avuto conferma. Film lento, per niente profondo, non si ride praticamente mai (tutte le battute del film sono passate alla tv nei trailer e nelle varie ospitate [...] Vai alla recensione »
Totale delusione, e quasi me l'aspettavo. Sono spiacente ma il film è decisamente inconsistente, banale, e pieno di luoghi comuni, gag forzate, la trama resta solo sulla carta, scene dell' Africa stile ( per chi si ricorda Alberto Sordi e Nino Manfredi )con il gli abitanti del villaggio che in riva al mare, in coro gridavano" mimi' nun cè [...] Vai alla recensione »
E' stato presentato come il film della svolta di Verdone. Mi aspettavo una cosa seria e fatta bene. DELUSIONE ENORME!! Trama traballante, recitato male, superficialissimo.... Insomma, per chi se lo ricorda, niente a che vedere con COMPAGNI DI SCUOLA. La svolta c'é stata....ma in peggio!!
Carlo Verdone a due anni dal suo ultimo film torna con qualcosa di diverso, non è la solita commedia strappa risate ma una storia più seria e che probabilmente può deludere gran parte del pubblico abituato ad un Verdone diverso (e che sicuramente gli si addice di più). Carlo Verdone si trova nei panni di un prete missionario in Africa, Don Carlo, che dopo dieci anni torna [...] Vai alla recensione »
Mi sento d'intervenire in difesa della commedia all'italiana, genere ormai (ahimè) in grave pericolo d'estinzione. Agli amanti del cinema nostrano di qualità dico: evitate l'ultima fatica di Verdone! Tutto molto superficiale, personaggi che diventano macchiette, scimmiottano vizi e orrori della società moderna senza offrirne una degna chiave di lettura(vedi il fratello [...] Vai alla recensione »
Alla fine del film compare la scritta " riconosciuto di interesse culturale " dal ministero dei beni etc... Io ho visto solo una serie di stereotipi inverosimili. Il vedovo con la badante giovane, lo speculatore cocainomane, la psicologa con la figlia emo, l'altra con l'ossessione del marito scomparso, il prete che ha perso lavocazione, le prostitute africane, la ragazza madre.
Un film così ci voleva proprio e sono contenta che lo abbia proposto il nostro ottimo Carlo verdone. Ottimo come attore (attore, non "comico") e anche ottimo osservatore della realtà, in quanto ha perfettamente capito e trasportato nel film l'aspetto della difficile comunicazione che le persone hanno fra loro, per cui ognuno vive centrandosi esclusivamente sulle sue piccole [...] Vai alla recensione »
mi è piaciuto molto perchè è stato un film completo, con fatti reali e problemi quotidiani tutto arricchito con un pizzico di comicità che non guasta. un film piacevole e bello da vedere al contrario di natale a beverly hills che ha fatto tanta pubblicità e faceva schifo......
Carlo Verdone è l'indiscusso erede della commedia all'italiana. In questo film dolceamaro, la sua bravura è straordinaria, la sua mimica esilarante. Viene fuori un personaggio, quello di Padre Carlo, nuovo, lontano dagli stereotipi religiosi che aveva rappresentato in passato. Un uomo in conflitto di fede che la ritroverà,paradossalmente, nei dis-valori di un Italia trasformata, durante suoi dieci [...] Vai alla recensione »
Torna per sentire vicino la famiglia ma scopre che dei suoi problemi non se ne cura nessuno, è questa la sintesi di una commedia amara diretta da Carlo Verdone che propone un personaggio diverso rispetto al passato, stavolta lo si vede nei panni di un sacerdote missionario che torna in Italia perchè attraversa un periodo difficile ma più che trovare pace troverà una serie innumerevole di problemi tipici [...] Vai alla recensione »
SE VERDONE FOSSE STATO UN ESORDIENTE QUESTO FILM AVREBBE MERITATO MOLTO DI PIU'; PURTROPPO PERO' DA LUI ORA CI SI ASPETTA DI PIU'. CREDO SIA ORA DI USCIRE DAI SUOI STEREOTIPI O DAI SUOI FILM IN CUI SI RITROVANO SEMPRE PERSONAGGI POCO CREDIBILI O ECCESSIVI. SE IL FILM VUOLE FAR RIDERE CI RIESCE SOLO IN POCHI MOMENTI, SE VUOLE FAR PENSARE SCEGLIE UN ARGOMENTO TROPPO LABILE, SE DESIDERA [...] Vai alla recensione »
l'unico ad avere battage pubblicitario è stato "Avatar" per la cui mancata uscita a favore dei cinepanettoni i critici italiani hanno pianto per settimane e settimane fino a triturarci con questa storia del tripudio della tecnologia che il pubblico italiano si sarebbe perso per colpa del sistema cattivo e immorale. Il resto è stato IGNORATO se non MALTRATTATO, caro a meio.
ma quale battage pubblicitario? Io non ho visto NIENTE se non uno speciale dedicato al film mentre ho visto lanciare De Sica & in tutte le salse e DOVUNQUE (e con largo anticipo). Sotto forma di spot tra uno spot e l'altro quindi informati prima di "recensire". Questo sito poi ne è la prova...
Sconsiglio vivissimamente di vedere questo film il cui trailer è montato ad arte per lasciar intuire una trama, un ritmo ed un senso che non gli sono assolutamente propri. La trama è decisamente povera e prevedibilissima nell'esito finale buonista, la recitazione pare affidata ad una squadra di mediocri caratteristi (la figura del fratello cocainomane è di un raro squallore) e la noia è una costante [...] Vai alla recensione »
Ho visto ieri il film. Devo dire che mi è piaciuto. La trama,seppur non originalissima,tiene e riesce a non annoiare mai.Verdone è molto bravo,forse è una delle sue migliori interpretazioni anche se il suo personaggio sa di già visto. Molto brava la Chiatti. La prima parte del film è un pò lenta,la seconda è più frizzante ma da l'impressione di essere un pò troppo frettolosa di arrivare alla conclusione [...] Vai alla recensione »
Credo che non si possa permettere in eterno a gente che disturba soltanto e nn sa parlare di cinema di lasciare commenti inopportuni e senza senso, in questo modo si rischia di penalizzare una pellicola che in realtà è molto ben costruita e recitata...Carlo Verdone riesci ad essere divertente senza dover ricorrere a volgarità gratuite e poi basta dire che il film nn fa ridere, [...] Vai alla recensione »
Un film divertentissimo, ricchissimo ed anche a tratti emozionante. Verdone ha fatto un lavoro eccezionale e secondo me questo sarà uno dei film dell'attore romano che resteranno più impressi nel tempo !!
Eccomi dopo quasi due anni da "Grande, grosso e Verdone" torno a recensire il nuovo film di Verdone. Innanzitutto va detta una cosa fondamentale: non è un film comico. Leggendo altre recensioni ho come intuito una certa delusione da chi si aspettava un film ricco di gag e battute a raffica...il film è una commedia, tendente al maliconico. Questa sua caratteristica implica in sé due fattori fondamentali [...] Vai alla recensione »
E' la prima volta che un film di Carlo Verdone mi delude, perché sono da sempre un suo fan. Mi dispiace, ma lo trovo fiacco e carente di idee, non graffiante...Spero che Carlo si riprenda subito dopo questo scivolone, per me rimane sempre un grande regista!
Verdone affronta senza appesantirle tematiche attuali e decisamente allarmanti, come la tolleranza verso i propri familiari e verso il prossimo, il rapporto tra figli e genitori, l'abbandono degli anziani, l'abuso di droga e la prostituzione.
ma com'è possibile che i dizionari gli abbiano dato lo stesso voto di Natale a Beverly Hills???
io loro e lara è molto bello oggi ce di nuovo in tv su canale cinque mi sembra io l ho visto al cinema è bello e poi verdone è un grande
Mi chiedo dove sia finito il Verdone che conosciamo.Il Verdone che con le sue caricature metteva alla berlina i vizi dell' italiano.Verdone sprofona in un film zeppo di stereotipi(le nipoti prima emo e poi manga sono orripilanti),per non parlare della tipica badante Ucraina o del fratello cocainomane.Proprio sul punto del fratello mi soffermerei per esprimere una nota di critica al fatto che [...] Vai alla recensione »
premetto di essere una grande fan di verdone. da sempre. da bambina. la nonna "sora lella" era identica alla mia. con verdone, ho riso, ho pianto, ho pensato. e anche i suoi film meno riusciti, vedi il gallo cedrone o il cinese in coma, non sono mai riuscita a massacrarli proprio per l'affetto che provo per lui. come uno di famiglia. la sua ipocondria, le sue nevrosi, la sua ironica tristezza me l'hanno [...] Vai alla recensione »
Potete vedere questo film anche dal secondo tempo... non cambia quasi nulla.. la descrizione dei personaggi nel primo tempo non riesce ad attrarre l'attenzione dello spettatore. Ma se avete pazienza il secondo tempo vi regalerà delle scene divertenti che vi strapperanno sicuramente dei sorrisi. Il secondo tempo ricorda molto i più famosi film di Verdone.
Il film di Verdone è un ottimo film, chi non l'ha capito può tornare ad esaltare gli insipidi film di Moccia ed evitare di scrivere sempre i soliti commenti inutili solo per il piacere di far abbassare la media voti al film Bastaaaa........chiedo aiuto anche a qualcuno che gestisce questo sito...togliere commenti inutili
Non si capisce cosa voglia essere, se una commedia o un film serio che smuovi in qualche modo le coscienze sensibili. Non so dirlo davvero perchè non ho nè riso, nè pianto. In pratica, non m'ha dato di nulla sto film. Avevo sentito che Verdone si era un po' stancato di fare il solito comico, ma il risultato di IO, LORO E LARA è molto più che deludente.
Ottimo film di Verdone che mi ha fatto ridere e riflettere allo stesso momento. Un film che rispecchia pienamente la nostra società tutti vogliono parlare ma nessuno ascolta.
Di tutto cuore voglio dire a Carlo Verdone: BRAVO BRAVISSIMO! Spero che l'esame puntuale, critico, completo, comunque affettuoso, che il nostro regista è riuscito a regalarci faccia acquisire a tutti noi una maggiore consapevolezza sulle distorsioni che influenzano la nostra società e sulla necessità di un rinnovamento rapido ed efficace! L'impianto scenico è godibilissimo, le prestazioni attoriali [...] Vai alla recensione »
Che vi devo dire a me è piaciuto tantissimo..bravo Verdone e tutto il cast.Un film da vedere.
Il nuovo film di Carlo Verdone, Io loro e Lara, è una commedia di costume costruita, nella prima mezz'ora, come un film drammatico - quasi come un thriller. Partono due storie parallele, apparentemente slegate: Carlo (lo stesso Verdone) è un missionario che torna in Italia dall'Africa, alle prese con una crisi di vocazione. Di fronte ai drammi del continente nero, non è più così sicuro di sentire la [...] Vai alla recensione »
Nel suo nuovo film Carlo Verdone è di una bravura che si può solo definire mostruosa. Ora l'unico problema di questa commedia accurata e accorata potrebbe essere quello di schivare l'abbraccio dei professionisti dell'indignazione che usano il cinema come strofinaccio per spolverare i propri e altrui luoghi comuni. Infatti «Io, loro e Lara» si sviluppa su tre assi portanti: un climax a blocchi (la prima [...] Vai alla recensione »
Quando un comico si veste da prete di solito lo fa per strappare la risata. Se lo fa un comico in grande crescita come l'ultimo verdone, però, le cose cambiano. Io, loro e Lara parte da uno spunto che può ricordare il vecchio Stanno tutti bene di Tornatore (un uomo torna da lontano e scopre che il suo paese, o la sua famiglia, è alle soglie del baratro) ma finisce per essere un'acre benché sorridente [...] Vai alla recensione »
Un sacco bello? Non lo è più, anzi non lo è ancora. Alla soglia dei 60 anni, Carlo Verdone prende i voti— quelli solo "sfiorati" dal don Alfio di Un sacco bello, il finto bidello di Acqua e sapone e il frate di Viaggi di nozze — per convertirsi a un altro cinema, quello d'autore. Scritto a sei mani con Francesca Marciano e Pasquale Plastino, interpretato con Laura Chiatti, Anna Bonaiuto, Marco Giallini, [...] Vai alla recensione »
Verdone ha cominciato la sua carriera all'Alberichino, producendosi in gustose incarnazioni ritagliate dalla realtà: dal bullo al borghese ipocrita all'imbroglione cinico. Un repertorio che poi ha travasato nei film, passando dallo sghiribizzo al disegno composito. Tuttavia il prete di Io, loro e Lara non è un personaggio parodico (Un sacco bello) o un impostore ( Acqua e sapone); semmai ricorda (ma [...] Vai alla recensione »
Un sacerdote missionario in Africa torna dopo molti anni a Roma. Attraversa un momento di grande confusione. È pieno di dubbi e in crisi di fede; i suoi superiori gli consigliano un breve ritiro tra i famigliari. Ma è un disastro. Il padre vedovo, ex generale, ha sposato una badante moldava ("Quella donna è un aspirapolvere", giudicano i ti figli), per lei dilapida il patrimonio, con lei va a scuola [...] Vai alla recensione »
Il disordine non solo amoroso, ma soprattutto etico, finisce sotto la Lente deformante della comicità sempre più matura di Carlo Verdone, qui missionario in crisi di fede. Dall'Africa a Roma in cerca di conforto, si ritrova preda di parenti e congiunti sull'orlo del crollo: padre vedovo innamorato della procace badante ucraina, sorella nevrotica e razzista, fratello cocainomane e l'improbabile tara [...] Vai alla recensione »
Difficile parlare di Carlo Verdone. Perchè da uno come lui ti aspetti il massimo e quindi proprio con lui finisci per essere più severo, perchè è forse l'ultimo alfiere dell'ultima generazione di comici italiani geniali, malinconici e profondi. Con Troisi ci si divertiva a disegnare una rivalità che nella realtà era profonda stima reciproca: i due erano diversi e complementari, "melan-comici" (definizione [...] Vai alla recensione »
Don Carlo torna dall'Africa dopo 10 anni, quasi dimissionario dalla fede. Trova un Vaticano conciliante e una famiglia immersa in bassi vizi che se ne frega dei suoi alti dubbi. Il padre vedovo ha in testa un orrido parrucchino e nel cuore (e altrove) la badante moldava; la sorella psicanalista è un'avida/nevrotica; il fratello broker sniffa senza sosta; le nipoti soffrono per moda.
Io, loro e Lara di e con Carlo Verdone racconta le tribolazioni di un missionario che rischia di perdere fede e tonaca per una ragazza difficile. Pennellata (mediocre) della società e della famiglia italiana. Si parte dall'Africa e si atterra a Roma, in Io, loro e Lara (Italia, 2010, 115'). Così inizia il film di Carlo Verdone e dei suoi cosceneggiatori Francesca Marciano e Pasquale Plastino: con [...] Vai alla recensione »
Io, loro e Lara di e con Carlo Verdone ha i toni comico-amari di un quadretto familiare desolante di cinquantenni: con gli anni la loro fraternità ha ceduto all'estraneità e al disagio di un padre innamorato di una moldava. Poi, per la gioia del pubblico che vuole la farsa, le immigrate in scena aumentano. Alla fine tre se ne tornano in Africa; in Italia resta la bella figlia della moldava, la romanesca [...] Vai alla recensione »