Anno | 2007 |
Genere | Horror, |
Produzione | USA |
Durata | 86 minuti |
Regia di | Oren Peli |
Attori | Katie Featherston, Micah Sloat, Mark Fredrichs, Amber Armstrong, Ashley Palmer Randy McDowell, Crystal Cartwright, James Piper. |
Uscita | venerdì 5 febbraio 2010 |
Distribuzione | Filmauro |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,60 su 16 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 1 ottobre 2010
Una coppia teme che uno spirito infesti casa propria ed installa un sistema di camere di sorveglianza per controllare. In Italia al Box Office Paranormal Activity ha incassato nelle prime 2 settimane di programmazione 6,5 milioni di euro e 3,7 milioni di euro nel primo weekend.
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CONSIGLIATO NÌ
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A una decina d'anni anni di distanza da The Blair Witch Project, Paranormal Activity è un altro fenomeno horror no-budget di dimensioni inimmaginabili. Realizzato con un budget di soli 15.000 dollari da un regista esordiente, ha superato i cento milioni di dollari di incasso negli Stati Uniti. Come The Blair Witch Project, anche Paranormal Activity, in assenza di mezzi che consentissero la creazione di orrori "cinematografici", ha scelto la strada di ricreare la pura e semplice realtà - o meglio, l'illusione della realtà - e di lasciare che al suo interno si insinuasse l'orrore. Realizzato nel 2007, Paranormal Activity ha suscitato l'interesse di una major e, dopo qualche intervento cosmetico e di montaggio oltre a una modifica - più d'effetto che sostanziale - al finale, è stato distribuito nei cinema americani a due anni di distanza.
La storia è semplice e, nel suo assunto, rimanda a decine, se non centinaia, di film analoghi. San Diego, California. Micah (Micah Sloat) e Katie (Katie Featherston) sono fidanzati e vivono insieme. Katie ha una lunga e strana storia di presunti contatti con un'entità soprannaturale che sembra seguirla da quando aveva otto anni. Micah è scettico, ma vuole aiutarla. Perciò decide di filmare tutto - la telecamera è puntata su di loro anche quando dormono - in modo da poter catturare l'eventuale "presenza". Il film è presentato quindi come se fosse un montaggio dei filmati di Micah. Un sensitivo, il dottor Fredrichs (Mark Fredrichs), visita la loro casa per scoprire se c'è "qualcosa". Katie gli spiega che accadono fenomeni inspiegabili: luci che lampeggiano, rubinetti che si aprono e si chiudono da soli e così via. Fredrichs capisce che la questione dev'essere risolta lì, non basta scappare: l'entità inseguirà Katie ovunque, come ha già fatto. Fredrichs distingue tra fantasmi e demoni: i fantasmi erano umani, i demoni no. Lui sa come affrontare i fantasmi, mentre per i demoni serve un demonologo: faranno meglio a chiamarne uno. Invece, Micah cerca di contattare il demone con una ouija-board: proprio quello che Fredrichs aveva detto di evitare, per non provocarlo.
Le riprese sono volutamente amatoriali, con un eccesso di movimenti da mal di mare che forse nemmeno i dilettanti della videocamera compiono più. Ma tutto serve per dare l'illusione della "verità". Attori sconosciuti, interni qualunque: il segreto della rappresentazione della realtà è nella ricerca di semplicità, di banalità. La casa è una normalissima casa moderna, senza nulla di oscuro, di vecchio, di gotico. È una casa come quelle in cui abitiamo - è in effetti la casa del regista - e dà uno sfondo di quotidianità alla vicenda. Non c'è musica, tranne quella diegetica. Anche questo serve a creare l'illusione del reale.
Pur nella sua lentezza, il film è stranamente affascinante. Crea l'intimità con le piccole cose, dando allo spettatore la sensazione di guardare dal buco della serratura una coppia inerme sull'orlo di un precipizio.
L'inizio è molto tranquillo, pieno della scherzosa banalità della vita di coppia. Progressivamente, ma senza fretta, l'atmosfera si fa più pesante. Piccole cose accadono in modo sempre più convergente, sino al precipizio finale quando l'incubo prende il sopravvento. L'interazione dei due protagonisti è talvolta petulante, ma resta verosimile. Entrambi gli interpreti sono spontanei e credibili. Una cosa che emerge con forza è la solitudine dei due ragazzi di fronte allo spirito maligno. Nessuno vuole o può aiutarli, il sensitivo se la batte non appena si rende conto che non si tratta delle baggianate di cui si occupa di solito. Il concetto che passa - comune ad altri horror - è che non bisogna provocare i demoni se non si vuole che si incavolino di brutto.
A un film come questo si possono perdonare i difetti dell'inesperienza e alcune lungaggini. Si apprezzano invece il concetto, la novità del particolare tipo di approccio e la spavalderia di averlo messo in pratica, pur con un budget così ridotto. E anzi forse è proprio il budget ad aver aguzzato l'ingegno e suggerito l'approccio. La storia infatti è sempre quella: è il modo di raccontarla che è diverso e originale. Non è un film che fa "paura", è un film che suscita curiosità, che ti fa interessare alle vicende dei protagonisti, sempre più immersi in una realtà che si fa via via sempre più ostile e aliena. E la capacità di intrattenere e coinvolgere non è una qualità da poco.
"Non riuscirete più a dormire" dice la pubblicità. Tranquilli, per dormire si continuerà a dormire. L'importante è che non lo si faccia al cinema e Paranormal Activity non lo favorisce.
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Oramai è consuetudine, sciorinare esultanti apprezzamenti e innalzare scadenti pellicole a glorie immeritate. Troppo spesso, soprattutto quando si parla di horror, le lobby del mercato cinematografico anticipano e illustrano cose ben lontane dalla realtà oggettiva. Si sa come funzionano le mode, basta far credere a tutti che una cosa sia così, perchè tutti a loro volta ci credano veramente.
Con l'idea che i film girati in prima persona con la telecamera si faccia un successo è nato questa sottospecie di film di quinta serie, quando nei trailer lo hanno paragonato all'esorcista ho creduto subito che fosse un'esagerazione, vedendo il film ci si rende conto che pur di attrarti a questa bufala ci si inventano le peggiori panzane. Ebbene chi ha fatto questo paragone secondo me dell'esorcista [...] Vai alla recensione »
di una ditta immobiliare + che un film horror... 2 miliardari che evidentemente non facendo niente tutto il giorno si trovano costretti ad inventarsi una storia per riuscire a vendere la casa per poter continuare a fare una vita oziosa... 3/4 camere con 2 bagni al piano superiore, mansarda (con dentro non si sà cosa.. giallo) tutto in parquet, soggiorno immenso (pare un loft) ampia cucina con [...] Vai alla recensione »
Paranormal Activity è un film di tipo claustrofobico dove tutto si svolge unicamente nella camera di un letto matrimoniale di una casa, nessuna ripresa fuori dalla casa, ma tutto all'interno. L'aspetto che mi ha colpito di più è il fatto che hanno speso pochissimo per realizzare codesta opera, riuscendo a trasmetterci una buona dose di suspense e angoscia ottenuta [...] Vai alla recensione »
Dopo tutta la campagna pubblicitaria che l’ha preceduto, ecco arrivare nelle nostre sale Paranormal Activity, horror che si vanta di aver terrorizzato l’America, prendendo spunto dall’ormai proclamato genere a “presa diretta” propiziato dal cult “The Blair Witch Project”. I paragoni con quest’ultimo arrivano a vagonate, forse per avere lo stesso effetto [...] Vai alla recensione »
Se ha terrorizzato Steven Spielberg e l'America mi chiedo perchè mai non dovrebbe terrorizzare un po' tutti? In realtà scopro la risposta non appena vengono proposti i primi momenti di suspence (che suspence appunto non è). Tutto sommato il film è ben confezionato; particolare (ma non creativo) il fatto che sia tutto ripreso da una videocamera amatoriale, astuta l'idea di seguire passo a passo l'evolversi [...] Vai alla recensione »
Pellicola dalle mille aspettative, mesi di annunci su ogni media, finalmente la sospirata visione. Il film, per suo genere, deve essere paragonato a quel prodigio di "The Blair Witch Project", quindi ad un mostro sacro della ripresa in prima persona. A prescindere comunque dal confronto, che impietoso fa rimpiangere la sopracitata pellicola del '99, Paranormal Activity non riesce nell' intento di [...] Vai alla recensione »
La trama è semplicissima: una ragazza è tormentata sin da piccola da fenomeni paranormali ed il ragazzo-patito-di-tecnologia con cui convive decide di filmare ogni cosa per fare luce sul mistero. Cos’è che rende questo horror così blasonato e così intrigante? Fa davvero così paura? Certamente si tratta di un film di successo: non occorrerà molto tempo affinché gli venga data l’etichetta “cult”.
Da amante dell'horror - vera amante - il suddetto film mi ha molto delusa. Prima di dirigermi al cinema ho sentito parlare spesso di Paranormal Activity al telegiornale che veniva definito, dagli americani, come miglior film horror mai visto seguito da varie notizie in cui veniva detto di attacchi di panico, infarti e, di conseguenza, vari ricoveri per colpa della stessa pellicola.
Parlando da amante degli horror - una vera amante - sono decisamente rimasta delusa da questo film, in quanto di horror ha solo il titolo. Non ho niente di negativo da esprimere sugli attori ed il loro modo di recitare, in quanto mi sono decisamente concentrata sulla trama e sull'andatura della storia stessa, ma di spaventi non ne ho trovati. Di solito sono la prima a fare un salto sulla sedia [...] Vai alla recensione »
Come "The Blair Witch Project" un altro found footage che a fronte di un budget irrisorio(15000 dollari)ha ottenuto un successone in tutto il mondo complice la classica campagna di marketing furbona con annessa bufala(pare si fosse sparsa la voce che negli USA uno spettatore fosse addirittura morto durante la visione)e anche una certa dose di fortuna visto che è riuscito ad attirare [...] Vai alla recensione »
Dal punto di vista tecnico il film soddisfa esattamente ciò che vuole fare, cioè qualcosa che fosse il più possibile simile a delle vere e proprie riprese amatoriali per cercare di catturare le attività. La recitazione è credibile, la fotografia è adatta, la recitazione, soprattutto se consideriamo che sono ragazzi presi dalla strada, o quasi, alla prima esperienza, [...] Vai alla recensione »
La produzione di film horror, come quella di guerra o di fantascienza è decisamente cospicua.La gente vuove avere paura in sala ,dicono gli esperti, per esorcizzare le paure reali della vita vera.In questo filone s'inseriscono i film dove non succede niente,non si vede niente, ma l'attesa stessa provoca paura.Ovviamente per fare un film così bastano quattro soldi e due o tre attori,anc [...] Vai alla recensione »
Katie e Micah sono una giovane coppia che va a vivere in uno spazioso appartamento nella periferia di San Diego. Katie però è perseguitata sin da bambina da uno spirito maligno che sembra seguirla ovunque vada. Per far luce sul mistero, Micah decide di riprendere con una telecamera tutti i momenti della loro vita domestica, tenendola accesa persino di notte.
La situazione è piuttosto semplice. Ci sono una giovane coppia, una grande casa, ed una telecamera amatoriale che osserva degli strani fenomeni che avvengono, prevalentemente di notte, all’interno della casa stessa. Non siamo di fronte a un capolavoro, o ad un prodotto innovativo, ma questo film ingenera indubbiamente angoscia, creando uno stato di crescente tensione, senza il supporto di qualsivoglia [...] Vai alla recensione »
Arriva nelle sale il 5 febbraio la creatura prodigio di Oran Peli. Costato 15.000 dollari, ne ha incassati, solo negli Stati Uniti, più di 100 milioni. Girato in una sola settimana, realizzato con una telecamera ad alta definizione, Paranormal Activity si incardina nel genere iniziato da The Blair Witch Project, del finto documentario. La Paramount ha organizzato una campagna pubblicitaria [...] Vai alla recensione »
Piccola cosiderazione preventiva e "poco tecnica": se è bastato davvero questo a mettere in ginocchio gli Stati Uniti, diciamo che Obama non dovrebbe dormire sonni tranquilli, visto il popolo di cagasotto a cui deve badare. Paranormal Activity è uscito il 5 Febbraio nella sale italiane, a quasi due anni di distanza dalla reale immissione sul mercato.
... Non c'è modo di affrontarli. Tuttavia, Katie (Katie Featherston) e Micah (Micah Sloat) non la pensano in questo modo ed armati di una telecamera con visore notturno si accingono ad affrontarlo, in un'epopea composta da sinistri rumori ed invisibili presenze. Paranormal Activity si presenta, quindi, come uno dei tanti prodotti cinematografici americani sui fantasmi.
Paradossalmente quando si applica la targhetta di film horror "più spaventoso di tutti i tempi" si intuisce che la fregatura sia dietro l'angolo. Sebbene, appunto, questo Paranormal Activity sia stato lanciato sul mercato in tal modo da Spielberg è tuttavia un film apprezzabile per molti aspetti. Ripercorrendo la scia di The Blair Witch Project si attinge a piene mani dall'il [...] Vai alla recensione »
si è parlato tanto di questo film, le aspettative di assistere a un horror con i fiocchi sono svaniti in un lampo. la tensione iniziale, nata dalle aspettative sul film, sparisce in pochi minuti. la tensione rimane costante ma eccessivamente bassa. solo gli ultimi 5-10 minuti sono di discreto livello ma ciò non compensa la gran parte del film in cui regna la noia. VOTO: 4
Ma veramente gli americani sono rimasti terrorizzati da questo film?no perchè più che un film è una lunga ninnannanna...a parte il fatto che ci sono solo 2 personaggi(più brevi camei di altre persone ),che sono una studentessa e un commerciante di giorno che abitano in una megavilla con piscina e guidano una supermacchina(come sia possibile non si sa),ma oltre al fatto che [...] Vai alla recensione »
Film horror a bassissimo costo, è divenuto un piccolo cult, senza apparente motivo: la storia è già fritta e rifritta, le interpretazioni non sono delle migliori, ed è uno dei più brutti film di paura degli ultimi anni. Una giovane coppia compra una telecamera per sorvegliare la casa, che credono sia infestata da un demone che perseguita la ragazza fin da bambina. [...] Vai alla recensione »
Recensione: Paranormal activity è un film decisamente interessante e che funziona. Funziona dove The Blair Witch Project e Cloverfield (tanto per citarne due ma potremo inserire in questo filone anche lo stesso Distric 9) hanno parzialmente fallito in quanto troppo poco ordinari da renderli comunque non realistici, troppo lontani dai meccanismi della quotidianità.
Un film di Oren Peli. Con Katie Featherston, Micah Sloat, Mark Fredrichs, Ambientazione 2006. Genere: ipnotico/horror . Voto alto. Film a bassissimo costo che ha sbancato i botteghini della California. DA VEDERE ASSOLUTAMENTE. Numero di interpreti tre, di cui una coppia sposata ed un esperto in spiritismo. Basato su una storia realmente accaduta e documentata dalla polizia del posto che ha fatto i [...] Vai alla recensione »
Oren Peli, registra israeliano trasferitosi in America come programmatore di videogiochi, s’inventa regista nel 2007; dirige e produce questa pellicola che ne dimostra il talento a scapito di una sceneggiatura decisamente non originale nel contenuto. E’ la storia, di spunto “vagamente” autobiografico, di due ragazzi californiani, Micah e Katie.
E' uno dei migliori horror che siano mai stato fatti nella storia. Dario Argento può dire quello che vuole, forse per invidia, dato che i suoi film, più che paura fanno ribrezzo. C'è molto e poco da dire. Girato con pochissimo o meglio con niente, vale quanto un blockbuster da 200 milioni di dollari. Arriva dove vuole arrivare, gli attori sono spontanei, la storia non [...] Vai alla recensione »
Il film che ha sconvolto l America!!!!! O sono io che non capisco questi "capolavori" come dicono molte persone o sono gli americani ke prendono paura per della cazzate!!!! questo film l ho visto la prima volta in inglese non m ha fatto paura allora l ho rivisto in italiano ma veramente roba più scadente non ce nè.........noioso,peso, non fa paura!!! Sicuramente per stile cinematografico io preferisco [...] Vai alla recensione »
Una Grande Fregatura Studiata Arte, in 2 ore solo un paio di porte che sbattanno e quattro lenzuoli che si muovono...niente di più..tensione pari allo zero. Non ho sentito una sala fischiare in quel modo..Uomo avvertito...
Vi era un mio professore universitario di strategia e gestione delle imprese che ci teneva a ricordarci quanto nel campo artistico cinematografico fosse sempre più importante ai giorni d'oggi, per far si che un film faccia presa nel pubblico, non tanto un'accurata promozione delle proprie caratteristiche intrinseche e sostanziali ma per di più il concentrarsi [...] Vai alla recensione »
Capolavoro del marketing USA, ed ennesima dimostrazione che i padroni del vapore sono loro, 'Paranormal activity' si segnala per dilettantismo, improvvisazione e, soprattutto, noia.
Se ne è parlato tanto, ma di contenuti espresi troppo pochi, o per lo meno usati solo per rincorrere le "belle leggi del marketing". Nulla di speciale, nulla di inatteso...molto scontato nelle riprese, richiuse in quattro angoli di mura soffuse. Un grande senso di gastofobia: ecco l'aria che si respira; niente brivido, ne adrenalina, nulla di nulla, se non nell'ultimo minuto, conclusivo, di uno finale [...] Vai alla recensione »
Inizio del film assolutamente noioso;i tempi tecnici sono tutti rispettati ma forzatamente: statico, quasi da regista della domenica. Alla fine della proiezione alcuni spettatori denunciano uno stato di malessere che viene attribuito alla potenza evocativa del film, ma , che in realtà, è attribuibile alla modalità di ripresa (stile handycam) associata allo spazio chiuso che genera nausea e disorientamento [...] Vai alla recensione »
Sono appena tornato dal cinema, consapevole di aver buttato via due ore della mia vita, sarebbe stata meglio un interrogazione di matematica:mi avrebbe suscitato più emozioni. Mi chiedo come possano permettere che questa "cosa" (defirla film sarebbe un insulto ai registi e agli attori che con i loro film hanno fatto, sognare,ridere,piangere e comunque donato tante emozioni a milioni di persone) possa [...] Vai alla recensione »
monotono,privo di colpi di scena e di argomentazioni.
Premetto che,ahimè,ho assistito al film il giorno dopo l'uscita,quindi un sabato sera(per evitare gli ovvi e infami spoiler che sarebbero circolati da subito)e mi sono beccato una sala piena di quindicenni urlanti(per scherno quasi tutti,per paura una sparuta minoranza..).Detto questo,la visione di PA si è rivelata una delusione senza pari. Non che mi aspettassi uno Shining solo perchè "Spielberg c'ha [...] Vai alla recensione »
Film originale e molto interessante che in più circostanze mette i brividi. Sono pochi i sobbalzi sulla sedia però devo dire che è un bell'horror. Un pò lento all'inizio, il film dopo i primi 40' inizia ad aumentare di ritmo. Attori mediocri. Voto: 7
esilarante 15000 euro spesi in vanno secondo me la storia e priva di senso, praticamente non si capisce niente, tranne che "qualcosa" perseguita la giovane copia o meglio solo la ragazza da una parte mi diverte molto l ironia del ragazzo che non ascolta assolutamente per niente la sua fidanzata e non la prende quasi in considerazione anke quando le cose precipitano come se fosse privo di cervelo, [...] Vai alla recensione »
Per favore disertate il botteghino! Non nego che abbia un suo fascino, e l'avesse girato il mio vicino di casa mi sarei complimentato con lui, ma un film girato in casa con pochi dollari, che incassa uno sproposito (credo sopratutto per la firma di Spilberg) dovrebbe almeno essere originale. L'idea è vecchia, la storia non esiste, in diversi punti i dialoghi sono palesemente incongrui e sembrano fatti [...] Vai alla recensione »
Da appassionato di cinema devo dire che questo film sale di diritto sul podio anzi addirittura si piazza direttamente al primo posto dei peggiori film che abbia mai visto. La storia è a dir poco scontata e finale ancor di più, dialoghi interessanti e coinvolgenti come quelli del cinema muto, basati solo su due parole "amore"(Lei) e "caz..." tra lo stupito e l'impaurito di Lui.
Film deludente e noioso, che copia l'idea di Blair Witch Project e riesce a banalizzarla e applicarla a una storia (storia?) debole e piena di buchi, alcuni davvero imbarazzanti. Mi dispiace molto leggere decine di recensioni che si concentrano sul budget basso, sugli attori pagati poco e sull'inesperienza del regista. Tutti questi elementi sarebbero rilevanti se questo fosse un film bello, spaventoso, [...] Vai alla recensione »
Non riesco a capire tanto accanimento su questa pellicola. Si apprezza tanto l'horror amatoriale, si analizza e si studia, ma poi non appena uno di questi esce dalla sua nicchia di film sfigatelli e fa un po di soldi gli si inveisce contro. Io, sinceramente parlando sono rimasto più affascinato da P.A. che da Coverfield di JJ Abrams. Il film ha un suo perchè ed è ben strutturato.
Vista la trama banale e scontata, l'unica cosa interessante del film sarebbe la tecnica utilizzata ( macchina a mano...) ma visto che film girati in questo modo se ne contano ormai diversi perchè produrre un film del genere...se non per la trovata commerciale di inserire, per il lancio pubblicitario, storielle di uno Spielberg mai così terrorizzato da una pellicola.
Sono un appassionato di cinema e mi piacciono tutti i generi di film basta che funzioni la sceneggiatura, l'originalità , l'emozione , la storia eccc. In questa " truffa " di film non funziona niente compresa la paura, fa letteralmente schifo, non andate al cinema è un consiglio, soldi buttati, meglio una pizza. ciao a tutti
non è un film horror! non fatevi ingannare.. è stato spacciato per tale.. ma di horror non ha nulla! orrendo!
è il tipico giro di parole...quando poi si viene a scoprire che è un'emerita sola. L'hanno fatto solo per tentare INUTILMENTE di battere Avatar......HMPFFF!!!!!
E questo sarebbe un film!? Ma stiamo scherzando? Horror? Quale? La scena finale? L'ombra? Ha terrorizzato Spielberg? Sicuri che non fosse un sosia o un omonimo? Ha terrorizzato l'America? Mi sa che gli americani hanno una soglia del coraggio molto bassa.
Prendete una ragazza perseguitata da una strana entità da quando aveva otto anni. Fatela fidanzare con un idiota che per catturare i movimenti dell'entità decide di comprare una super-telecamera e tenerla accesa anche di notte e il pastrocchio è bello fatto. Lui dice al demone, per istigarlo ad avere una sua reazione notturna (accendere luci, far cadere oggetti, far vedere la sua ombra, far sentire [...] Vai alla recensione »
infatti era un po' di tempo che non vedevo una boiata simile. E' ambientato nella casa di una coppia media americana: 3 camere da letto, 4 bagni, 10 sgabuzzini, un televisore 1000 pollici e piscina esterna. (...) "Vabbé", pensi all'inizio, "pace: saranno ricchi sfondati, fatti loro". Poi la trama si svolge: la protagonista é seguita dall'età [...] Vai alla recensione »
Io che di film horror ne ho visti davvero tanti credo che questa boiata non possa nemmeno essere classificata tra questo genere...non capisco cosa sia che tiene in tensione visto che davvero non c'è niente che provochi nemmeno il + piccolo sussulto (l'unico sono stati i 3 secondi finali tra l'altro scontatissimi)tutta la sala rideva e commentava ironicamente e tutti siamo stati d'accordo nel dire che [...] Vai alla recensione »
Sarebbe da chiedere il rimborso del biglietto! Come è possibile buttare via 8 euro per un film del genere? Fin dall'inizio del film i commenti del pubblico andavano da: "ma che cag... di film è..." a "andiamo via, fa troppo schifo questo film"! dopo mezz'ora tante persone si sono alzate e sono uscite! Mai visto una schifezza di film così! Tanta bella pubblicità! Tanto bel marketing per far buttar [...] Vai alla recensione »
Si sta facendo conoscere al mondo come "il regista che ha fatto passare due notti insonni a Steven Spielberg" ma la sua vicenda più che i tratti dell’incubo possiede quelli di un sogno. Oren Peli, israeliano emigrato negli Stati Uniti a 19 anni, ha girato un film in casa, Paranormal Activity, con la sua fidanzata e il suo miglior amico per troupe e 15mila dollari e ne ha giù guadagnati oltre 110 milioni sul solo mercato americano.
«Non riuscirete più a dormire». «Il film che ha terrorizzato l'America» e addirittura Steven Spielberg che ha dovuto interrompere la proiezione. Bene, se non fosse tutto frutto di un'abilissima campagna di marketing, di Paranormal Activity mai più ne parleremmo. Un film girato male, in una sola settimana, a casa del regista, con due attori alle prime armi e con una troupe di tre persone costituita [...] Vai alla recensione »
Se questo è «il film che ha terrorizzato l'America», come recita lo slogan pubblicitario, vuol dire che l'America è un paese allo sbando. Diciamolo fuori dai denti: siamo di fronte a una bufala, ad un trucco, a un'astuta operazione di marketing. Ad un non-film che una sapiente campagna pubblicitaria in internet ha trasformato in un «caso». La perfetta dimostrazione che la rete è piena di opportunità, [...] Vai alla recensione »
Una normale coppia chitarra/uncinetto/piscina contro la presenza che infesta da sempre le case dalla ragazza. Lei cerca aiuto tra gli esorcisti, lui provoca l'oscurità con l'orgoglio maschietto e una telecamera ad alta definizione sempre accesa. La camera da letto è il set notturno di porte che sbattono e lenzuola strappate (ma loro ronfano fino all'ultimo).
“Paranormal Activity” is a crudely made, half-clever little frightener that has become something of a pop-culture sensation and most certainly the movie marketing story of the year. Midnight showings in college towns and then in big cities, announced through minimal, viral publicity, have generated frenzied word of mouth and long lines at the box office.
Il sottotitolo sulla locandina dice "Il film che ha terrorizzato l'America", e infatti negli Stati Uniti non solo questo piccolo lavoro indipendente costato solo 15mila dollari è diventato campione di incassi, ma ha anche trovato uno sponsor eccellente in Spielberg, che ha raccontato di aver dovuto spegnere il dvd a metà visione per la troppa strizza.
With a $15,000 budget too puny to empty a petty-cash drawer, the no-frills Paranormal Activity comes packed with thrills. Oren Peli's movie from nowhere owes much to The Blair Witch Project, and, OK, suffers by comparison. But make no mistake, this potent frightfest will fry your nerves and creep you out big time without spending a dime on obvious special effects.
Just for the record, the time to tell your significant other that an evil force has been stalking you since you were 8 is long before you're engaged and have moved in together. I'm not suggesting the whole demon/ghost/unidentified whatever is a deal breaker, but it should at least get a mention. Consider the case of Katie (Katie Featherston) and Micah (Micah Sloat), the young couple at the terrifying [...] Vai alla recensione »
Una giovane coppia prende possesso della nuova casa e piazza una telecamera nella stanza da letto, per cogliere sul fatto le presenze che la infestano. La pratica di realizzare horror dove la paura passa attraverso il digitale (i due "Rec", "Cloverfield") rischia l' inflazione; e tuttavia questo piccolo film, costato una cifra irrisoria e girato in una settimana a casa del regista, si è rivelato un [...] Vai alla recensione »
Chi ha paura del nulla? Abbandonato lo splatter del recente porno-horror (da Hostel in giù), il brivido ora corre tra quattro mura, e trova il vecchio, nuovo horror vacui: vuoto che più vuoto non si può. La ricetta è casareccia, ma ha soddisfatto il palato globale: costato 15 mila dollari, Paranormal Activity ha incassato solo negli States 108 milioni, garantendosi il primato dì titolo più remunerativo [...] Vai alla recensione »
Dopo essere diventato un caso in America, il thriller psicologico «Paranormal activity» si appresta a sfidare anche in Italia il kolossal miliardario fantaecologico «Avatar». Mentre Cameron sta conquistando l'immaginario e il mercato globale, l'esordiente Oren Peli è infatti diventato il protagonista di un fenomeno glocal grazie al suo horror da estetica «home movie» costato solo 15mila dollari che [...] Vai alla recensione »
Buffo che in tempi di cinema del futuro, tra 3D e Imax, a segnare il clamoroso successo di un film sia ancora il buon vecchio passaparola. Vale per Avatar (40 milioni di euro d'incasso solo in Italia, la Fox lo toglierà dalla sala solo, probabilmente, quando tutti l'avranno visto almeno due volte) e vale per Paranormal Activity . Per sua maestà James Cameron e per la matura matricola Oren Peli.
Just for the record, the time to tell your significant other that an evil force has been stalking you since you were 8 is long before you're engaged and have moved in together. I'm not suggesting the whole demon/ghost/unidentified whatever is a deal breaker, but it should at least get a mention. Consider the case of Katie (Katie Featherston) and Micah (Micah Sloat), the young couple at the terrifying [...] Vai alla recensione »
Il mito lo conosciamo: costato 15 mila dollari, il piccolo film horror girato in una settimana nella casa del regista incassa 110 milioni di dollari in Usa, viene incensato dalla critica, fa impazzire Steven Spielberg che propone un finale alternativo, e trasforma un ingegnere elettronico nel cineasta del momento. E la realtà? La realtà è che Paranormal Activity è veramente un'opera leggendaria.
Micah e Katie, due giovani conviventi, installano una telecamera nella stanza da letto per verificare se i rumori che turbano le loro notti sono il segno di una presenza demoniaca. Come è risaputo, Paranormal Activity dell'esordiente Oren Peli, è costato 15 mila dollari e ne ha incassati oltre cento milioni. Pro: da morir di spavento, cosa c'è di più terrificante di una normalità insidiata da un [...] Vai alla recensione »
L'attività più che paranormale è un fenomeno da box-office, Paranormal Activity arriva nelle sale con la fama di un incasso stellare senza precedenti, 110 milioni di dollari in Usa, per un film low-budget, 15mila dollari. L'esordiente Oren Peli, 39 anni, israeliano di origine, programmatore di videogiochi, si può vantare anche di aver spaventato Steven Spielberg, intervenuto a sostegno del piccolo [...] Vai alla recensione »