Anno | 2008 |
Genere | Commedia |
Produzione | Italia |
Regia di | Rossella Izzo |
Attori | Veronica Pivetti, Enzo De Caro, Paolo Conticini, Ilaria Occhini, Pino Ammendola Claudio Bigagli, Milena Mancini, Ilaria Spada, Loredana Cannata, Federico Russo, Raffaello Balzo. |
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CONSIGLIATO N.D.
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Dopo il successo delle serie precedenti la Prof. torna e raddoppia. Tra nuovi personaggi e intrecci appassionanti è proprio il caso di dire che in questa terza serie è l'amore il grande protagonista: tutti, dai più grandi ai più piccoli, dovranno fare i conti con i sentimenti, non sempre corrisposti e con la gelosia. Da un lato la Prof. Camilla Baudino (Veronica Pivetti) si trova a fronteggiare i sospetti del marito Renzo (Enzo Decaro) nei confronti del Commissario Gaetano Berardi (Paolo Conticini). Dall'altro, continuando a vivere un'intima amicizia con il Commissario, Camilla stavolta trova di fronte a sé un'antagonista: Roberta (Milena Mancini), fidanzata di Gaetano. Anche all'interno della scuola gli intrecci sentimentali non mancano: l'inflessibile Preside Mazzeo (Claudio Bigagli) si innamora della nuova prof. di storia dell'arte Susy (Loredana Cannata) e, anche tra i nuovi ragazzi della classe, sbocciano gli amori. Perfino la piccola Livietta (Ludovica Gargari), figlia di Camilla e Renzo, farà perdere la testa al nipotino del Commissario, Nino (Federico Russo), che per la prima volta entra nella serie: quando si dice che l'amore non ha età! Una musica brillante, delicata e leggera ma con un pizzico di "brivido", realizzata da Pino Donaggio, farà costantemente da sfondo ai casi intricati della Prof. "detective per caso" e del Commissario Berardi. La fiction, diretta da Rossella Izzo, è ideata da Dido Castelli e liberamente ispirata ai romanzi di Margherita Oggero (editi da Mondadori). È stata girata interamente a Roma e dintorni per 30 settimane, ed è realizzata da Endemol Italia per Rai Fiction. Veronica Pivetti torna così a vestire i panni della quarantenne professoressa di lettere Camilla Baudino che, un po' per caso un po' per desiderio, si trova a risolvere complicati casi d'omicidio barcamenandosi tra la scuola e la famiglia. Presa fra due fuochi, la Prof. in questa terza serie deve fronteggiare diverse novità che scuotono la sua vita e che la mettono alla prova. Da un lato Camilla moglie e madre che vive una serie crisi matrimoniale con il marito Renzo, insicuro e geloso. Dall'altro Camilla donna, appassionata e determinata, che continua a vivere la sua amicizia con il Commissario Berardi, per il quale nutre una corrisposta latente attrazione, ma che stavolta ha accanto a sé una compagna, Roberta: fidanzata possessiva e gelosa nonché sua promessa sposa. Il Commissario Berardi ha al suo fianco, per risolvere le indagini, la sua fidata ed efficiente squadra di polizia: Torre (Pino Ammendola), Ferrari (Ilaria Spada) e Piccolo (Paolo Macedonio). E, inoltre, a movimentargli la vita c'è il nipotino Nino, a cui dovrà badare e che sarà causa di non poche incomprensioni con la nuova fidanzata Roberta. Nuovi ingressi anche nella scuola: la bella professoressa di storia dell'arte Susanna Moretti, Susy, che diventa grande amica e confidente di Camilla, ma soprattutto fa letteralmente perdere la testa al Preside Mazzeo tanto severo e autoritario con alunni e professori quanto impacciato e goffo nel corteggiare Susy. In questa terza serie c'è una classe completamente nuova per la Prof: ventidue alunni, 13 ragazzi e 9 ragazze.
è vero, sono una "coppia" fuori dal matrimonio (di lei) però sono dolcissimi insieme e si nota subito che tra di loro c'è un grande feeling e non solo attrazione fisica. Sono contenta che nella quinta serie il personaggio interpretato da Paolo Conticini sarà nuovamente presente nella fiction dopo lo stacco della quarta serie.
Mi dispiace esordire con una critica, ma non posso esimermi dall'esprimere la mia delusione per il modo in cui recita la Pivetti. Pessimo, ma proprio brutto. Premetto, la serie non è male e anche se un po sdolcinata è accettabile di questi tempi in cui scarseggiano programmi buoni. Quello che mi viene da dire mentre seguo il programma è : possibile che la Pivetti non riesca a dire due parole senza [...] Vai alla recensione »