Anno | 2008 |
Genere | Drammatico, |
Produzione | Germania, Svizzera, Austria |
Durata | 126 minuti |
Regia di | Philipp Stölzl |
Attori | Benno Fürmann, Johanna Wokalek, Florian Lukas, Simon Schwarz, Georg Friedrich Ulrich Tukur, Erwin Steinhauer, Branko Samarovski, Petra Morzé, Hanspeter Müller, Peter Zumstein, Martin Schick, Erni Mangold, Johannes Thanheiser, Arnd Schimkat. |
Uscita | venerdì 27 agosto 2010 |
Tag | Da vedere 2008 |
Distribuzione | Archibald Enterprise Film |
MYmonetro | 3,12 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento domenica 5 settembre 2010
Due militari bavaresi alle prese con la scalata delle alpi bernesi e con un'inaspettata strumentalizzazione politica. In Italia al Box Office North Face ha incassato nelle prime 7 settimane di programmazione 104 mila euro e 16,5 mila euro nel primo weekend.
CONSIGLIATO SÌ
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Luglio 1936. Due militari bavaresi in licenza, Toni Kurz e Andi Hinterstoisser, decidono di affrontare l'inviolata parete nord dell'Eiger in territorio svizzero, un'impresa considerata impossibile. L'ascensione, che ha inizio il 18 luglio, attira immediatamente le attenzioni della stampa dell'epoca e viene seguita anche dalla fidanzata di Kurz, giornalista. Il regime nazista, nella persona di Goebbels, decide di utilizzare i due come strumenti di propaganda per quanto nessuno dei due sia iscritto al partito. Le cordate però saranno due perché anche gli austriaci Edi Rainer e Willy Angerer hanno deciso di tentare l'impresa.
Chi ama le montagne e le scalate non può mancare questo film spettacolare che riesce, utilizzando in parte le location reali, a portare sullo schermo con grande efficacia un evento realmente accaduto restituendoci con meticolosa precisione le stato delle cose. Perché è alta l'attenzione filologica sui mezzi utilizzati per una scalata ritenuta talmente impossibile da far comunicare alle guide dal Comitato Centrale del Club Alpino Svizzero l'avvertimento che non sarebbero state ritenute responsabili se avessero rifiutato di andare in soccorso ad eventuali scalatori che si trovassero in stato di pericolo su quella parete. È così possibile fare un confronto con le differenze abissali che sussistono tra quel non lontanissimo passato e le tecnologie attuali.
Il film riesce inoltre a descrivere con efficacia la mai sopita rivalità tra tedeschi e austriaci grazie al rapporto, a tratti conflittuale, che si instaura tra gli appartenenti alle due cordate. L'impresa ebbe esiti tragici le cui dinamiche non vanno però svelate a chi non ne è a conoscenza perché, a loro volta, contribuiscono a offrire un quadro del sentire dell'epoca letto anche con lo sguardo dei mezzi di comunicazione allora disponibili non rinunciando a sottolineare l'uso che i regimi autoritari hanno sempre tentato di fare degli eventi del mondo dello sport. Non capita spesso di 'sentire' in maniera così diretta le emozioni di chi affronta la montagna e l'ama pur temendola. C'erano riusciti (tra i non molti) Fred Zinnemann nel 1982 con Cinque giorni, un'estate e, a tratti e con forti punte di maschilismo, Werner Herzog con Grido di pietra.
NORTH FACE disponibile in DVD o BluRay |
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"Per fare un bel film horror bisogna fare innanzitutto un buon film". Con queste parole Dario Argento spiega il successo dei sui film e ugualmente sì può dire per un film di alpinismo. Ci troviamo di fronte una pellicola ben strutturata, solida come la montagna di cui parla, con un’ottima sceneggiatura, buoni attori, una buona regia, qualche difetto nelle musiche, un’ott [...] Vai alla recensione »
una famosa e tragica ascensione, interessante per la puntuale ricostruzione storica degli eventi (piuttosto fedele tranne che per il personaggio di fantasia di Luise Fellner) e per la buona descrizione di come l'evento era seguito dai politici, dai giornali e dal pubblico. bello per la tecnica alpinistica, con riprese spettacolari, col racconto dettagliato dei principali passaggi, con la descrizione [...] Vai alla recensione »
è straordinaria la descrizione della scalata della parete nord! il regista ti porta lì, sulla viva roccia ,in mezzo alla bufera di neve ,appesa alle corde ,o a penzoloni ferito sul baratro! l'inizio è pesante,brutto montaggio,sembra una sequenza di diapositive, ma lo perdono per la bellezza delle scene di montagna.
Bel film di montagna basato su di una storia vera , la corsa alla conquista della parete Nord dell'Eiger negli anni trenta, molto spettacolari le scene di montagna il doppiaggio non eccezionale ,ho letto molti libri sulla conquista dell' Eiger che avvenne poi nel 1938 e tra i salitori c'era anche Henrich Harrer che poi sarà il protagonista di sette anni in tibet.
Film storia vera ambientata nel lontano 1938.La storia narra una scalata a 3380 mt di altezza dove alcuni scalatori tentano la fortuna ma non pensano agli imprevisti alla intemperie e per tale motivo ad un ad uno....perdono la vita.Storia vera conclusosi malamente in un film rewale,crudo,vero.interpretato in modo ottimale da attori molto preparati al ruolo.
/Volumes/Giorgio/EIGER mantovani 2 copia 2/Skema variante in archivio.jpg/Volumes/Giorgio/EIGER mantovani 2 copia 2/passaggi Eiger Nord.jpg/Volumes/Giorgio/EIGER mantovani 2 copia 2/Ragno Bianco e Bivacco Corti.jpg/Volumes/Giorgio/EIGER mantovani 2 copia 2/Tracciato variante Eiger.jpg/Volumes/Giorgio/EIGER mantovani 2 copia 2/Variante eiger SCHIZZO DI MASSIMA.
Film che delude sotto molti aspetti, quanto a recitazione, a montaggio e a doppiaggio. Una prima parte in cui l'appartenenza all'esercito tedesco viene rapidamente sfumata, ci porta a vedere come un giornalismo d'assalto ante.litteram vola come un avvoltoio sopra l'avvenimento: o la vetta gloriosa o la tragedia annunciata. Efficaci le riprese della scalata nella bufera alternate [...] Vai alla recensione »
Un film molto bello.Spettacolare e drammatico.Da vedere.... Peccato che non sia stato pubblicizzato a dovere.Distribuito in maniera pessima,in poche sale solo in certe città. Purtroppo anche nei cinema prevalgono i film spazzatura...
L'ho visto pochi giorni fà con grandi aspettative, avendo anche letto (l'ottimo) libro "Parete nord" di Heinrich Harrer. La storia del film non fà altro che romanzare (malissimo) la tragedia dei 4 alpinisti e dello sfortunatissimo Kurz... A me non è piaciuto affatto, la storia d'amore ( che non è mai esistita) è una forzatura che non c'entra nulla con la storia, tipico di chi vuole fare un film che [...] Vai alla recensione »
bellissimi i paesaggi e il montaggio magnifico, in alcune scene mi venivano le vertigini. attori abbastanza bravi, la storia terribile ma iteressante. nel complesso non mala. ve lo consiglio!!!
non capisco xke un film del genere non è promosso nelle sale, finora tranne che a milano in altre province non c'è eppure oltre ad abitare in una città di alpinisti (sono parte anche io e famiglia del cai) ne ho parlato con altri e piacerebbe vederlo
Mi sono approcciato al film North Face, con la speranza di assistere, oltre che ad un film d'azione, ad una pellicola che riuscisse nel contempo a regalarmi un affresco del periodo, attraverso una cura particolare della scenografia.Invece il regista ha ripreso per quasi tutte le 2 ore di film, le arrampicate sulle pareti delle montagne con tanto di bufera di neve.
è una lenta e inesorabile discesa in un'inferno di roccia e ghiaccio! Dove i giornalisti e la propaganda non ammettono sconfitte. Un bel film da vedere, ma non sò perchè non mi ha completamente entusiamato. Quando vedo questo genere mi domando sempre come riescano a filmare certe scene!
Speravo in 2 ore di film, di avere anche un affresco dell'epoca..con scenografia più accurata riguardo interni ed abiti del periodo..invece, riprese incentrate per il 90% sulla montagna..con bufera di neve che rendeva poco nitide le scene.. colpi di scena prevedibili,e montaggio a tratti poco convincente..più emozionante invece il finale, impreziosito da una buona colonna sonora. Voto al film 5.
Una pellicola appassionante, che s' inserisce nella nobile tradizione del "film di montagna", frequentato da registi come Georg W.Pabst. Fatti e personaggi sono reali. Nell' estate del 1936 due soldati bavaresi tentano la scalata della parete nord dell' Eiger, tra le più difficili e pericolose del massiccio alpino. Mentre molti giornalisti (tra cui la fidanzata di Toni) seguono l' impresa, Goebbels [...] Vai alla recensione »