Anno | 2009 |
Genere | Azione, |
Produzione | USA, Gran Bretagna, Australia |
Durata | 128 minuti |
Regia di | Guy Ritchie |
Attori | Robert Downey Jr., Rachel McAdams, Jude Law, Mark Strong, Eddie Marsan, Robert Maillet Geraldine James, Kelly Reilly, William Houston, Hans Matheson, James Fox, William Hope, Clive Russell, Oran Gurel, David Garrick, Kylie Hutchinson. |
Uscita | venerdì 25 dicembre 2009 |
Distribuzione | Warner Bros Italia |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,85 su 21 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
Ultimo aggiornamento lunedì 23 gennaio 2017
Il celebre investigatore creato da Conan Doyle perde molti degli aspetti più vittoriani e diventa più avventuroso, utilizzando anche le sue abilità di spadaccino e boxer per risolvere i crimini a cui indaga. Il film ha ottenuto 2 candidature a Premi Oscar, ha vinto un premio ai Golden Globes, 1 candidatura a Critics Choice Award, In Italia al Box Office Sherlock Holmes ha incassato 19,8 milioni di euro .
Sherlock Holmes è disponibile a Noleggio e in Digital Download
su TROVA STREAMING
e in DVD
e Blu-Ray
su IBS.it e su LaFeltrinelli.it.
Compra subito
CONSIGLIATO SÌ
|
Sul finire dell'Ottocento, Londra è una città affascinante e pericolosa. Le novità tecnologiche attirano i cittadini più curiosi, ma il richiamo per l'occulto e il soprannaturale è altrettanto forte. Quando Sherlock Holmes e il fido dottor Watson consegnano l'assassino di giovani donne Lord Blackwood alla giustizia e, dopo aver assistito all'esecuzione capitale, assistono non di meno alla sua apparente resurrezione, Holmes è felice di potersi finalmente interessare di qualcosa alla sua portata. Tanto più che si è ripresentata a lui la bella Irene Adler, chiedendo il ritrovamento di un uomo che si scoprirà interrato nella bara di Blackwood. I casi si intrecciano, si aggrovigliano, sporcano gli abiti di fumo e di avventura.
Guy Ritchie punta su un indirizzo ambizioso: 221B, Baker Street. Lente d'ingrandimento alla mano, smette di farsi sedurre dall'eccentricità per accumulazione (i tanti personaggi delle pellicole precedenti) e la trova, purissima, per "concentrazione" nella figura di Sherlock Holmes, così come fece capolino inizialmente sulle pagine di Conan Doyle, prima di rifarsi trucco e parrucco in seguito alle ingerenze dei lettori, della storia, della leggenda e del cinema stesso. Un uomo di straordinario acume e ugual passione per l'azione, ordinato mentalmente come nessun altro (se n'è fatto un "metodo"), che vive da bohemien nel disordine dei ritagli di giornale (la cronaca scandalistica), della polvere (bianca?) e dell'assenza di regolari abitudini, scazzottando alla bisogna a mani nude. Questo ritorno alle origini del personaggio -benché poi la sceneggiatura segua un plot originale- è una prima evidenza a favore del lavoro di Ritchie.
Seconda, ma intimamente connessa, viene la scelta degli interpreti: il nuovo Holmes emerge, coerente e vigoroso, dalla zona di intersezione e sovrapposizione tra le caratteristiche romanzesche del detective di Conan Doyle e quelle reali e "biofilmografiche" di Robert Downey Jr., talento istrionico, uomo intelligente e contraddittorio, paladino iron(ico), non privo di invadenti fantasmi e noti (alle cronache) trascorsi. Al suo fianco, Jude Law è un dottor Watson con personalità, un passo indietro in quanto a genialità e spavalderia ma complice sincero, coinquilino avvenente, braccio (destro) e spalla (fuori e dentro la finzione) che valgono bene una scenata di gelosia, un tocco di isterismo, una manciata di voluta ambiguità. Rachel Mc Adams, infine, è "la donna", furba e traditrice, unica fonte femminile di interesse per il nostro, in quanto caso irrisolvibile, abitante di quel territorio del diavolo - la criminalità elegante e scaltra - con cui il protagonista flirta tanto piacevolmente. Ma uno più uno, questa volta, non fa un due pieno.
Qualche spacconeria di sceneggiatura, non poche lungaggini, dialoghi che promettono ma non conquistano, fermano lo spettatore dal fregarsi le mani e gli lasciano sul viso un sorrisetto sarcastico. Alla Holmes.
SHERLOCK HOLMES disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
||
€5,99 | €9,19 | |||
€5,99 | - |
Sherlock Holmes incanta le mosche imprigionate in un barattolo pizzicando un violino, e osservando come la melodia riesca a determinarne la traiettoria del volo orientandone il senso della rotazione; in definitiva, come la ragione indirizzi la realtà dal disordine all'ordine, disegnando significati, architettando sensi. È una strizzata d'occhio alla metafisica, la presunzione di leggere la storia disvelando [...] Vai alla recensione »
Finalmente qualcuno ha pensato bene di abbattere tutti i falsi stereotipi cinematografici precedenti su Sherlock Holmes e, guarda caso, è stato uno dei miei registi preferiti di sempre: Guy Ritchie. Questo film è come un giro sulle montagne russe: divertente e avvincente fin dal primo istante. E le dinamiche Holmes/Watson il vero cuore dell'intero film.
Holmes, noto investigatore di Londra, insieme al suo fido amico e aiutante Watson da la caccia a Lord Blackwood, famoso criminale che sembra non voler morire. In questo capolavoro diretto da Guy Ritchie salta subito all'occhio un dettaglio(importante, come afferma sempre Holmes). Il protagonista, l'eroe, non è come quello descritto dal libro, non è come una persona si aspetta di trovarlo.
il film racconta le vicende dei due protagonisti che si svolgono in uno scenario della Londra ottocentesca. La storia di sherlock holmes e del dottor warson è già nota , ma in questo film si è voluto mettere in mostra un personaggio diverso che per risolvere i suoi casi non esita a fare a scazzottate con i nemici. In alcune parti dl film si vede l'intenzione del regista di fare entrare gli spettatori [...] Vai alla recensione »
Non avevo mai visto prima un film di Guy Ritchie e non conoscevo nemmeno il uso stile di regia ma mi è bastato questo Sherlock Holmes per capire che l'ex di Madonna ne ha di talento alla regia... sarà pure un kolossal hollywoodiano con attori celebri, alto budget, azione ed effetti speciali ma il modo originale in cui viene proposto il personaggio è davvero mirabolante! Unite un'efficace regia che [...] Vai alla recensione »
Un 'nuovo' Holmes, 'quasi' da Gotham City di Maria Cristina Nascosi Sandri Forse non c’era bisogno di una nuova versione delle avventure di Sherlock Holmes, in fondo, tanto vale ammetterlo, da subito. Ma vedere in scena – e in azione - Robert Downey jr. è sempre un piacere. Con gli anni il cliché performativo auto-creato gli calza sempre più; a volte si ripete, certo, ma, tutto sommato, [...] Vai alla recensione »
Un misto tra Dr. House e Jack Sparrow si crea con l'attore ormai noto Robert Downey Jr., il suo modo sbarazziono visto in Iron Man rimane e diverte. Jude Law ci rivela un Watson ordinato preciso ed un perfetto medico da combattimento. Dalla penna di Sir. Conan Doyle fino ad arrivare alla telecamera di Rithie Sharlok Holmes si rivela per ora un successo al botteghino e sicuramente un tra i film più [...] Vai alla recensione »
Eravamo tutti abituati a vedere uno Sherlock Holmes composto, educato e dalla vita quasi noiosa, a parte i misteriosi casi che riusciva a risolvere con ingegno e logica. Forse il film che mi era piaciuto di più fin'ora era Piramide di paura, poichè mostrava un lato insolito di questo personaggio creato da Sir Arthur Conan Doyle alla fine del XIX secolo.
Non prenderla emotivamente?! Bisognerebbe davvero essere lui per non prendersela! Guy Ritchie riscrive Sherlock Holmes? La notizia viene accolta nel silenzio. Perché da una parte c'è un amore sconsiderato per la creatura di Sir Conan Doyle, amore che va oltre quell'uomo vittoriano; puro amore di lettrice incallita, di divoratrice di sogni. Dall'altra parte c'è il fascino di Ritchie, uno dei miei [...] Vai alla recensione »
Bella l'interpretazione di Jude Law nei panni di Watson. Soprattutto perchè è insolita l'immagine di un Watson dalla figura slanciata e giovane. Lo stesso si può dire dell'interpretazionde di Downey jr. Suggestiva l'ambientazione di una Londra sporca e colma di criminali. La povertà e il male ricordano un pò la Londra di Dikens.
Non sarò breve nell'esprimere la mia argomentazione a sfavore del film di Guy Ritchie. Non m'hanno inorridito l'inesattezze storiche né l'utilizzo d'un personaggio classico della letteratura come canovaccio su cui innestare un action movie goticheggiante e ondivago tra mistery e fantasy. Sfruttare brand già esistenti è tipico di marketing e franchise, [...] Vai alla recensione »
Gli assassinii di cinque giovani donne conducono Sherlock Holmes sulle tracce di Lord Blackwood,figura torva forzata dalle sue colpe al giudizio della forca. L’ultimo desiderio del nobile è vedere il proprio nemico.Separato da Holmes dalle sbarre della cella,Blackwood vibra parole sinistre - il presagio oscuro di una sfida delle forze sovrannaturali a quelle terrene - profetizzando il proprio ritorno. [...] Vai alla recensione »
Quando ho saputo che alla regia si sarebbe cimentato l'ex signor Ciccone, si sono presentati a me i fantasmi del passato e decisi di rievocare il film che ha consacrato uno dei Flop più evidenti del cinema degli ultimi anni....il film in questione è il remake di "travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto" che vedeva proprio la vulcanica moglie di Guy affianco di Adriano Giannini (il [...] Vai alla recensione »
Non è lo Sherlock dei vostri padri.... ma nemmeno quello dei nonni e bisnonni... Abituati a vederlo e (per chi avesse letto i libri di Conan Doyle)leggerlo, fa un pò strano vedere uno scricciolo come Robert Downey Jr. vestire i panni del celebre Detective... come fa strano che Watson, al secolo Jude Law, non è quel paffuto signore che spalanca la bocca ad ogni deduzione del suo compare/amico/convivente... [...] Vai alla recensione »
Uno film diverso dalle aspettative anche nei personaggi,Wozzon nn è il vecchio epanciuto assistente,ma è giovane e forte non che arguto,il che rende il film più solido,Holmes oltre che essere il solito genio è anche bravo a fare a botte,questo secondo me era evitabile,ma va comunque bene. Trama avvincente e un ottima sceneggiatura ti fanno credere che quando uscirai [...] Vai alla recensione »
E' un film in cui non manca nulla decisamente sottovalutato dalla critica forse perchè nessuno era pronto ad uno Sherlock Holmes così action e irriverente! Come sempre bravissimo Downey Jr che ha vinto pure il golden globe e bravo anche il regista che è stato molto abile nel saper tradurre su celluloide in modo così originale un mito del '900.
“SHERLOCK HOLMES” di GUY RITCHIE; USA,09. Sherlock e il sodale Watson sono alle prese con una congiura ordita da un criminale-stregone che vuole assumere il controllo dell’Inghilterra. Dal 1922 ad oggi sono più di una ventina le versioni cinematografiche. L’attore che più incisivamente di tutti ha reso un’icona il personaggio, è stato, dagli anni 30, senz’altro l’inglese (ma nato in Sudafrica), Basil [...] Vai alla recensione »
- Watson... ma cosa ha fatto? - Sherlock Holmes (Robert Downey Jr.) e il fidato Dr. John Watson (Jude Law) assicurano Lord Blackwood (Mark Strong) un nobile accusato di pluriomicidio alla giustizia.Egli sarà condannato alla pena di morte. Ma dopo l'esecuzione della pena capitale, qualcosa di imprevisto colpisce Holmes tanto da convincerlo ad occuparsi nuovamente del caso: Blacwood sembra [...] Vai alla recensione »
se lo scopo del film era fare cassa, c'è riuscito e va bene, ma non scomodiamo citazioni o riferimenti all'opera di conan doyle perchè non ci siamo. è un filmetto per ragazzi, privo di suspence, con dialoghi che fanno uggia ai protagonisti stessi, quattro effetti speciali e una manciata di cazzotti. peccato perchè gli attori, a parte il protagonista, che fa ridere, sarebbero pure bravi.
non posso dire di essere stato deluso da questo film. Scorre bene. è a tratti divertente, ironico, frenetico. Ottimo cast, bellissimi i motivetti stile irish e belle fotografie e scenografie. Mi sembra ovvio che l'immagine classica di sherlock holmes è stata completamente e volutamente stravolta dal regista che ha voluto portare una sferzata di novità al personaggio pur restando abbastanza fedele [...] Vai alla recensione »
Alla fine vince il regista. Qualcuno sarà entusiasta di questo Sherlock "deluxe" dal pensiero e dall'azione che vanno a doppia velocità,qualcuno storcera' il naso ritenendolo troppo spettacolare, e frizzantino,ma come film sull'investigatore più famoso al mondo, questo prodotto di Ritchie è quello che vi rimarrà più impresso nella memoria. No [...] Vai alla recensione »
Sherlock Holmes ed il dottor Watson sono nell’immaginario collettivo la rappresentazione della logica e dell’intuizione. Guy Ritchie prova a trasformare il grande investigatore in un uomo molto singolare, poco distante dai super eroi. E Robert Downey Jr. è il personaggio perfetto per dare una diversa chiave di lettura di un personaggio così particolare come Sherlock Holmes. [...] Vai alla recensione »
Uno Sherlock Holmes diverso da quello che eravamo abituati a vedere con quell'abito-mantello, il berretto a due frontini, la pipa e che diceva:"Elementare Watson!". Oltre all'abbigliamento è diverso anche nel carattere, non è più quell'uomo freddo e impassibile, ma è anche emotivo, spiritoso, pieno di sorprese, e all'occorrenza, anche don giovanni!! Il film comunque scorre bene; da una prima sensazione [...] Vai alla recensione »
SHERLOCK HOLMES (USA/GB/AUSTRAL, 2009) di GUY RITCHIE con ROBERT DOWNEY JR. – JUDE LAW – RACHEL MCADAMS – MARK STRONG – KELLY REILLY – EDDIE MARSAN § Sul finire dell’Ottocento, Londra è una città affascinante e pericolosa: le novità tecnologiche attirano i cittadini più curiosi e mettono all’erta quelli più prudenti. Vai alla recensione »
Regno Unito: custode di enormi segreti e leggende, culla di storie fantastiche...una di queste è proprio quella di Sherlock Holmes, scritta dall'inimitabile Sir Arthur Conan Doyle. Londra vittoriana, un rito sta per essere concluso e una vita umana per essere sacrificata ingiustamente... Tutto sarebbe andato per il verso giusto se non fossero intervenuti l'infallibile, [...] Vai alla recensione »
Veramente un bel film. Ottime le interpretazioni degli attori (quanto ho adorato Jude Law nella parte di Watson). Dei fan dell'Holmes cartaceo mi hanno detto che nonostante le apparenze questo adattamento è più fedele al personaggio originale di quanto ci si aspetti. Dato che non ho letto i libri di Arthur Conan Doyle (grave pecca, ma vedrò di recuperare!) non posso dire se [...] Vai alla recensione »
Trà il 1916 ed il 1985 sono stati prodotti molti film su S.H.,e trà i tanti quella che ha lasciato una buona traccia è stata la versione del 1970 del regista Billy Wilder. Nel 2009 Ritchie ha rispolverato il personaggio distaccandosi poco dalla versione scritta di A.C.Doyle. Ne è venuto fuori un giocattolone con l'esaltazione fisica del personaggio.
Pipa alla bocca e portamento all british? Roba d’altri tempi. Sepolto il vecchio e razionale gentleman nato dalla penna di Arthur Conan Doyle, Guy Ritchie (regista di Snatch-Lo strappo, Revolver e Rocknrolla) traspone in sequenze il personaggio del più grande mito investigativo oltremanica, già rielaborato dal tratto di Lionel Wilgram (autore, appunto, del fumetto da cui il film [...] Vai alla recensione »
Veramente molto bella la ricostruzione della Londra vittoriana, a livello visivo è ottimo, ma la storia si dimentica in fretta. Holmes (Robert Downey jr.) veste i panni, oltre quelli del famoso investigatore, anche di un rissaiolo che piace fare a botte molto spesso, spaccando ossa a chi gli è di intralcio e si lava pure poco, questa rivisitazione del personaggio principale non mi ha [...] Vai alla recensione »
Chi non conosce il personaggio di Sherlock Holmes? E' il personaggio che più è stato riportato, e sul quale più film sono stati fatti. Per riportarlo al cinema ci voleva un'idea rivoluzionaria, che desse nuova linfa ed interesse al personaggio..un'operazione non certo facile, ma che è riuscita perfettamente al regista Ritchie, che con tutta probabilità ha compiuto il primo vero capolavoro della sua [...] Vai alla recensione »
Che Hollywood sia a corto di idee e che cerchi di propinare al pubblico prodotti meramente commerciali che si adeguino "alla massa" è risaputo. Infatti sì ci poteva tranquillamente aspettare che prendesse in considerazione un personaggio della letteratura inglese della fine del XIX secolo e lo riproponesse in una chiave moderno\fracassona che si commisurasse squallidamente [...] Vai alla recensione »
Verso la fine dell'ottocento, l'occhio sveglio e curioso della telecamera di Guy Ritchie ci conduce per le affascinanti strade della Londra vittoriana, dove troviamo(tra gli altri) criminali, ubriaconi, poliziotti incapaci, un buffo omino dai capelli rossi, un energumeno francese, un certo John Watson quasi pronto per le nozze e l'investigatore privato più famoso del mondo. Vai alla recensione »
Sherlock holmes, un mito di proporzioni bibliche. Chiunque si fosse cimentato nel proporlo sul grande schermo, si sarebbe esposto a critiche, inevitabilmente. Certo è che nei libri ce lo ricordavamo estremamente riflessivo, un uomo prevalentemente di pensiero. Ragionava sulle cose, silenziosamente, e poi, sputava fuori la soluzione del più indissolubile dei rebus.
In una Londra in fermento, tra decadenza ed innovazione tecnologica, all'ombra di un London Bridge in costruzione fa la sua comparsa un Holmes nuovo. Partorito dalla mente di Ritchie questo Holmes getta la maschera dell'uomo riservato e schivo ,tracciata da Conan Doyle nelle sue storie, per indossare l'affumicata veste da camera di un logico depravato.
Holmes è di quei personaggi-icona che possono essere adattati ai tempi senza perder quasi niente del loro fascino e forse risiede proprio in questo il senso dell’operazione di Guy Ritcher che ce lo ripresenta oscillando tra il noto e l’irriconoscibile. Persa la flemma britannica, americanizzato in parte con una sottolineatura di arti marziali, non esile e aristocratico ma un po’ [...] Vai alla recensione »
Le promesse per un film dal grande impatto c'erano tutte:un regista rivitalizzato da un ultimo film di buon livello in grado di riproporne esaustivamente i dettami e i vezzi stilistici originari(il sorprendente Rock 'n' rolla) e dal diradarsi delle nubi private, sensazionali scenografie vittoriane che madidano di nebbie esoteriche e un cast assai spigliato e ben amalgamato,con un autoironico un Jude [...] Vai alla recensione »
Interessante scoprire perché il nuovo "Sherlock Holmes" non riesca a convincere appieno. Humour e azione ci indicano che siamo di fronte al classico blockbuster attira consensi, la sfavillante computer grafica e i nomi in gioco giustificano i dollari usati per realizzarlo e, ad onor del vero, il divertimento non manca, ma ogni deduzione logicamente corretta ne suggerisce altre, dunque cosa non manca [...] Vai alla recensione »
Un film sul personagio che , ha affascinato lettori e critici per più di 100 anni per le sue brillanti intuizioni e nei modi postati tipicamente inglesi dell' epoca vittoriana. Il parto della mente geniale di Sir. Arthur Conan Doyle , è stato storpiato dei sui modi e delle sue movenze . Abbiamo in questo nuovo Holmes , un trasandato e libertino praticante di arti marziali , quand' egli era un pugile [...] Vai alla recensione »
Un lungometraggio classico, adatto un pò a tutti. La storia, fin troppo conosciuta, viene rivista nell'ennesima sfaccettatura. Il limite è proprio questo: riadattare un personaggio che non ha più nulla di nuovo. Il film scorre bene, anche grazie agli ottimi attori ed allo stile classic del regista, ma non ha invenzioni particolarmente interessanti: il film non vuole rischiare, e si basa su una sceneggiatura [...] Vai alla recensione »
Abituati come siamo all'"aplomb" di uno Sherlock un po' ingessato e molto "bon ton", alla subalternità di uno Watson comprimario, che bella sorpresa scoprire nella raffinata regia di Guy Ritchie una coppia di allegri cialtroni strafottenti e di rara intelligenza e perspicacia! Film avvincente e gustoso, magistralmente interpretato dai due protagonisti! Superbe le scenografie e la fotografia.
Sale piene e lunghe attese in fila al botteghino testimoniano la qualita' di un film che inizialmente e' stato in qualche modo sottovalutato dal pubblico e dalla critica. L'entusiasmante, coinvolgente e accattivante Sherlock Holmes insieme al suo fido Watson tengono il pubblico col fiato sospeso, unendo suspence e sarcasmo in un mix vivace e colorito.
Perchè ho scritto che Ritchie è diventato il nuovo Ron Howard? perchè ha la stessa ricetta di "Angeli e demoni" più o meno anche se Scherlok è migliore del secondo film perchè a differenza del film di Howard mette a giuste dosi la fantasia, che in questi tipi di film è fatale.Mettendo tutto questo a parte, Scherlok Holmes è una pellicola nuova,vedibile e assolutamente da vedere con l'amicone Mark [...] Vai alla recensione »
Resto della teoria che i film troppo pompati dalla pubblicità nascondano sotto sotto qualcosa... Le aspettative erano migliori e anche i commenti in sala sono in linea con i miei. Filmetto lentino e lontano dal personaggio originale. A momenti noiosi e da sbadiglio (e non è colpa del pranzo di Natale, o lo è solo in parte..) E' lontano anni luce da Piramide di Paura di qualche anno fa che rappresentava [...] Vai alla recensione »
Per i primi 20 minuti mi aveva fatto ben sperare: buon ritmo e alcune trovate originali (o per lo meno divertenti), poi di colpo si affloscia. Le battute diventano talmente scontate che nella multisala straboccante la gente riusciva ad anticiparle, il ritmo cala, i personaggi sono serviti male e guy ritchie mette da parte il suo tocco, cercando di tener sull'attenti il pubblico con carrellate, zoomate, [...] Vai alla recensione »
strabiliante questa versione del classico sherlock holmes... :) agli attori calza a pennello la parte a loro assegnata.... mi è piaciuto molto il personaggio di Watson... dottore impeccabile e decisivo per la risoluzione dei vari enigmi.... per non parlare di Holmes, l'investigatore fuori dagli schemi.... fantastico..... complimenti a Guy Ritchie, il regista, da te non potrei mai aspettarmi [...] Vai alla recensione »
Scenografie maestose come i personaggi e la sceneggiatura.un'idea sfruttata alla perfezione. Grandioso Wattson (altro che elementare!)
mi è piaciuto tantissimo!lo consiglio a tutti!!! davvero fantastico,questa volta il nostro caro holmes non è il "solito" holmes... è semplicemente fantastico!sembra che sia un personaggio solo "fisico" ma in realtà il suo cervello lavora,eccome se lavora!che dire di watson...se non ci fosse lui non ci sarebbe nemmeno holmes e viceversa.
..Un ottimo film,moderno,tanta azione....bella sceneggiatura....un film da vedere
Guy ritchie sta volta a fatto davvero un buon lavoro! Ottima la coppia Robert dawney Jr. e Jude law che impersonano ottimamente i personaggi dei libri, un film che ti tiene incollato al televisore fino alla fine, e che contiene in se anche delle ottime scene di lotta... Era stata davvero una difficile sfide per Guy riscrivere lo Sherlock di sir Conan Doyle che il pubblico ha amato, compresa me, ma [...] Vai alla recensione »
Il film è un giallo di altri tempi, con dei costumi stupendi e ben congeniati. Ottima la scelta di mourinho cm protagonista del film, particolare l'uso dei forword e dei flashback che danno un tocco di qualità al film! Vedelo ne vale la pena!
Dalle prime sequenze ti sembra di essere in un film-zibaldone che punta a fare grandi incassi, dunque punta al pubblico giovane. Poi c'è Sherlock Holmes-Robert Downey jr.. Holmes non è solo un detective o un personaggio, è una cultura potente e trasversale che abbraccia l'ultima parte dell' ottocento, attraversa il novecento e... continua. Una chimica nella memoria, che puoi trattare, contaminare, rivisitare, ma che sempre resiste.
Londra fine ottocento. Una donna è immobilizzata nelle fogne in mezzo a una figura geometrica, un chiaro simbolo dell'occulto. Chiamato da un amico medico, arriva l'eroe che affronta i membri della setta satanica e, combattendo alla Steven Seagal e Chuck Norris messi insieme, ne fa strage. Nessuno potrebbe pensare che quell'esperto di arti marziali che porta i colpi con una velocità da playstation o da animazione, sia Sherlock Holmes.
Sicuramente ci sarà un partito di scontenti e di detrattori di questa stupefacente nuova tappa nella discontinua carriera dell' ex "signor Madonna". Il punto è qui quello di stabilire se la sua rilettura del personaggio di Sherlock Holmes, con la sua vistosissima e provocatoria regia, sia affidata esclusivamente al gusto di stupiree al piacere di abbagliare, senza sostanza sotto.
In Sherlock Holmes l'elemento più affascinante non è il personaggio, che sembra non fermarsi mai a riflettere con l'acume caratteristico del risolutore di misteri ideato dallo scrittore inglese Arthur Conan Doyle, preferendo sgominare avversari a pugni o bastonate, correre via alla massima velocità, lasciarsi baciare appassionatamente. E' più bella la ricostruzione di Londra, mix di sudicia miseria [...] Vai alla recensione »
Sherlock Holmes come James Bond. Dedito più di lui alle arti marziali, incline con maggior foga all'alcol (senza però privilegiare il Dom Perignon) e pronto, con violenza anche più marcata, a contrastare un nemico alla Goldfinger che qui, nella Londra vittoriana, è un patrizio folle deciso a dominare il mondo, o al minimo l'Inghilterra, con una dittatura sostenuta per un verso da una setta esoterica [...] Vai alla recensione »
La coppia Holmes e Watson di Ritchie può essere anche godibile se non si pensa a Conan Doyle. Ma c'è troppo orrore. M orti ammazzati, misteri, azione, orrore, tensione, scazzottate, nebbie, esplosioni, tuffi nel Tamigi, riti satanici, congiure di potere... C'è di tutto, e anche un po' di più, in Sherlock Holmes (Usa, 2009, 128'). Guy Ritchie non si nega nulla.
Guy Ritchie's hyperbolic "Sherlock Holmes" isn't a movie; it's a franchise. Or, at least, a would-be franchise. Arthur Conan Doyle's material has been grabbed by its velvet collar and thrown into twenty-first-century media culture. Such a turn was inevitable. The subdued charm of Conan Doyle's hansom cabs, enveloping fogs, and courteous manners, in which the façade of gentility is broken up so delightfully [...] Vai alla recensione »
Sir Arthur Conan Doyle never imagined his cerebral London detective as a ball-busting action hero. But director Guy Ritchie did. And he's persuaded Robert Downey Jr. to mainline testosterone. You never saw Basil Rathbone, the best movie Holmes, or Jeremy Brett, the best TV Holmes, strip down in a freestyle-fight ring. You do here. Even old Dr. Watson is a scrapper in the studly person of Jude Law. Vai alla recensione »
There's a mystery at the heart of "Sherlock Holmes," and it's not the one the great master of detection has been called on to solve. It's how a film that has so many good things going for it has turned out to be solid but not spectacular. Solid, of course, is more than many studio films can muster these days, but we expect better when we're dealing with the world's greatest consulting detective, someone [...] Vai alla recensione »
Guy Ritchie’s hyperbolic “Sherlock Holmes” isn’t a movie; it’s a franchise. Or, at least, a would-be franchise. Arthur Conan Doyle’s material has been grabbed by its velvet collar and thrown into twenty-first-century media culture. Such a turn was inevitable. The subdued charm of Conan Doyle’s hansom cabs, enveloping fogs, and courteous manners, in which the façade of gentility is broken up so delightfully [...] Vai alla recensione »
For a 123-year-old detective, Sherlock Holmes is a surprisingly reliable earner. Though readers were not always informed of his compensation for, say, uncovering the truth of the Red-Headed League or bringing the Hound of the Baskervilles to heel, Holmes remains a valuable literary property. His adventures in books, plays, television shows and movies continue to pay dividends for the heirs of his [...] Vai alla recensione »
On dit que Conan Doyle avait fini par détester Sherlock Holmes, le personnage qu'il avait créé en 1887 et tenté de tuer en 1893, le faisant tomber dans un gouffre. Adulé par les lecteurs, le détective "impassible comme un Peau-Rouge" était devenu, à ses yeux, trop encombrant, si populaire qu'il laissait le reste de son oeuvre dans l'ombre. Mais le Royaume-Uni prit le deuil, les agents de la City coiffèrent [...] Vai alla recensione »
Early in “Sherlock Holmes” — and also again, later on — the famous sleuth demonstrates his ratiocinative powers in a way undreamed of by his creator, Arthur Conan Doyle. Observing a thug standing guard over a horrible crime in a dimly lighted church, Holmes calculates just how to surprise the man, disarm him and beat him senseless. The audience follows his thought process through slow-motion pre-enactment, [...] Vai alla recensione »
Non dice ''Elementare, Watson''; neanche ''Una volta eliminato l'impossibile ciò che rimane, per quanto improbabile, dev' essere la verità ''. Vecchiume. In compenso teorizza:''La mia mente si ribella al ristagn''. Il minimo per un positivista dandy. Ecco Sherlock Holmes by Robert Downey Jr.: attore yankee sufficientemente duttile per poter incarnare il mitico detective di Baker Street.
IN a filthy, dank labyrinth of rooms below the streets of the East End, Sherlock Holmes was solving a case. That is, Robert Downey Jr., playing Holmes in the forthcoming film “Sherlock Holmes,” was engaged in hand-to-hand, foot-to-stomach combat with a very big and very bad villain (Robert Maillet). Bam! Pow! Ouch! Both characters would end up knocked out on the floor, along with Holmes's trusty sidekick, [...] Vai alla recensione »
Sherlock Holmes ha il cazzotto che uccide. Il fido Watson non è da meno, in più vorrebbe sposarsi. Entrambi però sanno benissimo che non accadrà mai. Come tutte le vecchie coppie, in fondo, hanno finito per assomigliarsi. E poi non è il momento di rinunciare al loro tempestoso ménage: bisogna salvare Londra da un complotto esoterico-criminale che Angeli e Demoni in confronto è Paperinik.
È divertente la fragorosa riedizione di Sherlock Holmes, diretta con grande senso dello spettacolo, e scarso rispetto per i timpani, da Guy Ritchie, sì, l'ex marito di Madonna. Certo sir Arthur Conan Doyle non riconoscerebbe il suo eroe, che nei romanzi non si muoveva da Baker Street neanche a cannonate. Qui, nella Londra di fine Ottocento, magnificamente ricostruita, l'investigatore (il malrasato [...] Vai alla recensione »
Sir Arthur Conan Doyle forse non gradirebbe: questo Sherlock Holmes non è neanche parente del suo. La commedia pseudogialla del blasfemo Guy Ritchie, sì l'ex marito di Madonna, è comunque una divertente baracconata, con magnifici costumi e splendide scenografie. Robert Downey jr. incarna bene l'investigatore che nella Londra di fine Ottocento dà la caccia ai cattivi, usando il cervello, ma anche le [...] Vai alla recensione »
Ma a chi diavolo è venuto che in mente che fosse una buona idea trasformare Sherlock Holmes e il suo sodale Watson in due supereroi da filmaccio d'azione? Il bello del duo era proprio la capacità di risolvere enigmi usando intelligenza e spirito di osservazione, senza menare le mani. L'avventura stava nella mente, nell'intuizione e nella logica, ed era quella l'originalità dei romanzi di Conan Doyle. [...] Vai alla recensione »
Tira di più una pipa tarantiniana (la Meerschaum Mahogany Calabash messa in bocca al Christoph Waltz di Bastardi senza gloria) che due ore e passa di Guy Ritchie: almeno per restituire fedeltà alla celebre creatura di Sir Conan Doyle. Viceversa, lex maritino di Madonna sceglie il genere action e i viraggi finto-punk, l'isterismo e l'istrionismo, cancellando le gerarchie tra Sherlock e Watson e annichilendo [...] Vai alla recensione »
La Londra di Guy Ritchie è digitale e nera, atmosfere sature di miseria, violenza, corruzione, spregiudicatezza. Coi poveri facili prede di pochi centesimi, e i ricchi che ne dispongono a piacimento. Ricorda antiche iconografie, divenute vintage nel glitter anni Settanta, ove fiducia nel progresso e superstizioni, bassifondi poverissimi e merletti vittoriani convivono nel sogno della rivoluzione industriale [...] Vai alla recensione »
E' vero, in 4 romanzi e 56 racconti Sherlock Holmes non indossa mai il cappello da caccia verdino. Ed è uomo d'azione e non solo di logica, abile nella lotta, vittima di noie trasandate. Non dice mai: «Elementare, Watson» e costui non è una spalla sovrappeso, ma un solido veterano di guerra. Sono stati disegni e film a modificare il look e i caratteri ideati da Arthur Conan Doyle.