Vultour - Le tracce del sacro. Territorio e identità

Film 2008 | Documentario 84 min.

Regia di Fulvio Wetzl. Un film Genere Documentario - Italia, 2008, durata 84 minuti.

Condividi

Aggiungi Vultour - Le tracce del sacro. Territorio e identità tra i tuoi film preferiti
Riceverai un avviso quando il film sarà disponibile nella tua città, disponibile in Streaming e Dvd oppure trasmesso in TV.



Accedi o registrati per aggiungere il film tra i tuoi preferiti.


oppure

Accedi o registrati per aggiungere il film tra i tuoi preferiti.

Consigliato assolutamente no!
n.d.
MYMOVIES
CRITICA
PUBBLICO
CONSIGLIATO N.D.
Scheda Home
News
Critica
Premi
Cinema
Trailer

Il film è un viaggio, sulle orme dei grands tours di Goethe e Stendhal, nella ricchissima zona del Vulture Alto Bradano, a nord della Basilicata, che comprende 22 cittadine e piccoli paesi, i più belli e importanti della regione. Da Acerenza a Venosa, da Melfi a Rionero in Vulture, senza dimenticare Rapolla, Barile, Ripacandida, Atella, San Fele, Palazzo San Gervasio, Banzi, Forenza, Oppido Lucano, Genzano di Lucania; con monumenti religiosi tra più importanti di tutto il sud, come la normanna Cattedrale di Acerenza, l'Incompiuta di Venosa, le Abbazie di Pierno e Banzi, per non citare le numerosissime chiese rupestri, ricchissime di palinsesti interi di affreschi bizantini. E i castelli normanno federiciani Di Melfi e rinascimentali di Venosa. Con una natura rigogliosa e millenaria, ricca di boschi, di laghi vulcanici come i laghi gemelli di Monticchio; di acque minerali a profusione, dello straordinario vino aglianico del Vulture.
Una zona ricchissima di Storia, dove sono avvenuti concili, dove sono state decise le crociate in Terra Santa. Dove i Templari hanno avuto origine e sviluppo, dove Roberto il Guiscardo ha operato ed è sepolto, dove esistono le più importanti catacombe ebraiche d'Italia (a Venosa). Dove Federico II ha scritto il codice di Melfi. Dove è nato il grandissimo poeta Quinto Orazio Flacco (Carpe Diem), il giurista e deputato Giustino Fortunato. I luoghi e la Storia sono integralmente presentati e raccontati dagli studiosi del posto, storici dell'arte, giornalisti, parroci e monaci, professori e stagisti, poeti e produttori di aglianico, giustamente orgogliosi della propria terra. Questo a mio avviso toglie quel rischio di retorico e stantio che provoca la saccente voce fuori campo di tanti documentari. Le musiche che accompagnano il viaggio sono per larga parte composte da Gesualdo da Venosa, madrigalista originalissimo e Francesco Stabile, compositore ottocentesco, i più importanti musicisti della zona. Anche la "Petite Messe Solennelle" di Gioachino Rossini, serve a sottolineare l'approccio familiare e domestico del documentario, al centro del quale c'è sempre l'uomo, la sua fede, la sua superstizione, il fervore mistico e operoso, le sue paure millenarie.
A commento visivo ci sono anche sequenze tratte da alcuni film girati nella zona (Mineurs e Darsi alla macchia e il capolavoro assoluto Il Vangelo secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini). Ne viene fuori il quadro di una zona ricca di spiritualità, strettamente connessa con la terra e con le attività che ne traggono frutti, la pastorizia, l'allevamento, le coltivazioni. Una spiritualità viscerale e concreta che i contadini e i pastori praticavano spontaneamente, e che già Orazio esaltava nei suoi carmi, come "O Fons Bandusiae", o "Sul Vulture appulo", conscio già da allora della ricchezza e della profondità e stratificazione della sua terra.

Vai alla home di MYmovies.it
Home | Cinema | Database | Film | Calendario Uscite | MYMOVIESLIVE | Dvd | Tv | Box Office | Prossimamente | Trailer | Colonne sonore | MYmovies Club
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies.it® - Mo-Net s.r.l. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale. P.IVA: 05056400483
Licenza Siae n. 2792/I/2742 - Credits | Contatti | Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso | Accedi | Registrati