Titolo originale | Dylan Dog: Dead of Night |
Anno | 2010 |
Genere | Thriller, |
Produzione | USA |
Durata | 108 minuti |
Regia di | Kevin Munroe |
Attori | Brandon Routh, Sam Huntington, Anita Briem, Taye Diggs, Ben Jensen, Randal Reeder Courtney Shay Young, Marco St. John, Garrett Strommen, Kyle Russell Clements, Kimberly Whalen, Ashlynn Ross, J. Omar Castro, Andrew Sensenig, Courtney J. Clark, Ted Ferguson, Dan Braverman, Ladson Deyne, Peter Stormare, Kent Jude Bernard, Laura Spencer, Shima Ghamari, James Landry Hébert, Michael Cotter, Douglas M. Griffin, Kyle Register, Kevin Fisher (II), Spencer Livingston, Laura Shipley, Richard Landry. |
Uscita | mercoledì 16 marzo 2011 |
Distribuzione | Moviemax |
MYmonetro | 1,82 su 10 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 29 marzo 2011
Brandon Routh intepreta Dylan Dog, il detective del soprannaturale creato dalla penna di Tiziano Sclavi nel 1986. In Italia al Box Office Dylan Dog - Il Film ha incassato nelle prime 3 settimane di programmazione 2,4 milioni di euro e 1,4 milioni di euro nel primo weekend.
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Deciso a lasciare mostri e non morti al loro mondo, l'indagatore dell'incubo Dylan Dog viene richiamato suo malgrado in servizio dalla bionda Elizabeth, per far luce sulla misteriosa morte di suo padre. In un primo momento Dylan vorrebbe rifiutare, ma l'assassinio del suo assistente e migliore amico Marcus ad opera dello stesso feroce killer lo costringe ad accettare. Con l'aiuto di Elizabeth e di Marcus, tornato in "vita" sotto forma di zombie, si affretta dunque per sventare lo scoppio di una faida all'ultimo sangue tra i vampiri del clan di Vargas e i lupi mannari della famiglia del suo vecchio amico Gabriel, che rischia di scatenare letteralmente l'inferno in terra.
Vive in Craven Road, il Dylan Dog di Kevin Munroe, ma non a Londra, bensì nell'americana New Orleans, città di reminescenze vampiresche alla Anne Rice e capitale di quella Louisiana già nota, grazie a True Blood, per la convivenza sulle sue strade di licantropi e vampiri e per lo spaccio illegale del sangue di questi ultimi, più potente di qualsiasi droga sintetica.
Della creatura di Tiziano Sclavi conserva una valigetta impolverata, la divisa storica, il maggiolone cabriolet (però nero) e poco altro; lo spirito originario, che irrorò a suo modo l'italiano Dellamorte Dellamore, qui viene solo preso a pretesto e anche un po' brutalmente, esattamente come il "cuore" del demone viene strappato dalle mani del personaggio di un tale Sclavi, senza curarsi delle sue deboli rimostranze.
Accantonato sbrigativamente il confronto, dunque, ci si ritrova di fronte a un film essenzialmente rivolto a un pubblico adolescente, che rinuncia alle citazioni di genere di cui si è sempre fatto bello (e non è un modo di dire) il fumetto, e punta tutto sul rapporto tra il protagonista e la sua spalla, Marcus, interpretata con brio da Sam Huntington.
Nonostante sia il frutto di mille riscritture, o forse proprio per questo, la trama non riserva sorprese, al punto che in più occasioni lo spettatore si ritrova ad attendere pazientemente il suo intuibile e previsto svolgimento, e tecnicamente un episodio standard di Buffy è migliore, ma il tono è scanzonato e tutto converge al fine ultimo del protagonismo assoluto di Brandon Routh. I suoi muscoli esagerati e la sua aria da studentello imberbe non giovano all'identificazione con il personaggio di partenza ma, se si dimenticano il titolo del film e l'ispirazione, la sua prova allora non è da buttare: se non altro non sgomita troppo per avere il centro della scena. Astenersi fan.
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Parlo da grande ammiratore di Dylan (lo seguo dal '92). Questo film è un'emerita schifezza, uno specchietto per le allodole, un modo come un altro per scucire soldi ai fan sfruttando l'immagine di un fumetto di spessore quale è DYD. Ho commesso il grave errore di vederlo e posso dire che l'unica sensazione che provo è schifo, rabbia, vomito.
Premetto di essere un fan del fumetto. Proprio per questo ne sconsiglio vivamente la visione a chi, come me conosce l'indagatore dell'incubo fin nei minimi particolari. Mi aspettavo certamente qualche cosa di più dopo 25 anni di ripensamenti della casa editrice sul fatto di fare o meno il fatidico passo verso il grande schermo. A parte citazioni inutili e fine a se stesse (il galeone, il clarinetto, [...] Vai alla recensione »
Il film è gradevole, va però visto senza aspettative di rilievo, considerando che si tratta di un semplice adattamento cinematografico che non ricalca tutte le sfumature del fumetto (né rispetta i suoi particolari). Un adattamento che finisce per precipitare, probabilmente anche nel tentativo di compiacere gli spettatori USA, nel “B movie” americano.
Pur essendo un cultore di Dylan Dog, posso anche sorvolare il fatto di aver omesso Groucho, l'ispettore Bloch e la stessa Londra, ma è inaccettabile che abbiano stravolto il personaggio Dylan Dog. Il protagonista del mitico fumetto è rappresentato come una patetica imitazione dei supereroi Made in U.S.A. della Dc Comics o della Marvel.
Un film semplicemente pessimo: storia banale e noiosa, interpretazione degli attori (fatta eccezione per l'assistente di Dylan) imbarazzante, inconsistenza a tutti i livelli. Del fumetto e della sua gloriosa profondità qui non resta assolutamente niente fatta eccezione per il nome del protagonista: i temi trattati, le battute sagaci, l'atmosfera del Dylan originale non viene neanche accennata nel film. [...] Vai alla recensione »
Che non sarebbe stato esattamente il Dylan Dog che abbiamo conosciuto dagli splendidi fumetti di Bonelli era chiaro già da un po' di tempo. Fin dall'annuncio di questo film tanto atteso infatti si sapeva che Groucho, la geniale spalla che spara battute come una mitragliatrice, non vi sarebbe apparso, a causa di problemi legali relativi all'utilizzo dell'immagine di Groucho [...] Vai alla recensione »
Per lo spettatore non appassionato alla tradizione fumettistica del noto indagatore del mistero il film risulta deludente già prima dei dieci minuti di intervallo tra il primo e il secondo tempo. La naturale curiosità che esso potrebbe suscitare viene smorzata da innumerevoli carenze del prodotto: continui riferimenti al romanzo illustrato messi lì a casaccio più [...] Vai alla recensione »
Dimenticatevi Groucho e le atmosfere del fumetto, dimeticatevi Londra e la comicità sprezzante che alleggerisce la tensione.........dimeticatevi Dylan Dog. Unite invece un po' di True Blood, un pizzico di Buffy con una spolverata della Notte dei Morti Viventi il tutto pesantemente speziato con.....il nulla! Un film assolutamente non per i Fan del buon caro vecchio Dylan, con una storia [...] Vai alla recensione »
Dylan Dog (Brandon Routh), l'indagatore dell'incubo made in Italy, è in pensione a New Orleans. Tuttavia viene richiamato al lavoro dopo la misteriosa sparizione di un gioiello oscuro, che porterà il nostro detective alla ricerca dell'artefice del furto, tra vampiri, zombie e licantropi. Ad affiancarlo in questa avventura ci saranno Marcus (Sam Huntington), il nuovo giovane [...] Vai alla recensione »
Non dico divertente ma, tra il serio e il faceto, una pellicola amenamente compassata. Si, perché fila dritta e spedita come un orologio dove ti aspetti che ti porterà. Se solo non si fosse chiamato Dylan Dog !! Sarebbe stato tutto decisamente più facile, godibile, accettabile. Bastava dire che il maggiolone per cause assai ''poco normali'' aveva subito una bella riverniciata.
Perché dedicare questo film a dylan dog???? Ironia e qualche momento simpatico ci sono pure,ma tutto il resto non appartiene minimamente al fumetto. Non c'è neanche Groucho che delle mie letture era il personaggio preferito,che cosa veramente imperdonabile!!! Manca anche Bloch,che tristezza. Il buon Brandon in fondo non è malvagio ma nonostante una buona interpretazione [...] Vai alla recensione »
Stramba produzione americana per ragazzini, possibilmente nerd di basso profilo, con diverse problematiche produttive correlate ai diritti d autore, soprattutto sulla figura dell' assistente simil Groucho Marx e del maggiolino ( vedi Herbie) del nostro protagonista Dylan Dog, tradotto in fumetto nel 1986 e creato dallo scrittore Tiziano Sclavi.
Questo film NON deve essere visto dai fan di Dylan Dog. Assolutamente! Del perché? Semplice! È un aborto. Prima di tutto è un film principalmente d'azione, con Dylan tutto fare che mena più forte di Chuck Norris. La ragazza invece non possiede alcuna dota recitativa. Pessima attrice insomma, come il resto del cast d'altronde. In 108 minuti di film l'insostituibile Groucho non si è nemmeno intravisto. [...] Vai alla recensione »
Chiamatosi fuori dal giro delle investigazioni occulte, Dylan Dog si trasferisce col fedele amico Marcus a New Orleans. Nella città americana però Dylan riprenderà ad investigare: l'oscura morte di un uomo per mano di una creatura mostruosa lo riporterà ad investigare in un'insolita città abitata da taciti zombie,licantropi e vampiri.
C'era una volta il cinema italiano, famoso in tutto il mondo. C'era una volta, un editore coraggioso e famoso, Sergio Bonelli che con i suoi fumetti ha fatto sognare intere generazioni. Ma in tempi di crisi, si sa che è necessario portare a casa della liquidità. I sogni non interessano più di tanto: fai di necessità virtù , come dicevano i romani.
visto ora a Beinasco premetto che per me l 'importante è difendere i prodotti italiani e farei lo stesso discorso se domani uscisse un film di Diabolik interpretato da Tom Hanks!!!!! dylan Dog è un bel film d'azione americano pseudo horror ( che ha enormi debiti con blade resident evil underworld e anche un lupo mannaro americano [...] Vai alla recensione »
Ma per piacere!Ci manca l'ispettore Bloch, ci manca Groucho e non compaiono nemmeno i personaggi storici come Wells e la cartomante o Xabaras ne Morgana.L'attore protagonista secondo me è sbagliatissimo, forse ha qualche tratto somigliante ma nn è un attore capace. Il regista poi ancora peggio, ha fatto un solo film e in piu d'animazione x bambini..
Non basta una giacca scura e una camicia rossa per fare Dylan Dog. Potevano benissimo dare un qualsiasi altro titolo alla pellicola in questione ma in questo modo lo "specchietto per le allodole" non avrebbe funzionato.
Dio mio...che orrore! Almeno questo pseudo film è riuscito nel suo intento di suscitare orrore...ma purtroppo nel senso sbagliato. Premetto che sono un appassionato del fumetto (e non mi dilungo su questo perchè ormai sanno tutti che sto film col fumetto non centra un fico secco), ma anche in questo caso, estraniandomidal fumetto, ho visto un film vuoto, banale, noioso e molto [...] Vai alla recensione »
brutto,ma non si vergogna il regista a presentarlo in giro per l'europa??
No comment? No, il film è talmente "brutto" che deve essere commentato! Che si conosca o meno il personaggio , che si sia o meno fan del fumetto è un film disastroso da ogni punto di vista. Il primo errore è stato sicuramente sicuramente quello di scegliere come interprete un attore espressivo come una patata e misterioso quanto un bicchiere d'acqua, il solito mascellone americano che starebbe [...] Vai alla recensione »
Molto brutto per essere un film su Dylan Dog. Molto brutto per essere un film horror-paranormale.
Ragazzi vi dico che è molto meglio Dellamorte Dellamore..... Un film indecente sotto tutti i punti di vista L'attore è monoespressione....la trama confusionaria e per nulla coinvolgente.... Lo sconsiglio vivamente...
Ritengo e con molta decisione di non essere un fumettistico, si fa per dire , di Dylan Dog, ne tanto un appassionato.Ma al di la' di Questo, il film, nella sua interiezza non capisco cosa voleva significare. Avrei preferito di molta misura un Martin mistero, almeno conoscevo il genere e, in fondo in fondo anche l'argomento. Ho sorbito il film molto pazientamente, ma poi, come spesso accede nella [...] Vai alla recensione »
Fan's o non fan's questo film è veramente mediocre e lascia l'amaro in bocca a chi ha pagato il prezzo del biglietto per andare a vedere una simile schifezza. Soldi buttati! Scontato, per niente divertente si fa fatica a rimanere in sala senza cedere alla tentazione di uscire a farsi una bella passeggiata. Meglio sul serio i dvd di Buffy. Se proprio ci tenete a vederlo vi consiglio di aspettare il [...] Vai alla recensione »
Non capisco coma ha potuto Sclavi vendere i diritti per il film sinceramente...anzi la risposta la conosco ($$$) ma è un vero scempio. Premetto che ancora non ho visto il film ma dal trailer (che non coinvonge e non ti fa venire quella voglia di scollarti dalla poltrona di casa per correre al cinema)e dai commenti appena letti è una vera presa in giro!Analizziamo il tutto.
Premetto che non sono una delle fan più accanite di Dylan Dog. Non lo leggo ogni mese, ma è una di quelle cose che non mi faccio mancare non appena ho del tempo libero. Sono andata a vedere il film per curiosità, ma, confesso, entravo in sala con una serie di pregiudizi sulla qualità della trasposizione che derivavano dall'aver saputo dell'assenza di Groucho, [...] Vai alla recensione »
io nn avrò il coraggio di andare a vedere questo film al cinema! secondo me diventa un'offesa a quello che il fumetto è veramente...cmq un film con Rupert Everett e tratto da Dylan Dog esiste! è "DELLAMORTE DELLAMORE"...mooooolto meglio!
Come distruggere uno dei personaggi dei fumetti più seguiti degli ultimi 20 anni (se non di più); io sono una grande fan di questa saga a fumetti e, come tutti i fan, sono rimasta inorridita da questo film, che di Dylan Dog ha solo il nome. Gli americani (come al loro solito) hanno corrotto completamente l'essenza del fumetto, prendendo interpreti inadatti (mi dite cos'ha Brandon Routh di vagamente [...] Vai alla recensione »
dyland dog...che delusione...veramente brutto.... non decolla... troppo per amanti del genere ... chi non sa del fumetto non si appassiona..... molto truculento e cinico alla ricerca anche della battuta che non sempre arriva..... il protagonista ha sicuramente una bella faccia... uno dei limiti il doppiaggio degli attori comprimari [...] Vai alla recensione »
Non volevo nemmeno commentare tanta era la delusione. Ero andato addirittura alla prima mondiale allo Space di Roma. Mi trovo a dire la mia solo per aiutare qualche(ancora?)indeciso se andarlo a vedere o meno. Qui non è nemmeno questione di essere fan o meno di Dylan fumetto(io lo sono dal primo numero del lontano ottobre 1986!)qui è questione di domandarsi:ma come è stato possibile? [...] Vai alla recensione »
Prendete BUFFY o i POWER RANGERS (quelli fatti malissimo di un po' di anni fa), metteteci un po' più di vampiri e scegliete tra i due. Tanto non farà la differenza, perchè stavolta in questo film non ne hanno azzeccata una. Premetto che non sono nè un fan nè un esperto del fumetto italiano, ma credo in quella forma la storia, i personaggi e la suspance fossero [...] Vai alla recensione »
Talmente mediocre che probabilmente l'autore del vero Dylan Dog si starà strappando i capelli da così tanta offesa!
Ciao. Premetto che non sono mai stato un fan di "Dylan Dog" e non ne conoscevo la "filosofia" realizzativa del fumetto originale. Il film in questione l'ho visto insieme a degli amici (loro si che sono degli accaniti fan di quel fumetto) per cui la mia opinione è legata esclusivamente a quello che ho osservato, non al suo retroscena "storico". [...] Vai alla recensione »
Il titolo dice tutto... Certa gente è proprio incomprensibile!
Spero solo che non rovinino un fumetto apprezzato da molti...altrimenti fioccano insulti pesanti!!
Cazzo ma nel film nn c'è ne l'ispettore Bloch ne Gruoucho??Ma stiamo sakezando??? Raga vi giuro se andate a spendere i soldi x qst stronzata sbagliate di brutto!!!! Nn alzate gli incassi senò si sentono pure soddisfatti questi!!! -.-
Un film asssssolutamente da evitare. La produzione ha utilizzato furbescamente il "brand" del personaggio creato da Sclavi ma poi ha realizzato un film lontano anni luce dalle atmosfere dylandoghiane. Non sto ad elencare le mancanze (Groucho, Londra...), le differenze (il maggiolone nero???), voglio sottolineare la scelta ridicola dell'attore protagonista: un belloccio tutto muscoli.
Il film ripropone le avventure dei fumetti di Dylan Dog, purtroppo senza lo stessa capacità di coinvolgimento. L'attore protagonista è fisicamente molto diverso dal personaggio dei fumetti e manca completamente del fascino che lo accompagna. Non bastano gli effetti speciali a salvare questo film che risulta davvero di poco spessore.
Questo è un prodotto creato per speculare sui numerosi fan in Italia dell'indagatore dell'incubo. Tutto qua. Se non voglio essere troppo severo una cosa c'e di Dylan Dog : Il logo.
Questo film è semplicemente imbarazzante. Brutto anche come semplice film horror, figuriamoci con il titolo di Dylan Dog. Mi meraviglio solo di come Tiziano Sclavi abbia approvato questo progetto. Vergogna!
...per tutti quelli che hanno letto il fumetto...per gli altri....bhe, che ci vanno a fare?!?!?!?! dettagli messi un po' a caso (clarinetto, galeone...), ambientazione totalmente diversa, personaggi "storici" mancanti.....aggiungiamo il mix con twilight e simili......e ne esce un film da evitare!
signori prendiamone atto: Brandon Routh non sa recitare. dopo aver visto superman returns, dopo essermi spipacchiato tutto Chuck, sono giunto a questa conclusione: quell'uomo non è in grado di muovere i muscoli facciali. detto ciò, va ricordato che i film tratti da fumetti o videogames riescono moooooolto raramente. va poi aggiunto che chi fa i film, dopo aver detto di essere un fan [...] Vai alla recensione »
ho visto nella serata di ieri questo film..e sono rimasto decisamente deluso. Premetto che non sono un puritano del fumetto, che ho letto in adolescenza solo in una decina di numeri, ma a parte la lentezza della prima parte, in cui come ogni primo titolo di una saga, bisogna spiegare e far capire tutti i prima che ti portano poi alla seconda parte, e lo si fa insistendo su dialoghi monotoni ed a tratti [...] Vai alla recensione »
-Groucho! Presto...la istola!.....- -Grouchooooooooo!........- -..........- -.......- -...?- -Ah, non c'è?....- -Giuda ballerino! Siamo f@ttuti!-
Manca anche l'assistente Groucho..ma come si fa? Sto organizzando una spedizione punitiva contro chi ha girato il film! Colui che ha infangato il nome di un fumetto che per anni ho letto e con tristezza ho dovuto smettere di leggere!!
Non ho mai letto il fumetto, e dico grazie a dio, semplicemente perchè credo che una persona a cui è piaciuto il fumetto si sentirebbe male. La sala era gremita, ma all'uscita ho visto solo facce di disappunto come la mia. Non sapevo cosa mi avrebbe aspettato, ma l'amico con cui sono andata è un grandissimo fan di Dylan Dog e mi ha convinto, per carità a lui è [...] Vai alla recensione »
Certo, lo vado a vedere avendo tutti i numeri originali dell'omonimo fumetto ma mi chiedo perchè la parte non è stata data a Rupert Everett il quale volto ha ispirato il disegnatore del personaggio. Poi manca Groucho, l' ispettore Bloch, Xabaras, Morgana...tutti personaggi indispensabili essendo la prima trasposizione del fumetto in chiave cinematografica.
Da quando Hollywood è nata i film hanno spesso stravolto storie e personaggi da cui prendevano spunto, ma qui si esagera. I punti di contatto con il fumetto sono due: nome e "divisa" del protagonista. Per il resto: il nulla più assoluto. Uno degli eroi (o anti-eroi) più profondi del panorama fumettistico è stato trasformato in un americanissimo truzzo sparapugni. No [...] Vai alla recensione »
Il Film fa il verso a Buffy/Angel... che sono appunto telefilm... La storia è per bambini che si accontentano di vedere qualche mostro qua e là... "FA ACQUA DA TUTTE LE PARTI" e poi il titolo... "DYLAN DOG"... non c'entra un'acca col fumetto, persino l'esclamazione "Giuda ballerino" viene detta nei momenti meno adatti!!! Se il titolo fosse [...] Vai alla recensione »
Capelli lunghi, larghi sorrisi e felpa LucasFilm sulle spalle, alla prima mondiale di Dylan Dog – Il film Kevin Munroe ce l’ha messa tutta per farsi perdonare l’imperdonabile. "So di dover fare i conti con una base di fan fedelissimi al Dylan Dog dei fumetti – ha detto subito il regista, manipolando amleticamente il teschio di plastica sul tavolo della conferenza stampa – Dog in Italia è un mito, un’icona.
I fan incondizionati del fumetto erano stati facili profeti; del detective di Tiziano Sclavi il Dylan Dog che arriva sullo schermo ha conservato solo il costume d' ordinanza. Tutto il resto è sparito: teatro dell' azione (da Londra a New Orléans), comprimari (l' irrinunciabile Groucho), ma soprattutto l' eroe eponimo, che ha dismesso i tratti di Rupert Everett per prendere quelli del vitaminico Brandon [...] Vai alla recensione »
Uuaarrrgghh! «Giuda ballerino! Chi sarà mai? Groucho, vai ad aprire!». Questo era il fumetto. Nel Dylan Dog hollywoodiano di Kevin Munroe non esistono campanello urlante e assistente Groucho Marx (problemi di diritti) che lanciava pistole e sparava freddure. «Giuda ballerino» si dice solo una volta. Mancano Londra piovosa, il commissario Bloch che non crede a niente dal ’46, il bianco e nero scarno [...] Vai alla recensione »
Quando si mette mano a una icona del fumetto come il Dylan Dog di Tiziano Sclavi, con più di 300 numeri all’attivo e una schiera di lettori che ha permesso a Bonelli editore di toccare il milione di copie, non si può «fare a meno» del giudizio critico dei fan, non si può dire «quelli sono di parte e il cinema è un’altra cosa», anche perché è anche a quell’uditorio che il film si rivolge.
Venticinque anni d'attesa. Fin dai primi numeri editi dalla Bonelli, il fenomeno fumettistico e di costume Dylan Dog sembrava tagliato per il cinema. Tiziano Sclavi l'aveva pensato sulle fattezze di Rupert Everett - che non a caso interpretò il "suo" Dellamorte Dellamore, diretto da Michele Soavi -, i 294 numeri finora usciti sono spesso debitori di citazioni e ispirazioni della Settima Arte, il suo [...] Vai alla recensione »
Chissà se un giorno il Quentin Tarantino o il Marco Giusti del futuro riabiliteranno questo film come cult trash? Gli elementi ci sono tutti: un lungometraggio basato su un fumetto di culto italiano ma girato da un canadese e interpretato da attori americani, con una nuova ambientazione (la Londra di Dylan Dog diventa New Orleans) e meno personaggi di contorno e il ruolo principale affidato a un bisteccone [...] Vai alla recensione »
AAA cercasi Rupert Everett. E disperatamente. Perché se Superman diventa Dylan Dog, con ogni nesso e connesso, si può ufficializzare il degrado del cinema mutante in bluff. Qui non si tratta di un paludato giudizio preventivo all’operazione che sposta le coordinate del cult nei territori a stelle e strisce (da Londra a New Orleans) e sintetizza le atmosfere dark generate da Sclavi in schermaglie tra [...] Vai alla recensione »
Dylan Dog si è ritirato dal mondo soprannaturale dedicandosi ad una più normale attività di detective. Davanti, però, alla pressione della bella Elizabeth e alla morte del suo compagno di avventure, lo vedremo alle prese con vampiri e lupi mannari. Non scherziamo. Questo film poteva intitolarsi in qualsiasi altro modo: sarebbe stata la stessa cosa. Del Dylan Dog a fumetti qui trovate brandelli, a partire [...] Vai alla recensione »
Le proteste dei fan italiani erano da mettere in conto. Trasportato al cinema, un fumetto di culto quasi mai soddisfa i patiti dell’originale: succede anche con “Dylan Dog”. Solo che il film è brutto non perché infedele. Il Maggiolino è nero invece che bianco; il fidato collaboratore Groucho è sostituito dall’amico Marcus con esiti imprevisti; al posto di Londra siamo a New Orleans: e allora? Negli [...] Vai alla recensione »
Zombie. Vampiri. E cuori spezzati. L'eroe del fumetto di Tiziano Sciavi si trasferisce negli. Usa. In un film fatto per conquistare Hollywood. Una città famosa per le sue tradizioni esoteriche: New Oleans. Un detective, Dylan Dog, coinvolto in casi sui generis in un mondo underground abitato da vampiri, zombi e licantropi. Il suo volto? Quello del giovane astro nascente del cinema americano Brandon [...] Vai alla recensione »