Anno | 2008 |
Genere | Azione, |
Produzione | USA |
Durata | 108 minuti |
Regia di | Frank Miller (III) |
Attori | Gabriel Macht, Samuel L. Jackson, Scarlett Johansson, Eva Mendes, Paz Vega Jaime King, Sarah Paulson, Stana Katic, Johnny Simmons, Dan Lauria, Eric Balfour, Louis Lombardi, Richard Portnow. |
Uscita | giovedì 25 dicembre 2008 |
Tag | Da vedere 2008 |
Distribuzione | Sony Pictures Italia |
MYmonetro | 3,12 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 18 ottobre 2011
Un ex poliziotto ritorna misteriosamente dalla morte nelle sembianze di The Spirit per combattere il crimine nei meandri di Central City. In Italia al Box Office The Spirit ha incassato nelle prime 3 settimane di programmazione 2,2 milioni di euro e 1,1 milioni di euro nel primo weekend.
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CONSIGLIATO SÌ
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A Central City si muove The Spirit, un eroe diverso dal solito. Non ha particolari superpoteri ma nulla sembra poterlo uccidere, ha un fascino magnetico che attira le donne, una nemesi (Octopus) dotata approssimativamente delle stesse caratteristiche e un'identità reale che si è lasciato alle spalle tempo fa.
Non ha passioni Spirit, non sembra animato da nessun particolare sentimento, da nessuna etica se non un ottuso senso di rispetto per l'ordine, da nessuna passione se non quella per la sua città che considera al pari di una donna: l'unica che gli fa venire gli occhi lucidi, l'unica che non tradirà mai, l'unica che rispetta. Tutte le altre sono solo avventure semiserie: medici, poliziotte, danzatrici, criminali e amori d'infanzia che tornano come dark lady dell'età adulta.
Dunque non per senso di giustizia ma per senso del dovere l'eroe freddo ma implacabile si troverà a dover impedire ad Octopus di bere il sangue di Eracle (capace di uccidere gli uomini e di donare l'immortalità ad esseri come lui e Spirit) e a impedire alla donna che gli infranse il cuore di compiere il furto di gioielli del secolo.
Frank Miller, dopo l'esperimento di coregia di Sin City, questa volta si avventura in un progetto solitario per il quale decide di portare su grande schermo un'opera non sua, un classico del mondo del fumetto come The Spirit del venerato Will Eisner. E se lo stile visivo prosegue sul percorso inaugurato assieme a Robert Rodriguez, quello del racconto batte strade diverse.
The Spirit è un racconto in forma molto ironica che alterna sequenze serie ad altre semiserie, che si diletta nel citazionismo più esasperato (addirittura uno stacco di montaggio preso dalle tavole del suo Big Fat Kill) e che si prende la briga di mostrare in un mondo pseudo moderno (dal design anni '30 ma con le tecnologie di oggi) un eroe vecchio stampo, apparentemente tutto purezza e giustizia, opposto a un nemico altrettanto manicheo, tutto piani diabolici e cattiveria un tanto al chilo. Ma sotto la prima patina di semplicismo ce n'è una più complessa, dietro i dialoghi e le situazioni spesso al limite del grottesco c'è una profonda conoscenza dei meccanismi del racconto e la voglia di sperimentare un cinema che utilizzi e adatti massicciamente le soluzioni fumettistiche.
In The Spirit non si tratta più di riportare lo stile milleriano su pellicola, non si tratta più di comporre le inquadrature come tavole di fumetti, né di raccontare una storia con quel medesimo piglio. Si tratta di prendere il montaggio, cioè il linguaggio fondamentale del cinema, e contaminarlo con la scansione dei frame fumettistici, si tratta di pensare di orchestrare un film nella stessa maniera in cui si pensa di orchestrare un comic-book.
Il risultato non è sempre convincente ma indubitabilmente audace. Raramente negli ultimi anni si è visto un film interessarsi così smaccatamente della sola dimensione estetica come del resto raramente si è visto un film proporre un eroe totalmente positivo ma dalla moralità ottusa e così maschilista da intrattenere rapporti mendaci e promiscui con donne di tutti i tipi ponendosi al limite della misoginia.
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Solo apparentemente banale questo film,dove il genio fumettista frank miller mette in scena le avventure grottesche,divertenti e strampalate(ma all'epoca molto innovative)del suo maestro will eisner. Un film che si spinge oltre,non commerciale e forse solo per appassionati di comics del passato molto cari al regista che ha cercato (e ci è riuscito) a rappresentare lo spirito (scusate il gioco di parole) [...] Vai alla recensione »
Capita che un geniale autore di fumetti (Frank Miller), incontri un visionario regista (Robert Rodriguez), figlio della scena "Pulp", e partoriscano un lungometraggio (Sin City) innovativo, di gusto retrò ma di carattere avanguardista. Il sodalizio poi si ripete con (Zack Snyder), dando vita ad uno dei film di più impatto visivo degli ultimi tempi (300).
Premetto che non ho letto il fumetto di Will Eisner da cui è tratto questo film per cui non ho alcun termine di paragone con la matrice mediale. Quell oche dirò sono alcune sensazioni a caldo sulla prima regia di Frank Miller, uno degli autori più originali e idolatrati dell'ultimo decennio dagli appassionati del fumetto grazie alle numersoe trasposizioni filmiche dei suoi [...] Vai alla recensione »
Perchè il minimo deve essere una stella? Non conosco il fumetto quindi non posso fare un confronto....ma posso dire che non mi sono mai arrabbiata tanto per aver buttato via 7 euro e mezzo!! Mi apettavo di vedere al cinema un film che somigliasse a Sin City....mi sono ritrovata a far fatica a tenere gl'occhi aperti con i mio ragazzo di fianco a me che russava beatamente!! se escludo [...] Vai alla recensione »
The Spirit è pateticamente orribile. Ha una storia inutile, quanto scontata e mal raccontata. La regia, e la scenografia sono fatte malissimo, la fotografia è decente, graize all'effetto chiaro scuro già visto in Sin-City. La sceneggiatura è infantile, e gli attori recitano da cani, anche il povero Jackson che di solito è bravissimo in questo film, grazie a Miller, [...] Vai alla recensione »
Mi aspettavo molto molto di più invece sono rimasto fregato e ho dato due stelle solo perchè sono appassionatissimo del genere. Per il resto storiella abbastanza piatta, sciocchina e al limite del noioso. La mano del grandissimo Frank Miller è invece evidentissima nei personaggi, nelle ambientazioni e nella scenografia che fanno del film un fumettone sulla scia di Sin City.
Film demenziale, inutile,inverosimile,poco gradevole..insomma del tipo se puoi lo eviti.Voto 5
Opera d'arte artistica e nulla piu'. E' un bel fumetto, fatto bene. Ma trama piatta, spesso ridicolo. Film fumettistico leggero, da guardare solo se vi piace il genere.
Decisamente Mediocre...,Film inutile....una strama orrenda......Niente in confronto con Sin City. Da evitare
trama senza filo logico, non si capisca un tubo! Addirittura un certo dinosauro di plastica dopo un fine scena che fa incavolare più di ogni altra scena. Il rosso (unico colore presente) lascia quella nota di rabbia..ma a fine film finisci per odiarlo!
Un film con un supereroe che è vestito e truccato in maniera ridicola non può che essere un fallimento infinito. Banalissima la trama con il tipo strano con cappello e la mascherina prestatagli da zorro, che salva la sua città. Introduzione disastrosa e sceneggiatura prevedibile, oltre che mal gestita nel totale e nei dettagli. Non arriva neanche al due perchè fallisce nei [...] Vai alla recensione »
Miller: che ci combini?! 300 era bello, e la fotografia eccellente, Sin City era addirittura meglio, con personaggi capaci di diventare fin da subito memorabili e uno stile che ci ha fatto amare l'originale modo milleriano di raccontarci una storia....ma qui?! Al di là della colonna sonora assente, dov'è la trama?! Personaggi ridotti a macchiette stereotipate, cliché pessimi tipo il cattivo che fa [...] Vai alla recensione »
Sicuramente le intenzioni di Frank Miller erano le migliori,chiunque abbia visto Sin city o 300 non può non apprezzare questo genio fuori dagli schemi,purtroppo con The Spirit ha "toppato" alla grande.E' riuscito a reclutare un cast veramente straordinario,un cast degno di un gran film,Scarlett Johansson è veramente superba e per la prima volta si distacca un pò dai ruoli che ha interpretato negli [...] Vai alla recensione »
Dimenticavo, chi e' la giovane ragazza che interpretava Sand Saref da giovane??? ( da grande interpretata da Eva Mendes ) Non c'e' tra gli attori qui su mymovies.....E' DIVINAMENTE STUPENDAAAAA..!!.. ^_^
Deludente dall'inizio alla fine, inverosimile, brutto con una storia squallida e quanto mai scontata.... Filmetto da serie B!!
Ahimè stavolta non è colpa del regista ma è proprio colpa della graphic novel...THE SPIRIT E' ORRENDO! Ma come ha fatto Will Eisner a inventarsi un'assurdità simile?? Uno sbirro morto e risorto che si veste come zorro, si fa 234 tipe al giorno, fa acrobazie impossibili, lotta con un nero nazista demente e chi più ne ha più ne metta...veramente un fumetto orrendo, una storia orribile e il film è anche [...] Vai alla recensione »
un buon film ma nulla di più,la storia e confusa e gli attori mi sembrano appena discreti. Ottima secondo me eva mendes in un ruolo che gli è cucito addosso
nessun film al mondo regala un'atmosfera simile a The Spirit non c'è stato nella storia del cinema qualcosa di paragonabile a questo non sarà un film da 13 oscar non sarà un film impegnato ma raggiunge perfettamente il suo obiettivo e soprattutto raggiunge la perfezione per quanto riguarda i noir d'azione stile fumetto ! HEY OH LET'S GO
Magari ci fosse rimasta una città di cui valga la pena innamorarsi... ma si sa che non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace. The Spirit mi è piaciuto. Un pò goffo all'inizio,particolareggiato da un senso dell'assurdo forse troppo spinto tutto in una volta. ma poi il film si "srotola" e si rivela essere un gran bel [...] Vai alla recensione »
Spirit, imperfetto eroe di Central City, devecombattere contro il malvagio Octopus per la salvezza del mondo. Questa è l'esile trama che porta avanti il film, costellato di personaggi stereotipati e citazioni - soprattutto dall'epoca classica e dagli anni '40 - , e impregnato di un'atmosfera che oscilla continuamente tra il noir più raffinato e l'umorismo da cartoon.
Nel lontano 1939,il buonissimo e grande Will Eisner, sicuramente angosciato dalle tenebrose notizie provenienti dall'Europa,invento'dal suo subconscio di ebreo "SPIRIT",eroe spietato e violentissimo,lo spirito di rivalsa contro ogni sopraffazione e tentativo di annullamento dell'essere umano.Eisner ed il suo eroe impallidirebbero senz'altro adesso a vedere quale debosciata ed insulsa caricatura dell'origina [...] Vai alla recensione »
mi ero dimenticato di dargli 5 stelle
Frank Miller leggendario!
Out in the blogosphere you frequently run across invocations of Godwin's Law, which can be paraphrased as stating that sooner or later every argument will come around to a Hitler analogy. A similar axiom, applied to Hollywood, would stipulate that every movie star must eventually dress up in a German war uniform. This is not the review of “Valkyrie,” by the way, a film that upholds this rule with [...] Vai alla recensione »
THIS weekend in San Diego at Comic-Con International, the nation’s biggest comic convention, the industry grants its highest achievers Eisner Awards, the Oscars of the field. Yet few outside fandom have any idea who the honor is named after. The task of enlightening them has fallen to Frank Miller, a superstar comic writer-artist now making a film adaptation of the Spirit, the best-known creation [...] Vai alla recensione »
Although Christopher Nolan's gritty reboot of the Batman franchise owes a heavy debt to Frank Miller's mid-'80s reworking of the character, his name is absent from the movies' credits. But rather than stew, Miller has simply transplanted his vision onto another costumed crime fighter. "The Spirit" might bear the name of Will Eisner, on whose 1940s comics it is loosely based, but it bears as much resemblanc [...] Vai alla recensione »