Anno | 2008 |
Genere | Horror, |
Produzione | USA |
Durata | 98 minuti |
Regia di | David Moreau, Xavier Palud |
Attori | Jessica Alba, Alessandro Nivola, Parker Posey, Rade Serbedzija, Fernanda Romero Rachel Ticotin, Obba Babatundé, Danny Mora, Chloë Grace Moretz, Brett A. Haworth, Kevin K, Tamlyn Tomita, Esodie Geiger, Karen Austin, Ryan J. Pezdirc. |
Uscita | venerdì 4 aprile 2008 |
Distribuzione | Mediafilm |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,03 su 10 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 4 maggio 2017
In seguito a un doppio trapianto di cornea che le ridona la vista, una ragazza comincia a essere perseguitata da strane visioni e allucinazioni. In Italia al Box Office The Eye ha incassato 2,5 milioni di euro .
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CONSIGLIATO NÌ
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Sydney Wells ha perso la vista quando era ancora una bambina. Ora le viene offerta la possibilità di un trapianto di cornea che dovrebbe consentirle di tornare a vedere normalmente. L'operazione riesce ma la giovane donna dichiara di vedere esseri spaventosi e trasformazioni dei luoghi non solo negli incubi notturni ma anche durante la veglia. Inoltre, già mentre era ancora in convalescenza in ospedale, ha assistito alla dipartita della compagna di stanza accompagnata nell'al di là da un mostruoso essere. Il suo sospetto (inizialmente non creduto da altri) è di stare vedendo ciò che chi le ha donato le cornee poteva vedere.
I remake sono sempre operazioni complesse. Lo divengono ancora di più quando l'originale è un film cult per di più di una cinematografia permeata da una cultura profondamente diversa. È il caso di The Eye che ha come modello il film omonimo di Oxide Pang Chun e Danny Pang del 2002 coproduzione di Hong Kong, Gran Bretagna e Singapore. Perché in quell'opera che gli appassionati del genere considerano giustamente un capolavoro, la paura passa attraverso sensazioni e simboli propri di un mondo che ha un rapporto con l'immateriale che la cultura occidentale vive in maniera profondamente diversa.
Ecco allora che la vicenda che vede protagonista Jessica Alba nel ruolo di Sydney Wells diventa un 'deja vu' (perdonate il gioco di parole legato al vedere ma è quasi inevitabile) di situazioni messe in fila ma già sperimentate in tanti altri film. Si sarebbe potuto lavorare in questo caso molto di più su quanto viene solo accennato: il passaggio dal buio della cecità a un indefinito e sfocato mondo reale che, una volta messo a fuoco, ti obbliga a vedere in modo divergente.
Invece, grazie anche alla scarsa presa degli attori e in particolare di Alessandro Nivola che sembra passare di lì per caso e con poca voglia di rimanerci, The Eye da un lato non costruisce la tensione e dall'altro sembra quasi rassegnarsi al proprio incarico di 'rifare' una storia. Come quando Sydney in strada si vede alle spalle una ragazza e scopre che è accaduto un incidente. Mentre si avvicina al cadavere steso a terra lei e noi sappiamo già che avrà lo stesso aspetto di chi ha appena visto dietro di sé.
La macchina da presa che si muove in avanti e l'attrice che deve simulare il dubbio sembrano entrambe dichiarare la propria arrendevolezza al fatto che 'sappiamo già tutto'. Allora perché offrirci una sbiadita fotocopia?
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Ennesimo remake di film orientale. Basta basta per carità. Ma no che avete capito non lo dico a chi li fa ma a chi li critica. M'avete spaccato le cosidette con le solite lagne sull'incompatibilità tra mondo jappo & amici e l'occidente incapace di vivere in maniere intimista il rapporto con "l'immateriale". Ma dove le prendete certe affermazioni? Le sognate di notte dopo un "trip senza ritorno".
"The Eye" del 2008, è il remake Hollywoodiano dell'omonimo film orientale del 2003. Le buone idee di partenza rimangono e per i primi 30 minuti di pellicola, le buone intenzioni sono confermate. Passato quel momento, incomincia uno scendere classico di molti horror moderni. Purtroppo questa impennata non può essere aqquietata dalla mediocre Jessica Alba, che a metà [...] Vai alla recensione »
Io non ho avuto modo di vedere il 'The Eye' originale e quindi non posso fare un paragone tra i due film. La valutazione che sto per dare riguarda ciò che ho provato vedendo questo remake. Ho trovato il film ricco di suspance, con una regia convincente. Il cast non è eccelso, ma comunque nel complesso svolge correttamente il suo lavoro.
ALEN qualche commento + in basso dice: "remake nn all'altezza...Jessica Alba passabile, resto del cast no...atmosfera meno inquietante e meno paurosa del film dei Pang...Nell'originale la protagonista non evitava la strage finale, rendendo tt drammaticamente più realistico, Qui invece la nostra eroina salva tutti! Perchè forzare la storia con uno stupidissimo lieto fine?" Sn pienamente d'accordo ma [...] Vai alla recensione »
EVERY remake has at least one ghost in it, the specter of its original, and ghosts, everybody knows, do not take kindly to being disturbed. The makers of horror movies should understand this better than most, yet they persist, like dedicated mediums, in trying to raise the spirits of the dead. And increasingly, the uneasy departed of places halfway around the world are turning up at Hollywood séances, [...] Vai alla recensione »
Il remake del fortunato horror orientale realizzato nel 2002 da due registi gemelli, esaltati in spirito, spiriti e foga digitale (i Pang Brothers), è firmato dal duo francese che fece di "Them" (recuperatelo!) un piccolo capolavoro di tensione senza effetti speciali: eterni colpi bassi d'angoscia sferrati con efficace gusto d'atmosfera in una villa isolata alla periferia di Bucarest.
Lontano dai prodotti horrorifici, The Eye è un film di genere, di quelli ribattezzati «the Ghost Movie»,maeducato, professionale e breve.Èil remake americano del film dallo stesso titolo prodotto ad Hong Kong. Ad una violinistanon vedente viene trapiantata la cornea ed oltre alla vista acquista capacità divinatorie, accompagnate da mostruose allucinazioni.
Da una serie di film diretti dai fratelli cineasti horror Oxide e Danny Pang, di stanza a Hong Kong, l’altra Hollywood (ormai è sistematico che i loro film vengono regolarmente acquistati per essere ‘rifatti’ con star americane di rilievo), parte l’idea che un doppio trapianto di cornea, eseguito a una giovane violinista che riacquista la vista, si porti dietro transfert cellulari.
Il fenomeno del giovane horror francese è praticamente già finito. Tutti i talenti d'Oltralpe, da Alexandre Aja in giù, sono stati vampirizzati da Hollywood. Ultimi in ordine di tempo i registi di The Eye, David Moreau e Xavier Palud, che dopo il sorprendente Them firmano adesso l'anonimo remake di un film di Hong Kong diretto dai fratelli Pang. Jessica Alba è una fanciulla non vedente alla quale trapiantan [...] Vai alla recensione »
The most vivid aspect of "The Eye" is its poster image, that of a huge female eye with a human hand gripping the lower lid from the inside. The least vivid aspect is the way Jessica Alba delivers a simple line of dialogue. Talking to the secretive Mexican mother whose late daughter's peepers have ended up in Alba's skull in a corneal transplant, the actress strives for conversational but ends up sounding [...] Vai alla recensione »
Tornare a vedere potrebbe non essere una benedizione, dipende anche di chi sono gli occhi del donatore. Alla sublime violinista Jessica Alba (bella e sta provando a dimostrarci di saper recitare) capita di vedere i morti dopo un trapianto delle cornee. Il dottor Alessandro Nivola le crede solo dopo un po' e insieme indagheranno sull'identità della donatrice e sul perché di questo terrificante potere. [...] Vai alla recensione »
I registi dell'ottimo "Them", già cooptati da Hollywood, rifanno (basta!) un horror asiatico dei Pang Bros. dove un trapianto di cornea fa veder cose (letteralmente) dell'altro mondo a una giovane ex-cieca. Buon mestiere al servizio di cliché stantii dello spavento. E nessuna metafora della visione. Stravisto, appunto. MEDIOCRE ½ - PER SENSITIVI Da ViviMilano, aprile 2008
No one can say "Strange Wilderness" writer-producer Peter Gaulke and writer-director Fred Wolf ducked responsibility for the gross-out comedy misfire. The "Saturday Night Live" alums not only kept their names on the movie, which opened Friday without advance screenings, but they also lent their monikers to the main characters. Steve Zahn stars as Peter Gaulke, the host of a wildlife show called "Strange [...] Vai alla recensione »