La forza dell'amore

Due genitori svalvolati affidano la figlia a una zia, perché troppo impegnati a girare il mondo. Nella sua solitudine Abby impara a incanalare i suoi sentimenti nella pittura. Passano gli anni e incontra il ragazzo perfetto. Sy è sempre premuroso, dolce e disponibile, non le fa mancare mai nulla, la porta a vedere commedie romantiche. Questo suo equilibrio muta quando Jessica, la sua coinquilina, le chiede di dare delle ripetizioni al cugino. Quinn è il classico fusto che non ha grande simpatia per i libri, ad Abby non va giù ma decide comunque di aiutare l'amica. I giorni passano e fra i due comincia a nascere qualcosa, Abby si trova di fronte a un bivio esistenziale.
Può sembrare la classica commedia in cui tenerone e bulletto si contendono la stessa ragazza, ma solo in apparenza. In realtà è la storia di come, a volte, la solitudine possa diventare una prigione da cui si fatica a fuggire, soprattutto se la si rende umanamente sopportabile e irriconoscibile.
Il film scorre piacevolmente, tutto è narrato con grande semplicità e in maniera molto vivace. Grazie soprattutto alla presenza di colori luminosi e bizzarri personaggi., tra cui gli insopportabili genitori e la maldestra coinquilina. 