Anno | 2007 |
Genere | Commedia, |
Produzione | USA |
Durata | 106 minuti |
Regia di | Menno Meyjes |
Attori | John Cusack, Bobby Coleman, Amanda Peet, Sophie Okonedo, Joan Cusack Oliver Platt. |
Distribuzione | Eagle Pictures |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,97 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 29 gennaio 2021
Un bambino viene adottato da uno scrittore in crisi sentimentale. Il bambino si convince che l'uomo venga da Marte. Al Box Office Usa The Martian Child ha incassato nelle prime 2 settimane di programmazione 7,2 milioni di dollari e 3,7 milioni di dollari nel primo weekend.
CONSIGLIATO SÌ
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David Gordon è uno scrittore di romanzi di fantascienza, da poco vedovo. Addolorato per la perdita della moglie da cui sembra non riprendersi, si sente consigliare da Sophie (direttrice di una casa di accoglienza) di adottare Dennis, un bambino che asserisce di venire da Marte. Dopo qualche incertezza, sconsigliato vivamente dalla sorella, Liz, decide di prendersi cura del ragazzino. La sfiducia dell'assistente sociale Lefkowitz sulle reali capacità paterne di David, indurrà il neo genitore ad avvicinarsi ancora di più a Dennis...
Cosa hanno in comune un vedovo e un ragazzino poco comunicativo?
Senza dubbio la passione per la fantascienza, la voglia, nonostante tutto, di sognare un futuro migliore, ma soprattutto, il dolore che li costringe ad elaborare il lutto: la morte della moglie, nel caso dello scrittore, l'abbandono dei genitori in quello del piccolo "marziano". Martian child è un film che tratta con arguzia tematiche universali, il bisogno di essere amati, la paura dell'abbandono, la diversità. A modo loro entrambi i protagonisti sono dei diversi: David si rifugia nella propria fantasia per affrontare le difficoltà reali della vita quotidiana. Dennis, incapace di accettare di essere stato abbandonato si rifiuta di esporsi al sole, si lega intorno alla vita dei pesi per paura di volare via, esprime "desideri marziani".
Marte è quel mondo immaginario al quale fare ritorno quando ci si sente disillusi e abbandonati dagli abitanti del pianeta terra, quell'universo al quale desiderare di appartenere per sfuggire al conformismo e all'ottusità di chi pensa che l'esuberanza, la stravaganza, la fantasia e il bisogno di affetto, siano espressione di debolezza e devianza.
Tratto dall'omonimo romanzo di David Gerrold, "Martian child - un bambino da amare" questo è il quarto lungometraggio diretto dal regista di origine olandese, Menno Meyjes, nominato all'Oscar per la sceneggiatura non originale del film di Spielberg, Il colore viola
THE MARTIAN CHILD disponibile in DVD o BluRay |
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BLU-RAY |
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€9,99 | – |
Mi ha preso il cuore. Prima di tutto straordinaria l'interpretazione del bambino. Ad un certo punto non si capisce se il suo sia un disturbo mentale o la verità. Ed è questo a fare da sfondo alla riflessione di fondo che tutti i bambini hanno un loro linguaggio, una loro realtà, e va rispettata, anche quando sembra strana o anormale. Bellissima la scena dell'osservatorio.
Martian Child, piccola drama/comedy con uno straordinario John Cusack non uscirà nei cinema in Italia(per chi si è posto questa domanda). La pellicola del regista Menno Meyjes è invece già disponibile in dvd distribuita da Eagle Pictures e in Visto Censura. Peccato, perchè il film, secondo i giudizi di critica e pubblico Americano, meritava davvero una visione nei cinema e non esclusivamente in home [...] Vai alla recensione »
Toccante,visto per caso, soprattutto il secondo tempo, su La7. Fantasia o realta'? Poco importa, Dennis e' cmq un bimbo che ha bisogno d'amore e vi dara' tanto amore!
"Un enfant pas comme les autres" : entre sitcom et comédie fantastique L'espérance de vie des épouses de cinéma de John Cusack est extraordinairement brève. Peut-être est-ce l'aptitude du comédien américain à prendre un air gentiment navré, mais on ne le voit plus qu'en veuf, de GI dans le très pacifiste Grace Is Gone et d'espionne dans War Inc (qui doit sortir à la rentrée), dans lequel il joue [...] Vai alla recensione »