Anno | 1998 |
Genere | Sitcom |
Produzione | USA |
Attori | Peter Krause, Josh Charles, Felicity Huffman, Joshua Malina, Sabrina Lloyd Robert Guillaume. |
MYmonetro | Valutazione: 2,00 Stelle, sulla base di 1 recensione. |
Condividi
|
La serie ha ottenuto 1 candidatura a SAG Awards,
CONSIGLIATO N.D.
|
Pur essendo precedente di una stagione rispetto a West Wing, questa serie, anch’essa ideata da Aaron Sorkin, risulta datata e fuori tempo rispetto a quella “presidenziale”, non foss’altro per le Twin Towers che compaiono di sovente negli stacchi di situazione. Se nella prima si percorreva i corridoi della politica, qui si cavalca il giornalismo sportivo quale specchio della società. Le vicende ruotano attorno al programma “SportsCenter”, diffuso via cavo dal Continental Sports Channel. Qui ci lavorano e cazzeggiano: il conduttore da poco divorziato e tutto d’un pezzo Casey McCall (Peter Krause); il collega di scrivania Dan Rydell (Josh Charles), più estroverso grazie a un ego da prime-time; Dana Whitaker (Felicity Huffman), la produttrice esecutiva dalla vita privata incasinatissima; Jeremy Goodwin (Joshua Malina) e Natalie Hurley (Sabrina Lloyd), addetti alla sala dei bottoni, la prima vagamente naif, il secondo un nerd da prima categoria; il pragmatico direttore editoriale Isaac Jaffe (Robert Guillaume), pronto a difendere i suoi sottoposti a qualsiasi costo. Lanciata in America come una sorta di “dramedy”, la serie non disdegna di toccare temi scottanti come la legalizzazione della marijuana, la discussione sulla bandiera della Confederazione, il fondamentalismo, la violenza sessuale (nel quinto episodio Natalie ne rimane vittima). Sorkin, che firma altresì da produttore esecutivo in compagnia di Ron Howard, Brian Grazer, Tony Krantz, Rob Scheidlinger e Thomas Schlamme, dice di essersi ispirato al network sportivo ESPN, che seguiva nottetempo prima di addormentarsi. La colonna sonora è affidata a W.G. Snuffy Walden. Il telefilm, interamente girato negli studi californiani di Burbank, si è aggiudicato 3 Emmy Awards, un Humanitas Prize, 2 DGA Awards, un Genesis Award, un Television Critics Association Award e un Tv Guide Award, quest’ultimo quale “miglior serie senza pubblico”. Una curiosità: Sorkin appare nel tredicesimo episodio nei panni di un avventore al bar.