Titolo originale | Police Woman |
Anno | 1974 |
Genere | Poliziesco |
Produzione | USA |
Attori | Angie Dickinson, Earl Holliman, Ed Bernard, Charles Dierkop . |
MYmonetro | Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 1 recensione. |
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CONSIGLIATO N.D.
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Angie Dickinson ha attirato l’attenzione dei critici americani non tanto per la capacità di interpretare una poliziotta di Los Angeles che deve sgominare le gang criminali: nonostante un Golden Globe nel ’75, quello che li ha colpiti più di tutto sono state le gambe, secondo alcuni le più belle degli anni ’70. Non per niente, nella sigla iniziale, l’attrice arriva dopo di loro scendendo una scala scortata dalle musiche di Morton Stevens, che sibilano come la sirena delle forze dell’ordine. La futura interprete di Vestito per uccidere (1980) entra nei panni di Suzanne “Pepper” (“pepe”) Anderson, un’avvenente sergente di polizia che ha il compito di infiltrarsi nei meandri della malavita per aprire un varco ai colleghi. Una sorta di Serpico in gonnella che usa il fascino e il trasformismo più che la rivoltella in quello che è lo spin-off di Sulle strade della California (1973). E così eccola cameriera in locali equivoci, prostituta avvenente lungo strade piovose, pupa del boss sulle ginocchia: in ogni puntata Pepper si salva con l’immancabile irruzione della polizia poco prima (o subito dopo) che la sua vera identità è stata svelata. Un manipolo di “angeli custodi” veglia sulla sua incolumità: il sergente Bill Crowley (Earl Holliman), i detective Pete Royster (Charles Dierkop) e Joe Styles (Ed Bernard). Nella serie ideata da Robert Collins le tematiche sociali di quegli anni – compreso il femminismo che permette alla Dickinson di assurgere al ruolo di sergente – sono dietro ogni angolo di Los Angeles. David Gerber firma da produttore esecutivo. Tra i volti noti di passaggio: Larry Hagman, William Shatner, Ida Lupino, Joan Collins, Robert Englund, Debra Winger, Antonio Fargas, Bob Crane, Erik Estrada, Edward James Olmos, Cheryl Ladd, Adam West, Danny DeVito, Morgan Fairchild e il “nostro” Rossano Brazzi. Nella puntata-pilota del telefilm l’attrice compare in un altro ruolo, in quello di Lisa Beaumont; poi forse qualcuno ha notato che con quelle gambe meritava il ruolo di protagonista. Tra i registi del serial appare Robert Vaughn, che non disdegna di passare anche davanti alla macchina da presa.