Anno | 1972 |
Genere | Commedia |
Produzione | USA |
Attori | Redd Foxx, Demond Wilson, Don Bexley, Winthan Mayo, Slappy White, LaWanda Page Gregory Sierra, Nathaniel Taylor. |
MYmonetro | Valutazione: 4,00 Stelle, sulla base di 1 recensione. |
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Ultimo aggiornamento martedì 21 luglio 2009
CONSIGLIATO N.D.
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Sebbene la sitcom nasca in Inghilterra con il titolo di Steptoe and Son, ideata dieci anni prima da Ray Galton e Alan Simpson, il successo è arrivato quando Norman Lear e Bud Yorkin ne comprarono i diritti e la portarono in America, affidandola a due attori di colore straordinari. Red Foxx e Demond Wilson sono Sanford e figlio, ovvero il 65enne Fred e il 34enne Lamont Sanford, due robivecchi di Los Angeles che tra una cianfrusaglia e l’altra non mancano di “beccarsi” a vicenda. Vedovo da 23 anni e conservatore il padre, irrequieto, paranoico e scalpitante il figlio: due generazioni a confronto in una delle situation-comedy più divertenti degli anni ’70. Foxx – il cui vero cognome è Sanford, come il personaggio interpretato nel telefilm – porta in scena molti attori di colore con i quali aveva lavorato in precedenza: Whitman Mayo è Grady Wilson, che conquisterà nel 1975 una serie tutta sua (Grady, inedita in Italia); Slappy White interpreta Melvin; LaWanda Page veste i panni di zia Esther, vittima designata degli scherzi e delle “frecciate” di Fred. Tra gli altri protagonisti: Gregory Sierra è Julio, l’amico di Lamont; Nathaniel Taylor risponde al nome di Rollo; Don Bexley è Bubba Hoover. Mentre Bud Yorkin firma da produttore esecutivo della serie, Aaron Ruben è il produttore della prima stagione, in seguito sostituito dalla coppia Saul TurteltaubBernie Orenstein. Quincy Jones è l’autore della colonna sonora e del tema musicale funky intitolato “The Streetbeater”. Tra le guest-stars si riconoscono Dick Van Patten, Antonio Fargas e, nei panni di sé stesso, B.B. King. Per la sua interpretazione, Red Foxx ha vinto un Golden Globe nel 1973. Oltre a Grady, la serie ha generato altri due spin-off: in Sanford (1980), Foxx torna a vestire i panni di Fred a tre anni di distanza dalla chiusura della serie originale (del cast storico tornano in scena i soli Taylor e Page); The Sanford Arms (1977, inedito in Italia) si apre con la partenza dei due protagonisti per Phoenix, la casamagazzino di Fred e Lamont viene venduta e trasformata in un hotel (a parte Foxx e Wilson, tutti gli altri protagonisti “sopravvivono” in questa sorta di sequel). Per la cronaca, la NBC aveva già tentato di tradurre in America il telefilm “di Sua Maestà” che vedeva protagonisti Wilford Brambell nei panni di Albert Ladysmith Steptoe e Harry H. Corbett in quelli del figlio Harold Kitchener Steptoe: nel 1965 venne realizzato un episodio mai trasmesso con Lee Tracy nel ruolo di Albert e Aldo Ray in quello di Harold. Prima della versione definitiva all black, Norman Lear testò una coppia di bianchi con Barnard Hughes nelle vesti di Albert e Paul Sorvino in quelle di Harold: la puntata zero è rimasta nel cassetto. Tra i “tormentoni” della sitcom: quando Fred, debole di cuore sente di non reggere allo stress e urla alla moglie defunta “Elisabeth, sto arrivando!...”. Solo nella puntata-pilota si contano 15 infarti simulati!