Anno | 2008 |
Genere | Commedia, |
Produzione | USA, Gran Bretagna, Germania |
Durata | 108 minuti |
Regia di | Phyllida Lloyd |
Attori | Meryl Streep, Pierce Brosnan, Colin Firth, Stellan Skarsgård, Julie Walters, Dominic Cooper Amanda Seyfried, Christine Baranski, Nancy Baldwin, Heather Emmanuel, Colin Davis, Rachel McDowall, Ashley Lilley, Ricardo Montez, Mia Soteriou, Enzo Squillino Jr, Chris Jarvis, George Georgiou, Hemi Yeroham, Maria Lopiano, Juan Pablo Di Pace, Norma Atallah, Myra McFadyen, Leonie Hill, Jane Foufas, Niall Buggy, Philip Michael. |
Uscita | venerdì 3 ottobre 2008 |
Tag | Da vedere 2008 |
Distribuzione | Universal Pictures |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,33 su 28 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 13 gennaio 2014
Argomenti: Mamme al cinema
Madre single, donna indipendente nonchè proprietaria di un piccolo hotel in una bellissima isola greca, Donna ha una figlia, Sophie, una vivace ragazza che ha cresciuto da sola e che ora sta per sposarsi. Il film ha ottenuto 2 candidature a Golden Globes, In Italia al Box Office Mamma Mia! ha incassato 9 milioni di euro .
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Grecia, 1999. La giovane Sophie ha un sogno: conoscere suo padre e farsi condurre all'altare nell'incantevole isola di Kalokairi. Alla vigilia delle sue nozze con Sky ha scoperto il diario segreto e i segreti del cuore della madre, una figlia dei fiori che praticava il sesso e l'amore ieri, una donna indipendente e piena di vita che gestisce un piccolo hotel sul mare di Afrodite oggi. All'insaputa di Donna, Sophie invita a nozze i suoi potenziali padri: un uomo d'affari, un avventuriero e un banchiere impacciato. Scoperta molto presto la loro presenza sull'isola, Donna li invita "amabilmente" a rimettersi in mare ma niente andrà come previsto. Gli dei in cielo hanno lanciato i dadi e versato amore, tanto amore, nei calici.
A ragione Mamma mia! è ambientato nel Mediterraneo perché l'acqua, nel musical di Phillida Lloyd, è il filtro deformante che veicola gli sguardi dei protagonisti e spuma l'amore fino ai cuori. Non si tratta affatto di un espediente, l'amore impone sempre una nuova nascita, un ritorno nel liquido amniotico che ottunde tutto ciò che è esterno, estraneo, nemico. In quella soglia incantata la Donna di Meryl Streep vorrebbe trattenere il più a lungo possibile la sua Sophie, che al contrario scalpita per salpare e attraversarla. Al di là c'è l'ignoto e il nuovo, c'è un padre e un mondo da scoprire, c'è un'attesa sospesa da corrispondere prima che gli dei facciano i capricci. Mamma mia! è la storia di un'isola "assediata" dai padri e difesa dalle madri, un impasto di sale e sentimenti che trova sullo schermo una dimensione spettacolare, sostenuta da un ritmo incalzante e impreziosita dalle "teatrali" canzoni degli Abba. La straordinaria partitura e i testi dell'irriducibile gruppo svedese interpretano i movimenti ariosi delle coreografie in esterni, raggiungendo una resa d'atmosfera sorprendentemente comunicativa mentre "cantano" il lamento d'amore di "The Winner Takes It All" o la carica liberatoria di "Dancing Queen". La perizia della regia, la dimensione dello sforzo produttivo e l'apporto di un'infinità di esperti assicurerebbero soltanto la buona qualità della confezione se a vivificare il tutto e a imprimere al film quel quid di magia, che lo illumina più del sole della Grecia, non ci fossero gli stupori, la recitazione incantata e la "faccia da musical" di un cast appropriato, equilibrato ed efficace.
Al di là dell'arcobaleno "viaggiano" la dancing Queen di Meryl Streep, che percorre in lungo e in largo la scena tuffandosi in un bagno di musica e di eccentricità coreografica, i padri inconsapevoli e incoscienti di Colin Firth, Stellan Skarsgård e Pierce Brosnan, che pur non avendo confidenza alcuna col genere riescono a trasformare i loro impacci in irresistibili connotazioni psicologiche, e la figlia adorabile di Amanda Seyfried, che coglie col suo volto l'ode alla felicità e il sogno irraggiungibile.
È la natura e la brezza del Mare Nostro a inventare invece l'"artificio" scenografico, salvaguardando la dimensione da favola e la dinamica visiva delle schermaglie sentimentali ("SOS"), degli animosi battibecchi, degli shakespeariani equivoci ("Gimme! Gimme! Gimme!") e delle sonore agnizioni ("Voulez - Vous").
Calato in un tempo precisato, che come i protagonisti deve compiere un passaggio (è il 1999), il musical corale della Lloyd privilegia il ritmo esuberante e trascinante piuttosto che l'arabesco elegante, innescando coi numeri musicali uno scatto di autentica e orecchiabile vitalità. Se il musical è favola, di tutte le favole Mamma mia! è forse la più bella.
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Ambientare questo musical in un'isoletta greca tutta gradini rampe polvere e mare è stata un'idea geniale.Le inquadrature alle spalle degli attori sono un richiamo a viaggi estivi romantici.Quasi tutti i protagonisti sembrano impacciati nei loro ruoli,ma riescono a trascinare lo spettatore verso un'inevitabile buonumore controllato.
Coloratissimo, spumeggiante e divertente, questo film ha i suoi punti di forza nella splendida colonna sonora coi pezzi più noti e memorabili degli intramontabili Abba e nell'energica interpretazione di Meryl Streep, che per la prima volta rivela inoltre eccellenti doti canore. Anche gli altri attori sono bravi e simpatici e la trama è scorrevole e semplice.
Sophie (Amanda Seyfried) ha vent'anni, è giovane, è bella, ed è innamoratissima di Sky (Dominc Cooper). Vive con sua madre, Donna (Maryl Streep), a Kalokairi, una piccola isoletta in Grecia, con la quale collabora per gestire un hotel. Sophie è in procinto per sposarsi, è felicissima, ma sente come un vuoto, una sensazione strana.
Simpatico,allegro,divertente,frizzante. Cosa si può volere di più da un musical???? L'ambientazione è assolutamente fantastica come l'interpretazione di Meryl Streep che dimostra ancora una volta quanto sia completa. A dire il vero non mi aspettavo neanche tanta leggerezza e bravura da parte degli attori maschili. Le musiche degli Abba sono la ciliegina sulla torta. Non [...] Vai alla recensione »
Una isoletta greca da fiaba, una Donna di nome e di fatto e una figlia, deliziosa e prossima alle nozze di nome Sophie, sono gli ingredienti di questo animato musical american-filoellenico. Per il matrimonio lo sposo c'e', un giovane innamorato di nome Sky, manca pero' all'appello il soggetto che dovra' portare tradizionalmente la sposa all'altare, cioe' il padre.
"Mamma Mia!"(Phyllida Llyod, soggetto e sceneggiatura di Catherine Johnson, 2008, dal musical firmato ABBA, del 2008), Decisamente bene, come film musical, questo"Mamma Mia!", che racconta di un'albegratrice che vice in un'isola greca, che ha due amiche del cuore che arrivnao per il matrimonio dlela figlia della donna, insieme, pero'(ossia , per meglio dire [...] Vai alla recensione »
Il film è simpatico, scorre bene, attori su buoni livelli, storia, tutto sommato accettabile: questo al positivo. Per quanto riguarda il negativo: alcune canzoni, veramente di fama mondiale, siamo abituati a sentirle dagli Abba, ed a volte le interpretazioni nel film non sono proprio la stessa cosa; lo stacco tra il film e la parte musical, in certe scene, è poco curato (canzoni che entrano [...] Vai alla recensione »
Un film senza spessore eccessivamente condito dalle canzoni dei non pià attuali ABBA. Chi dei tre sarà il padre? Questo è l'interrogativo che dovrebbe tenere col fiato sospeso il pubblico. Purtroppo non basta: l'intreccio è molto banale, i personaggi troppo stereotipati e interpretati da attori la cui carriera è in declino da anni e prossimi alla vecchiaia, come l'unica fetta di pubblico che può apprezzare [...] Vai alla recensione »
Mamma mia un CAPOLAVOROOOOOOOOO !!!e gli incassi ne sono una prova ;) interessante la trama....ottimi gli attori...e coinvolgenti le musiche degli Abba ! un merito speciale alla DIVINA meryl streep...una delle migliori attrici di tutti i tempi !! canta ...balla...recita..e nonostante l'età non la ferma nessuno !!! questo film lo ho rivisto come minimo 5 volte e perfino in inglese.
Emozionante. Divertente. Allegro. Meraviglioso. Questo è Mamma Mia!, il film migliore del mondo che non mi stancherò mai di rivedere. Un film che fa venire voglia di cantare di ballare e soprattutto...voglia di vivere!! Concludo dicendo che Meryl Streep è superba!!
Meryl Streep come al solito è bravissima, ma anche il resto del cast non è male e di fatto il film è il musical che ha incassato di più nella storia del cinema fino ad oggi e lo ritengo un capolavoro, soprattutto per la bellissima colonna sonora con le canzoni indimenticabili degli ABBA.
Mamma Mia, Dancing Queen, SOS, Gimme Gimme Gimme, The Winner Takes It All, eccetera eccetera! Non sto qui a elencare tutte le canzoni presenti nel film, ma rivedere Mamma Mia! in Bluray è stato uno spettacolo. L'avevo già visto al cinema quando è uscito qualche anno fa e rivederlo in dvd mi ha solo confermato come la musica può a volte essere davvero un valore [...] Vai alla recensione »
mettiamo che un sabato sera siate a casa,depressi perchè guardate fuori dalla finestra e il tempo e il tempo non è un gran che,che siate tristi per qualche motivo o semplicemente vi siate alzati col piede sbagliato e qualunque cosa vi si dica rispondiate o con un urlo rabbioso o con una lacrimuccia..mettiamo che abbiate da studiare 2000 pagine e che riusciate a malapena a leggere il primo rigo.
un ottimo film, che ti coinvolge, soprattutto per le musiche degli Abba e l'attrice Merylin sripe
le commedie non sono il tipo di film che mi piacciono ma a questo film farei un'eccezzione...
un film carino che ti catapulta subito nelle meraviglie dell'estate. é un film che riempie d'allegria...soprattutto, se è guardato in compagnia
E' trascoso un po' di tempo da quando ho visto questo film.....Lo ho consigliato a tutte le mie amiche. Frizzante, leggero, favolosa ambientazione...e certamente le canzoni degli ABBA sono state una GARANZIA ! Ma pure gli attori sono stati bravi, specie la Streep ! Uno splendido film musicale e quando sono uscita mi sentivo una piuma, avevo [...] Vai alla recensione »
Non consigliabile a chi detesta i music-hall! Molto piacevole a chi li apprezza! Bella favoletta ambientata in una bellissima isola greca, intanto come location iniziamo bene! Molto dubbia la morale su cui è basata: una donna che avuto rapporti con tre uomini in tempi molto ristretti, tanto da non sapere quale dei tre è il vero padre della figlia! Ed è proprio la figlia che, nel giorno delle sue nozze, [...] Vai alla recensione »
Assolutamente da vedere! Meryl Streep è meravigliosa!
Film divertente e allegro anche se la trama è un pò banale... Azzeccata la colonna sonora degli ABBA e le ambientazioni sono veramente fantastiche!! Unica pecca l'interpretazione di Colin Firth che non ho trovato adeguata alla situazione.
Bellissimo, e Meryl Strip fantastica. La sincronizazione delle canzoni dei Abba nelle scene sel film è fantastica, un capolavoro.
Un bel prodotto di vero entertainment; ci sono tutti gli ingredienti e funzionano. In un mondo fatto sempre più di solitudine questo film non può che avere successo.
Da parte mia questo flim è veramente stupendo, devo essere sincero che le musiche degli Abba sono veramente azzecate e che ti dà l'idea di rivivere i famosi anni 80-90 . Devo fare i complimenti della scelta del cast ,e sono pure meravigliose le immagini del posto qui è stato girato .Il film ad essere sincero l' ho rivisto 5 vlote , e che mi a dato di quelle emozioni che non so esprimere ,sara [...] Vai alla recensione »
Scrivendo questo commento sono convinto che andrò contro la magior part delle persone che hanno visto Mamma mia!, ma mi preme esprimere la mia opinione: per carità le musiche degli ABBA sono bellisssime e gli attori sono bravissimi. Ma non si può costuire un film su uno spettacolo teatrale, con una trama inesistente e per la maggior parte cantato, con dialoghi che si contano sulle mani, per altro di [...] Vai alla recensione »
O sei un fan sfegatato degli AbbA ed allora accetti tutto indistintamente, oppure li detesti a prescindere. Ma nel giudicare un film si richiede di esprimere un'opinione ''critica'', asettica, da addetto ai lavori, insomma. Personalmente, pur avendo amato da ragazzo gli Abba, devo dire che gli attori, specie i principali (Streep, Brosnan, ecc..), non eccellono affatto nel canto, anzi.
Il musical non rientra tra i miei preferiti e questo film non fa eccezzione, nonostante la presenza della sempre brava Meryl Streep, la quale, oltre a saper recitare, dimostra qui anche di sapere cantare. La storia è banale, un pò trita, paesaggio greco da depliant di agenzia da viaggio, canzoncine che ben si addicono al contesto, film frizzantino e fresco quanto basta, come una bottiglia di spumante [...] Vai alla recensione »
Appunto, prodotto appena mediocre, non è il mio genere, non è la mia musica e l'unica cosa che posso dire di positivo è che è allegro e volto divertente, ma nulla di più.
Per dirla tutta e correttamente sarebbe: mamma mia che palle! Ecco così va meglio. Non sarebbe manco recitato male, è allegro, leggero e a tratti pure divertente ma seguire una cosa cantata è quanto di più odioso possa esserci al mondo, almeno per me. E poi vedere gente che all'improvviso smette di fare ciò che sta facendo per mettersi a ballare fa troppo Nino [...] Vai alla recensione »
Sottoprodotto industriale di quelli che trovereste nei discount di alimentari ecco come lo definisco. Raramente mi capita di stroncare così un film ma questo se lo merita! Prima di tutto perchè sfrutta e riarrangia la musica degli Abba in un modo scandaloso e schifoso! la trama è pietosa scontata surreale ed anche inesistente le performance vocali sono proprio scarse [...] Vai alla recensione »
Brevi note a uso degli antipatizzanti. Se non siete dei fan compulsivi degli ABBA; se le zeppe e i vestiti luccicanti anni 70 non vi incantano; se la sola idea di un musical di Broadway trasportato su un'isoletta greca piena di indigeni sorridenti e pittoreschi sullo sfondo, vi fa venire l'orticaria; se insomma non pensereste mai di andare a vedere Mamma mia!, state in guardia.
L'inverosimiglianza è la forza del musical. Due si guardano negli occhi, davanti al cielo che rosseggia al tramonto, ed ecco che si mettono a cantare. Ma dai, nessuno ci casca più. Eppure… eppure con Mamma mia!, di Phyllida Lloyd, ci si casca, eccome! E il pubblico, per una volta, è intergenerazionale. Babbioni come il sottoscritto che rivivono con il rock melodico degli Abba un pizzico dei loro sogni [...] Vai alla recensione »
Lo sfacciato divertimento che regala la versione cinematografica di Mamma Mia!, il jukebox musical con le canzoni degli Abba, ha confuso e contrariato molti critici. Il film con Meryl Streep, uscito ieri in Italia, è stato il campione d'incassi dell'estate negli Stati Uniti e in Gran Bretagna, dove ha debuttato nel luglio scorso. Spesso i critici ne scrivono malissimo per molti paragrafi, per poi ammettere, [...] Vai alla recensione »
All'inizio si pensa che ci sia troppo sole, sin troppo mare turchino riflesso negli occhi delle ragazze, troppo hippy style anche nella regia, sbrodolona e disattenta, vintage come i pantaloni a zampa d'elefante, pericolosamente vicina a videocLip dell'epoca degli Abba. Poi, travolti dalla versione cinematografica del supercult di Broadway, si comincia a ballare sulla poltrona al ritmo della musica, [...] Vai alla recensione »
All'origine la musica degli Abba, il gruppo svedese che ha brillato per pochi anni, ma ha lasciato un segno forte nel pop. Poi un musical che ha impazzato nei teatri. Proprio a Broadway Meryl Streep lo aveva visto, poco dopo l'11 settembre, e le era sembrato uno spiraglio di ottimismo dopo la tragedia. Così aveva scritto alla regista Phyllida Loyd e all'autrice Catharine Johnson per congratularsi e [...] Vai alla recensione »
Non è per disattendere la missione, ma «Mamma mia!» esula dall'orizzonte del critico. Nel senso che un «fenomeno» così popolare si limita a esistere, non può essere davvero spiegato: a meno che non si voglia impugnare la durlindana di Don Chisciotte e partire alla carica contro i mulini a vento. Dapprima trionfarono gli Abba, ragazzotti svedesi capaci di vendere oltre quattrocento milioni di dischi [...] Vai alla recensione »
Il suo terzo Oscar Meryl Streep lo vincerà forse per il ruolo di madre superiora che interpreta nel film drammatico Il dubbio. Ma è davvero uno spasso vederla ballare e cantare nel musical Mamma mia,, dove interpreta una ex hippy che vive con la figlia in un'isola greca. Versione cinematografica dello spettacolo che, a dieci anni dal debutto londinese, è stato rappresentato in 170 città in tutto il [...] Vai alla recensione »
Gagliarda, commovente, con commutazioni e agganci esatti tra recitazione e canzoni, più commedia amorosa shakespeariana che vaudeville, è una riuscita trasposizione del musical omonimo in scena a Broadway dal 2001, con i pezzi anni '70 degli Abba, storia di una sposina che spera di scoprire chi dei tre invitati al matrimonio, su una luminosa isola greca, è suo padre.
Balla e si canta in pieno ritmo e atmosfera anni Settanta. È il musìcal, bellezza. Quello che ha portato una star dì mezza età come Meryl Streep a sgambettare come una ragazzina. E pare ci sia riuscita benissimo visto il successo dì Mamma Mia!, il film tratto dal famosissimo spettacolo di Broadway ispirato a una delle canzoni degli Abba, il gruppo svedese che negli anni Settanta conquistò il mondo [...] Vai alla recensione »
«Mamma mia! Che bel sogno è stato girare questo film: ho cantato, ballato ed ero in compagnia di tre bellissimi uomini su una bellissima isola in Grecia». Meryl Streep si mostra sorridente e rilassata di fronte ai giornalisti italiani, incontrati ieri a Roma per presentare «Mamma mia!», il film tratto dal musical campione d'incasso nel mondo ispirato alla storia degli Abba e diretta da Phyllida Lloyd [...] Vai alla recensione »
Che venga commercializzato l'elisir che danno a Meryl Streep a colazione: il mondo sarebbe salvo, più attivo e straordinariamente bello. Ha quasi 60 anni l'attrice più brava del dopoguerra, la donna che detiene il record di nomination (13 per "soli"due Oscar) all'Academy Award, l'interprete drammatica che ci ha strappato il cuore con le sue donne dure, sensibili, forti, complesse ma che ha saputo anche [...] Vai alla recensione »
All'inizio Mamma mia! sembra proprio un film fessacchiotto, con quello scenario da cartolina e tremendamente pittoresco, le facezie da musical antidiluviano, le stucchevoli canzoncine. Poi, pur restando fedele alle convenzioni e allo scenario di una fiaba musicale (e al musical di successo da cui il film è tratto, con le canzoni degli Abba) che per statuto non brilla per verosimiglianza, il film pian [...] Vai alla recensione »
L'attrice a Roma parla di "Mamma mia!", musical dal 3 ottobre al cinema Racconta passioni, progetti, e dice: «Voterò Obama». Cosa dire di lei? Incantevole, bella nei suoi 58 anni, colta, divertente, charmant. E stavolta, per il musical Mamma Mia! di Phyllida Lloyd (nelle sale dal 3 ottobre targato Universal), che porta al cinema lo straordinario spettacolo teatrale seguito da trenta milioni di spettatori [...] Vai alla recensione »
Come lei nessuna. E non tanto per i due Oscar vinti e la miriade di candidature. Ma unicamente perché con lo sguardo di un solo secondo è capace di raccontarti un mondo di emozioni che chiunque altro neanche in una, vita.. Così quando andrete a vedere lo scanzonato, pazzo, kitsch, melodrammatico ma affascinantissimo Mamma mia di Phyllida Lloyd, inaspettato campione d'incassi negli Stati Uniti - si [...] Vai alla recensione »
Il coraggio di cantare, ballare, saltare, ma soprattutto di indossare, per quasi tutto il film, un'informe tuta di jeans su scarpe da ginnastica raso terra. Con il ruolo di Donna, protagonista di Mamma mia! (da venerdì sui nostri schermi) Meryl Streep, 59 anni, sposata da 30 con lo scultore Don Gummer, madre di quattro figli, tre femmine e un maschio, vince la sua ultima sfida d'attrice.
Uno esce dal cinema frizzando e ha una voglia pazza di ballare, le canzoni degli Abba nei piedi e nella testa. Ti credo, quando c'è di mezzo un musical teatrale collaudato nel mondo; una sposa, Sophie (Amanda Seyfried), col visino fresco e la voce matura e, soprattutto, sua madre Donna, una tardona hippie, impersonata dall'inossidabile Meryl Streep al suo primo film musicale.
Ricordate gli Abba, l'unica rock-band svedese che abbia venduto milioni di dischi? Le loro canzoni sembravano sepolte nel passato, finche un'intraprendente produttrice teatrale londinese decise di ipotecare la casa per riportarli in scena in un musical. Meglio, di rilanciare i loro melodici cori raccontando una storia fantasiosa e buffa insieme, quella d'una madre, una figlia e dei suoi tre possibili [...] Vai alla recensione »
Uscirà il prossimo 3 ottobre, distribuito da Uip, il musical «Mamma Mia!» di Phyllida Lloyd, con Meryl Streep, Pierce Brosnan, Colin Firth e Julie Waters. Reduce da un successo mondiale, il musical teatrale, prima di diventare un film altrettanto fortunato in Usa come In Europa, è stato tradotto in otto lingue, visto da 30 mila spettatori e rappresentato in 170 città in tutto il mondo.
«Boh!». Monosillabo discorsivo assai frequente nel linguaggio parlato. E spesso usato anche a casa di Meryl Streep. «Una delle mie figlie ha frequentato l'università di Bologna. E da quando è tornata a Los Angeles, in casa non facciamo altro che dire: Boh!"». Ammette di non aver capito bene cosa voglia dire; ma «boh!» è l'espressione italiana che la superstar hollywoodiana maggiormente usa.
C'erano una volta gli Abba e sempre saranno sugli scaffali (all'inizio). Fantastici 4 svedesi in doppia coppia (bionda con biondo, mora con moro) fino al 1980, con quasi 400 milioni di dischi venduti. Brillanti canzoni scanzonate, da un decennio al giocoso servizio del trionfale musical che oggi si è fatto film. Trama esilissima: sull'isoletta greca, una ragazzina ruba il vecchio diario della mamma [...] Vai alla recensione »
Even those of us who habitually favor serious, austere, aesthetically correct drinks — single-malt Scotch, green tea, pomegranate juice, whatever — may occasionally indulge in a frivolous cocktail bedecked with fruit and umbrellas and served in a bulbous, sugar-rimmed glass. The next morning’s headache seems a small price to pay for the rush of cheap liquor and uninhibited conviviality.
Meryl Streep can do anything: sing, dance, do splits, act her heart out. She (almost) saves this clumsy, overwrought film version of the Abba musical that's been running on stages from Broadway to Barcelona since 1999, grossing over $2 billion and luring more than 30 million ticketbuyers to hear Abba songs by Sweden's Björn Ulvaeus and Benny Andersson shoehorned into a plot where they don't really [...] Vai alla recensione »
THERE’S a lot of noise and flash in “Mamma Mia!” — both the show and the movie. But the three women responsible — for both the show and the movie — seemed restrained enough as they sat down to what one of them called “a proper English tea” on Central Park South last month. They weren’t wearing rhinestone-studded satin jumpsuits, though the writer, Catherine Johnson, sported traces of magenta [...] Vai alla recensione »
"Mamma Mia !" : les meilleurs morceaux d'Abba à la mode paillettes Les deux ronds noirs qui vous invitent à aller voir cette adaptation d'une comédie musicale faite d'un assemblage de chansons d'Abba doivent être accompagnés d'un avertissement : les personnes intolérantes aux larmoiements, au mauvais goût vestimentaire et aux acteurs qui ne savent pas chanter doivent éviter Mamma Mia! Il est probable, [...] Vai alla recensione »
Couldn't they have just let "Mamma Mia!" be "Mamma Mia!"? Even if the dictates of a profit-loving culture practically mandated the making of a film version of the über-popular stage musical that has been seen by 30 million people in 170 cities worldwide, did they have to turn it into "Mamma Mia! The Movie" with all the excessiveness that that title implies? Was it necessary for stage director Phyllida [...] Vai alla recensione »
Il musical americano classico, almeno sino a "Chicago", è sempre stato un meccanismo perfetto di tempi, passi, pause, ritmo, ballerini. "Mamma mia!" di Phyllida Lloyd, regista di teatro e di lirica, obbedisce invece al motto più contemporaneo. "Sciatto è meglio". E non per caso. Dice il coreografo Anthony Van Laast: «Quando si lavora con i danzatori professionisti è sempre tutto troppo perfetto, fluido, [...] Vai alla recensione »
Quando chi scrive di critica cinematografica non sa che pesci pigliare si rifugia nella categoria del pastiche. Elegante modalità espressiva per rendere in positivo l'imbarazzato assemblaggio di contenuti o per salvare lo spunto di base che fa nascere un film. Mamma mia! , con rigoroso punto esclamativo, è quindi un pastiche quando in realtà le intenzioni di fondo erano quelle di creare un musical. [...] Vai alla recensione »