Anno | 2007 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Cina, Taiwan, Germania |
Durata | 115 minuti |
Regia di | Kenneth Bi |
Attori | Jaycee Chan, Tony Leung Ka Fai, Angelica Lee, Roy Cheung, Josie Ho, Kenneth Tsang Hei-Yi Cheng, Ruo-yu Liu, Chih-chun Huang, Eugenia Yuan, Ken Lo, Glen Chin. |
MYmonetro | 3,17 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
Il giovane Sid deve nascondersi in montagna per uno sgarbo fatto a un capomafia. Scoprirà il mondo dei percussionisti zen.
CONSIGLIATO SÌ
|
Sid è un giovane di Hong Kong figlio di Kwan, un capo gang. La sua passione sono le percussioni e una giovane ragazza che è 'proprietà' di un gangster ben più importante di suo padre. Il giorno in cui l'uomo scopre la relazione ordina a Kwan che gli vengano tagliate le mani. Il padre simula che ciò sia accaduto e spedisce il figlio lontano da casa sotto lo stretto controllo dello zio. Nella località di montagna in cui è confinato Sid scopre l'esistenza di un gruppo di percussionisti zen che associano all'arte del suono una rigorosa preparazione fisica. Ne viene immediatamente attratto.
Kenneth Bi, che è stato considerato nel 2005 uno dei dieci migliori registi nazionali dalla critica cinese, tenta di proporre una nuova strada al cinema di Hong Kong. Lo fa avvalendosi della presenza di un figlio d'arte, Jaycee Chan figlio della star Jackie, il quale offre il suo volto adolescenziale a una storia che si presenta come un tentativo di innesto (in parte riuscito) di due aspetti sinora separati del cinema orientale. È come se Bi avesse deciso di inserire sul corpo del genere gangsteristico alla Jonnie To la ricerca interiore che è propria, ad esempio, di Kim Ki-Duk. Ecco allora che alla durezza della Hong Kong notturna e allo scontro tra due personalità mafiose che un tempo furono amici (Kwan e il boss umiliato da Sid) si alterna la scoperta di un mondo nuovo fatto di suoni ma, soprattutto, di una ritualità che costringe chi la accetta ad esplorarsi nel profondo. È la ricerca di una regola che sia diversa da quelle dettate dal conflitto nella giungla metropolitana che spinge Sid a cercare un'alternativa possibile al proprio futuro di malavitoso. Lo spinge (e questo è uno degli elementi portanti del film) a ritrovare il ritmo primigenio che tutti abbiamo sentito ma che nessuno può ricordare: quello del battito del cuore di nostra madre quando ancora eravamo nel suo ventre.