Anno | 2007 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Messico, Francia |
Durata | 142 minuti |
Regia di | Carlos Reygadas |
MYmonetro | 3,07 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento domenica 10 gennaio 2016
Johan, Mennonita, sposato e padre si innamora di un'altra donna. La tranquilla vita della comunità si incrina. Il film è stato premiato al Festival di Cannes, Al Box Office Usa Stellet Licht ha incassato 15,5 mila dollari .
CONSIGLIATO SÌ
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I Mennoniti costituiscono una comunità di ispirazione religiosa che vive nel nord del Messico. Essi traggono origine dagli anabattisti protestanti svizzeri del Sedicesimo secolo. Ritengono che il battesimo sia una scelta che va compiuta da adulti, sono legati a un pacifismo di impronta radicale e, pur accettando le auto e la medicina moderna, rifiutano i mezzi di comunicazione di massa come il telefono o Internet. Il film di Reygadas narra le vicende di uno di loro, Johan, il quale, sposato e padre si innamora di un'altra donna.
Il regista che ha visto nascere e consolidarsi la propria fama internazionale proprio grazie al Festival di Cannes (prima con Japon e poi con Battaglia nel cielo) si diverte (nel senso positivo del termine) a stupire. Se con Battaglia nel cielo aveva scandalizzato grazie a una sessualità esibita a pieno schermo, qui assume uno sguardo che fa prevalere l'attenzione al paesaggio. Tanto da far parlare di cinema dreyeriano con però una variante fondamentale: in Dreyer oltre lo schermo c'è Dio, mentre qui l'Essere Supremo è assente. È forse però proprio grazie a questa ecletticità di stile che Reygadas ci dimostra di essere un regista meritevole di attenzione. C'è chi come Kim ki-Duk ha bisogno di coerenza, e chi invece ci guadagna nel mutare ottica. A ciascuno il suo cinema. L'essenziale, sia per il critico che per lo spettatore, è che si percepisca un'onestà di fondo. Che a Reygadas non fa difetto.
Stellet Licht si apre con una lunghissima sequenza di un’alba e si chiude con un altrettanto lunga sequenza di un tramonto Nel mezzo la storia di Johan, sposato con Esther, con la quale ha 7 figli, che pur amando sua moglie si è innamorato di Marianne. Dice che lei è la sua donna naturale, che Esther fu un errore. Nonostante provi a staccarsi da Marianne, Johan finisce sempre per tornarci fino a che [...] Vai alla recensione »
The sun floods the wide sky in “Silent Light” like a beacon, spilling over the austere land and illuminating its pale, pale people as if from within. A fictional story about everyday rapture in an isolated Mennonite community in northern Mexico — and performed by a cast of mostly Mennonite nonprofessionals — the film was written, directed and somehow willed into unlikely existence by the extravagantly [...] Vai alla recensione »
Fra i film da festival, quelli di Carlos Reygadas sono temuti per lunghezza/lentezza. Battaglia in cielo, in concorso nel 2006, fece scandalo per sesso esplicito. Non lo fa Stellet Licht (Luce silenziosa), in concorso ieri a Cannes, sebbene uno scandalo sessuale racconti. Si comincia con un'alba filmata in tempo reale, seguita da un silenzio di cinque minuti, che segue la preghiera d'una famiglia mennonita [...] Vai alla recensione »