The Reef - Amici per le pinne

Tay, simpatico pesciolino, si ritrova orfano per colpa di una rete da pesca che cattura i genitori. Giunge così alla barriera corallina, dove vivono zia e cugino e proprio lì fa la conoscenza della bellissima Rebecca, di cui si innamora immediatamente, ricambiato. Il problema è Troy, feroce squalo che pretende di avere il controllo sulla zona e, soprattutto, su Rebecca. Grazie all'aiuto di un gruppo di amici però, Tay dimostrerà a Troy che nell'Oceano la prepotenza e la cattiveria non pagano, a dispetto delle dimensioni...
The Reef - amici per le pinne (geniale l'idea di sostituire l'originale Shark Bait con un altro titolo in inglese...) dimostra fin dalle prime scene di non poter certo ambire a premi per originalità o raffinatezza tecnica. La barriera corallina era già stata teatro di un vero e proprio capolavoro del cinema di animazione (Alla ricerca di Nemo) e questo film ne prende in prestito quasi ogni elemento (sfiorando il plagio in certi frangenti). La morale della pellicola è edificante e alcune sequenze, come quella del combattimento finale contro lo squalo che vede protagonisti Tay e i suoi amici, sono tutto sommato spettacolari e appassionanti. Tecnicamente il film è anni luce indietro rispetto alla concorrenza. Chiaramente non avremmo preteso la stessa qualità di Nemo ma che il primo Toy Story (che ha sulle spalle dieci anni) riesca comunque a superare le qualità visive di The Reef, la dice lunga sull'arretratezza di quest'ultimo. Una pellicola innocua quindi, piena di buoni sentimenti che non aggiunge nulla al genere dei film di animazione digitali: i genitori si annoieranno a morte ma i bambini piccoli (perché questo, e solo questo, è il target dichiarato) potrebbero facilmente apprezzare i simpatici personaggi proposti. 