Indigènes

Film 2006 | Drammatico 125 min.

Titolo originaleIndigenes
Anno2006
GenereDrammatico
ProduzioneFrancia
Durata125 minuti
Regia diRachid Bouchareb
AttoriJamel Debbouze, Samy Naceri, Roschdy Zem, Sami Bouajila, Bernard Blancan .
TagDa vedere 2006
MYmonetro 2,93 su 7 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

Regia di Rachid Bouchareb. Un film Da vedere 2006 con Jamel Debbouze, Samy Naceri, Roschdy Zem, Sami Bouajila, Bernard Blancan. Titolo originale: Indigenes. Genere Drammatico - Francia, 2006, durata 125 minuti. - MYmonetro 2,93 su 7 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Said, Abdelkader, Messaoud e Yassir, sono "soldati indigeni" che, come 700.000 altri algerini, combatterono al fianco della Francia nella seconda guerra mondiale. Il film ha ottenuto 1 candidatura a Premi Oscar, Il film è stato premiato al Festival di Cannes, 1 candidatura a Critics Choice Award, Al Box Office Usa Indigènes ha incassato 301 mila dollari .

Consigliato sì!
2,93/5
MYMOVIES 3,00
CRITICA 2,67
PUBBLICO 3,11
CONSIGLIATO SÌ
Soldati a tutti gli effetti ma senza diritti.
Recensione di Francesca Felletti
Recensione di Francesca Felletti

Algeria, 1943. Al richiamo dell'arruolamento per liberare la "patria" francese dai tedeschi, risponde il giovane e povero Said (Jamel Debbouze, il buffo protagonista di Angel-A, bravissimo in questo personaggio orgogliosamente umile), che parte lasciando sola la madre addolorata. Insieme a lui, Abdelkader, Messaoud e Yassir e tanti altri "soldati indigeni" cui l'esercito riserva un trattamento diverso rispetto ai commilitoni francesi. Ai soldati africani non è concesso lo stesso rancio, né le licenze, le promozioni o i ruoli di comando che invece spettano ai francesi. Ma combattono come i loro compagni, muoiono come loro, soffrono come loro e alla fine con dignità e valore conquistano la stima e il rispetto del sergente del battaglione. Combattimenti sanguinosi: Italia, Provenza, Vosges, Alsazia, ricostruiti con un realismo semplice e espressivo, lontano dagli effetti hollywoodiani, si alternano alla vita da campo descritta attraverso i particolari legami psicologici e affettivi che si instaurano fra i soldati. Il regista francese-algerino Rachid Bouchareb racconta un episodio della Storia trascurato dalla memoria collettiva per parlare dei suoi antenati, per trasmettere la grande umanità di un popolo e di una nazione. E lo fa con il respiro ampio di un cinema di guerra classico, profondo e emozionante, privo di ogni retorica.

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PUBBLICO
RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
martedì 11 febbraio 2014
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STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
Roberto Nepoti
La Repubblica

Non c'erano solo, a combattere in Italia, i soldati marocchini che violentano Sophia Loren e la figlia nella Ciociara. C'erano migliaia di altri uomini in divisa provenienti dal Maghreb e caduti su tanti fronti della guerra mondiale. Il film in concorso Indigènes, di Rachid Bouchareb, inizia con la partenza di alcuni giovani dall'Algeria e dal Marocco, spinti chi dalla miseria, chi dal desiderio di [...] Vai alla recensione »

Gian Luigi Rondi
Il Tempo

Cinema algerino. Che ormai si incontra quasi soltanto ai festival, spesso però con una certa soddisfazione. Come questa volta, con la presentazione in Piazza Grande (pioggia permettendo) di un film polemico già fin dal titolo, Les indigènes e cioè «Gli indigeni» un termine non certo rispettoso con cui gli ufficiali francesi, nell'Algeria fra il '44 e il '45, definivano gli algerini che avevano arruolato [...] Vai alla recensione »

Fabio Ferzetti
Il Messaggero

Erano algerini, marocchini, senegalesi. Nella seconda guerra mondiale combatterono spesso eroicamente con la Francia, ma non avevano certo gli stessi diritti dei francesi. La loro storia non era ancora stata raccontata dal cinema. Lo fa ora con molti mezzi e linguaggio solido, sorvegliato, efficace, il franco-algerino Rachid Bouchareb. Applauditissimo dalla stampa, Indigènes culmina in Provenza e in [...] Vai alla recensione »

Valerio Caprara
Il Mattino

Finalmente un buon film in concorso, ancorché poco appoggiato dal tam tam giornalistico e sprovvisto di credenziali autoriali doc. Si tratta di Indigènes, del giovane francese maghrebino Rachid Bouchareb, che impagina con grande disinvoltura professionale le avventure del battaglione formato da coscritti delle colonie francesi del nordafrica che si coprirono di gloria e di maldicenze combattendo contro [...] Vai alla recensione »

Alberto Crespi
L'Unità

Lezione di storia al festival del cinema: Indigènes, diretto da Rachid Bouchareb (regista di passaporto francese, ma di origini orgogliosamente maghrebine), non è solo un gran bel film, ma anche un'immersione in un capitolo rimosso della seconda guerra mondiale; un ripasso utilissimo a tutti ma soprattutto ai nostri cugini francesi, che vedranno il film nelle sale dal prossimo 27 settembre.

Maurizio Cabona
Il Giornale

Il modesto Indigènes («Indigeni») di Rachid Bouchareb, con Samy Naceri e Jamel Debbouze (un anchilosato alla mano in prima linea?), amareggerebbe quel critico cinematografico di complemento di Alberto Moravia per povertà estetica e per negazionismo. Questo film francese - in concorso al Festival di Cannes - tace sulla questione degli stupri perpetrati in Italia dalle truppe maghrebine dell'esercito [...] Vai alla recensione »

winner
miglior attore
Festival di Cannes
2006
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